Volevo farmi una chiacchierata con voi (da molto che non scrivo qui) ,e sentire cosa ne pensate riguardo alla nuova tecnologia che si � da poco affacciata nel mondo dei sensori,il sensore retroilluminato (back illuminated sensor).
Magari se ne sar� gia parlato qui...magari no..per� cari vecchi amici miei,possiamo dire che grazie a questa tecnologia (grazie a Sony) potremmo avere in un futuro prossimo ,dentro i nostri dorsi macchina,un bel sensore retroilluminato ,Full Frame, di molti megapixel....molti !
Prima di entrare nel vivo,sarebbe meglio spiegare in concetti "leggeri" cosa vuoldire "sensore retroilluminato" ...no...non pensate alla trovata di metter dietro il sensore una fonte di luce,ma diciamo che il sensore (e per sensore intendo l'insieme di ogni singolo pixell/cella fotosensibile) si � avvicinato alla prima superficie interessata dai raggi di luce,cio� le microlenti.
Per fare un esempio banale....avete presente quando guidate con il sole davanti � siete costretti ad abbassare il parasole?Ecco,in questo momento state simulando i sensori attuali,dove l'elemento sensibile (il fotodiodo) � il vostro occhio,e la barriera parziale (la struttura fisica che si trova fra le microlenti e il fotodiodo) � il vostro parasole. Insomma,se abbassiamo il parasole,diciamo che non abbiamo concluso un granch�,perch� la luce che non � "strozzata" dal parasole,arriva comunque al nostro occhio,ma in modo pi� fievole e sopportabile...
Adesso,con questa tecnologia,hanno riprogettato il sensore,avanzando la parte sensibile e portandola proprio sotto le microlenti (niente pi� struttura elettronica che strozza la luce (parasole) prima che arrivi all'elemento fotosensibile vero e proprio),ci� comporta che in un futuro prossimo,potremmo assistere a drastiche riduzioni di dimensione della singola area fotosensibile,e ci� vuol dire che in una superficie FullFrame di 24x36mm potremmo alloggiare quasi il doppio dei pixel raggiunti dalle risoluzioni attuali,con le stesse prestazioni in ordine di guadagno e rumore......anzi...dir� d+....grazie a questa riarchitettura,si � potuto spingere il Transfer rate (velocit� di trasferimento dell'immagine dal sensore al processore) a velocit� mai raggiunte,questo si traduce in raffiche di scatti/secondo superiori (magari aiutati dall'otturatore elettronico,li dove quello meccanico non arriva) e possibilit� di ripresa di filmati il FullHD con meno fatica,tempi di ripresa superiori (il sensore sar� meno stressato dal lavoro di amplificazione e dissipazione del calore) e forse altro ancora.
Questa tecnologia inoltre far� felice l'utilizzatore di compatte "point and shot" perch� tali compatte,avranno sempre quei sensori microscopici,ma saranno affetti in minor modo dal rumore.
Il sensore di cui sto parlando si chiama "Exmor R" � un CMOS,ed � gi� alla seconda generazione.
Lo si trova gi� dentro alcune compatte come la Sony DSC HX5V ,alcune compatte Canon,e la Casio Exilim EX FH100 .
Quest'ultima compatta tuttofare (la Casio) � quella che pi� a fondo sfrutta e strizza il nuovo sensore di Sony ,arrivando a velocit� di scatto pari a 40 fotogrammi/ secondo e filmati con velocit� di 1000 Fotogrammi/secondo (si pu� ammirare un palloncino d'acqua scoppiare o lo scoccare di una freccia da un arco).
Non so dove ci porter� questa tecnologia....certo non si fermer� ai sensori delle compatte,e credo che presto ce lo ritroveremo dentro una DSLR Nikon ,ma sicuramente ha dato aria ai Megapixel,dunque inseguitori della risoluzione estrema senza compromessi...avete ancora da sperare!

Link per sapenre di pi�:
Sony Exmor R
I Vantaggi
Vantaggi sulla dimensione dei pixell e della risoluzione
Casio Exilim FH100 dotata di Sensore Exmor R di seconda generazione