Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > Software
marte888
Chiedo come ovviare al problema delle stampe scure e desaturate ottenute da diversi laboratori (no on-line),
uso PS � ho provato con i file TIFF e anche in JPG, senza risultati.
C� da impostare qualche parametro in PS, riguardi i profili colore? e se si quali?
Ora ho intenzione acquistare un colorimetro e calibrare il monitor,
mi conviene impostare nella D90, profilo colore sRGB? GRAZIE per l'attenzione.
Stefano
UmbertoBellitto
QUOTE(marte888 @ Sep 21 2010, 01:47 PM) *
Chiedo come ovviare al problema delle stampe scure e desaturate ottenute da diversi laboratori (no on-line),
uso PS � ho provato con i file TIFF e anche in JPG, senza risultati.
C� da impostare qualche parametro in PS, riguardi i profili colore? e se si quali?
Ora ho intenzione acquistare un colorimetro e calibrare il monitor,
mi conviene impostare nella D90, profilo colore sRGB? GRAZIE per l'attenzione.
Stefano


Imposta la fotocamera in Adobe RGB e dopo aver fatto gli aggiustamenti necessari con photoshop riconvertinel profilo colore sRGB. Ti conviene comunque informarti su che profilo colore utilizzano nel laboratorio in cui ti rechi a stampare le tue foto cos�cch� converti le tue foto nel profilo colore utilizzato dal tuo laboratorio, e ti conviene scegliere laboratori professionali.
Lutz!
Lo spazio colore usato dalla fotocamera non c'entra nulla, o meglio, non a questo livello di problema.

Finche non avrai un monitor calibrato e tutto il tuo workflow sara' attento a non fare paciughi con i profili colore, allora avrai sempre stampe imprevedibili. La colpa sara' tua e non dei laboratodi di stampa che poveretti, stampano quello che gli arriva. Senza un profilo colore e' come chiedere al fruttivendolo mia dia 12 TOT di banane senza specificare se TOT siano Kili, etti, ciuffi, cassette... etc..


E' molto lunga da spiegare e sul forum ci son tanti interventi, ti consiglio il sito di Boscarol, ha delle ottime dispense in cui spiega cosa sia il profilo colore e come vada usato etc...


Bisiogna studiare un bel po per sistemare li tutto ma ne vale la pena.
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(Lutz! @ Sep 21 2010, 02:44 PM) *
Finche non avrai un monitor calibrato e tutto il tuo workflow sara' attento a non fare paciughi con i profili colore, allora avrai sempre stampe imprevedibili.


C'� per� da dire che le sonde costano un pacco di soldi, per quello che � un utilizzo estremamente sporadico se non unico. Personalmente la trovo un'iniquit�.

E hai voglia a dire "eh, ma la fotografia ha i suoi costi, mica pensavi fosse aggratis?", perch� se uno mette gi� in conto di effettuare le stampe sa bene a cosa (e quanto) va incontro. La verit� � che un po' come tante altre cose in elettronica, non esiste uno standard. Per i caricabatterie dei cellulari si sono svegliati da poco, chiss� che non lo facciano anche per i profili colore, a monte e a valle.
UmbertoBellitto
Se le foto non le stampi in casa l'unica sonda indispensabile � quella per il monitor, che tutto sommato non costa nemmeno tanto.
L'importanto , quando la porti a stampare, � poi riconvertire la foto nel profilo colore che utilizzano le stampanti di laboratorio.
Siccome la maggior parte della gente porta a stampare foto nel profilo nativo della fotocamera che � srgb allora conviene riconvertirle in srgb, a meno che non ci si rivolga a studi professionali dove spesso ad esempio � usato il profilo CMYK.
La cosa importante di tutto il discorso � che ci sia attinenza tra il profilo in cui � convertita la foto e quello della stampante.
Lutz!
QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 21 2010, 03:47 PM) *
Se le foto non le stampi in casa l'unica sonda indispensabile � quella per il monitor, che tutto sommato non costa nemmeno tanto.
L'importanto , quando la porti a stampare, � poi riconvertire la foto nel profilo colore che utilizzano le stampanti di laboratorio.
Siccome la maggior parte della gente porta a stampare foto nel profilo nativo della fotocamera che � srgb allora conviene riconvertirle in srgb, a meno che non ci si rivolga a studi professionali dove spesso ad esempio � usato il profilo CMYK.
La cosa importante di tutto il discorso � che ci sia attinenza tra il profilo in cui � convertita la foto e quello della stampante.


Diciamo che se scatti in JPG e le porti a stampare direttamente al laboratorio, dovresti avere la garanzia che i colori siano fedeli, in quanto la macchina e' calibrata quando la compri. Anche il monitorino della fotocamera per quanto piccolo e impreciso, e' gia calibrato (certo non puo esser preso come riferimento!).

Il punto debole della catena sono il tuo monitor e la tua scheda video, che ovviamente Nikon non puo calibrare. Per farlo ti servono un colorimetro e un software di calibrazione, come argyll che e' gratuito e open-source.

Non e' necessario convertire le foto nel profilo colore del laboratorio, se tu incorpori il profilo colore lo faranno loro, i profili servono apposta per far parlare piattaforme diverse senza diventar matti o doversi preoccupare di cosa e come calibrano le loro macchine altre persone.

Una considerazione che spesso sfugge. Le reflex digitali sono fotocamere di alto livello, estremamente versatili ed orientate verso la specializzazione e la professionalita'. E' implicito che attorno ad esse ci deve esser un contesto di apparecchiature e procedure specializzate, calibrate e di qualita' di livello paritetico a quello della fotocamera. Tutto questo ha un costo che diventa sempre piu alto (anche in termini di tempo) man mano che si sale di qualita'.
UmbertoBellitto
QUOTE(Lutz! @ Sep 21 2010, 04:05 PM) *
Diciamo che se scatti in JPG e le porti a stampare direttamente al laboratorio, dovresti avere la garanzia che i colori siano fedeli, in quanto la macchina e' calibrata quando la compri. Anche il monitorino della fotocamera per quanto piccolo e impreciso, e' gia calibrato (certo non puo esser preso come riferimento!).

Il punto debole della catena sono il tuo monitor e la tua scheda video, che ovviamente Nikon non puo calibrare. Per farlo ti servono un colorimetro e un software di calibrazione, come argyll che e' gratuito e open-source.

Non e' necessario convertire le foto nel profilo colore del laboratorio, se tu incorpori il profilo colore lo faranno loro, i profili servono apposta per far parlare piattaforme diverse senza diventar matti o doversi preoccupare di cosa e come calibrano le loro macchine altre persone.

Una considerazione che spesso sfugge. Le reflex digitali sono fotocamere di alto livello, estremamente versatili ed orientate verso la specializzazione e la professionalita'. E' implicito che attorno ad esse ci deve esser un contesto di apparecchiature e procedure specializzate, calibrate e di qualita' di livello paritetico a quello della fotocamera. Tutto questo ha un costo che diventa sempre piu alto (anche in termini di tempo) man mano che si sale di qualita'.


Premesso che trovo imprescindibile anche io che un calibratore per il monitor per quanto economico, sia indispensabile! e io stesso da quando lo uso non ne potrei mai pi� fare a meno.
Io per� ritengo che sia indispensabile anche preoccuparsi del profilo colore.
ti faccio un esempio pratico: hai visto che differenza di colore c'� se posti su clikon una foto con profilo in adobe rgb e una in srgb nonostante siano state fatte in entrambi i casi tutte le calibrazioni possibili? una risultera pi� sbiadita e l'altra pi� vivace! se si vuole essere certi al mssimo dei risultati, secondo me, � indispensabile anche usare i profili colore adeguati ....in questo caso ( se si parla di stampa) alle stampanti di laboratorio. .....e comunque alla fine � MOLTO pi� difficile a dirsi che a farsi.
marte888
Grazie a Tutti per le info,
ho capito una cosa: c� da farsi un p� il mazzo, per trovare l'inghippo,
inizier� con il colorimetro, e a STUDIARE I PROFILI COLORE con Tutto quello che ci va dietro.
cordialit�,
Stefano
Dob_Herr_Mannu
Tanto per esserne sicuri, le sonde (tipo le spyder3 e simili) profilano qualunque tipo di monitor, anche i vecchi CRT? Laddove per vecchi non intendo certo dire del 1980 o gi� di l�. Io per esempio ho un Philips 107S.

Chiunque mi dice che il mio monitor � "scuro", eppure delle poche stampe che ho finora (30x45) l'unico difetto che ho riscontrato � una leggera desaturazione dei toni e non certo di luminosit�, forse dovuta appunto a casini tra il profilo colore natio e quello di stampa, che oramai non so qual'� perch� � solo recentemente che sto cercando di fare le cose come si deve. Viceversa trovo quello dei miei amici e in generale della gente un abbaglio allucinante, monitor che potrebbero anche friggere le uova se gliele si mettesse vicino. Sar� io forse ad avere la vista debole..

Una raccolta l'ho gi� fatta e stavo puntando digitalpix. Loro forniscono profili colore basati su sRGB (tant'� che ne consigliano appunto la conversione prima di inviare loro i files) e ho provato a scaricare quello della carta che intendo usare: per l'appunto ho notato una certa desaturazione sfruttando i comandi di prova colore su CS3, sempre ammesso e non concesso che li stessi testando male io.

A questo punto che mi resta da fare? Agganciarmi al tram o tentare la strada della sonda? O colorimetro (ma sono la stessa cosa o no?) Questo "argyll" come funge..?
Lutz!
santo cielo che confusione.

Allora si, i colorimetri calibrano ogni tipo di monitor e di videoproiettore. Alla fine misurano la frequenza della luce, e la luce e' luce che la emetta un fosforo o un led o un lcd o una lampada allo xeno.

Monitor: Non conosco il Philips 107S, philips ha sempre fatto buoni monitor ma dubito fortemente visto anche gli anni che ha e in generale il fatto che non si trattava certo di un monitor fotografico che quel monitor sia un gran che per la fotografia.

Comunque sia, anche se avessi il migliore dei monitor in commercio senza calibrarlo e' come non averlo. Puoi lavorare solo in Bianco e Nero :-)

Non devi scaricare nessun profilo colore secondo me, tanto meno convertire tu le foto nel profilo della carta che userai per stampare, a meno che NON STAMPI TU con la tua stampante e usi i profili fatti dalla casa su quella carta e quella stampante.

Il fatto che a video e a web le foto AdobeRGB si vedano cno i colori sbagliati e' perche i browser salvo qualche plugin speciale, se ne fregano altametne dei profili colori e non fanno alcun rendering calibrato, quindi e' il workflow che ha qualcosa che non va, non il profilo o la foto che lo incorpora.

Per darti una idea del workflow:
- La tua Reflex e' gia calibrata dalla casa,
- Il tuo monitor e scheda video devono esser calibrati

Tutti i programmi che aprono e modificano le foto devono esser in grado di interpretare il profilo colore incorporato nella fotografia e CONVERTIRLO AUTOMATICAMENTE nel profilo colore di lavoro da te scelto, nonche' GENERARE l'immagine a video tenendo conto dei dati di calibrazione del monitor.

Normalmente quest-ultimo passo viene fatto dalla scheda video per tutte le finestre dello schermo, ma sta a te decidere se farlo fare al programma di elaborazion o alla scheda video..





QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Sep 21 2010, 11:58 PM) *
Tanto per esserne sicuri, le sonde (tipo le spyder3 e simili) profilano qualunque tipo di monitor, anche i vecchi CRT? Laddove per vecchi non intendo certo dire del 1980 o gi� di l�. Io per esempio ho un Philips 107S.
/
Chiunque mi dice che il mio monitor � "scuro", eppure delle poche stampe che ho finora (30x45) l'unico difetto che ho riscontrato � una leggera desaturazione dei toni e non certo di luminosit�, forse dovuta appunto a casini tra il profilo colore natio e quello di stampa, che oramai non so qual'� perch� � solo recentemente che sto cercando di fare le cose come si deve. Viceversa trovo quello dei miei amici e in generale della gente un abbaglio allucinante, monitor che potrebbero anche friggere le uova se gliele si mettesse vicino. Sar� io forse ad avere la vista debole..

Una raccolta l'ho gi� fatta e stavo puntando digitalpix. Loro forniscono profili colore basati su sRGB (tant'� che ne consigliano appunto la conversione prima di inviare loro i files) e ho provato a scaricare quello della carta che intendo usare: per l'appunto ho notato una certa desaturazione sfruttando i comandi di prova colore su CS3, sempre ammesso e non concesso che li stessi testando male io.

A questo punto che mi resta da fare? Agganciarmi al tram o tentare la strada della sonda? O colorimetro (ma sono la stessa cosa o no?) Questo "argyll" come funge..?
marte888
Preferisco "settare" il monitor, con colori scuri e non brillanti MA CHE SIANO FEDELI ALLE STAMPE,
altra cosa in PS aprendo una foto, se vado al men� MODIFICA>assegna profilo:
se metto la spunta su ADOBE RGB (1998) la visione della foto � pi� satura e brillante,
se metto la spunta su RGB di Lavoro sRGB IEC61966.2.1 � meo satura e meno luminosa,
forse � un settaggio da fare per le stampe considerato che � il profilo standard dei laboratori, e quindi da impostare come default come conversione dei miei file a prescindere dall'impostazione della D90,
chiedo conferma.
Stefano
UmbertoBellitto
QUOTE(marte888 @ Sep 22 2010, 12:56 PM) *
Preferisco "settare" il monitor, con colori scuri e non brillanti MA CHE SIANO FEDELI ALLE STAMPE,
altra cosa in PS aprendo una foto, se vado al men� MODIFICA>assegna profilo:
se metto la spunta su ADOBE RGB (1998) la visione della foto � pi� satura e brillante,
se metto la spunta su RGB di Lavoro sRGB IEC61966.2.1 � meo satura e meno luminosa,
forse � un settaggio da fare per le stampe considerato che � il profilo standard dei laboratori, e quindi da impostare come default come conversione dei miei file a prescindere dall'impostazione della D90,
chiedo conferma.
Stefano


In linea di massima un buon monitor calibrato di solito restituisce colori meno brillanti ma se non hai la sonda non sarai mai preciso
io la spesa per una sonda per calibrare il monitor l'affronterei ; con poco pi� di 100 euro te la cavi,
Poi io converto in srgb per il web e in srgb o cmyk per la stampa.

x Lutz!!
" Il fatto che a video e a web le foto AdobeRGB si vedano cno i colori sbagliati e' perche i browser salvo qualche plugin speciale, se ne fregano altametne dei profili colori e non fanno alcun rendering calibrato, quindi e' il workflow che ha qualcosa che non va, non il profilo o la foto che lo incorpora.
------
Tutti i programmi che aprono e modificano le foto devono esser in grado di interpretare il profilo colore incorporato nella fotografia e CONVERTIRLO AUTOMATICAMENTE nel profilo colore di lavoro da te scelto, nonche' GENERARE l'immagine a video tenendo conto dei dati di calibrazione del monitor.

....� bene convertire nel profilo colore corretto , in base alla sua destinazione browsero stampante o chicchessia.
Lutz!
argyllcms cerca con google lo trovi subito c'e' la versiona per win mac e linux e c'e' il manuale on line
Falcon58
QUOTE(Lutz! @ Sep 22 2010, 12:49 PM) *
santo cielo che confusione.

Allora si, i colorimetri calibrano ogni tipo di monitor e di videoproiettore. Alla fine misurano la frequenza della luce, e la luce e' luce che la emetta un fosforo o un led o un lcd o una lampada allo xeno.


Non � esatto, non tutti i calibratori funzionano su qualsiasi tipo di monitor, mentre ci� � vero con gli spider (Datacolor), il color munki funziona solo sugli LCD e non sui CRT; volevo prendere quest'ultimo anche per crearmi i profili per la stampante ma non l'ho potuto fare visto che ho ancora un monitor Sony CRT.

Ciao

Luciano
maxiclimb
QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 22 2010, 01:13 PM) *
Poi io converto in srgb per il web e in srgb o cmyk per la stampa.
------
" Il fatto che a video e a web le foto AdobeRGB si vedano cno i colori sbagliati e' perche i browser salvo qualche plugin speciale, se ne fregano altametne dei profili colori e non fanno alcun rendering calibrato, quindi e' il workflow che ha qualcosa che non va, non il profilo o la foto che lo incorpora.
------
Tutti i programmi che aprono e modificano le foto devono esser in grado di interpretare il profilo colore incorporato nella fotografia e CONVERTIRLO AUTOMATICAMENTE nel profilo colore di lavoro da te scelto, nonche' GENERARE l'immagine a video tenendo conto dei dati di calibrazione del monitor.


Converti in CMYK per la stampa??? Stampa tipografica in quadricromia?
Perch� se stampi foto su carta fotografica la conversione in CMYK � un'assurdit�.
E comunque anche nel caso di stampa in tipografia (che in genere riguarda brochure, volantini, poster, non certo foto...) la conversione in CMYK la deve fare il tipografo, non il fotografo.
Se non conosci perfettamente la macchina di stampa, il suo RIP, le sue caratteristiche, e in sostanza se non ci lavori ogni giorno, non si pu� fare una conversione sensata.
Mica si riduce tutto alla scelta di "immagine-->metodo-->colore cmyk".... bisogna far rientrare i fuori Gamut (il profilo CMYK � molto pi� ristretto), e farlo con gli intenti colorimetrici corretti e con procedure adatte a volte intervenendo localmente.
Non � roba da fotografi.

-----

Nessun "plugin speciale"... Chrome, Firefox, Safari leggono e "onorano" tranquillamente i Profili Colore.
Quello che non lo fa � Internet Explorer, che per� purtroppo � ancora di gran lunga il pi� diffuso browser.
E non lo fa nemmeno il famigerato "visualizzatore di immagini" di windows, che quindi non va mai usato per confronto.
Comunque, se un browser non gestisce i profili, non ne gestisce nessuno, quindi anche convertire i sRGB (procedura comunque corretta), non risolve il problema.
Con I.E. i colori che vediamo dipendono esclusivamente dal monitor, senza che il profilo venga onorato, e saranno abbastanza fedeli se il gamut del monitor � simile a sRGB, ma con un eccellente monitor professionale, su I.E vedremo i colori peggio che con un monitor consumer!

----

I software che "aprono" e modificano una foto RAW, con convertono, ma Assegnano il profilo in fase di demosaicizzazione.
I files bitmap "chiusi" e taggati, hanno un loro profilo assegnato ed incorporato (dovrebbero averlo), il software in questo caso non converte n� assegna nulla, ma semplicemente riproduce in base alle indicazioni incorporate.
A meno che non gli si dica di intervenire diversamente.

QUOTE(marte888 @ Sep 22 2010, 12:56 PM) *
Preferisco "settare" il monitor, con colori scuri e non brillanti MA CHE SIANO FEDELI ALLE STAMPE,
altra cosa in PS aprendo una foto, se vado al men� MODIFICA>assegna profilo:
se metto la spunta su ADOBE RGB (1998) la visione della foto � pi� satura e brillante,
se metto la spunta su RGB di Lavoro sRGB IEC61966.2.1 � meo satura e meno luminosa,
forse � un settaggio da fare per le stampe considerato che � il profilo standard dei laboratori, e quindi da impostare come default come conversione dei miei file a prescindere dall'impostazione della D90,
chiedo conferma.
Stefano



Ogges�! rolleyes.gif

Il comando "assegna profilo" bisognerebbe eliminarlo da Photoshop, da tanta confusione crea....
MAI assegnare un profilo! sempre convertire (sapendo cosa si sta facendo...)

Per la stampa in laboratorio, convertire in sRGB e buonanotte.
UmbertoBellitto
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 01:55 PM) *
Converti in CMYK per la stampa??? Stampa tipografica in quadricromia?
Perch� se stampi foto su carta fotografica la conversione in CMYK � un'assurdit�.
E comunque anche nel caso di stampa in tipografia (che in genere riguarda brochure, volantini, poster, non certo foto...) la conversione in CMYK la deve fare il tipografo, non il fotografo.
Se non conosci perfettamente la macchina di stampa, il suo RIP, le sue caratteristiche, e in sostanza se non ci lavori ogni giorno, non si pu� fare una conversione sensata.
Mica si riduce tutto alla scelta di "immagine-->metodo-->colore cmyk".... bisogna far rientrare i fuori Gamut (il profilo CMYK � molto pi� ristretto), e farlo con gli intenti colorimetrici corretti e con procedure adatte a volte intervenendo localmente.
Non � roba da fotografi.

-----

Nessun "plugin speciale"... Chrome, Firefox, Safari leggono e "onorano" tranquillamente i Profili Colore.
Quello che non lo fa � Internet Explorer, che per� purtroppo � ancora di gran lunga il pi� diffuso browser.
E non lo fa nemmeno il famigerato "visualizzatore di immagini" di windows, che quindi non va mai usato per confronto.
Comunque, se un browser non gestisce i profili, non ne gestisce nessuno, quindi anche convertire i sRGB (procedura comunque corretta), non risolve il problema.
Con I.E. i colori che vediamo dipendono esclusivamente dal monitor, senza che il profilo venga onorato, e saranno abbastanza fedeli se il gamut del monitor � simile a sRGB, ma con un eccellente monitor professionale, su I.E vedremo i colori peggio che con un monitor consumer!

----

I software che "aprono" e modificano una foto RAW, con convertono, ma Assegnano il profilo in fase di demosaicizzazione.
I files bitmap "chiusi" e taggati, hanno un loro profilo assegnato ed incorporato (dovrebbero averlo), il software in questo caso non converte n� assegna nulla, ma semplicemente riproduce in base alle indicazioni incorporate.
A meno che non gli si dica di intervenire diversamente.
Ogges�! rolleyes.gif

Il comando "assegna profilo" bisognerebbe eliminarlo da Photoshop, da tanta confusione crea....
MAI assegnare un profilo! sempre convertire (sapendo cosa si sta facendo...)

Per la stampa in laboratorio, convertire in sRGB e buonanotte.

Pollice.gif CMYK quadricromia , la conversione la faccio io! perch� non sempre il tipografo sa quello che fa, e ahim� a me � capitato.

Comunque io sono uno dei tanti che usa i.e.
e quando dici ." Con I.E. i colori che vediamo dipendono esclusivamente dal monitor, senza che il profilo venga onorato, e saranno abbastanza fedeli se il gamut del monitor � simile a sRGB, ma con un eccellente monitor professionale, su I.E vedremo i colori peggio che con un monitor consumer"
io dico: ECCO A COSA SERVE LA SONDA!
In photoshop io uso: convert to profile ....
per il resto sono d'accordo!
FZFZ
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 01:55 PM) *
Per la stampa in laboratorio, convertire in sRGB e buonanotte.



O meglio ancora sentire il laboratorio e regolarsi di conseguenza...

Quoto tutto il discorso di Maxi!


Ciao!

Federico
UmbertoBellitto
QUOTE(FZFZ @ Sep 22 2010, 02:15 PM) *
O meglio ancora sentire il laboratorio e regolarsi di conseguenza...

Quoto tutto il discorso di Maxi!
Ciao!

Federico

questo � esattamente quello che intendevo dire da inizio discorso messicano.gif
maxiclimb
QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 22 2010, 02:15 PM) *
Comunque io sono uno dei tanti che usa i.e.
e quando dici ." Con I.E. i colori che vediamo dipendono esclusivamente dal monitor, senza che il profilo venga onorato, e saranno abbastanza fedeli se il gamut del monitor � simile a sRGB, ma con un eccellente monitor professionale, su I.E vedremo i colori peggio che con un monitor consumer"
io dico: ECCO A COSA SERVE LA SONDA!
In photoshop io uso: convert to profile ....
per il resto sono d'accordo!


NO! tongue.gif
La sonda non serve ad una cippa, in questo caso!
Serve ad ottenere un monitor con grigi equilibrati e privo di dominanti, ma la cosa finisce l�.

Se il browser non onora i Profili, significa che la scheda video manda al monitor dei valori RGB "nudi e crudi", senza conversione.

R220, G170, B140 � un colore DIVERSO a seconda dello Spazio Colore in cui ci si trova.

Ma se il monitor non viene istruito correttamente dal browser e non gli viene dato il valore "tradotto" , tutto diventa casuale.

Ammettiamo che il file sia sRGB, e che una certa zona sia appunto R220, G170, B140 in quello Spazio.
E supponiamo che il nostro monitor sia valido e copra il gamut di AdobeRGB.

Se il browser (o il visualizzatore) non onorano i profili, non "traducono" quei valori numerici in quelli adatti al monitor.

Quindi, pi� il gamut del monitor � simile ad sRGB, e minore sar� l'errore.
Pi� il Gamut del monitor � ampio (quindi diverso), e maggiore sar� l'errore.

La differenza pi� visibile � nella saturazione.

Gulp!

Mi accorgo ora che siamo in SushiBar! ohmy.gif

Sposto la discussione in Software
UmbertoBellitto
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 02:35 PM) *
NO! tongue.gif
La sonda non serve ad una cippa, in questo caso!
Serve ad ottenere un monitor con grigi equilibrati e privo di dominanti, ma la cosa finisce l�.

Se il browser non onora i Profili, significa che la scheda video manda al monitor dei valori RGB "nudi e crudi", senza conversione.

R220, G170, B140 � un colore DIVERSO a seconda dello Spazio Colore in cui ci si trova.

Ma se il monitor non viene istruito correttamente dal browser e non gli viene dato il valore "tradotto" , tutto diventa casuale.

Ammettiamo che il file sia sRGB, e che una certa zona sia appunto R220, G170, B140 in quello Spazio.
E supponiamo che il nostro monitor sia valido e copra il gamut di AdobeRGB.

Se il browser (o il visualizzatore) non onorano i profili, non "traducono" quei valori numerici in quelli adatti al monitor.

Quindi, pi� il gamut del monitor � simile ad sRGB, e minore sar� l'errore.
Pi� il Gamut del monitor � ampio (quindi diverso), e maggiore sar� l'errore.

La differenza pi� visibile � nella saturazione.

Gulp!

Mi accorgo ora che siamo in SushiBar! ohmy.gif

Sposto la discussione in Software

Su un monitor calibrato utilizzando i.e. vedi un a foto in b/w corretta..... su un monitor NON calibrato vedi un b/w con dominante errata. Ti pare cosa da poco? a me no!

Il tuo discorso � giustissimo; ma io dico semplicemente che all'atto pratico tutte queste cose sono molto pi� semplici di quanto si creda, perch� non sei certo tu che devi decidere dove st� R220 , lo fa il software o l'hardware per te, basta solo che tu sappia che l'hardware o il software traduca in modo corretto ci� che gli dici di fare.
Quindi ESEMPIO convertire da Adobe RGB a srgb per il web e siamo sempre l�.
maxiclimb
QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 22 2010, 02:50 PM) *
Su un monitor calibrato utilizzando i.e. vedi un a foto in b/w corretta..... su un monitor NON calibrato vedi un b/w con dominante errata. Ti pare cosa da poco? a me no!


Ma su questo siamo pi� che d'accordo. Pollice.gif

QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 22 2010, 02:50 PM) *
Il tuo discorso � giustissimo; ma io dico semplicemente che all'atto pratico tutte queste cose sono molto pi� semplici di quanto si creda, perch� non sei certo tu che devi decidere dove st� R220 , lo fa il software o l'hardware per te, basta solo che tu sappia che l'hardware o il software traduca in modo corretto ci� che gli dici di fare.
Quindi ESEMPIO convertire da Adobe RGB a srgb per il web e siamo sempre l�.


Giusto anche questo, ma ripeto: NON BASTA convertire in sRGB. smile.gif
Se un software non gestisce i Profili, non ne gestisce nessuno, nemmeno sRGB.

Basta solo sapere che se si usa I.E. non si avr� MAI la possibilit� di vedere una foto correttamente, propria o di altri, e questo indipendentemente dal monitor che sia calibrato o meno.

Se io pubblico una mia foto sul web con profilo sRGB, tu la guarderai sul tuo computer.
Se usi Firefox o Sabari o Chrome la vedrai correttamente, con I.E. invece no, punto.

Logicamente, usare sRGB � pi� "sicuro", e spesso queste differenze non saranno molto visibili, o comunque non costituiranno un problema per la fruizione sul web.

Ma qui sul forum, nonostante che lo si ribadisca di continuo, una grossa fetta di persone pubblicano le foto in AdobeRGB, se non addirittura in ProPhotoRGB.
Con i browser citati le vedi correttamente lo stesso, con I.E no.

Un esempio pratico: queste due immagini, Con I.E. le vedi molto diverse, con gli altri browser invece le vedi uguali. smile.gif

IPB Immagine IPB Immagine
UmbertoBellitto
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 03:31 PM) *
Ma su questo siamo pi� che d'accordo. Pollice.gif
Giusto anche questo, ma ripeto: NON BASTA convertire in sRGB. smile.gif
Se un software non gestisce i Profili, non ne gestisce nessuno, nemmeno sRGB.

Basta solo sapere che se si usa I.E. non si avr� MAI la possibilit� di vedere una foto correttamente, propria o di altri, e questo indipendentemente dal monitor che sia calibrato o meno.

Se io pubblico una mia foto sul web con profilo sRGB, tu la guarderai sul tuo computer.
Se usi Firefox o Sabari o Chrome la vedrai correttamente, con I.E. invece no, punto.

Logicamente, usare sRGB � pi� "sicuro", e spesso queste differenze non saranno molto visibili, o comunque non costituiranno un problema per la fruizione sul web.

Ma qui sul forum, nonostante che lo si ribadisca di continuo, una grossa fetta di persone pubblicano le foto in AdobeRGB, se non addirittura in ProPhotoRGB.
Con i browser citati le vedi correttamente lo stesso, con I.E no.

Un esempio pratico: queste due immagini, Con I.E. le vedi molto diverse, con gli altri browser invece le vedi uguali. smile.gif

IPB Immagine IPB Immagine


di fatto mi trovo d'accordo per il discorso fatto, anche se non mi � mai capitato di vedere differenze di saturazione cos� sostanziose utilizzando i.e. ( e qui mi devo ricredere )
La mia curiosit� a questo punto � quella di sapere come hai fatto a pubblicarle entrambe mantenendo su una delle due i colori corretti?
maxiclimb
semplice: su una delle due � incorporato il profilo ProphotoRGB, che uso abitualmente in tutte le fasi dell'elaborazione, sia in Raw che in Tiff.
L'altra � stata convertita in sRGB.

Con IE le vedi diverse perch� non gestisce i profili, e manda al monitor i valori R.G.B. senza compensazioni.
Con Firefox o altri browser le vedi uguali perch� onorano i profili e "traducono" i valori RGB dell'immagine in quelli corretti per la visualizzazione sul monitor.

Ora, in realt� tu non ne vedi nessuna delle due "giusta", perch� I.E. non gestisce nessun profilo...

Per� quella sRGB � probabilmente abbastanza accettabile perch� la maggior parte dei monitor hanno un Gamut molto simile a sRGB, quindi anche senza "traduzione", i colori non si discostano di tanto.

Adobe RGB � una via di mezzo: pi� ampio di sRGB, ma non di moltissimo, e alcuni buoni monitor riescono a rappresentarlo tutto.

Prophoto invece � molto pi� ampio di quanto pu� riprodurre qualsiasi monitor, anche il pi� professionale, per cui le differenze diventano eclatanti.

smile.gif






UmbertoBellitto
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 04:29 PM) *
semplice: su una delle due � incorporato il profilo ProphotoRGB, che uso abitualmente in tutte le fasi dell'elaborazione, sia in Raw che in Tiff.
L'altra � stata convertita in sRGB.

Con IE le vedi diverse perch� non gestisce i profili, e manda al monitor i valori R.G.B. senza compensazioni.
Con Firefox o altri browser le vedi uguali perch� onorano i profili e "traducono" i valori RGB dell'immagine in quelli corretti per la visualizzazione sul monitor.

Ora, in realt� tu non ne vedi nessuna delle due "giusta", perch� I.E. non gestisce nessun profilo...

Per� quella sRGB � probabilmente abbastanza accettabile perch� la maggior parte dei monitor hanno un Gamut molto simile a sRGB, quindi anche senza "traduzione", i colori non si discostano di tanto.

Adobe RGB � una via di mezzo: pi� ampio di sRGB, ma non di moltissimo, e alcuni buoni monitor riescono a rappresentarlo tutto.

Prophoto invece � molto pi� ampio di quanto pu� riprodurre qualsiasi monitor, anche il pi� professionale, per cui le differenze diventano eclatanti.

smile.gif

Hai ragione!!! che sciocco che sono; aperte ora in photoshop la prima a sinistra ha il profilo prophotoRGB incorporato; la seconda no ........ b� che dire debbo iniziare ad usare un altro browser.
una domanda
Quindi tu quando elabori le immagini passi da adobe RGB impostato nella fotocamera a prophotorgb e in ultimo prima di salvare riconverti in srgb?
dimapant
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 03:31 PM) *
...........

Un esempio pratico: queste due immagini, Con I.E. le vedi molto diverse, con gli altri browser invece le vedi uguali. smile.gif

IPB Immagine IPB Immagine


Anche con Google Chrome sono molto diverse, mentre con Mozilla sono uguali.

Anche Chrome, come gamut, non � dunque affatto entusiasmante.

A questo punto, lo disinstallo.

Grazie e saluti cordiali
Massimo.Novi
Perdonatemi una riflessione:

Dal tema della discussione si � partiti con un "filippica" interminabile, con interventi corretti (maxiclimb) e altri al limite del paradossale.

Non riesco ancora a credere che dopo alcuni ANNI e CENTINAIA di interventi su Forum, Experience, siti citati, e tutto il possibile, ci sia ancora chi, SENZA LEGGERSI ALMENO UN MALED... LIBRO, continui a:

1) cercare la "pietra filosofale" per associare la resa di monitor e stampanti. Manco Mago Merlino o il Conte Cagliostro potrebbero associare le due cose. Figuriamoci noi poveri mortali.

2) dire che "calibrare" un monitor risolve i problemi di stampa. Forse si dovrebbe inserire nella stampante una piccola telecamera, per far vedere come si vede sul monitor, no?

3) impelagarsi in interminabili "conversioni" tra profili. Almeno capirei se si sapesse "cosa" c'� dentro il profilo, come funziona (almeno per sommi capi) e, piccolo particolare, A CHE SERVE!

4) dare ai tipografi file in CMYK (che � pi� o meno come andare dal meccanico con i ricambi in mano, le chiavi inglesi in tasca e l'esploso del pezzo da cambiare tra i denti).

5) osservare in "contemplazione mistica" le impostazioni colore di Photoshop e di altri software senza avere nemmeno il "pio desiderio" di capire perch� siano concepite in un certo modo.

6) pensare che il browser Web sia una specie di "visore universale perfetto" per foto (e non crediate che anche quelli che "vedono" i profili immagine e monitor siano cos� perfetti).

Non � polemica o "salire in cattedra". Qui si tratta di spendere un sacco di soldi senza poi alla fine sapere cosa si acquista, perch� e come va usato.

C'� chi acquista monitor da 2000 euro perch� "sono pi� precisi per le stampe", chi deve assolutamente "profilare la stampante" con lo spettrofotometro altrimenti le stampe non sono perfette, infine chi deve fornire a tipografi "accorti" che chiedono file CMYK (cos� se vengono delle cose penose...beh la conversione del cliente era fatta male no?) e magari acquistare pure Adobe Acrobat o InDesign per dargli il PDF "finale".

Ma quasi nessuno (dal numero delle discussioni in merito) chiede mai: che visore a luce controllata posso acquistare per verificare le stampe? Meglio 5000K o 4700K, con o senza dimmer? Esistono sistemi di visione economici ma corretti?

La gestione del colore � una cosa. La stampa "scura" o "chiara" un'altra. Senza nessuna attinenza. Sono pochi princ�pi in croce ma un paio di pomeriggi ci vogliono per LEGGERSI qualche testo (pure un sito v�, anche se i siti sono meno "omogenei") e capire il punto.

Morale della favola: capire, nella fotografia digitale, come le varie periferiche gestiscono la riproduzione dei colori � fondamentale (le teste colore degli ingranditori eravate costretti a studiarvele eh? Altrimenti non riusciva un tubo!). Da qui non si fugge. Potete "farvi regalare" Photoshop "Last Version Extended" ma se non ci capite un'acca nella famigerata "Color Configuration Dialog" avete voglia di assegnare, convertire, ritoccare et similia!

Morale della favola n.2: capire come le stampanti operano, le loro caratteristiche e principi di funzionamento � altrettanto fondamentale (bagni, fissaggi, timer e contrasti carta eravate costretti a studiarveli eh? Altrimenti avevate voglia di fare gli emuli di "Blow Up"!).

Come diceva Peppino de Filippo: "senza nulla a pretendere". smile.gif

Massimo
maxiclimb
QUOTE(dimapant @ Sep 22 2010, 05:31 PM) *
Anche con Google Chrome sono molto diverse, mentre con Mozilla sono uguali.

Anche Chrome, come gamut, non � dunque affatto entusiasmante.

A questo punto, lo disinstallo.

Grazie e saluti cordiali


In teoria dovrebbe funzionare con entrambi i sistemi, ma ho verificato che Chrome su Mac funziona, mentre su Windows no.
Comunque non c'entra il Gamut, che � riferito ad una periferica, ma solo alla gestione o meno dei profili.


Per il resto, come non essere d'accordo con Manovi?

Basta un buon libro sulla gestione colore, e un paio di giorni di lettura.
maxiclimb
QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 22 2010, 04:44 PM) *
una domanda
Quindi tu quando elabori le immagini passi da adobe RGB impostato nella fotocamera a prophotorgb e in ultimo prima di salvare riconverti in srgb?


Se scatti in Raw, quello che c'� impostato in macchina non ha nessuna importanza.
I files RAW non hanno nessun Profilo Colore incorporato.
Settare Adobe o sRGB in macchina serve solo per i jpeg, oppure per chi usa i software Nikon.

Infatti NX2 e viewNX2 riconoscono l'impostazione in macchina, e la ripropongono automaticamente aprendo il file.
Ma il Profilo Colore non � incorporato nel Raw, ma viene Assegnato durante la fase di conversione, insieme al bilanciamento del bianco, all'applicazione della curva di Gamma, e alla demosaicizzazione vera e propria.

Quindi, siccome i miei Raw-Converter sono impostati per lavorare in Prophoto, il NEF viene aperto direttamente in quello spazio.
Non avrebbe senso passare da AdobeRGB a Prophoto in una fase successiva, non bisogna mai passare da un profilo ristretto ad uno pi� ampio, si rischia il banding e non si ottengono vantaggi, perch� i colori che non "ci stavano" in Adobe, non potr� certo inventarli dopo in Prophoto.

Il sensore delle reflex cattura pi� colori di quanti adbeRGB ne possa contenere, per questo ed altri motivi pu� essere interessante usare un Profilo pi� ampio.

Per� poi bisogna stare molto attenti nella conversione negli Spazi pi� ristretti, con gli intenti di rendering corretti e valutando caso per caso.
Anche perch� questi colori extra, a monitor non si vedono (per� alcuni si possono stampare!)

Io ovviamente "sviluppo" ed elaboro in Prophoto a 16bit, e archivio sempre cos�, in Tiff.
(non archivio jpeg, salvo rarissimi casi)

Da questo file "master" poi ricavo volta per volta dei duplicati per i vari utilizzi: jpeg sRGB per il web e per le rare stampe in laboratorio, la stampa casalinga invece la faccio direttamente in Prophoto.
Massimo.Novi
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 06:17 PM) *
...non bisogna mai passare da un profilo ristretto ad uno pi� ampio, si rischia il banding..


Si, ma solo in caso di modifiche successive sul profilo pi� ampio. Il banding "forte" si rischia in realt� con conversioni verso profili pi� limitati e con intento relativo.

QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 06:17 PM) *
...la stampa casalinga invece la faccio direttamente in Prophoto.


Preferisco una conversione preventiva in uno spazio vicino a quello di stampa per verificare l'effetto e solo dopo l'invio diretto. Dipende un poco anche dai motori di conversione colore e dai driver. L'intento migliore � comunque quello relativo ma dipende dalla stampante e dalla stampa.

Massimo
UmbertoBellitto
QUOTE(dimapant @ Sep 22 2010, 05:31 PM) *
Anche con Google Chrome sono molto diverse, mentre con Mozilla sono uguali.

Anche Chrome, come gamut, non � dunque affatto entusiasmante.

A questo punto, lo disinstallo.

Grazie e saluti cordiali

aggiungo anche con safari ed opera si vedono diverse

QUOTE(manovi @ Sep 22 2010, 05:32 PM) *
Perdonatemi una riflessione:

Dal tema della discussione si � partiti con un "filippica" interminabile, con interventi corretti (maxiclimb) e altri al limite del paradossale.

Non riesco ancora a credere che dopo alcuni ANNI e CENTINAIA di interventi su Forum, Experience, siti citati, e tutto il possibile, ci sia ancora chi, SENZA LEGGERSI ALMENO UN MALED... LIBRO, continui a:

1) cercare la "pietra filosofale" per associare la resa di monitor e stampanti. Manco Mago Merlino o il Conte Cagliostro potrebbero associare le due cose. Figuriamoci noi poveri mortali.

2) dire che "calibrare" un monitor risolve i problemi di stampa. Forse si dovrebbe inserire nella stampante una piccola telecamera, per far vedere come si vede sul monitor, no?

3) impelagarsi in interminabili "conversioni" tra profili. Almeno capirei se si sapesse "cosa" c'� dentro il profilo, come funziona (almeno per sommi capi) e, piccolo particolare, A CHE SERVE!

4) dare ai tipografi file in CMYK (che � pi� o meno come andare dal meccanico con i ricambi in mano, le chiavi inglesi in tasca e l'esploso del pezzo da cambiare tra i denti).

5) osservare in "contemplazione mistica" le impostazioni colore di Photoshop e di altri software senza avere nemmeno il "pio desiderio" di capire perch� siano concepite in un certo modo.

6) pensare che il browser Web sia una specie di "visore universale perfetto" per foto (e non crediate che anche quelli che "vedono" i profili immagine e monitor siano cos� perfetti).

Non � polemica o "salire in cattedra". Qui si tratta di spendere un sacco di soldi senza poi alla fine sapere cosa si acquista, perch� e come va usato.

C'� chi acquista monitor da 2000 euro perch� "sono pi� precisi per le stampe", chi deve assolutamente "profilare la stampante" con lo spettrofotometro altrimenti le stampe non sono perfette, infine chi deve fornire a tipografi "accorti" che chiedono file CMYK (cos� se vengono delle cose penose...beh la conversione del cliente era fatta male no?) e magari acquistare pure Adobe Acrobat o InDesign per dargli il PDF "finale".

Ma quasi nessuno (dal numero delle discussioni in merito) chiede mai: che visore a luce controllata posso acquistare per verificare le stampe? Meglio 5000K o 4700K, con o senza dimmer? Esistono sistemi di visione economici ma corretti?

La gestione del colore � una cosa. La stampa "scura" o "chiara" un'altra. Senza nessuna attinenza. Sono pochi princ�pi in croce ma un paio di pomeriggi ci vogliono per LEGGERSI qualche testo (pure un sito v�, anche se i siti sono meno "omogenei") e capire il punto.

Morale della favola: capire, nella fotografia digitale, come le varie periferiche gestiscono la riproduzione dei colori � fondamentale (le teste colore degli ingranditori eravate costretti a studiarvele eh? Altrimenti non riusciva un tubo!). Da qui non si fugge. Potete "farvi regalare" Photoshop "Last Version Extended" ma se non ci capite un'acca nella famigerata "Color Configuration Dialog" avete voglia di assegnare, convertire, ritoccare et similia!

Morale della favola n.2: capire come le stampanti operano, le loro caratteristiche e principi di funzionamento � altrettanto fondamentale (bagni, fissaggi, timer e contrasti carta eravate costretti a studiarveli eh? Altrimenti avevate voglia di fare gli emuli di "Blow Up"!).

Come diceva Peppino de Filippo: "senza nulla a pretendere". smile.gif

Massimo

Massimo, ti rispondo educatamente, ti assicuro che ho letto moltissimi manuali sull'argomento e di fatto ritengo di non aver detto nessuna castroneria!
a punto 4 di fatto anche con il mio meccanico per risparmiare mi comporto cos�! e sbaglia chi non lo fa secondo me.
saluti
Umberto

QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 06:17 PM) *
Se scatti in Raw, quello che c'� impostato in macchina non ha nessuna importanza.
I files RAW non hanno nessun Profilo Colore incorporato.
Settare Adobe o sRGB in macchina serve solo per i jpeg, oppure per chi usa i software Nikon.

Infatti NX2 e viewNX2 riconoscono l'impostazione in macchina, e la ripropongono automaticamente aprendo il file.
Ma il Profilo Colore non � incorporato nel Raw, ma viene Assegnato durante la fase di conversione, insieme al bilanciamento del bianco, all'applicazione della curva di Gamma, e alla demosaicizzazione vera e propria.

Quindi, siccome i miei Raw-Converter sono impostati per lavorare in Prophoto, il NEF viene aperto direttamente in quello spazio.
Non avrebbe senso passare da AdobeRGB a Prophoto in una fase successiva, non bisogna mai passare da un profilo ristretto ad uno pi� ampio, si rischia il banding e non si ottengono vantaggi, perch� i colori che non "ci stavano" in Adobe, non potr� certo inventarli dopo in Prophoto.

Il sensore delle reflex cattura pi� colori di quanti adbeRGB ne possa contenere, per questo ed altri motivi pu� essere interessante usare un Profilo pi� ampio.

Per� poi bisogna stare molto attenti nella conversione negli Spazi pi� ristretti, con gli intenti di rendering corretti e valutando caso per caso.
Anche perch� questi colori extra, a monitor non si vedono (per� alcuni si possono stampare!)

Io ovviamente "sviluppo" ed elaboro in Prophoto a 16bit, e archivio sempre cos�, in Tiff.
(non archivio jpeg, salvo rarissimi casi)

Da questo file "master" poi ricavo volta per volta dei duplicati per i vari utilizzi: jpeg sRGB per il web e per le rare stampe in laboratorio, la stampa casalinga invece la faccio direttamente in Prophoto.

Maxiclimb ti ringrazio per la spiegazione, � esattamente ci� che faccio anche io, solo che io fino ad ora ho sempre lavorato in adobe rgb., quindi prover� a impostare il mio Converter con il profilo prophoto
Saluti.
Umberto
dimapant
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 05:54 PM) *
................
Comunque non c'entra il Gamut, che � riferito ad una periferica, ma solo alla gestione o meno dei profili.
...............


OK, chiaro: hai ragione, come al solito.

Ho fatto confusione io tra gamut (erratamente) e gestione dei profili.

Grazie del chiarimeto e saluti cordiali
Massimo.Novi
QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 22 2010, 07:57 PM) *
..... ti rispondo educatamente, ti assicuro che ho letto moltissimi manuali sull'argomento e di fatto ritengo di non aver detto nessuna castroneria!
a punto 4 di fatto anche con il mio meccanico per risparmiare mi comporto cos�! e sbaglia chi non lo fa secondo me.
...


Ti ringrazio per l'educazione, non avevo alcun dubbio in merito.

Per il resto...beh, se un tipografo non � in grado di fornire una corretta conversione CMYK da un RGB e non � in grado di fornire un proof di stampa corretto con i limiti del CMYK (che non sono pochi)...cambierei tipografo! Normalmente nessun fotografo (se non per fattori economici...ehm) converte in quadricromia (anche usando profili FOGRA o, molto pi� probabilmente, quelli forniti dal tipografo, vista la bassissima percentuale di tipografie certificate in Italia).

La conversione CMYK ha molti parametri (densit� del nero, trasparenza, assorbimento e grana del supporto, inclinazione della retinatura) che su un monitor RGB non � possibile valutare, a meno di non conoscere "intimamente in senso Biblico" (evitiamo i "rapporti occasionali") la macchina da stampa e procedere per valori numerici predefiniti.

La conversione CMYK � un'operazione legata alla stampa in se. A monitor � estremamente difficile correggere eventuali fuori gamut e shift, viste anche le limitazioni intrinseche della quadricromia.

Se poi � solo un discorso economico...in effetti ha ragione...dovresti farti pagare tu dal tipografo...

Massimo
maxiclimb
QUOTE(UmbertoBellitto @ Sep 22 2010, 07:57 PM) *
aggiungo anche con safari ed opera si vedono diverse


Con Opera sicuramente, anche lui non gestisce i Profili COlore.
Con Safari � impossibile, ho anche provato in questo istante. hmmm.gif
Anzi, � il browser pi� evoluto da questo punto di vista, legge anche i Profili V4 (Firefox solo i V2)

Molto molto strano...

Naturalmente parlo di grossa differenza, come quella che vedi su I.E.
Una leggerissima differenza ci pu� essere... ma alla fonte. rolleyes.gif
Nel senso che l'immagine di partenza � quella in sRGB, che avevo bella pronta... poi l'ho duplicata e convertita in Prophoto (cosa ridicola e da evitare assolutamente!) solo per far vedere la differenza di resa dei browser.
Quindi se per "diverse" intendi "leggermente diverse, roba che si nota solo facendo molta attenzione"... credo che lo siano realmente!
Ma la differenza eclatante che vedi su IE non ci deve essere. smile.gif

Chrome, su Mac onora i profili (mi dicono i Mac-user), su Windows no.
UmbertoBellitto
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 09:23 PM) *
Con Opera sicuramente, anche lui non gestisce i Profili COlore.
Con Safari � impossibile, ho anche provato in questo istante. hmmm.gif
Anzi, � il browser pi� evoluto da questo punto di vista, legge anche i Profili V4 (Firefox solo i V2)

Molto molto strano...

Naturalmente parlo di grossa differenza, come quella che vedi su I.E.
Una leggerissima differenza ci pu� essere... ma alla fonte. rolleyes.gif
Nel senso che l'immagine di partenza � quella in sRGB, che avevo bella pronta... poi l'ho duplicata e convertita in Prophoto (cosa ridicola e da evitare assolutamente!) solo per far vedere la differenza di resa dei browser.
Quindi se per "diverse" intendi "leggermente diverse, roba che si nota solo facendo molta attenzione"... credo che lo siano realmente!
Ma la differenza eclatante che vedi su IE non ci deve essere. smile.gif
Finr'ora l'unica soluzione che mi ha garantito di vederle uguali � stata salvarle e aprirle in photoshop!

Chrome, su Mac onora i profili (mi dicono i Mac-user), su Windows no.

ti confermo che con safari si vede la stessa identica differenza che con i.e; visto questa sera dall'ibook (si chiama cos�?) di un collega;
Chrome invece da piattaforma windows, uindi ok!
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(Lutz! @ Sep 22 2010, 12:49 PM) *
Non devi scaricare nessun profilo colore secondo me, tanto meno convertire tu le foto nel profilo della carta che userai per stampare, a meno che NON STAMPI TU con la tua stampante e usi i profili fatti dalla casa su quella carta e quella stampante.


Ma infatti loro danno disposizione (consigliano) di convertire in sRGB, mica di installarsi e convertire nei loro profili stampante. Quel che intendevo dire io � che simulando il loro profilo all'interno di CS3 su quella che sar� la resa teorica su carta, noto una marcata desaturazione dei colori. Decisamente pi� marcata rispetto al passaggio Adobe --> sRGB.


QUOTE(Lutz! @ Sep 22 2010, 12:49 PM) *
Il fatto che a video e a web le foto AdobeRGB si vedano cno i colori sbagliati e' perche i browser salvo qualche plugin speciale, se ne fregano altametne dei profili colori e non fanno alcun rendering calibrato, quindi e' il workflow che ha qualcosa che non va, non il profilo o la foto che lo incorpora.


In che senso sbagliati? Se mi parli della stampa e della resa su carta come punto da cui trarre riferimento allora potrei darti ragione sui colori a video, ma non perch� siano sbagliati, bens� perch� i monitor riescono a riprodurre una gamma tonale ben pi� ampia della carta, che � il suo limite intrinseco.


QUOTE(Lutz! @ Sep 22 2010, 12:49 PM) *
Per darti una idea del workflow:
- La tua Reflex e' gia calibrata dalla casa,
- Il tuo monitor e scheda video devono esser calibrati

Tutti i programmi che aprono e modificano le foto devono esser in grado di interpretare il profilo colore incorporato nella fotografia e CONVERTIRLO AUTOMATICAMENTE nel profilo colore di lavoro da te scelto, nonche' GENERARE l'immagine a video tenendo conto dei dati di calibrazione del monitor.

Normalmente quest-ultimo passo viene fatto dalla scheda video per tutte le finestre dello schermo, ma sta a te decidere se farlo fare al programma di elaborazion o alla scheda video..


Di questo lascio che se ne occupi il software, opportunamente impostato per mantenere la concordanza tra il profilo natio e quello di lavoro. Solo per la stampa, a quanto sembra, pare pi� consigliato come gi� detto l'sRGB.

Ma torniamo al nodo di partenza: se alla fine la stampa non potr� comunque sia riprodurre certe gamme colore e un certo grado di impropiamente detta "desaturazione" sar� comunque presente, la calibrazione del monitor avr� senso solo in caso di forti dominanti colore, riscontrabili confrontando una stampa accanto al monitor. O no? unsure.gif
dylan.dog
QUOTE(maxiclimb @ Sep 22 2010, 03:31 PM) *
IPB Immagine IPB Immagine


apparte cosa si vede con i vari browser � meglio cmq. impostare il profilo sRGB che AdobeRGB
che si vede questa differenza non � una bella cosa e la maggior parte usa I.E. ma � anche un bene che ci� accada xk� questo � quello che nella realt� �.
prova a mandare in stampa quel file in AdobeRGB e vedrai esattamente quello che adesso vedi con I.E.!!
marte888
Vediamo a che punto mi trovo,
parlando di flusso di lavoro per ARRIVARE AD AVERE STAMPE (da lab)COERENTI.
acquisto un colorimetro Spyder3 Pro e calibro il monitor
Setto il profilo colore nella D90 (anche se � relativo) sRGB
In Photoshop men� Mofifica>impostazioni colore, setto "spazio di lavoro" sRGB IEC61966-2.1,
dovrei avere cos� standardizzato il mio flusso per un "laboratorio standard".
Cosa ne pensate?
GRAZIE,
Stefano
dylan.dog
QUOTE(marte888 @ Sep 23 2010, 01:47 PM) *
Vediamo a che punto mi trovo,
parlando di flusso di lavoro per ARRIVARE AD AVERE STAMPE (da lab)COERENTI.
acquisto un colorimetro Spyder3 Pro e calibro il monitor
Setto il profilo colore nella D90 (anche se � relativo) sRGB
In Photoshop men� Mofifica>impostazioni colore, setto "spazio di lavoro" sRGB IEC61966-2.1,
dovrei avere cos� standardizzato il mio flusso per un "laboratorio standard".
Cosa ne pensate?
GRAZIE,
Stefano


cosi va bene
oppure se scatti in raw imposti il profilo sRGB su CameraRaw e salvi in jpeg

in questo modo non rischi di stampare foto desaturate. (che � ci� che � accaduto a me la prima volta!)
UmbertoBellitto
QUOTE(marte888 @ Sep 23 2010, 01:47 PM) *
Vediamo a che punto mi trovo,
parlando di flusso di lavoro per ARRIVARE AD AVERE STAMPE (da lab)COERENTI.
acquisto un colorimetro Spyder3 Pro e calibro il monitor
Setto il profilo colore nella D90 (anche se � relativo) sRGB
In Photoshop men� Mofifica>impostazioni colore, setto "spazio di lavoro" sRGB IEC61966-2.1,
dovrei avere cos� standardizzato il mio flusso per un "laboratorio standard".
Cosa ne pensate?
GRAZIE,
Stefano

Compri lo spyder ok!

Se leggi un qualsiasi manuale di photoshop ti consiglier� di impostare sulla tua d90 il profilo adobe RGB che include una maggiore gamma di colori.
Apri la foto raw o jpg ,che sia ,fai le opportune lavorazioni e solo come ultimo passaggio vai su convert to profile e passi da adobe rgb a srgb.
Questo � il modo migliore di lavorare.
Se poi vuoi avere una gamma ancora pi� ampia segui l'ulteriore consiglio di maxiclimb.
marte888
Elaborando in PS la foto, con profilo colore Adobe RGB,
al momento di preparare la foto, per la stampa da laboratorio CONVERTO in sRGB...LA FOTO MI SI DESATURA!!! Dovrei rielaborare la foto.
Ma allora mi conviene, gi� da camera RAW, settare sRGB...???
Per evitare il passaggio di cui sopra?
Chiedo lumi,
Stefano
Massimo.Novi
QUOTE(marte888 @ Oct 1 2010, 04:02 PM) *
Elaborando in PS la foto, con profilo colore Adobe RGB,
al momento di preparare la foto, per la stampa da laboratorio CONVERTO in sRGB...LA FOTO MI SI DESATURA!!! Dovrei rielaborare la foto.
Ma allora mi conviene, gi� da camera RAW, settare sRGB...???
Per evitare il passaggio di cui sopra?


Stai usando Assegna invece di Converti in PS?

Cambiare spazi colore, se fatto correttamente non modifica la visione generale. Quello che pu� fare � ridurre i fuori gamut (a seconda dell'intento).

Perch� procedere a caso? Se non si "afferra" il meccanismo della gestione colore digitale � controproducente procedere per tentativi su un Forum...

Massimo

marte888
Chiedo Venja,
Ho appena fatto la prova in Photoshop,
Da MODIFICA> Converti in Profilo, da adobeRGB (spazio sorgente) a adobe sRGB (spazio di destinazione)
E' vero.................. la foto NON CAMBIA ASPETTO (AL MONITOR)
GRAZIE!!!!!!!!!!
Ora non resta che STAMPARE A LABORATORIO,
PER VERIFICARE se Tutto il mio Flusso � OK,
Stefano
Cordialit�
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.