Salve a tutti
Qualche mese fa ho regalato alla mia fidanzata una nikon a pellicola e alcuni rullini Kentmere 100 e 400 asa(semisconosciuti, economici senza essere delle vere e proprie ciofeche).
Una volta scattati � andata a portarli in un laboratorio vicino casa sua (San Sebastiano al Vesuvio, vicino Napoli) e da qui iniziano una serie di telefonate che dovevano farmi capire da subito che non era il caso di lasciare quelle pellicole in certe mani. 1) ricevo una telefonata dalla mia ragazza che mi mette in contatto col laboratorio perch� non sanno come sviluppare le pellicole, addirittura non sanno se sono a colori o B/N... 2) seconda telefonata in cui mi chiedono che sviliuppo usare (ora dico io, va bene che stampo e sviluppo in camera oscura da anni, ma se fossi stato un ignorante in materia, come mi sarei dovuto sentire ad una domanda del genere da parte di chi, si suppone, dovrebbe avere conoscenza professionali in sviluppo e stampa?). Comunque spiego al laboratorio esattamente quali chimici ero solito usare per quelle pellicole e spero in bene.
Quando siamo andati a ritirarle, ne avevano trattata solo una perch� era venuta completamente trasparente... sia chiaro che non � possibile che non sia esposta perch� la macchina fotografica � di quelle semiautomatiche, e se la pellicola non si aggancia da un messaggio di errore e non scatta!
Altra cosa che mi ha puzzato non poco � la totale assenza delle scritte lungo i bordi del negativo, � capitato anche a me di non agganciare la pellicola (su macchine totalmente manuali), e in questi casi viene si la pellicola trasparente, ma la scritta c'� comunque... La cosa mi ha fatto quindi pensare che questi scellerati abbiano usato chiss� cosa per sviluppare queste pellicole senza in realt� sviluppare nulla, quindi il fissaggio si sarebbe portato via tutta l'emulsione, scritte comprese.
Ora, prima di andare a fare una scenata, vorrei chiedere qualche parere in merito, cosa potrebbe essere successo secondo voi?
un saluto e grazie
Lorenzo