QUOTE(Alessandro86 @ May 26 2011, 02:58 PM)

Provengo dal mondo bridge (fuji), e da poco sono passato al mondo reflex con una d90... mastico da tempo i concetti base in quanto ho sempre scattato in manuale ed in raw...ma gia da prima ho trovato difficolt� nell'applicare sul campo quanto imparato sulla misurazione spot. Stesso ostacolo trovato con la d90,nonostante i tanti articoli, forum e manule nikon, non ho capito il modo in cui usare questa tecnica di misurazione. Mi son ritrovato spesso a fotografare scorci con un pezzettino di cielo, che per via della nuvolosit� risultava sempre bianchissimo rispetto al resto della foto. Ho letto qualcosa sulla compensazione, ma non ho trovato alcuna agevolazione. Quindi vi chiedo...con la macchina in mano, e in condizioni di luce ideali per una misurazione spot, cosa bisogna fare? grazie a tutti
La misurazione spot e' la piu idiota, nel senso, l'esposimetro misura la luce riflessa nell'area dello spot ovvero dove hai il pallino di messa a fuoco.
Fotografare un paesaggio in spot mi sembra poco furbo, avendo a disposizione esposimetro area centrale ponderata o meglio ancora matrix.... a meno che tu non sia ben sicuro di cosa voglia far equivalere al grigio medio.
Usare la misurazione a spot vuol dire prender come riferimento per l'esposizione solo l'area inquadrata, quindi, va usata solo quando si hanno le idee molto chiare.
In realta', lo spot e' il tipo di misurazione piu antica, perche e' la piu semplice, Una volta era solo nell'area centrale, piu o meno grande, poi si son evoluti i sistemi a muti area, 5 ad esempio, che facessero una media delle zone circostanti... Solo con il digitale si e' arrivati ad avere dei ccd dedicati all'esposizione addiritutra a colori, e a quel punto, la fantasia si spreca, avendo piu di mille sensori esposimetrici, si puo fare ad aree, a stot, o si puo interpolare con le informazioni sulla distanza e colore del soggetto come nel caso Matrix 3D