QUOTE(Carlo79 @ Jul 9 2005, 03:40 PM)
OK ragazzi rcevuto, le metterò in frigo anche dopo averle impressionate!
Visto che Claudio ti ha già "inculcato" non mi pare il caso di continuare...
Mi limito a dire come la penso io sulla questione...
Le pellicole si dividono in consumer e pro... ai fini pratici le emulsioni sono le stesse... ma siccome l'emulsione è una cosa viva ha come le pere... le pesche e ortaggi vari un periodo di maturazione all'inizio è acerba poi matura e poi piano piano si fracica e va buttata...
Le pellicole amatoriali andrebbero messe in frigo solo dopo il periodo di maturazione... ipotizzando in 18-24 mesi l'arco di vita utile di una pellicola diciamo che questa è al punto giusto nel secondo terzo di vita quindi tra il 7-9 e il 12-18 ... mese di maturazione... poiché il freddo, mai il congelatore perché eccesivo in quanto puo alterare anche irreversibilmente lo stato chimico fisico dell'emulsione, rallenta tantissimo il processo di maturazione della pellicola è consigliabile metterla al freddo solo quando è matura se no se ne blocca la maturazione allo stato iniziale quando ancora non è al punto giusto e ovviamente non va bene...
La pellicola pro viene fatta maturare presso gli stabilimenti di produzione e messa in commercio quando è al massimo delle prestazioni... viene conservata dal negoziante in frigo ed è buona norma una volta acquistata conservarla nel nostro frigo...
Le precauzioni da prendere sono quelle già segnalate lasciarla nella confezione di plastica togliendo il cartone che si può rovinare... tirarla fuori dalle 2 alle 6 ore prima del presunto utilizzo in modo da farla riadattare alla temperatura esterna gradatamente per evitare la formazione di condensa...
Dopo che la pellicola viene impressionata bisogna svilupparla prima che sia possibile in questo caso conservarla in frigo non rallenta di molto il processo degenerativo che si innesca dopo lo scatto in pratica i sali di argento esposti alla luce alterano il loro stato fotochimico aggregandosi a formare le zone di maggior o minor annerimento... stato che va fissato quanto prima dopo il processo di ossidoriduzione dei sali d'argento costituenti lo strato fotosensibile dell'emulsione operato dal bagno rivelatore... le diapositive in questo senso sono ancora più delicate... tra l'esposizione e lo sviluppo non dovrebbe mai intercorrere un periodo più lungo di 2 settimane... 3 massimo 4 settimane per i negativi... però prima si sviluppano e meglio è...
Carlo, siccome so che con te non corro il rischio di essere frainteso ti devo dire un paio di cosette... 
Non puoi e non devi partire con l'intento preordinato di scattare a più non posso per recuperare alla fine una decina di scatti buoni. Quando si è in vacanza invece, proprio per il tempo che si ha a disposizione per riflettere, devi secondo me scegliere con cura il soggetto e dedicargli il tempo che merita. Ti capiterà, stanne certo, di trovarti in un luogo splendido ma con la luce sbagliata. Pensa allora se potrai tornarci in orario diverso e immagina come potrebbe essere con il sole che lo illumina da altra angolazione. Studialo insomma. Vedrai che alla fine del percorso avrai sicuramente meno scatti ma più ponderati, oltre ad aver accumulato una serie di esperienze che ti saranno molto più utili del guardare l'immagine sul piccolo monitor della fotocamera per capire se hai pelatoi le alte luci... 
