QUOTE(rinux1956 @ Nov 21 2010, 06:51 PM)

...questa questione � stata oggetto di svariati topic su una moltitudine di forum...
Anche su questo.
La "sovraesposizione" (erroneamente indicata spesso come "esporre a destra") � una pratica che � stata molto sovrastimata ma � stata pubblicizzata per indicare un modo di ovviare al tipico "rumore" dovuto al numero ridotto di bit nella zona delle ombre dell'immagine digitale. Infatti sai meglio di me che il numero di livelli riconosciuti (in bit) nell'immagine lineare aumenta verso le alte luci.
Diversi problemi pratici sconsigliano per� spesso tale pratica:
1) In nessun modo � possibile valutare l'overflow dei canali basandosi sull'istogramma della fotocamera, a meno che non si consideri "probante" il JPEG creato "on camera" al volo. L'istogramma � infatti basato solo su tale decodifica locale e quindi cambiando convertitore RAW o anche spazio colore si ottengono istogrammi profondamente differenti.
2) Il fatto che l'istogramma sia creato dal JPEG "on camera" ha anche un altro problema. Il WB. Infatti la bruciatura dei canali dell'istogramma � legata alla decodifica dei livelli successiva all'applicazione del WB nel JPEG e quindi nel convertitore RAW la modifica del WB modifica per forza di cose l'istogramma. Per ovviare a questo alcuni avevano proposto un WB detto UNIWB che � praticamente unitario come curva e rendeva pi� "coerente" l'istogramma "on camera". Ma poich� l'immagine appare palesemente "sballata" � poco pratico da usare normalmente.
3) Con l'introduzione dei 14 bit la ricerca spasmodica di livelli viene molto ridimensionata. Se l'immagine ha una dinamica elevata e si vogliono dettagli sulle basse luci � preferibile usare appunto i 14 bit invece dei 12 ed esporre normalmente.
4) Alcuni convertitori, quali i Nikon, tendono ad applicare curve di conversione gamma piuttosto "chiuse" nelle basse luci, proprio per diminuire il rumore apparente (anche ad alti ISO). Quindi in molti casi l'aumento di livelli codificati ottenuto sovraesponendo non apapre poi cos� efficace come si vorrebbe.
5) In caso di canali bruciati, il recupero � possibile in RAW su colori neutri o tenui (bianco, grigio, ecc.) ma non in caso di incarnati o colori vivaci o cieli limpidi. Quindi un'eventuale "bruciatura" delle alte luci dovuta a sovraesposizione pu� danneggiare l'immagine pi� di una leggera mancanza di dettaglio alle basse luci. Inoltre sovraesporre troppo pu� rendere impossibile il recupero.
6) Gli esposimetri delle fotocamere digitali, specie quelli dei modelli pi� recenti, sono gi� regolati per coprire al meglio la dinamica possibile del sensore e tendono "di loro" a sovraesporre leggermente.
Morale della favola: l'esposizione � meglio valutarla in base alla scena, eventualmente preferendo lo spot al Matrix. Ma evitare di sovraesporre volutamente contando di valutare la posizione dei canali dall'istogramma "on camera".
Massimo
PS � un poco come la storia del fotoritocco in Lab invece che in RGB. Eventuali vantaggi (pochi) vengono ridimensionati da notevoli svantaggi, specie con i software attuali che eseguono operazioni di ricalcolo interno gi� a volte basate sui valori Lab invece che RGB. Margulis ne fu il "vate" ma oggi si tende a ritoccare in RGB ottenendo risultati uguali e spesso migliori.