Ragazzi apprezzo molto i vostri interventi...
Ma fermatevi un attimo e riflettete: vi siete mai chiesti a cosa realmente serva? pensateci un attimo. Ragionate con il vostro buon cervello.
Io capisco chi è a favore: perché vede l'opera in sè come un miglioramento delle infrastrutture, come un più veloce collegamento con la Francia...peccato che non sarà così, il paragone con lo sviluppo anni 60 non regge.
La grande opera è utile quando ne beneficia la collettività, quando migliora la propria condizione di vita. la TAV non assolve a questo scopo in quanto sarà l'ombra di un corridoio che non esiste.
C'è già una ferrovia sottoutilizzata, la quale avrebbe bisogno di un netto miglioramento per far sì che i migliaia di pendolari possano raggiungere Torino dalla Valle Susa senza arrivare costantemente in ritardo, senza avere soppressione di treni, senza dover viaggiare nel marciume.
Se parliamo di costi è un bagno di sangue: ha il costo di due finanziarie ed è l'opera più costosa mai realizzata in Italia, tutti soldi sottratti ai contribuenti. L'Italia cade a pezzi pioggia dopo pioggia e noi faremo viaggiare merci inesistenti su un treno a 300km/H. Hanno già calcolato 17mld al 2006....in un paese come l'Italia le stime parlano già di oltre 30mld di euro.
Io parlo da residente di Rivoli, uno dei comuni colpiti. Non parlo con rancore, ma un'opera che costa ben 250 milioni al km sottratti alla collettività meriterebbe a mio avviso più informazione, così abbiamo fatto NOI invitando alle nostre conferenze studiosi che seguono da anni il progetto in modo indipendente e lo giudicano catastrofico.
Il futuro non sarà portare fantomatiche e inesistenti merci da Kiev a Lisbona ma sarà ricominciare a sviluppare nuovamente i prodotti locali a km 0, il futuro sono treni che non hanno nulla a che vedere con l'alta velocità ma vanno a bassa velocità di cui paradossalmente già utilizzati in francia..
Per quanto riguarda la salute la galleria della TAV provocherebbe con i venti di phoen il sollevamento di polveri sottili e amianto verso la pianura Torinese con forte rischio per la popolazione.
Il tunnel di base avrà costi altissimi anche per la sola manutenzione ordinaria. Per questa voce, in cui incidono fortemente le spese di raffreddamento, necessario per far scendere la temperatura a 32°C, il costo annuale di gestione sulla base del 3,2% dell’investimento, che significherebbe una spesa di 450 milioni di euro.
Potrei andare avanti un bel pò a spiegare le motivazioni del mio dissenso ma vi posso assicurare che se aveste partecipato a conferenze di illustri ingegneri e professori indipendenti, tra cui Marco Ponti prof. di economia e trasporti a Milano e Remy Prud homme (perdonate se sbaglio il cognome) economista di Parigi capireste.
Io mi limito a scrivere questo post in quanto partecipo già attivamente ad altri dibattiti pubblici. Non pretendo che cambiate idea ma voglio solo sensibilizzarvi.
Ne riparleremo tra 15 anni, la TAV sarà la più grande truffa della storia italiana che pagheremo tutti. Il vero progresso miei cari amici non è questo. Oppure rassegnatevi a diventare come il Brasile: grandi opere accanto a favelas...