Cari amici del forum, chiedo parere a voi che avete esperienza nel campo delle pellicole. Solitamente scatto utilizzando pellicole Ilford fp4 125 iso che rendono una latitudine di posa tale che mi perdona in caso di (piccoli) errori di esposizione. Mi � capitato di far eseguire tiraggi a 400 iso che mi hanno aumentato il contrasto, con neri marcati ma tendenzialemente leggibili, alte luci non pelate. Nel complesso ho avuto l'impressione di poter gestire bene questa pellicola. Forte di questa esperienza ho richieso al fotografo di procurarmi anche pellicolla Ilford hp5 a 400 Iso e devo dire che mi ha stupito per la tenuta sui neri sempre quasi ben leggibili, tonalit� di nero e grigio che mi aggradano particolarmente ma ho notato una facilit� impressionante (ho cannato ben pi� di un paio di scatti) nell' errare le alte luci. Con tale pellicola mi son trovato assai bene nelle foto in interno, in esterno nuvoloso ma in esterno soleggiato sono stato bacchettato duramente. Sono conscio che l'errore in fase di lettura esposimetrica sia dovuto in gran parte (come di solito in questi casi ) alla mia inesperienza e non ad una intollerabilit� particolare della pellicola e da qui la domanda: con questo tipo di pellicola come � meglio esporre? Se si espone per le alte luci in scene con presenza di contrasti luminosi si riesce a tirar fuori qualcosa sui neri in fase di sviluppo (entro i limiti dell' umanamente possibile ovvio :-) )? Come reagisce la pellicola? Il mio fotografo ha consigliato di utilizzare pellicole Kodak t-max 400 iso, a suo avviso sono pi� "malleabili" in fase di sviluppo / stampa. Qual'� la vostra esperienza in merito?
Grazie mille.