In questi giorni leggo tantissimi post che parlano del terremoto in Japan,
ma l'unica preoccupazione è sapere quando uscirà la D800, la D4, se le ottiche PRO saranno radioattive, se i corpi macchina potranno essere nocivi ecc ecc...
DICO: DAVANTI AD UNA TRAGEDIA COME QUESTA impossibile che l'uncio pensiero di molti sia questo?
Nessuno pensa alle migliaia di vittime? alla situazione che queste persone stanno vivendo?
Non voglio fare il moralista, sono tutt'altro che ciò, ma davvero a volte non comprendo cosa passi per la testa a certa gente....
Non mi riferisco a nessuna discussione particolare....solo a volte, bisognerebbe pensare prima di scrivere certe castronerie!
Mi scuso se qualcuno si sentirà offeso da questo sfogo...

Fabio

Condivido la preoccupazione, come tutti del resto. Parlare delle prossime uscite non è mancanza di sensibilità bensì l'auspicio che presto l'industria giapponese e le maestranze, in particolare, tornino a produrre e farci sognare.

Anch'io condivido lo sfogo, purtroppo alcuni non sono certo preoccupati di quelli che stanno peggio, meglio preoccuparsi della D400 o della D800.

Mah... sinceramene anch'io ci vedo poco "l'auspicio" sincero e disinteressato per i poveri giapponesi (come dovrebbe essere in realtà in questo momento). Certo è però che difronte alle tragedie, a qualsiasi latitudine e per i più svariati motivi, si cerchi e si speri di raggiungere al più presto la "normalità"...è un sentimento comune...e può non necessariamente essere strettamente legato ad interessi propri e personali. Quello che infastidisce più di tutto è leggere a volte messaggi da gente che ha fra le mani "signora attrezzatura" (D3, D300, D700 e così via) e ciò nonostante sta lì a fumarsi il cervello su nuove uscite...senza andare ad usare il bendiddio che ha...

Umby

Sere fa sentivo delle news alla tv; pare che la Tepco abbia in previsione di stabilizzare i reattori nel giro di un anno, forse due. Addirittura si paventava la possibilità che la produzione industriale si assesterà solo nell'arco di molti anni. E' un'apocalisse, che vogliamo fare il pianto greco? Tutti ci rendiamo conto che in quell'angolo del pianeta è concentrata la produzione della componentistica elettronica che fa girare macchine e congegni di ogni tipo: il rischio è un blocco planetario del settore a più alta ingegnierizzazione... la crisi economica-finanziaria mndiale che abbiamo appena attraversato potrebbe essere una bazzeccola al confronto.

Immaginare come sarà la D4 mette al riparo dai cattivi presagi.

ma scusate....
un oggetto composto da cellule non organiche (i corpi macchina o le lenti)
puo' essere contaminato?

puo' essere portatore di radioattività insomma???

Le lenti lo sono già.

http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...radioattivi.pdf


Per il resto credo che possano rispondere meglio gli operai che le costruiscono.

per quel che mi riguarda non mi dà fastidio chi chiede su eventuali nuove uscite ma chi all'inizio si è preoccupato dell'aumento dei prezzi.

Già. Avete ragione, in parte, tutti quanti.

il rispetto innanzi tutto, su questo credo che ci sia poco da discutere.

tuttavia ritengo lecito che un consumatore si ponga il dubbio sui prodotti che arrivano da una fabbrica che sta a 100km da fukushima... cosi' come ritengo giusto parlarne sul forum.

se poi sono tutte baggianate come molti dicono allora meglio per noi, meglio per nikon e meglio per il popolo giapponese al quale va tutta la mia solidarieta'.

Personalmente l'aumento dei prezzi già avvenuto mi da molto fastidio perchè il materiale adesso in vendita era già nei magazzini nel momento della tragedia giapponese. E non ci sono altre ragioni legate al cambio o ad aumenti di costi per giustificare gli aumenti già avvenuti. Ricorda un pò la benzina che aumenta quando aumenta il petrolio anche se è stata raffinata settimane prima ma poi guarda te non cala se non molto dopo che il petrolio è calato...

Sulla macchina radioattive o meno... vabbè ognuno è libero di scrivere quello che gli pare...

Sull'uscita o meno di nuovi modelli invece non vedo cosa ci sia di male. Il fatto che noi acquistiamo è fondamentale nella speranza di risollevarsi dei giapponesi... se non vendono non incassano...

Mi da invece molto fastidio che ci sia tanta (giusta) tristezza per i poveri giapponesi tanto da indignarsi se uno si preoccupa della D4 radioattiva mentre a 1000km da qui ci sono centinaia di esseri umani trattati come bestie se non lasciati affogare su bagnarole e dato che sono magrebini chissenefrega.

in questo momento nikon ha bisogno come non mai di tutto il nostro entusiasmo per andare avanti. paradossalmente un nostro atteggiamento spensierato è quello che più gli serve, mentre se stiamo qui a criminalizzare chi parla di d400 800 d9 allora siamo noi a remare contro.

quando ho preso d700 la prima cosa che ho scritto su questo forum è stata "festeggio a bandiere a mezz'asta questo prodotto made in japan". però poi bisogna andare avanti, penso che sia un sentimento che hanno oggi anche i giapponesi.

io penso che preoccuparsi sia una perdita di tempo a prescindere. Di peggio, quando accadono queste cose, c'è solo ascoltare l'alto giornalismo italiano.

e comunque c'è la libertà di parola, ognuno ha il diritto di usarla come meglio crede e così mostrare la sua idiozia

Temo che si stia facendo un tantino troppo di perbenismo, i giapponesi sono i primi a pensare al futuro, molti italiani invece pensano solo a lamentarsi e a fare falsi moralismi, solo per sembrare più profondi e sensibili.

Io preferisco l'atteggiamento giapponese, anche dopo una rovinosa caduta ci si fascia alla bellemeglio e si rimonta in sella.
Il Giappone ora ha bisogno che il mondo continui a credere nei suoi prodotti, e per questo io mi permetto di sfottere chi si preoccupa delle radiazioni sulle fotocamere, al pari di chi incita la vergogna contro chi spera, che una grande azienda come Nikon, possa risollevarsi in fretta ... magari con una D4 se serve.

sinceramente non vedo dove sta il problema, lo sgomento emozionale dei primi giorni è ormai passato e parlare di faccende economiche (che sia macroeconomia o economia reale non fa differenza) io penso sia assolutamente opportuno. Non trovo a chi si farebbe torto ponendosi domande in fin dei conti lecite.

E tu da dove vieni, da Marte? Scusa la provocazione, ma mi arrabbio sempre un poco quando sento o vedo qualcuno che si comporta come un italiano che pensa di essere aldisopra di altri italiani. La recente sciagura in Giappone con conseguente sciagura nucleare se non altro insegna che sui terremoti non siamo un granchè, ma sul nucleare i falsi moralismi e i lamenti hanno battuto i precisissimi ed efficientissimi giapponesi in tutto e per tutto, dimostrando con perfetta analogia tutta italica che si è truccato sui costi della manutenzione, sull'informazione e sulla sicurezza delle centrali. A me gli italiani stanno sempre più simpatici. Certo bisogna imparare un pò a conviverci, ma non sono malaccio.
A proposito: quando esce la D800? Pensate che sarà radioattiva??? Io mi sto già costruendo una scatola di piombo per tenerla in sicurezza.

100%
ciao
Simone

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

.......come diceva il grande Giorgio Gaber, si condivisibile.

non mi trovi daccordo.
per caritá una tragedia del genere, fa riflettere. ma non puoi dirmi che chi si preoccupa delle radiazioni nei corpi debba vergognarsi.
seppur una questione ,che personalmente definisco, ridicola é giusto porsela.

i giapponesei inteso come popolo mi sembra che negl´ultimi 1-2000 anni non si siano poi tanto autocommiserati o abbiano amato aiuti dall´esterno per motivi d´orgoglio. solo dopo la fine della seconda guerra mondiale forse hanno ceduto un po´arrendendosi e sottostando agli americani, che con mcarthur applicarono una politica perfetta per la situazione.

se una fattoria crolla, e tu non vai da loro a prendere il latte nonostante tutto, muoiono di fame...

Dopo aver letto questa discussione, io mi sento italiano di nascita, ma molto più Giapponese per filosofia ...
Tu dici superiore, io dico critico, di atteggiamenti da "ghe pensi mi", e poi si conclude tutto in un mare di belle parole nel ho piene le scatole, sopratutto di chi critica e non propone nulla di costruttivo.
Vogliamo essere costruttivi? allora dico all'autore della discussione ed a tutti i suoi sostenitori, cosa dovremmo fare (ma poi chi propone si impegni a farlo), per essere moralmente ineccepibili e politacly correct?
Abbandonare i prodotti nipponici al loro destino? Fare incontri di preghiera perchè il reattore miracolosamente si spenga? venghino siori proponette.

ohayo gozaimasu.

..io non mi sento italiano, non mi sento europeo, non mi sento altro che un uomo vissuto per un brevissimo periodo su un pianeta maltrattato del quale si sente, a torto, padrone.
L'epoca dei dinosauri è stata moolto più lunga della nostra.
E basta guardare il cielo notturno nel deserto per capire quanto siamo stupidi e piccoli nell'universo
click !

Qalsiasi cosa animanta o non che venga a contatto con materiale radioattivo, viene contaminato!
E questo succede sia direttamente, sia indirettamente.

Tornando al discorso del Giappone sento il dovere di dire la mia, nonostante che questo solleverà un polverone.
A me diaspiace molto vedere la sofferenza altrui, e questo credo che accada un pò ad ognuno di noi.
Le reazioni a questo sentimento però variano da persona a persona in base al proprio modo di essere, di ragionare e di agire.
Quindi non trovo sbagliato se uno rimane semi indifferente di fronte a certe cose...l'importante è portare rirpetto!
Daltronde nel mondo c'è tantissima gente che soffre e stà male, ma noi non ci possiamo fare nulla.
Io sono fatto così: mi spiace se la gente soffre, ma la mia vita, quella che gira intorno a me e ai miei cari, và avanti.
Quindi io mi preoccupo del mio piccolo e, se è necessario, faccio il possibile per aiutare chi mi stà vicino.
Se poi posso fare una buona azione per aiutare il prossimo, la faccio...ma non mi posso deprimere o stravolgere la vita se nel mondo succedono cose brutte.
Dopotutto ogni secondo succede qualcosa per cui uno può rimanere scioccato.
Quindi meglio non pensarci troppo e vivere la propria vita.
Potrò sembrare menefreghista ma la vedo così...preferisco essere realista ma rispettoso piuttosto che farmi vedere sensibile ma poi dopo 10 minuti scordare tutto e tornare alla vita reale come se nulla fosse.
Si vedono troppe persone che scrivono belle parole ma poi, per esempio, usciti di casa imprecano e insultano appena si mettono al volante, sono maleducati o non portano rispetto.

rispondo un po' fuori ot e un po' a modo provocatorio ma...
giapponesi...
....
chiudete quel cavolo di buco radioattivo!!!
io non ho molta voglia di essere contaminato e di fronte a una previsione di...uno o due anni...lo chiudiamo...non mi raccontate che l'evento non toccherà tutto il pianeta. e, aggiungo, io sono abbastanza giovane (30 anni) ma, incalzo, chiudete quel cavolo di buco radioattivo perchè ho 2 figli che pagheranno per tutte le "nostre baggianate".
visto che si parla di "popolazione giapponese" superiore, niente mi leva dalla testa che forse forse i jappi si siano un pelo italianizzati. forse potevano gestirla meglio prima della catastrofe e anche dopo non celando il fatto che forse la cosa gli fosse scappata di mano.
il mio pensiero non va alla D4...purtroppo no.
il mio pensiero va verso chi compromette il futuro dei miei figli ( senza scendere nell'italica politica ).
in fondo il rispetto di un popolo si vede anche nei confronti delle generazioni future.

ok...forse sono andato troppo a ruota libera...

chi dovesse acquistare corpi o lenti radioattivi può contare sul mio aiuto per lo smaltimento

Ma tu sei legalmente abilitato per lo smaltimento rifiuti pericolosi, prego fornire copia di licenza ufficiale, rilasciata da ente preposto.

In caso di abusivismo, scatterà immediata confisca, e sanzioni previste per legge ...

Io mi domando....come si fa in Italia a preoccuparsi dei danni, per altro assai remoti che ci potrebbe causare il reattore di Fukushima e non guardare lo schifo che abbiamo intorno.

Parli del Reattore di Arcore ?

Ho sentito che quel reattore ha sempre la "barra" surriscaldata, a perenne rischio di fusione.

non solo di quello! Parlo del problema immondizia a Napoli, dell'inquinamento della valle del Sacco ...... dei bidoni di cesio 137 sotterrati dall'ecomafia delle discariche abusive ... e anche del Reattore di Arcore....
Ha ragione Kintato ma MAGARI Noi italiani avessimo un minimo della precisione del popolo Giapponese, e figuriamoci se non riescono a gestire loro il problema di Fukushima cosa combineremmo noi se un domani avessimo il nucleare in Italia.

...mai letto nulla al riguardo;
secondo me stai esagerando !
sei il solito catastrofista !