QUOTE(Bracketing @ Jul 27 2010, 02:11 PM)

D90 senza nemmeno pensarci.
La differenza tra CCD e CMOS + Expeed si nota e non poco, aldil� dei due MP in pi� a favore della D90. Se ne fai un uso amatoriale, penso ti interessi pi� la qualit� d'immagine che il corpo PRO o la raffica...
Al lmite puoi cercare una D300 usata, si trovano anche a prezzi molto interessanti.
CCD e CMOS, mi permetto di chiarire un po� meglio cosa siano e cosa facciano tali dispositivi.
Sia i sensori CCD ( charge coupled device ) che i CMOS (complementary metal oxide semiconductor) sono dispositivi atti a convertire le radiazioni luminose in segnali elettrici, sono nati tra la fine dei �60 ed i primi �70.
Nel CCD la carica di ogni singolo pixel � trasferita attraverso un numero limitato di nodi, tipicamente 1, per essere convertita in tensione, bufferata ed inviata ai circuiti esterni quale segnale analogico, gran parte della superficie del pixel,( meglio sarebbe fotosito), in genere intorno al 70%, � dedicata alla cattura della luce, l�uniformit� del segnale in uscita � altissima, fattore determinante in applicazioni fotografiche.
In un sensore CMOS ogni fotosito ha il proprio convertitore carica→tensione, ed il sensore, spesso, include anche i circuiti di amplificazione, attenuazione del rumore elettronico, ed i circuiti di digitalizzazione, cos� che il segnale in uscita � digitale. Tutte queste funzioni ne aumentano la complessit� progettuale e riducono la superficie delle aree preposte alla cattura della luce, inoltre a causa della conversione pixel per pixel, l�uniformit� d�uscita � bassa.
Visti tutti i limiti dei sensori CMOS, molti si chiederanno perch� � utilizzato praticamente in quasi tutti i prodotti consumer. I motivi sono diversi, tra i pi� importanti vi sono il basso consumo, e di conseguenza minor produzione di calore, il fatto di non richiedere una filiera di produzione dedicata, la tecnologia CMOS � la stessa utilizzata per la produzione di circuiti LSI, mentre i CCD richiedono una filiera specifica non dedicabile ad altre produzioni, e principalmente lo sviluppo di software di controllo sempre pi� avanzati che ne riducono i limiti tecnici.
In applicazioni altamente specialistiche, astronomia, fotografia scientifica etc, comunque si usano esclusivamente sensori CCD, proprio a causa delle loro caratteristiche che non richiedono la correzione tramite software che in ogni caso introduce un margine di errore, ampiamente tollerabile in applicazioni consumer grade.
Tutto questo � naturalmente una semplificazione.
Per approfondire potete leggere anche
quiUna domanda: secondo voi il fatto che Leica nella sua M9 abbia messo un sensore CCD e non CMOS � per puro caso?