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demoniac
Sono costantemente alle prese con la differenza di luminosit� delle mie foto stampate nei confronti di quello su cui lavoro al pc. Dopo aver gi� fatto numerose domande in merito e dopo aver cercato di ottimizzare tutta la catena di profili colore(fotocamera software stampante)rimane il fatto che le foto che stampo sono sempre pi� buie di come le vedo a schermo. Premetto che il mio portatile non � profilato con appositi hardware(spider 3 o simili). Adesso quello che mi chiedo � questo:quando lavoro a una foto e faccio la regolazione automatica dell'esposizione e capture one quindiregola le alte luci in automatico, lui riconosce le alte luci in base alla luminosit� con cui � impostato il mio schermo o seguendo i dati che trova nell'immagine stessa cio� quelle registrate dalla reflex. In pratica se io abbasso la luminosit� dello schermo il software legge l'esposizione quindi alte luci e ombre tappate in maniera diversa?
Antonio Canetti
forse dico una cosa ovvia che ti avvranno gia detto la visione della stessa immagine vista al monitor e in stampa reale sar� sempre diversa, perch� nel monitor la foto � retroilluminata mentre nella stampa la luce � riflessa.


Antonio
dimapant
QUOTE(superfracchia @ Jan 13 2011, 11:03 PM) *
Sono costantemente alle prese con la differenza di luminosit� delle mie foto stampate nei confronti di quello su cui lavoro al pc. Dopo aver gi� fatto numerose domande in merito e dopo aver cercato di ottimizzare tutta la catena di profili colore(fotocamera software stampante)rimane il fatto che le foto che stampo sono sempre pi� buie di come le vedo a schermo. Premetto che il mio portatile non � profilato con appositi hardware(spider 3 o simili). Adesso quello che mi chiedo � questo:quando lavoro a una foto e faccio la regolazione automatica dell'esposizione e capture one quindiregola le alte luci in automatico, lui riconosce le alte luci in base alla luminosit� con cui � impostato il mio schermo o seguendo i dati che trova nell'immagine stessa cio� quelle registrate dalla reflex. In pratica se io abbasso la luminosit� dello schermo il software legge l'esposizione quindi alte luci e ombre tappate in maniera diversa?


Hai il monitor troppo luminoso e forse con domimante cromatica pesante che ti potrebbe esaltare contrasti di cromatismo, falsi.

Il discorso � complesso e richiede calibrazione anche in luminosit� del monitor, di solito 140 cd/ metro quadro (io lavoro a 120 candele/metro quadro) con contrasto a gamma 2,2 (io lavoro a 1,8)

Con 120 candele metro quadro di luminosit� di monitor e gamma 1,8, a chi non � abituato al fotoritocco, gli sembra che il monitor sia rotto e non faccia luce. e quella poca che fa, non abbia contrasto: ma io vedo a monitor esattamente quello che stampo, come cromatismo e contrasto,tanto che non faccio pi� nemmeno i provini.

Prova ad abbassare la luminoit� del monitor, se non hai calibratore, e portala ad un valore tale che le stampe siano comparabili, se non uguale, alla luminosit� del monitor.

La luce ambiente dove lavori dovrebbe essere bassa, sulle 40 candele a metro quadro, da antro quasi buio, ma se stai un po' pi� alto di luminosit� ambiente a volte pu� andar bene lo stesso.
La luce NON deve dare riflessi sul monitor.
Pareti bianche e luce ambiente bianca a 5500 K, per vedere, esaminare le stampe senza avere dominanti cromatiche.

Abbassa la luminosit� e non ti preoccupare di cosa fa il programma di fotoritocco; tutte le foto fatte sino ad ora, con luminosit� errata, come fotoritocco, sono da buttare, non basta cambiare la luminosit�, ci sar� sbagliato anche il contrasto.
Se non hai calibratore buono, armati di pazienza, di carta da stampare e di cartucce d'inchiostro, poi piano piano le fai bene.

Saluti cordiali
demoniac
QUOTE(dimapant @ Jan 13 2011, 11:35 PM) *
Hai il monitor troppo luminoso e forse con domimante cromatica pesante che ti potrebbe esaltare contrasti di cromatismo, falsi.

Il discorso � complesso e richiede calibrazione anche in luminosit� del monitor, di solito 140 cd/ metro quadro (io lavoro a 120 candele/metro quadro) con contrasto a gamma 2,2 (io lavoro a 1,8)

Con 120 candele metro quadro di luminosit� di monitor e gamma 1,8, a chi non � abituato al fotoritocco, gli sembra che il monitor sia rotto e non faccia luce. e quella poca che fa, non abbia contrasto: ma io vedo a monitor esattamente quello che stampo, come cromatismo e contrasto,tanto che non faccio pi� nemmeno i provini.

Prova ad abbassare la luminoit� del monitor, se non hai calibratore, e portala ad un valore tale che le stampe siano comparabili, se non uguale, alla luminosit� del monitor.

La luce ambiente dove lavori dovrebbe essere bassa, sulle 40 candele a metro quadro, da antro quasi buio, ma se stai un po' pi� alto di luminosit� ambiente a volte pu� andar bene lo stesso.
La luce NON deve dare riflessi sul monitor.
Pareti bianche e luce ambiente bianca a 5500 K, per vedere, esaminare le stampe senza avere dominanti cromatiche.

Abbassa la luminosit� e non ti preoccupare di cosa fa il programma di fotoritocco; tutte le foto fatte sino ad ora, con luminosit� errata, come fotoritocco, sono da buttare, non basta cambiare la luminosit�, ci sar� sbagliato anche il contrasto.
Se non hai calibratore buono, armati di pazienza, di carta da stampare e di cartucce d'inchiostro, poi piano piano le fai bene.

Saluti cordiali

La prima parte del discorso tecnico candele ecc non mi � molto chiaro..non ho un calibratore ed � inutile dire che un portatile non � proprio una bomba per la fotografia. cmq grazie del consiglio far� delle prove.
merika
ma senza calibratore tipo spider non � possibile nemmeno provare a calibrare decentemente il monitor? non esiste un software che lo faccia a lunghe spanne?
monteoro
C'� chi usa Adsobe Gamma per la calibrazione del monitor, ma � sempre una calibrazione soggettiva
ciao
Franco
mko61
QUOTE(merika @ Jan 14 2011, 02:05 AM) *
ma senza calibratore tipo spider non � possibile nemmeno provare a calibrare decentemente il monitor? non esiste un software che lo faccia a lunghe spanne?



Ci ho provato tanto ma secondo me � tempo perso, al max riesci ad avere un po' di regolazione del contrasto ma punto del bianco e gamma sono impossibili da fare a mano.

Massimo.Novi
QUOTE(dimapant @ Jan 13 2011, 11:35 PM) *
.Con 120 candele metro quadro di luminosit� di monitor e gamma 1,8, a chi non � abituato al fotoritocco, gli sembra che il monitor sia rotto e non faccia luce. e quella poca che fa, non abbia contrasto: ma io vedo a monitor esattamente quello che stampo, come cromatismo e contrasto,tanto che non faccio pi� nemmeno i provini.


Regolare il gamma basso per creare una pseudo-corrispondenza con la stampa (la luce ambiente non solo deve essere a 5500K ma avere anche uno spettro specifico), non � una cosa da fare o da consigliare.

Se si cambia carta cambia il contrasto (se la carta � molto diversa) e quindi il confronto apparir� diverso. Gli standard indicano 6500 2.2 oppure 5500K 1.8 ma non misti...

QUOTE(dimapant @ Jan 13 2011, 11:35 PM) *
Prova ad abbassare la luminoit� del monitor, se non hai calibratore, e portala ad un valore tale che le stampe siano comparabili, se non uguale, alla luminosit� del monitor.


Abbassare la luminosit� (il contrasto o la retroilluminazione) per renderlo simil-stampa quasi sempre porta a bianchi sporchi, a meno che non si usino monitor professionali che "tengono" diversi livelli di luminanza.

Ma perch� NESSUNO si compera uno stramal#!@..tto VISORE a luce calibrata (ci sono anche sistemi di visione amatoriali che costano circa 100 Euro per un A5) e la si smette di smanettarsi i monitor come fossero regolabili a piacere? I monitor, specie quelli amatoriali (il 98%) devono lavorare entro limiti ben definiti per fornire dinamica e colori decenti.

Detto con un francesismo, ovvio. smile.gif

Massimo
dimapant
QUOTE(manovi @ Jan 14 2011, 09:48 AM) *
................

1) Se si cambia carta cambia il contrasto (se la carta � molto diversa) e quindi il confronto apparir� diverso. Gli standard indicano 6500 2.2 oppure 5500K 1.8 ma non misti...


2) Abbassare la luminosit� (il contrasto o la retroilluminazione) per renderlo simil-stampa quasi sempre porta a bianchi sporchi, a meno che non si usino monitor professionali che "tengono" diversi livelli di luminanza.

Massimo


Hai ragione, come al solito.

1) Ed infatti io lavoro a 120 cd/m2, 5500K e gamma 1,8.
Con 140/6500/2,2 le mie stampe sono scure e piatte.

2)Ma se non ha un monitor professionale con il calibratore, io non vedevo altra via per avere stampe simili a quello che vede a monitor, ma chiaramente non � esente da effetti collaterali.

Ci vuole la roba giusta per fare certi lavori.

Grazie e saluti cordiali
demoniac
QUOTE(dimapant @ Jan 14 2011, 10:06 AM) *
Hai ragione, come al solito.

1) Ed infatti io lavoro a 120 cd/m2, 5500K e gamma 1,8.
Con 140/6500/2,2 le mie stampe sono scure e piatte.

2)Ma se non ha un monitor professionale con il calibratore, io non vedevo altra via per avere stampe simili a quello che vede a monitor, ma chiaramente non � esente da effetti collaterali.

Ci vuole la roba giusta per fare certi lavori.

Grazie e saluti cordiali


Scusa ma voi parlate di 5500 k gamma 1.8 ma io nella configurazione dello schermo non ho questi valori numerici ho semplicemente delle percentuali in cui la luminosit� � al 35% gamma e contrasto al 50%.. Ma secondo voi uno schermo decente da connettere al mio portatile quanto costa??
Giacomo.B
Sposto in Accessori..

Saluti

Giacomo
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