QUOTE(Valejola @ Aug 23 2011, 04:18 PM)

E' vero, non l'ha detto mai nessuno....anzi � fin troppo facile montarsi la testa vedendo che qualcosa di accettabile esce, ma poi ci si rende conto che manca ancora molta strada perch� quella piccolezza a cui non fai nemmeno caso, � invece una montagna che andava evitata.
Pazienza dai, l'importante � continuare a scattare a testa bassa sperando di imparare mano a mano sempre pi�.
Ostia ma stona cos� tanto la seconda?
E io che invece ero convinto che fosse migliore...
Colpa di tutti quei servizi matromoniali che vedo in cui gli sposi hanno il tramonto alle spalle e puntualmente vengono flashati.
Ma forse � tutt'altro tipo di foto e di realizzazione...
p.s.: v� che nell'altro canale sono accettati anche i commenti negativi sai.
Se la critica negativa � costruttiva � sempre ben accetta!

Secondo me non � stata ancora detta la cosa pi� importante, ovvero che prima di tutto devi partire avendo un'idea ben chiara di CHE COSA VUOI OTTENERE dai tuoi scatti: qui non � questione di flash o meno, la sensazione � che tu abbia adocchiato un bel tramonto e "per caso" ci sia finita dentro anche la tua modella...
� un approccio errato, che abbiamo tutti all'inizio, che a mio modo di vedere si elimina esclusivamente quando accettiamo, o comprendiamo, che in una buona immagine NON C'� MAI PI� DI UN SOGGETTO importante, tutto il resto - anche il tramonto pi� bello del mondo - passa in secondo piano se abbiamo deciso di rendere protagonista "qualcos'altro" come la modella in questo esempio.
Voglio dire che nel momento in cui - come nella seconda immagine - decidi di illuminare il soggetto in primo piano, lo stai implicitamente rendendo il protagonista di quella foto e allora la conseguenza di ci� � che devi illuminarlo meglio, cercando di esaltarne tutte le qualit�.
Ancora di pi� se questo soggetto si staglia su un fondo che inevitabilmente richiama l'attenzione di chi osserva la foto.
Una volta capito questo, sono sicuro che ti concentrerai sul far risaltare meglio ci� che hai deciso di rendere protagonista, la qual cosa non � cos� difficile come potresti immaginare: per questa foto, avresti dovuto "semplicemente" utilizzare un flash a mano (meglio se ammorbidito con un diffusore e in modalit� wireless) separato dal corpo macchina, cercando di "sentire" l'angolo migliore affinch� il lampo del flash si amalgami con la luce presente sulla scena.
Se a qualcuno sembra una cosa troppo complicata, allora non hanno senso nemmeno troppi discorsi su esposizione, bilnciamento del bianco etc. poich� in questa foto ci� che � tremendamente sbagliato non � la leggera differenza di temperatura tra soggetto e sfondo, bens� L'ANGOLO D'ILLUMINAZIONE TOTALMENTE IRREALE, TIPICO DEL FLASH "POP-UP" o del flash montato sul pentaprisma.
In tutte queste situazioni, il "segreto" � proprio quello di immaginare la scena come una grande tavolozza dove i colori e la luce si mescolano per ottenere il risultato migliore.
Poi possiamo parlare di gelatine (giusto), esposizione (che va eseguita in manuale, inutile a dirsi...) compensazione, white balance etc.
Altra questione � la possibilit� di correggere alcuni errori in post produzione, mi sembra scontato che ci� sia possibile soprattutto (se non esclusivamente, in molti casi) se abbiamo scattato in RAW...
In conclusione, anche se la strada � lunga prima di arrivare ad ottenere un'immagine espressiva, il consiglio che ti do � di iniziare sempre chiedendoti
- QUAL � IL SOGGETTO DELLA MIA FOTO?
- POSSO INTERVENIRE SULL'ILLUMINAZIONE?
- QUAL � L'EMOZIONE CHE VOGLIO TRASMETTERE?
Ce ne sarebbero altre, ma lascio a te il compito di "scavare" nel tuo animo di fotografo :-)