QUOTE(nickname_74 @ Nov 4 2011, 11:19 PM)

io in digitale, per es in un paesaggio se non uso filtri GND, e c'e' forte contrasto tra luci e ombre, faccio due esposizioni, una appunto per le luci e una per le ombre poi in PS fondo i due scatti.
Penso che il concetto di esposizione a forcella sia simile, giusto? ma come si realizza su pellicola?
L'esposizione a forcella, denominata anche "bracketing" consiste nello scattare, per ciascuna scena, pi� fotogrammi, il primo dei quali esposto "correttamente", cio� secondo le indicazioni fornite dall'esposimetro, e gli altri (solitamente 2, ma � possibile anche 4 o 6) rispettivamente sovraesposti e sottoesposti in una certa misura preventivamente decisa dall'operatore.
Quindi, se l'esposimetro per una determinata scena indica EV 15 (cio� le coppie equivalenti che vanno da 1/4000-f. 2,8 ad 1/30-f. 32), una volta scelta la coppia che ritieni pi� adeguata (ad es. 1/500 ad f. 8) avrai per una stessa scena:
- fotogramma n� 1: 1/500 ad f. 8 (esposizione "base")
- fotogramma n� 2: 1/500 ad f. 5,6, oppure 1/250 ad f. 8 (cio� esposizione "base" - 1 EV)
- fotogramma n� 3: 1/500 ad f. 11, oppure 1/1000 ad f. 8 (cio� esposizione base + 1 EV).
Pi� estendi la "forcella", pi� le serie successive (cio� a seguire i fotogrammi n� 4 e n� 5) si discostano dall'esposizione base.
L'obiettivo � quello di poter scegliere, tra la serie di esposizioni successive, il fotogramma che presenta l'estensione tonale pi� ricca, e quindi pi� facilmente stampabile, oppure quello che meglio interpreta l'intendimento artistico del fotografo.
Per chi usa la pellicola 35 mm. � il miglior surrogato del sistema zonale.
Spero di essere riuscito a spiegarmi e, nel caso avessi ... sottoesposto la spiegazione

, ti prego di farmelo sapere: la mia poca e vacillante esperienza rimarr� sempre a tua disposizione!
Ricorda, comunque, che con la pellicola � molto pi� importante saper scegliere gli scatti da cestinare che quelli da incorniciare ... il vero analogista sfrutta solo 3 o 4 immagini su 36!
Buona Nikon a te.
Vincenzo
P.S.: in analogico, e soprattutto in B&W, l'uso dei filtri � come quello del cavalletto ... assolutamente obbligatorio!
P.P.S.: scusa se sono assillante ... ma ritengo giusto anche ricordarti che la scelta dell'orario, e quindi della quantit�, qualit� e taglio della luce, � sempre molto importante. Se decidi, solo per comodit�, di fare paesaggio alle 12.00 o alle 13.00 del mattino, magari in piena estate ... b�, con l'analogico nemmeno un ottimo filtro pu� aiutare pi� di tanto.