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ivano1980
Buongiorno,

Scusate la mia ignoranza in merito mi potete spiegare la differenza tra formato DX e FX ?


Grazie

Ivano
Massimiliano Piatti
Questo Wikipedia e' un portento laugh.gif

http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_Nikon_DX

Buona lettura
ulipao
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Mar 3 2011, 12:38 PM) *
Questo Wikipedia e' un portento laugh.gif

http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_Nikon_DX

Buona lettura


Massi mi hai preceduto. Ho aperto la discussione volendo fare la stessa cosa!!!
panniello lucio
su wiki oppure vai su assistenza di Nital e li trovi una risposta piu completa
lucio
primoran
Ciao Ivano e benvenuto sul forum!
Mentre ti studi le differenze fra dx ed fx, vuoi, per cortesia, mettere anche la Regione fra i tuoi dati? grazie.gif

Primo.
CVCPhoto
QUOTE(ivano1980 @ Mar 3 2011, 12:28 PM) *
Buongiorno,

Scusate la mia ignoranza in merito mi potete spiegare la differenza tra formato DX e FX ?


Grazie

Ivano


Il formato FX � pi� grande! laugh.gif

Battute a parte, nel formato FX il sensore ha le dimensioni analoghe alla vecchia pellicola, mentre nel formato DX il sensore � pi� piccolo. Queste ovviamente sono le differenze macroscopiche.

Ci vorrebbe poi molto pi� spazio a disposizione per poter spiegare le caratteristiche peculiari di ciascun formato, ma il concetto di base � quello.

Da non dimenticare anche, che un'ottica come per esempio un 50mm, sul formato DX copre un angolo di campo corrispondente ad un 75mm.

Il vantaggio del formato DX, forse l'unico, � quindi quello di sfruttare meglio, apparentemente, le ottiche tele. Questo vantaggio per� va a scapito della visione grandangolare dove per avere lo stesso angolo di visione del formato FX siamo costretti ad utilizzare grandangoli pi� spinti e spesso pi� soggetti a distorsioni.

Carlo
-missing
Apparentemente? hmmm.gif
CVCPhoto
QUOTE(paolodes @ Mar 5 2011, 07:26 PM) *
Apparentemente? hmmm.gif


Esatto. Poich� non vi � un allungamento dell'ottica, ma solo l'ingrandimento dovuto al crop del formato DX.

Carlo
-missing
QUOTE(CVCPhoto @ Mar 5 2011, 09:50 PM) *
Esatto. Poich� non vi � un allungamento dell'ottica, ma solo l'ingrandimento dovuto al crop del formato DX.

Non c'� nessun "crop". To crop = ritagliare. Nessuno sano di mente ritaglia sensori, che io sappia.
Piuttosto esistono sensori pi� piccoli, che "vedono" un angolo di campo inferiore. Il che mi permette di riempire la mia matrice di pixel (12 milioni, nel caso specifico) come se stessi adoperando un tele 1.5 volte pi� lungo. Agli effetti pratici ho un 300 che lavora come un 450. Altro che "apparente". I fotografi naturalisti ringraziano questa "apparenza".
Ha ragione Bj�rn R�rslett, quando lamenta la confusione creata dall'infamous crop factor!
Ripolini
QUOTE
non vi � un allungamento dell'ottica, ma solo l'ingrandimento dovuto al crop del formato DX


Il pensiero di CVCPhoto mi pareva chiaro. Forse espresso con qualche imprecisione.
Visto che stiamo in vena di precisazioni, aggiungerei (per chi ci legge, e non per CVCPhoto che penso abbia chiaro il concetto) che non c'� nessun "ingrandimento", in quanto l'immagine (latente) di un soggetto di dimensione "x", fotografato dalla distanza "D" e con una focale "y", avr� le medesime dimensioni (su pellicola o sensore) indipendentemente dalle dimensioni della pellicola/sensore. E, dunque, l'ingrandimento sar� lo stesso.
Se poi ingrandiamo l'immagine (sviluppata) per ottenere una stampa "di stesse dimensioni" (ad es. 20x30 cm), allora dovremo ingrandire di pi� se usiamo il DX. E quindi il soggetto apparir� pi� grande nella stampa da file DX. Ma questo "maggiore ingrandimento" si riferisce alla stampa, non alla ripresa fotografica.
Tutto questo ha effetti sulla profondit� di campo (pdc). Infatti, a parit� di distanza di ripresa, obiettivo e diaframma, avremo meno profondit� di campo col DX (a causa del minor valore del cerchio di confusione (CdC). Invece, a parit� di inquadratura e diaframma abbiamo pi� pdc col DX, in quanto con il DX scattiamo ad una maggiore distanza (o con una focale pi� corta) e riproduciamo pertanto il soggetto pi� piccolo sul supporto sensibile (pellicola/sensore). Il conseguente minor rapporto di ingrandimento prevale sul minor valore del CdC, e la matematica ci dice che la pdc su DX risulter� maggiore.
Ulteriori letture sulla pdc:
Naturalmente vicini 4
depth of field
dof by Lloyd Chambers
dimapant
QUOTE(Ripolini @ Mar 6 2011, 04:29 PM) *
Visto che stiamo in vena di precisazioni............

........avremo meno profondit� di campo col DX[/b] (a causa del minor valore del cerchio di confusione (CdC)......

...........Il conseguente minor rapporto di ingrandimento prevale sul minor valore del CdC, ........


Visto che siamo in vena di precisazioni, facciamole corrette e non concettualmente errate.

Dire che rispetto all'FX il Dx ha meno profondit� di campo �a causa del minor valore del cerchio di confusione (CdC) �: � concettualmente errato.

Il cerchio di confusione non � caratteristica fisica e misurabile intrinseca di nessun formato di sensore, lo attribuisce l�osservatore in funzione dell�ingrandimento da dare all�immagine captata da quel formato di sensore e stampata, dalla bont� dell�occhio che la osserva e dalla distanza di osservazione.

Il cerchio di confusione in fotografia non esiste come parametro fisico misurabile intrinseco di un formato di sensore, � solo un�attribuzione arbitraria, dunque esso non pu� essere mai causa di nulla.

La ragione per la quale il DX ha meno profondit� di campo rispetto all�FX � dovuta, semplicemente, al maggior ingrandimento subito dall�immagine Dx a pari formato di stampa e condizioni di osservazione.

E� per giustificare quella riduzione di profondit� di campo rilevata che si attribuisce al Dx un cerchio di confusione pi� piccolo che all�FX, ma lo attribuiamo noi, e non tutti concordano nemmeno sul valore da attribuire, dato che appunto � un�attribuzione arbitraria, e questo valore attribuito non pu� essere causa fisica di nulla, la causa fisica � il maggior ingrandimento subito.

Analogamente � concettualmente errato dire �Il conseguente minor rapporto di ingrandimento prevale sul minor valore del CdC�.

Il CdC non esiste come parametro fisico intrinseco, lo attribuiamo noi, dunque non prevale o si fa prevalere da nulla.

Saluti cordiali
Ripolini
QUOTE(dimapant @ Mar 6 2011, 06:14 PM) *
Visto che siamo in vena di precisazioni, facciamole corrette e non concettualmente errate.
...
Dire che rispetto all'FX il Dx ha meno profondit� di campo �a causa del minor valore del cerchio di confusione (CdC) �: � concettualmente errato.
...
Analogamente � concettualmente errato dire �Il conseguente minor rapporto di ingrandimento prevale sul minor valore del CdC�.
...
Il CdC non esiste come parametro fisico intrinseco, lo attribuiamo noi, dunque non prevale o si fa prevalere da nulla.

Le mie considerazioni di cui sopra derivano dalla fisica (e dalla matematica che la descrive) e dall'esperienza (basti vedere il mio link precedente all'articolo di Lloyd Chamvbers e le immagini ivi contenute).
Lei ha forse scarsa dimestichezza con entrambe. Per facilitarLe la comprensione aggiungo un altro link (qui), molto pi� qualitativo dei dof calculator, pi� adatto a coloro che potrebbero avere problemi a capire e usare semplici formule matematiche, quali quelle che uso nei miei articoli pubblicati su Naturaemagazine.
Buona lettura.
-missing
QUOTE(dimapant @ Mar 6 2011, 06:14 PM) *
Il cerchio di confusione non � caratteristica fisica e misurabile intrinseca di nessun formato di sensore ...


?

The acceptable diameter of the circle of confusion is therefore not a characteristic of the lens but rather the sensor format. A feature of the lenses is only the smallest possible circle of confusion, and this arises from the correction of the lens aberrations.

Documentazione Zeiss.
Ripolini
QUOTE(paolodes @ Mar 6 2011, 08:19 PM) *
Documentazione Zeiss.

Alla Zeiss hanno minori competenze di altri, Paolo.
Hai visto che porcherie di vetri che fanno?
Non si pu� citare quella fonte. Spargi ignoranza nel web ... rolleyes.gif
-missing
QUOTE(Ripolini @ Mar 6 2011, 08:22 PM) *
Non si pu� citare quella fonte. Spargi ignoranza nel web ...

Vero. A Oberkochen sparano castronerie incredibilli:

The ratio of the sensor diagonal and diameter of the circle of confusion determines the acceptable blurriness.

Ma anche a Solms ci sono incompetenti da nulla... messicano.gif
dimapant
QUOTE(Ripolini @ Mar 6 2011, 08:17 PM) *
Le mie considerazioni di cui sopra derivano dalla fisica (e dalla matematica che la descrive) e dall'esperienza (basti vedere il mio link precedente all'articolo di Lloyd Chamvbers e le immagini ivi contenute).
Lei ha forse scarsa dimestichezza con entrambe. Per facilitarLe la comprensione aggiungo un altro link (qui), molto pi� qualitativo dei dof calculator, pi� adatto a coloro che potrebbero avere problemi a capire e usare semplici formule matematiche, quali quelle che uso nei miei articoli pubblicati su Naturaemagazine.
Buona lettura.


IL CdC lo attribuisce l'osservatore, � una caratteristica che varia col formato di stampa, non � una caratteristica tecnica del sensore, che poi serva su un calcolatore di DoF, sono affari di che calcola la DoF.
Lei nei suoi articoli pu� dire quello che vuole, a me non riguarda.
Saluti cordiali

QUOTE(paolodes @ Mar 6 2011, 08:19 PM) *
?

The acceptable diameter of the circle of confusion is therefore not a characteristic of the lens but rather the sensor format. A feature of the lenses is only the smallest possible circle of confusion, and this arises from the correction of the lens aberrations.

Documentazione Zeiss.


Vedasi quanto scritto sopra: � una attribuzione di comodo, non � una caratteristica fisica del formato del sensore.
Saluti cordiali
a.mignard
http://it.wikipedia.org/wiki/Circolo_di_confusione

La discussione � un po confusa... cerotto.gif

Saluti

Andrea
Ripolini
QUOTE(dimapant @ Mar 6 2011, 08:37 PM) *
IL CdC lo attribuisce l'osservatore, � una caratteristica che varia col formato di stampa

Basta fissare il formato di stampa - come ho fatto io nel mio intervento precedente quando ho preso in considerazione il formato 20x30 cm. Se vorr� rileggere quel che ho scritto, noter� che ho enfatizzato, mettendo quindi tra virgolette le parole: "di stesse dimensioni". Mi riferivo alla stampa, appunto.
Se vuole, aggiungo anche "stessa distanza di osservazione" (della stampa). Ma questo non cambia di una virgola il mio discorso, n� le conclusioni dello stesso.

QUOTE
non � una caratteristica tecnica del sensore

Lei smentisce anche Zeiss.
Potrebbe mandar loro un curriculum vitae, indicando anche i suoi vari contributi scritti nel web. Chiss�, magari Le faranno una proposta che non potr� rifiutare.
La Germania � un Paese civile. Ci si vive molto meglio che in Nord America.
Pensi che l� i ministri che vengono scoperti a violare il copyright (� questo ci� che fa chi copia una Tesi di Laurea o di Dottorato), si dimettono!
Un Paese decisamente pi� civile ... gli � rimasto il senso della vergogna.

QUOTE
che poi serva su un calcolatore di DoF, sono affari di che calcola la DoF.

E' noto che la Fisica, e l'ottica geometrica in particolare, sia un'opinione.

QUOTE
Lei nei suoi articoli pu� dire quello che vuole, a me non riguarda.

Ritengo di fare il lavoro pi� bello del mondo. Il mio lavoro quotidiano mi porta prima a studiare, poi a capire e infine a diffondere le mie conoscenze.
Uso lo stesso approccio anche nel mio hobby della fotografia. E ho tante di quelle persone che mi ringraziano e esprimono il loro apprezzamento che sono contento cos�.
Auguro a Lei la stessa sorte. O un futuro glorioso a Oberkochen.
Saluti.
a.mignard
http://en.wikipedia.org/wiki/Circle_of_confusion

Se masticate un p� di inglese e vi dilettate di formulette matematiche, ecco la pagina di wiki in inglese che penso risolva in maniera esaustiva la discussione.
Io finir� la serata a leggerla e a immettere valori nelle formulette per capirne un po di pi�.

Andrea
Marco Senn
Cavoli se non litigate non siete contenti smile.gif

Il nostro amico non sa la differenza tra un sensore DX e uno FX (lecitissima cosa peraltro) e voi state a litigare per il circolo di confusione (peraltro litigio che si ripropone ogni mese circa come la mannarit� del lupo)?

Viviamo sereni tutti senza dispute sulla fisica e la matematica...

La risposta mi pare sia gi� stata data... il sensore DX � un p� pi� piccolo di quello FX. Con conseguente diversa porzione catturata dell'immagine che l'ottica proietta. Attualmente in Nikon, se escludiamo la D3X che credo sia fuori portata per molti, il numero di pixel � lo stesso sui due sensori (anzi nella D7000, DX, � anche maggiore) e quindi in linea di principio quanto dice Paolo ossia che c'� un consistente vantaggio nell'uso delle focali lunghe � abbastanza vero. C'� per� da dire che i pixel sul sensore FX stanno (� palese) "pi� comodi" e questo comporta vantaggi questa volta a favore del FX. Tutto il resto credo sia quasi incomprensibile al nostro amico che ha posto la domanda...
dimapant
QUOTE(Ripolini @ Mar 6 2011, 08:57 PM) *
................
Auguro a Lei la stessa sorte. O un futuro glorioso a Oberkochen.
Saluti.


Chi si accontenta gode e pubblicare articoli su un giornalino e ricevere il plauso di lettori, in molti casi aiuta, e molto, chi ne ha bisogno.

La ringrazio poi dell'augurio, ma non ho bisogno di ulteriori futuri gloriosi, sono gi� un Vice President di una multinazionale.

Ci� premesso, la PdC si giudica sul un certo formato di stampa, osservato ad una certa distanza di osservazione da un occhio con certe caratteristiche.

Chiaramente per dire se una foto � a fuoco oppure no, oppure cosa � a fuoco in una foto e cosa non lo �, bisogna dare una definizione standard di �fuoco�, di nitidezza, come si giudica se la foto � a fuoco, nitida, oppure no ed il giudizio non deve essere affidato al singolo, dato che quello che per uno � a fuoco, per un altro potrebbe non esserlo a causa, ad esempio, di problemi di vista suoi.

Per definire geometricamente la nitidezza, vengono usati valori standard, peraltro non da tutti accettati, che definiscono il formato di stampa, la distanza di osservazione e la capacit� visiva dell�occhio umano con caratteristiche medie per quanto concerne la risoluzione.

Perch� la risoluzione? perch� una immagine � sfocata se non distinguo bene i bordi, ossia non riesco a �risolvere� il confine dell�immagine, non so dove �.

Dunque si usa un certo valore convenzionale di �fuoco�, di nitidezza.

Chiaramente dipende dal formato dell�immagine, una foto formato francobollo la posso vedere a fuoco, coi bordi nitidi in tutte le sue parti raffigurate, ma la stessa foto ingrandita molto, pu� essere fortemente sfocata tutta o in alcuna delle sue parti.

Dipende dalla distanza di osservazione: con un certo formato la foto la posso vedere a fuoco da 3 metri di distanza, mentre da 30 centimetri vedo che � leggermente sfocata.

Dipende dall�occhio dell�osservatore, se sono miope la vedo sfocata pi� io di un altro che ha occhio d�aquila, oppure la vedo a fuoco a occhio nudo, ma fovcata con una forte lente d�ingrandimento, che incrementa il potere risolutore dell�occhio.

I valori stabiliti sono dunque il formato di stampa, 20X25 cm, la distanza di osservazione di 25 cm ed all'occhio umano medio viene riconosciuto un potere separatore ben definito 0,2 mm, che corrisponde a 5 linee per millimetro ( e qualcuno no riconosce questo valore come valido), ossia due unti a distanza minore di 0,2 mm sono indistinguibili, vedo un punto unico.

Due punti separati che in quelle condizioni io NON vedo, mi danno la sensazione di �fuoco�, immagine nitida.

E dato che la stampa considerata � sempre un 20X25 cm, se devo stampare quel formato da un 24X36 mm, lo devo ingrandire di 7,56 volte.

Dato che l�occhio non risolve sotto gli 0,2 mm, tutto quello che sul sensore ha una distanza che ingrandita 7,56 volte sta dentro 0,2 mm in stampa, non viene visto come separato, ma come punto unico, dunque tutto quello che sta dentro 0,2mm / 7,56 = 0,026 mm � visto come punto unico: 0,026 � il CdC del 24X36 mm.

Analogamente per gli altri formati e pi� sono piccoli, pi� piccolo � il CdC ( Dx Nikon, 0,0192 mm, APC-S Canon 0,016 mm) dato che li devo ingrandire di pi� per fare il 20X25 cm, mentre pi� sono grossi, maggiore � il loro CdC dato che li devo ingrandire di meno.

Stop.

Ma non � affatto una caratteristica del formato del sensore, � una attribuzione arbitraria.

Un sensore non nasce lui con un certo cerchio di confusione, glielo do io con una convenzione, tra l�altro non riconosciuta da tutti, dato che alcuni enti non riconoscono lo 0,2 mm come potere risolutore dell�occhio.

Dire che il Dx ha minor profondit� di campo per colpa del minor CdC non ha alcun senso, il CdC non nasce tecnicamente col sensore, lo attribuisco io e pu� cambiare da ente a ente.


Al solito, leggendo Internet c�� di tutto, compreso molti articoli errati, e pu� indurre in errore.

Saluti cordiali
Ripolini
QUOTE(dimapant @ Mar 6 2011, 10:10 PM) *
Dire che il Dx ha minor profondit� di campo per colpa del minor CdC non ha alcun senso ...

Esatto.
Se Lei avesse seguito il ragionamento, avrebbe capito che in alcuni casi la pdc col DX � maggiore. In altri � minore. Questi casi distinti sono stati da me individuati e specificati in precedenza.
E l'osservazione empirica non smentisce i calcoli basati sul concetto di CdC.
La Zeiss pure sembra d'accordo. Lei pensa che quanto la Zeiss pubblica su internet rientri tra "i molti articoli errati"?
In questo caso, ci dia almeno le fonti bibliografiche giuste. Grazie.
-missing
QUOTE(dimapant @ Mar 6 2011, 10:10 PM) *
... il CdC non nasce tecnicamente col sensore, lo attribuisco io ...

Come no...

Al solito, leggendo Internet c�� di tutto, compreso molti articoli errati, e pu� indurre in errore.

Verissimo. Per esempio si pu� leggere roba del genere (la diffrazione spiegata al popolo):

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=1982595

Ripolini
QUOTE
si pu� leggere roba del genere (la diffrazione spiegata al popolo):
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=1982595

blink.gif interessante teoria!
Ripolini
QUOTE(dimapant @ Mar 6 2011, 10:10 PM) *
... sono gi� un Vice President di una multinazionale.

Le consiglio di leggere "Il libro che le multinazionali non ti farebbero mai leggere" di Klaus Werner-Lobo (Newton Compton Editori srl, 2009, Roma).
Molto illuminante. Anche per capire certe scelte di Nikon.
Poi Le consiglio: "Adesso basta" di Simone Perotti, edito da Chiarelettere (link).
-missing
QUOTE(Ripolini @ Mar 6 2011, 11:09 PM) *
Poi Le consiglio: "Adesso basta" ...

Bon, sembra averti datto retta. Almeno in questa discussione. messicano.gif
Ripolini
QUOTE(paolodes @ Mar 8 2011, 05:51 PM) *
Bon, sembra averti datto retta. Almeno in questa discussione. messicano.gif

laugh.gif laugh.gif laugh.gif
dottor_maku
ho scattato tanto in DX e negli ultimi 2 anni praticamente solo a pellicola. non ho (ancora) una macchina FX.

quello che posso dire secondo il mio modesto parere e' che sposterei il discorso nettamente sulle lenti anziche' su circolo di confusione.

con un sensore FX e baionetta F ritroverei le lenti che uso su pellicola senza avere un'immagine croppata rispetto a quella che potrebbe produrre. questo per me e' TUTTO sia in termini di risultati che in termini di "istinto fotografico" mio personale.

e' vero che il 35 1.8 DX su sensore DX produce un angolo di campo e una prospettiva simile a quella del 50 1.8 su pellicola (e quindi FX), tuttavia e' una lente diversa sia per schema ottico che per risultati per quanto simili possano essere. anche nei costi, un 35 1.8 AFS DX costa il doppio di un 50 1.8 D.

poi possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo sulle possibilita' produttive di un sensore piu' grande a parita' di megapixel, ma sono discorsi che non trovo molto avvincenti. trovo invece epico il mio 50ino e lo voglio anche su digitale e questo nessun sensore DX me lo puo' dare.
-missing
QUOTE(dottor_maku @ Mar 8 2011, 07:09 PM) *
... trovo invece epico il mio 50ino ...

Epico? Non esageriamo, suvvia... hmmm.gif

Facciamo decoroso? rolleyes.gif
dottor_maku
QUOTE(paolodes @ Mar 8 2011, 07:19 PM) *
Epico? Non esageriamo, suvvia... hmmm.gif

Facciamo decoroso? rolleyes.gif


io lo amo! e non c'e' 35 croppato o "ben campionato al centro" che mi dia lo stesso groove.

mi permetto di pubblicare uno scatto dal mio ultimo rullo.

IPB Immagine
dietro alla stazione di lambrate by dottor maku, on Flickr

ho pure un 50 1.8 ais mark III da 40 euro, su flickr ho messo una buona dozzina di scatti.
-missing
QUOTE(dottor_maku @ Mar 8 2011, 07:42 PM) *
io lo amo! e non c'e' 35 croppato o "ben campionato al centro" che mi dia lo stesso groove.

Ogni opinione � legittima. Buon groove a te.
dottor_maku
QUOTE(paolodes @ Mar 8 2011, 07:49 PM) *
Ogni opinione � legittima. Buon groove a te.


ma certo, a ognuno il suo smile.gif

buon groove anche a te! grazie.gif
pes084k1
QUOTE(dottor_maku @ Mar 8 2011, 07:09 PM) *
ho scattato tanto in DX e negli ultimi 2 anni praticamente solo a pellicola. non ho (ancora) una macchina FX.

quello che posso dire secondo il mio modesto parere e' che sposterei il discorso nettamente sulle lenti anziche' su circolo di confusione.

con un sensore FX e baionetta F ritroverei le lenti che uso su pellicola senza avere un'immagine croppata rispetto a quella che potrebbe produrre. questo per me e' TUTTO sia in termini di risultati che in termini di "istinto fotografico" mio personale.

e' vero che il 35 1.8 DX su sensore DX produce un angolo di campo e una prospettiva simile a quella del 50 1.8 su pellicola (e quindi FX), tuttavia e' una lente diversa sia per schema ottico che per risultati per quanto simili possano essere. anche nei costi, un 35 1.8 AFS DX costa il doppio di un 50 1.8 D.

poi possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo sulle possibilita' produttive di un sensore piu' grande a parita' di megapixel, ma sono discorsi che non trovo molto avvincenti. trovo invece epico il mio 50ino e lo voglio anche su digitale e questo nessun sensore DX me lo puo' dare.


Purtroppo il 35 mm o FX � il formato che consente il miglior rapporto prezzo-qualit� delle ottiche. Scendendo di formato, per essere competitivi, occorrerebbe diminuire le tolleranze meccaniche e migliorare gli schemi, cosa che avrebbe costi catastrofici e pochissima vendita. E il tutto funziona entro certi limiti. Tutte le ottiche che ho finora catalogato "ad alta risoluzione" sone FX native. Mantenere la qualit� del 35 mm con ottiche MF fa poi crescere i costi cubicamente con la copertura lineare (fatti fisici) con risultati incerti e PDC troppo ridotta.
Il formato Dx ha poche ottiche indistorte e di focale utile. La correzione della distorsione imapatta l'IQ generale. In soldoni, un 50 1.8 su D700 va sempre meglio di un 35 DX-AFS su D7000. Poi ognuno ha le sue esigenze. Nello sport il DX appare preferibile con tele monumentali, ma ancora di focale "umana"

A presto telefono.gif

Elio
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