buon giorno!
due giorni fa ho avuto un incidente in bicicletta e mi sono un po´ rovinato questo ponte, daltronde ieri ho ripreso a camminare e per tenere in moto la muscolatura ho pensato bene di farmi un apasseggiata nel bosco (vicinissimo casa) tutta salita e sentieri.

ora... pioveva, non forte ma abbastanza da prendere qualche goccia nel momento di posa!
siccome che uccellini scoiattoli e bestiole varie sono in gran fermento per gli ultimi accorgimeti pre-inverno ho pensato di armarmi di d90 e sperare in qualche avvistamento!

il problema: avevo mentelle e mantelline impermeabili ma non riuscivo a tenere la macchina fotografica all´asciutto!!!
se reinfilavo nel fodero perdevo un mucchio di tempo, se la mettevo a tracolla il sudore me la riverniciava, se mi fermavo e mi accampavo non riuscivo a coprire l´attrezzatura...

insomma, mi sfugge qualcosa!! come vi organizzate in queste situazioni? esiste un metodo per coprire la macchina fotografica, tipo telo pretagliato o qualcosa di simile?
e come vi difendete dagli INSETTI?????

Personalmente la macchina fotografica la tengo sempre nella custodia o nello zaino. La tiro fuori solo quando scatto e poi subito dentro.
Quando piove, se ho l'ombrello cerco di reggerlo come meglio posso per riparare la macchina. Soprattutto xkè non mi piacciono le gocce sulla lente dell'obiettivo, poi si vedono nella foto!
Cmq c'è poco da fare: un pò d'acqua la prendo io e la prende la fotocamera (che provvedo immediatamente ad asciugare).
Per gli insetti o usi un repellente o prova a chiedere se ti lasciano in pace: con la gentilezza si ottiene tutto!

Dipende!

Purtroppo è un bel po' che non ho più occasione di fare questo genere di escursione fotografica. Tempo fa (tanto...) usavo la manica ritagliata di un vecchio k-way, dove infilavo la macchina col polsino elastico fissato all'estremità dell'obiettivo, e tutto il resto che avvolgeva la camera. Alla bisogna la sfilavo un po' e scattavo, ma era una vecchia macchina a pelicola, non molto ingombrante.
Allora avevo anche una borsa pronto (credo si chiamino così, quelle borse dove entra solo la macchina), impermeabile ed imbottita, molto valida. Era, anzi è ce l'ho ancora, della Greensport, ma ne ho viste di tante marche, con la sede abbastanza lunga per ospitare un 70-210 o 70-300, peccato che D200 e D700 non ci stiano proprio...

Oppure usando una giacca a vento un po' abbondante, tenendo la macchina al collo sotto la giacca, al momneto di scattare velocemente apri lazip estrai la macchina e scatti. Ovvio che diventa complesso con una D3+300/2.8....

Ora userei però la borsa, estraendo la macchina nel bisogno. Con una borsa comoda è abbastanza veloce.

Sarebbe interessante sostituire il manico di un piccolo ombrellino con uno zoccolo per la slitta...
...magari c'è già...

a questo ci ho pensato anche io
infatti a casa ho un flash vecchio vecchio di una canon, pensavo di smontarlo, attaccare alla slitta un asticella in alluminio che corre lungo tutta la macchina e poggiarci o incollarci sopra del nylon, tipo tenda che poggi sulla macchina appunto!
vediamo se ho del tempo da perdere la metto tra i to do

Calcola però che deve avere uno snodo per le foto verticali!

In realta ci sono i Rain Sleeves, sagomati per proteggere la reflex durante le piogge. Oppure la classica borsa di nylon con l'elastico.

Raramente ho scattato sotto interperie, ma per pioggerelline leggere ho sempre usato la D700/D3s nuda... Con la D90 già è più rischioso.

io cosi´ al momento notavo che la macchina non sembra risentire della pioggia, voglio dire i punti in cui puö penetrare son davvero pochi! daltronde mi preoccupava un sacco l´obiettivo!!

a sto punto mi monto un ombrelllone da sole in testa

personalmente se decido di andare a fotografare e piove me ne frego e tengo tutto a portata di scatto; o in mano o sul monopiede o sul cavalletto, finora non ho mai avuto problemi neanche dopo una giornata intensa sotto la pioggia. Certo se è un nubifragio la riparo o meglio ci ripariamo.

Ciao, una cosa analoga mi era capitata anni fa in Norvegia e avevo risolto con il classico metodo di fortuna: un sacchetto della spesa forato all'altezza dell'obiettivo e fissato con un elastico.

Nel tuo caso occhio però, cercane uno di tonalità verde o trasparente tipo quelli da freezer, poiché quelli colorati, bianchi o gialli, rischiano di spaventare gli animali. Indossa poi un berretto con visiera che ti aiuterà quando devi inquadrare.

L'ombrello lo eviterei caldamente, sarebbe di notevole impaccio e contribuirebbe anch'esso a spaventare gli uccelli.

Saluti

Carlo

Altra soluzione che ho provato, molto grossolana, è quella di incastrare il manico dell'ombrello dentro il mio giubbino indossato, infilandolo dall'apertura per il collo, lateralmente...
Deve essere un giubbino abbastanza "in figura" per poter reggere l'ombrello, e cosi' facendo si puo' tenere la reflex al collo ed avere entrambe le mani libere!

il problema é che a me piacerebbe andare i posti un po´impervi quindi optero´ per un fodero di fortuna col nylon e devo trovare il modo di lasciare un foro sull´oculare

un altro problema é camminare, tenere la macchina frontalmente a tracolla é pericoloso, se scivoli in avanti ti ritrovi conuna compatta al collo! quindi l ametevo sul fianco e al momento di scattare mi contorcevo come un xxx per avvicinare la camera all´occhio

Ci sono anche delle protezioni apposite, sagomate in modo da poter infilare comodamente le mani, per proteggere fotocamera e obiettivo.

Saluti
Ale

avete qualche link? ovviamente punto a qualcosa di estremamente accessibile alivello di prezzo

Troverai sicuramente qualcosa di tuo interesse tra i prodotti della Kata o della ThinkTank

Buona giornata

Andrea Monti

Mi hai tolto le parole di bocca, l'attrezzatura deve essere sempre pronta se poi si bagna si asciugherà... l'importante è riparare noi stessi...

io sono dell´altra scuola di pensiero! l´attrezzatura é sacra se mi bagno io al massimo mi prendo un raffreddore!
per comprare la d90 ho investito quasi uno stipendio se dovessi romperla mi strapperei le .... abbiamo capito

A tal proposito ti garantisco che la fotografia naturalistica non fa per te

magari quando saro´ piu´ sicuro nei miei mezzi

Devi semplicemente convincerti che la foto è più importante della macchina fotografica

non é semplice

Finora la mia soluzione è di tenere tutto sotto un poncho (zaino, me stesso, marsupio, macchina e treppiede agganciato sul marsupio) al momento dello scatto si può anche tenere coperti macchina e treppiede con il poncho e lasciar spuntare l'obiettivo, dall'apertura del poncho per la testa (umana) si può anche guardare nel mirino. Il problema resta la pioggia che va a finire sulla lente, poiché scatto quasi sempre sempre con lo scatto remoto e il sollevamento dello specchio, pulisco la lente con un panno subito dopo il sollevamento dello specchio, se però, come spesso accade con la pioggia, soprattutto nel bosco, i tempi di esposizione sono piuttosto lunghi, c'è sempre la possibilità che una goccia galeotta rovini la foto o che, nell'incasinamento delle procedure, la lente non sia pulita bene...
Domenica scorsa ho fotografato sempre sotto la pioggia non violenta ma continua e anche a volte ventata, ho anche deciso di non coprire al momento dello scatto la macchina, che di tanto in tanto pulivo insieme al barilotto dell'obiettivo con la pelle di daino (non la lente, salvo possibili errori). Buona parte delle foto non hanno presentato problemi (se non per il fatto che non erano granché), due fra le migliori sono state compromesse in quasi tutte le versioni da qualche goccia o da umidità non ben rimossa. C'è anche il problema che il mirino mezzo appannato/bagnato induce a qualche errore di inquadratura sui margini non sempre ben visibili... (almeno il mirino della mia D200, forse in questo il Live View aiuta)
P.S. Non fotografo animali se non per caso.

Se parli a livello di professionista ti dò perfettamente ragione, un servizio và portato a termine a qualunque costo. Un fotoamatore invece, credo che possa anche aspettare che smetta il nubifragio e stare pronto a cogliere il momento più bello. Un buon rifugio, una sigaretta e un bicchiere di buon vino e poi di nuovo all'opera.

Saluti

Carlo

per comprare un obiettivo ci ho messo 20 anni, il 600/4, non guadagno dalla fotografia e quindi all'attrezzatura ci tengo ma posso garantirti che da quando ho messo da parte le paturnie e la uso per quello per cui è stata costruita faccio foto migliori, molto migliori.
Corpi macchina e obiettivi sono più robusti di quello che immaginiamo, vanno curati perchè costano ma vanno usati senza troppi patemi. La pioggia è meno pericolosa di quanto si può pensare, peggio la sabbia del deserto o l'umidità delle foreste tropicali.

Ot ciao Alberto è un pò che non passi di qui

Credo anche che più gli obiettivi sono costosi e più sono robusti in tal senso, essendo tropicalizzati, perlomeno i più recenti.

Saluti

Carlo

Ot anchio, scusate: Ciao caro hai ragione ma aimè il lavoro mi sta portando sovente fuori casa, a giorni ti chiamo così facciamo due chiacchere

Lascio Anche un parere: è ovvio che il buon senso deve dominare però a volte o si rischia l'attrezzatura o non si porta a casa la foto, sono scelte. Poi logico nessuno dice di immergere i tele nei laghi o sbatterli sulle rocce anche se ho conosciuto elementi che poco ci manca

E' facile a dirsi, sai quanti mesi di pensione ci sono nella mia D700?
Poiché dovrà durare fino a quando sarò ancora in grado di fotografare, preferisco tenerla da conto. Ciao e buona luce.

Primo.

eccomi col secondo capitolo!
ieri, costretto a casa da un infortunio, decido di fare una passeggiata nel bosco (lo stesso del primo post)!
figuriamoci se non piove.
questa volta pero´ mi preparo meglio, fodero a tracolla della d90 con tanto di nylon + mantelle e giacchette varie! cambio itinerario e arrivo magicamente ad una "casetta del cacciatore" ottima posizione, rialzara, coperta, con panchina, potenzialmente senza insetti, mimetizzata!
EUREKA!
salgo mi piazzo, mi copro per il fredo immane, tiro fuori la mia fida d90.... tempo di allungare il 105 é arrivato un nebbione che nemmeno la peggior pianura padana, visibilitá che variava dai 10 ai 7 metri, una sfiga pazzesca!!
ho atteso due ore invano, non si é fatto vivo nemmeno un passero!!! ad un certo punto l´ultima spiaggia, prendo il cell, vado su youtube e cerco richiami di scoiattoli.. faccio partire il tutto... e dopo pochi secondi UNA RISPOSTA!!! sentivo squittire in lontananza, insisto fino a ch enon vedo qualcosa zompettare su un albero. ebbene massimo della sfiga, mi chiama la morosa e il cellulare ha iniziato a starnazzare a tutta la stupida suoneria, a quel punto intorno a me solo foglie e pioggia, sono tornato alla base con un pugno di mosche... che delusione!!