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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Michele Festa
Non potendo per il momento comprare un obiettivo micro, possedendo un 50 1,8,
volevo chiedervi, nel caso qualcuno avesse gi� sperimentato in tal senso, se d� buoni risultati in macro comprando eventuali anelli di prolunga.


Grazie
michele
giannizadra
Va bene invertito, e anche con tubi di prolunga: nel primo caso ti servir� un anello di inversione, nel secondo dei tubi automatici (col chip di contatti se vuoi coservare la misurazione esposimetrica con la D70 e altri corpi (i tubi Nikon, PK11A, PK12, PK13 non hanno il chip).
Lambretta S
Scusate un attimo ma che sarebbe questo chip di contatti che andate profetizzando...

La cpu ce l'ha l'obiettivo e basta... casomai i tubi di prolunga devono avere la possibilit� di mantenere il collegamento tra la cpu dell'obiettivo e la logica di controllo della Fotocamera...

In ogni caso i tubi di prolunga si trovano sul mercato divisi in tre fascie... quelli non automatici privi quindi del collegamento tra la cpu dell'obiettivo e la fotocamera... quelli automatici che trasmettono le informazioni dalla cpu dell'obiettivo alla fotocamera e quelli automatici autofocus... che oltre alle informazioni provenienti dalla cpu sono dotati della presa di forza del motore af che agganciata all'obiettivo consente l'attuazione focale servoassistita passiva basata sulla rilevazione della differenza di contrasto tra due zone limitrofe del campo inquadrato...

Ovviamente chi non ha fatto mai fotografia a distanza ravvicinata si potrebbe facilmente far attrarre dalla funzione autofocus salvo accorgersi nella pratica che questa oltre a essere inutile a volte fa perdere solo tempo in quanto appena si sposta la fotocamera si perde l'autofocus perch� a distanza ravvicinata trovare due zone con contrasto sufficente all'attuazione focale servoassistita risulta molto difficile... in sostanza la focalizzazione durante le riprese a distanza ravvicinata � preferibile farla spostando avanti o indietro il complesso fotocamera aggiuntivi ottici obiettivo nei confronti del soggetto...

Ovviamente la possibilit� di mantenere l'autofocus costituendo una complicazione costruttiva in pi� di fatto fa lievitare il prezzo dei tubi di prolunga... io consiglio pertanto in base all'esperienza di cercare tubi di prolunga automatici in quanto l'automatismo di esposizione consentirebbe, se non si � avvezzi ai calcoli correttivi da apportare in sede di ripresa, di facilitare e di molto la corretta esposizione tra l'altro completamente in ttl auto...

Si pu� poi montare l'obiettivo rovesciato tramite un anello di inversione anche sui tubi di prolunga in questo caso la lettura esposimetrica va fatta prima con l'ottica in posizione corretta e poi adattata manualmente in funzione del maggior rapporto di riproduzione permesso quando l'ottica � montata invertita... scattando in digitale avendo la possibilit� di verificare subito i risultati... operare eventuali correzioni, in funzione dell'istogramma risultante dall'immagine ripresa, risulta molto facile e immediato...

I grandangolari montati in posizione corretta o invertiti consentono elevati rapporti di ingrandimento ma necessitano per questo di essere posizionati molto vicini al soggetto che diventa in questo modo difficilmente illuminabile... in pratica il 50 mm costituisce il miglior compromesso tra rapporto di riproduzione e agevolezza di ripresa... per esigenze particolari poi ognuno � libero di interpetrare la questione come meglio crede...

Spero di essere stato sufficentemente chiaro per qualsiasi dubbio siamo a esposizione...
giannizadra
Perefetto, Lambretta: e quelli che trasmettono il dati della Cpu hanno appunto un chip di contatti che interagisce con la contattiera della fotocamera...
Lambretta S
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 6 2005, 08:25 PM)
Perefetto, Lambretta: e quelli che trasmettono il dati della Cpu hanno appunto un chip di contatti che interagisce con la contattiera della fotocamera...
*



Ve be va hanno il chip di contatti... ma lo sai che cos'� un chip?

Un chip � un microprocessore pi� o meno potente... pu� essere una cpu di un computer o il circuito di controllo di un elettrodomestico... sui tubi di prolunga non esistono chip al massimo ci sono dei bus di collegamento che consentono ai terminali dell'obiettivo di mettersi in comunicazione con le prese di contatto presenti nel bocchettone delle fotocamere predisposte... ovvero delle semplici piste di rame cromate... nessuna cpu o chip quindi... se la fonte dove hai letto questa storia del chip di contatti � analoga a quella delle stampe... cambia lettura che ultimamente non � pi� tanto per la quale...
giannizadra
QUOTE(Lambretta S @ Jun 6 2005, 09:40 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 6 2005, 08:25 PM)
Perefetto, Lambretta: e quelli che trasmettono il dati della Cpu hanno appunto un chip di contatti che interagisce con la contattiera della fotocamera...
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Ve be va hanno il chip di contatti... ma lo sai che cos'� un chip?

Un chip � un microprocessore pi� o meno potente... pu� essere una cpu di un computer o il circuito di controllo di un elettrodomestico... sui tubi di prolunga non esistono chip al massimo ci sono dei bus di collegamento che consentono ai terminali dell'obiettivo di mettersi in comunicazione con le prese di contatto presenti nel bocchettone delle fotocamere predisposte... ovvero delle semplici piste di rame cromate... nessuna cpu o chip quindi... se la fonte dove hai letto questa storia del chip di contatti � analoga a quella delle stampe... cambia lettura che ultimamente non � pi� tanto per la quale...
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OK, Lambretta: non � un chip. Hanno una serie di contatti, e li si riconosce da quelli...
E sono visivamente identici a quelli situati in prossimit� della baionetta delle ottiche. Quanto alla fonte, ne ho uno tra le mani in questo momento.
Per le stampe, ho citato una lettera. Di statistiche hai parlato tu. wink.gif

Lambretta S
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 6 2005, 08:53 PM)
OK, Lambretta: non � un chip. Hanno una serie di contatti, e li si riconosce da quelli...
E sono visivamente identici a quelli situati in prossimit� della baionetta delle ottiche. Quanto alla fonte, ne ho uno tra le mani in questo momento.
Per le stampe, ho citato una lettera. Di statistiche hai parlato tu. wink.gif


Della serie dimmi quello che leggi e ti dir� chi sei... cool.gif

Ultimamente leggevo solo quella rivista... le altre le avevo abbandonate da tempo nonostante avessi fatto la mossa avventata di abbonarmi per un'anno... cerotto.gif

Quando hanno iniziato a partire anche loro per la tangente ho ritenuto opportuno darmi alla pesca subacquea nella vaschetta dei pesci rossi... attivit� senz'altro pi� proficua di certe amene letture... messicano.gif

di cui

un illuminante brano:

"....Sono passato al digitale con una Pentax *istD, per� le foto dei figli dopo i primi entusiasmi di stampa restano nel PC.
Ora mia moglie reclama una compatta a pellicola tutta per s� e io mi sento un po' cretino."


Che ci sta di illuminante in un brano cos� boh? blink.gif

La specie me l'ha fatta che l'hai agevolato tu sul Forum! Mangiato pesante quella sera... hai deciso di continuare imperterrito nonostante uno dei tuoi sapientissimi gatti ti stesse graffiando per impedirti di perpetrare questo scempio? biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
Lambretta S
...aspita Michele scusa l'off topic... credevo di stare ancora sull'altro thread... biggrin.gif
robyt
QUOTE(Lambretta S @ Jun 6 2005, 09:40 PM)

Ve be va hanno il chip di contatti... ma lo sai che cos'� un chip?.................



QUOTE(gianluigizadra @ Jun 6 2005, 09:53 PM)

OK, Lambretta: non � un chip. Hanno una serie di contatti, e li si riconosce da quelli...


L'avatar � perfetto per entrambi.
Sembrate i miei gatti; qualche volta bisticciano ma poco dopo li vedi che si leccano a vicenda e fanno le fusa.......... smile.gif

E' bello assistere alle vostre argomentazioni che, seppur all'apparenza in contrapposizione, sono spesso convergenti.

Penso di esprimere il parere di molti affermando che siete preziosi per la community.

grazie.gif
robyt
MIchele,

scusa anche me per l'O.T.

Lambretta S
QUOTE(robyt @ Jun 6 2005, 09:39 PM)
Sembrate i miei gatti; qualche volta bisticciano ma poco dopo li vedi che si leccano a vicenda e fanno le fusa.......... smile.gif


grazie.gif sono commosso...

Io ne ho uno solo di gatto ed � lui a intendersi di fotografia... infatti lui mi detta le risposte e io mi limito a digitarle sulla tastiera... biggrin.gif
Michele Festa
QUOTE(Lambretta S @ Jun 6 2005, 09:43 PM)
QUOTE(robyt @ Jun 6 2005, 09:39 PM)
Sembrate i miei gatti; qualche volta bisticciano ma poco dopo li vedi che si leccano a vicenda e fanno le fusa.......... smile.gif


grazie.gif sono commosso...

Io ne ho uno solo di gatto ed � lui a intendersi di fotografia... infatti lui mi detta le risposte e io mi limito a digitarle sulla tastiera... biggrin.gif
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Grazie lambretta, non ti preoccupare per le divagazioni, so benissimo quello di cui state discutendo tu e Gianlugi avendo letto per intero l'altro 3d : pellicolari VS digitalizzati.
Chiusa la parente, come diceva Tot�, ti ringrazio di avermi aiutato a chiarire il dubbio dell'autofocus, perch� era esattamente il consiglio che ti volevo chiedere, visto che quando riprendo una macro faccio esattamente avanti e indietro. I contatti per l'esposizione quelli sono molto importanti.
Domani dar� un'occhiata in giro e vedr� quello che riesco a trovare. E mo pellicole contro pixel finiamola in part� che ne dite?
l'uso di pellicole negative non ne facevo da un pezzo, per via delle schifezze che vengono sviluppate in giro, non ho la fortuna di avere l'esperienza e l'attrezzatura di Gianluigi, per cui a parte qualche bianconero casalingo mi rivolgevo
ovviamente ai laboratori. Poi con grande dispiacere di chi mi stava intorno ho iniziato a usare solo dia che non essendo stampate, se non quelle migliori suscitavano le proteste di chi mi sta intorno. Anche se stampo parecchio, col digitale esistono le stesse lamentele.
Dovevo farli dall'altra parte sti commenti, ma visto che abbiamo scarrozzato hopreso la palla al balzo. Allora la partita finisce in parit� che ne dite?

Grazie di tutto, salutoni.
Michele

giannizadra
Ringrazio tutti per la simpatia (che ricambio). L'importante � discutere di cose serie: non so come sia finita la "partita" sulle stampe (immagino che ognuno se ne sia fatta un'idea propria) , ma su questa (il chip) uno dei miei tre gatti, che s'intende di elettronica, mi dice che nei tubi un chip ci dev'essere...
I contatti elettrici presenti nei tubi infatti non possono limitarsi, come asserisce lambretta, a un bus di collegamento; i dati trasmessi dall'obiettivo devono venire modificati. Infatti il chip dell'obiettivo trasmette alla fotocamera sostanzialmente il dato sull apertura massima (nelle ottiche "D" anche il dato sulla distanza focheggiata). Se i contatti del tubo di prolunga si limitassero a trasmettere quel dato, si determinerebbe un errore di esposizione: infatti l'apertura massima reale, in virt� dell'allungamento determinato dal tubo, non � pi� la stessa (bens� � inferiore) e il display dell'esposimetro la registra come variata.
Ergo: non pu� essere un semplice rinvio, come sostiene lambretta.
Non so chi ha mangiato pesante, ma non dev'essere il mio gatto... wink.gif
Lambretta S
Gianni mo' se non la fai finita vengo al paese tuo e ti strappo tutte le Nital card...

Gli obiettivi tipo D trasmettono la distanza tra il corpo macchina e il soggetto focheggiato in riferimento alla posizione assunta dall'obiettivo... se sta a infinito l'obiettivo sar� alla minima estensione se sta alla minima distanza di messa a fuoco l'obiettivo sar� alla massima estensione... e quindi cambia anche la lunghezza focale dell'obiettivo... chiamasi lunghezza focale coniugata... se non ci fosse l'esposimetro ttl si dovrebbe tenere conto di questa variazione di focale e correggere l'esposizione di circa 1/4-1/3 di stop quindi meno che niente e in ogni caso rientrerebbe nei limiti della latitudine di posa...

Nella fotografia a distanza ravvicinata generalmente l'obiettivo viene usato alla massima estensione ovvero alla minima distanza di messa a fuoco e la focalizzazione avviene spostando il complesso fotocamera... aggiuntivi... obiettivo avanti o indietro nei confronti del soggetto quindi in questo caso la trasmissione dei dati di distanza dal soggetto ancorch� fatta non sarebbe corretta perch� la cpu trasmette solamente i dati di distanza quando l'obiettivo � montato da solo sul corpo macchina... quindi la lunghezza focale effettiva quando montiamo un tubo di prolunga varia a seconda del tiraggio del tubo che montiamo... la cpu dell'obiettivo in questo caso dovrebbe ricalcolare la reale distanza di messa a fuoco massima e minima in funzione della nuova lunghezza focale e quindi comunicare i nuovi valori di apertura, guarda caso gli obiettivi micro fanno proprio questo quando sono posizionati alla minima distanza di messa a fuoco e cio� raggiungono il rapporto di riproduzione di 1:1 il diaframma minimo non vale pi� f/32 ma f/57 valore che deriva appunto dalla nuova lunghezza focale coniugata visto che la pupilla di entrata non pu� variare, in questo caso la cpu dell'obiettivo opportunamente programmata � in grado di trasmettere i valori effettivi del diaframma, questo ha creato scompensi ormonali nei fruitori di analoghe ottiche sigma la cui cpu non ha la stessa furbizia... fortuna che c'� l'esposimetro TTL che ha reso fotografi quasi tutti quelli che prendono una fotocamera in mano... detto fra noi una cpu � pi� intelligente di qualcuno che dico io per� se non c'� la possibilit� di inserire i valori di tiraggio coniugati che ne so un tubo da 36 mm la povera cpu mi risulta difficile che riesca a ricalcolare alcunch�... sempre che ce ne fosse la necessit� assoluta... ne tantomeno � possibile che ci sia una cpu su ogni tubo di prolunga che si incarichi di fare ci�... sui tubi di prolunga automatici non esistono cpu... ci sono solo delle piste di rame che mantengono la continuit� elettrica tra i contatti dell'obiettivo e quelli della fotocamera...

Ovviamente qualsiasi aggiuntivo ottico che montiamo tra la fotocamera e l'obiettivo aumenta la lunghezza focale... ad esempio un tubo da 50 mm su un obiettivo da 50 mm la raddoppia... quindi il 50 mm con tubo di prolunga da 50 mm non � pi� un 50 mm bens� un 100 mm e in questo caso vale la regola che un la lunghezza focale di un obiettivo se montato su un tubo di prolunga si moltiplica x il fattore di prolunga... tiraggio del tubo...

Misteri della fede perch� poi la fotocamera nonostante ci� riesca a esporre lo stesso correttamente... l'esposimetro TTL se da una parte ha reso le cose pi� comode dall'altra ha indotto i pigri quelli veri... cio� quelli che non si chiedono mai perch� una cosa avvenga a ragionare sempre di meno... la luce dovendo percorrere all'interno dell'obiettivo un percorso, nel caso specificato sopra, doppio rispetto all'obiettivo senza tubo di prolunga arriver� con meno intensit� sulla cellula fotosensibile dell'esposimetro ttl... e il gioco � fatto perch� l'esposimetro... furbooo... ne terr� conto automaticamente aumentando il tempo di esposizione di 2 stop... senza bisogno di chip o ciop intermedi tra la cpu dell'obiettivo e i circuiti esposimetrici della fotocamera...

Se invece montiamo l'obiettivo rovesciato sul tubo di prolunga di fatto non realizziamo il collegamento elettrico tra la cpu dell'obiettivo e il circuito esposimetrico della fotocamera e quindi quest'ultimo non � in grado di ricevere le informazioni necessarie per determinare la corretta esposizione... in questo caso bisogna effettuare una lettura esposimetrica con l'obiettivo montato in posizione normale... memorizzare su un pezzo di carta i dati di esposizione che ne so 1/30 di sec a f/22... poi montare l'obiettivo rovesciato controllare di quanto � aumentato il rapporto di riproduzione... perch� montando l'obiettivo rovesciato oltre al miglioramento qualitativo si ha anche un leggero aumento del rapporto di riproduzione... e correggere di conseguenza l'esposizione in genere basta 1/3 di stop in pi� quindi useremo 1/25 di sec sempre a f/22 e bella festa � finita...

Per i miscredenti... gli agnostici... e gli ostinati ho in mano una serie di tubi di prolunga sfido chiunque anche smontandoli a trovarvi un qualsivoglia chip o cpu... ovviamente chi vuole fare questa prova si fa carico anche dell'acquisto di un set nuovo di tubi al sottoscritto... pratico la fotografia a distanza ravvicinata per diletto e lavoro da pi� di vent'anni ritengo a ragion veduta che non abbia pi� niente da imparare in merito... spero che la questione sia chiusa qui in maniera definitiva...
giannizadra
QUOTE(Lambretta S @ Jun 7 2005, 10:37 AM)
Gianni mo' se non la fai finita vengo al paese tuo e ti strappo tutte le Nital card...

Gli obiettivi tipo D trasmettono la distanza tra il corpo macchina e il soggetto focheggiato in riferimento alla posizione assunta dall'obiettivo... se sta a infinito l'obiettivo sar� alla minima estensione se sta alla minima distanza di messa a fuoco l'obiettivo sar� alla massima estensione... e quindi cambia anche la lunghezza focale dell'obiettivo... chiamasi lunghezza focale coniugata... se non ci fosse l'esposimetro ttl si dovrebbe tenere conto di questa variazione di focale e correggere l'esposizione di circa 1/4-1/3 di stop quindi meno che niente e in ogni caso rientrerebbe nei limiti della latitudine di posa...

Nella fotografia a distanza ravvicinata generalmente l'obiettivo viene usato alla massima estensione ovvero alla minima distanza di messa a fuoco e la focalizzazione avviene spostando il complesso fotocamera... aggiuntivi... obiettivo avanti o indietro nei confronti del soggetto quindi in questo caso la trasmissione dei dati di distanza dal soggetto ancorch� fatta non sarebbe corretta perch� la cpu trasmette solamente i dati di distanza quando l'obiettivo � montato da solo sul corpo macchina... quindi la lunghezza focale effettiva quando montiamo un tubo di prolunga varia a seconda del tiraggio del tubo che montiamo... la cpu dell'obiettivo in questo caso dovrebbe ricalcolare la reale distanza di messa a fuoco massima e minima in funzione della nuova lunghezza focale e quindi comunicare i nuovi valori di apertura, guarda caso gli obiettivi micro fanno proprio questo quando sono posizionati alla minima distanza di messa a fuoco e cio� raggiungono il rapporto di riproduzione di 1:1 il diaframma minimo non vale pi� f/32 ma f/57 valore che deriva appunto dalla nuova lunghezza focale coniugata visto che la pupilla di entrata non pu� variare, in questo caso la cpu dell'obiettivo opportunamente programmata � in grado di trasmettere i valori effettivi del diaframma, questo ha creato scompensi ormonali nei fruitori di analoghe ottiche sigma la cui cpu non ha la stessa furbizia... fortuna che c'� l'esposimetro TTL che ha reso fotografi quasi tutti quelli che prendono una fotocamera in mano... detto fra noi una cpu � pi� intelligente di qualcuno che dico io per� se non c'� la possibilit� di inserire i valori di tiraggio coniugati che ne so un tubo da 36 mm la povera cpu mi risulta difficile che riesca a ricalcolare alcunch�... sempre che ce ne fosse la necessit� assoluta... ne tantomeno � possibile che ci sia una cpu su ogni tubo di prolunga che si incarichi di fare ci�... sui tubi di prolunga automatici non esistono cpu... ci sono solo delle piste di rame che mantengono la continuit� elettrica tra i contatti dell'obiettivo e quelli della fotocamera...

Ovviamente qualsiasi aggiuntivo ottico che montiamo tra la fotocamera e l'obiettivo aumenta la lunghezza focale... ad esempio un tubo da 50 mm su un obiettivo da 50 mm la raddoppia... quindi il 50 mm con tubo di prolunga da 50 mm non � pi� un 50 mm bens� un 100 mm e in questo caso vale la regola che un la lunghezza focale di un obiettivo se montato su un tubo di prolunga si moltiplica x il fattore di prolunga... tiraggio del tubo...

Misteri della fede perch� poi la fotocamera nonostante ci� riesca a esporre lo stesso correttamente... l'esposimetro TTL se da una parte ha reso le cose pi� comode dall'altra ha indotto i pigri quelli veri... cio� quelli che non si chiedono mai perch� una cosa avvenga a ragionare sempre di meno... la luce dovendo percorrere all'interno dell'obiettivo un percorso, nel caso specificato sopra, doppio rispetto all'obiettivo senza tubo di prolunga arriver� con meno intensit� sulla cellula fotosensibile dell'esposimetro ttl... e il gioco � fatto perch� l'esposimetro... furbooo... ne terr� conto automaticamente aumentando il tempo di esposizione di 2 stop... senza bisogno di chip o ciop intermedi tra la cpu dell'obiettivo e i circuiti esposimetrici della fotocamera...

Se invece montiamo l'obiettivo rovesciato sul tubo di prolunga di fatto non realizziamo il collegamento elettrico tra la cpu dell'obiettivo e il circuito esposimetrico della fotocamera e quindi quest'ultimo non � in grado di ricevere le informazioni necessarie per determinare la corretta esposizione... in questo caso bisogna effettuare una lettura esposimetrica con l'obiettivo montato in posizione normale... memorizzare su un pezzo di carta i dati di esposizione che ne so 1/30 di sec a f/22... poi montare l'obiettivo rovesciato controllare di quanto � aumentato il rapporto di riproduzione... perch� montando l'obiettivo rovesciato oltre al miglioramento qualitativo si ha anche un leggero aumento del rapporto di riproduzione... e correggere di conseguenza l'esposizione in genere basta 1/3 di stop in pi� quindi useremo 1/25 di sec sempre a f/22 e bella festa � finita...

Per i miscredenti... gli agnostici... e gli ostinati ho in mano una serie di tubi di prolunga sfido chiunque anche smontandoli a trovarvi un qualsivoglia chip o cpu... ovviamente chi vuole fare questa prova si fa carico anche dell'acquisto di un set nuovo di tubi al sottoscritto... pratico la fotografia a distanza ravvicinata per diletto e lavoro da pi� di vent'anni ritengo a ragion veduta che non abbia pi� niente da imparare in merito... spero che la questione sia chiusa qui in maniera definitiva...
*



Il tuo ragionamento fila...salvo che su un punto.
Per poter operare correttamente, l'esposimetro TTL deve essere informato (lasciamo perdere il "D", che complica ulteriormente le cose) della luminosit� massima dell'ottica in uso, perch� la misurazione avviene a tutta apertura e quindi l'immagine letta dall'esposimetro corrisponde all'apertura max.
A questo provvede il chip.
Se noi montiamo tra fotocamera e obiettivo un tubo di prolunga con trasmissione dei dati (contatti) , per le ragioni che hai brillantemente spiegato l'apertura max. si riduce. Se i contatti elettrici presenti nel tubo si limitassero a trasmettere il dato di apertura massima dell'obiettivo senza modificarlo, all'esposimetro della fotocamera verrebbe fornito un dato scorretto (es. f/2,8=apertura max. dell'obiettivo, mentre l'immagine a TA. corrisponde a una luminosit� di f/4= obiettivo a TA + tubo). Di conseguenza l'esposimetro farebbe tutti i suoi calcoli sulla base di un dato di partenza scorretto, e fornirebbe un'esposizione errata di uno stop. Da questo deduco che non basta che ci siano semplici fili di rame, nel tubo... Le mie Nital card stanno benissimo, e ti salutano. wink.gif
Lambretta S
Gianluigi ma quando ti metti una cosa in testa sei duro �... lo possiedi un set di tubi di prolunga automatici? O stai facendo solo congetture?

...la cpu dell'obiettivo � un conto l'esposimetro TTL � un altro... i dati trasmessi dall'obiettivo sono quelli relativi alla focale assoluta che varia come abbiamo visto al variare della messa a fuoco e la trasmissione automatica dell'apertura del diaframma di lavoro al valore impostato sulla ghiera preposta sulla fotocamera durante lo scatto... in sostanza se imposti il diaframma f/11 sulla fotocamera un momento prima dello scatto la macchina ordina alle lamelle del diaframma di chiudersi a quel valore... di questo non ce ne accorgiamo perch� lo specchio reflex contemporaneamente si chiude e quindi il mirino per tutto il tempo di esposizione diventa inutilizzabile... prova a impostare manualmente un tempo di espsosizione di un paio di secondi e come daiframma f/11 e vedi che per due secondi il diaframma rimane chiuso e poi si riapre mentre lo specchio reflex ritorna in posizione a 45 gradi.... quando monti un obiettivo af su una fotocamera che lo supporta affinch� funzionino tutti gli automatismi di cui sopra devi impostare sull'obiettivo il diaframma minimo e bloccare il fermo arancione... per� se guardi attraverso l'obiettivo vedi che il diaframma � tutto aperto per consentirti di avere maggior luce per le operazioni di composizione e messa a fuoco... tant'� che negli obiettivi tipo G la ghiera di regolazione dei diaframmi � stata tolta perch� ormai inutile con le nuove fotocamere... in sostanza la trasmissione dei dati elettrici tra cpu e obiettivo serve solo a permetterti di sfruttare gli automatismi di esposizione delle fotocamere pi� moderne se non ci fossero questi contatti la fotocamera di darebbe il famoso errore Fee invece se usi tubi automatici la fotocamera mantiene le informazioni sul mirino come se l'obiettivo fosse montato senza aggiuntivi...

In questo caso l'esposizione pu� avvenire automaticamente... ma la decisione di stabilire quale sar� il diaframma corretto in funzione del tempo o viceversa il tempo corretto in funzione del diaframma la prende in autonomia l'esposimetro TTL che pu� funzionare perch� sono mantenuti i contatti tra cpu dell'obiettivo e fotocamera... se monti un obiettivo AI su una D70 anche se ci metti dei tubi di prolunga (che non esistono) dotati di cpu l'esposizione automatica non avviene lo stesso... hai capito adesso... comunque ora basta la cosa si sta facendo noiosa... se vuoi ti dico che hai ragione e cos� la facciamo finita una volta per tutte...
nico65
Io l'ho sempre pensata cosi' ( come Lambretta ... )
Quando premo leggermente il pulsante di scatto l'esposimetro legge la luce che passa a tutta apertura attraverso l'obbiettivo, ne passera meno se ci sono i tubi per il fattore allungamento. In base al diaframma impostato, letto tramite i contatti ci da il tempo da applicare per avere l'esposizione corretta. Fine della storia, se ci sono i tubi passa meno luce e l'esposimetro se ne accorge se non ci sono ne passa di piu' lui se ne accorge ed il tempo sara' inferiore.

cioa
nicola
giannizadra
Temo che siate fuori strada...entrambi.
L'A,B,C lo conosco anch'io. Qui la questione � diversa.
Il chip svolge esattamente (per via elettrica) la funzione che nelle ottiche (e fotocamere) pre-AI era svolta meccanicamente dalla "forchetta"; e che nelle ottiche AI (e AIS) � svolta dalla tacca che si innesta sul perno presente a lato della baionetta sulla fotocamera.
Tale funzione consiste nell'informare l'esposimetro della luminosit� massima del "coso" (obiettivo, con o senza prolunghe) che gli trasmette l'immagine da analizzare. Senza questa informazione, l'esposimetro non avrebbe una valida base per interpretare e codificare la luminosit� dell'immagine che gli proviene, appunto, da un obiettivo tutto aperto.
Se si interpone tra macchina e obiettivo un tubo, la luminosit� massima del complesso non � pi� quella dell'obiettivo, ma quella (inferiore) del complesso: e di questo l'esposimetro deve essere informato. Infatti, con tubi e moltiplicatori AI, la tacca che interagisce con la levetta della fotocamera � in posizione diversa. E con i tubi e moltiplicatori con contatti elettrici, l'esposimetro � informato della nuova apertura max. effettiva del complesso aggiuntivo frapposto+obiettivo. Il che non pu� essere determinato da un semplice filo di rame.
Prima che mi rispieghiate cos'� il diaframma, forse � il caso che facciate una telefonata in LTR... wink.gif
robyt
E' vero che il TTL provvede a determinare la quantit� di luce nel momento preciso dello scatto e in base a ci� calcola il tempo da utilizzare in funzione del diaframma impostato ( o viceversa).
E' vero che la quantit� di luce diminuisce interponendo una prolunga tra corpo e obiettivo e che l'esposimetro interpreta comunque la quantit� di luce che lo colpisce come la pi� elevata possibile poich� il diaframma � alla massima apertura, per cui al momento dello scatto dovr� comunicare all'obiettivo di quanto chiudere il diaframma rispetto al valore di massima apertura. (che non importa quale sia)

In base a questo ragionamento non � necessario che il teleconverter comunichi nulla al corpo macchina per consentire la corretta esposizione. (Lambretta Pollice.gif )

Tuttavia, per consentirci di appagare la vista, l'informazione del rapporto di riproduzione credo venga passato dal teleconverter alla macchina giusto per far apparire nel display il valore di diaframma relativo. (Gianluigi Pollice.gif )

p.s.
Prima inviare questo messaggio ho fatto delle ricerche senza trovare nulla sull'argomento.
Quanto sopra � frutto di elucubrazioni fatte mentre mangiavo un panino con prosciutto, pomodori e maionese....... tongue.gif
giannizadra
Ci siamo in parte, Robyt: in realt� l'esposimetro TTL deve "sapere" una cosa sola: a quale valore di diaframma corrisponde la luminosit� dell'immagine che si trova ad analizzare: a questo devono provvedere la forchetta, ovvero la levetta, ovvero il chip.
Ma dev'essere il diaframma effettivo (tutta apertura perch� l'immagine � a tutta apertura) : altrimenti tutti i calcoli successivi li sbaglia.
Se la luminosit� massima del complesso tubo+obiettivo � f/4, il chip glielo deve dire: non pu� dirgli che l'immagine che legge � a f/2,8 (luminosit� massima dell'obiettivo come se il tubo non ci fosse) : ci siamo capiti ? Non � solo questione di appagare la vista col display: � questione di corretta base di calcolo per l'esposimetro.
Un saluto cordiale
robyt
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 7 2005, 02:00 PM)
Ci siamo in parte, Robyt: in realt� l'esposimetro TTL deve "sapere" una cosa sola: a quale valore di diaframma corrisponde la luminosit� dell'immagine che si trova ad analizzare: a questo devono provvedere la forchetta, ovvero la levetta, ovvero il chip.
Ma dev'essere il diaframma effettivo (tutta apertura perch� l'immagine � a tutta apertura) : altrimenti tutti i calcoli successivi li sbaglia.
Se la luminosit� massima del complesso tubo+obiettivo � f/4, il chip glielo deve dire: non pu� dirgli che l'immagine che legge � a f/2,8 (luminosit� massima dell'obiettivo come se il tubo non ci fosse) : ci siamo capiti ? Non � solo questione di appagare la vista col display: � questione di corretta base di calcolo per l'esposimetro.
Un saluto cordiale
*



Gianluigi,
proviamo a fare un esercizio. wink.gif

Facciamo finta che sulla ghiera dei diaframmi non ci sia scritto nulla!

L'obiettivo comunica semplicemente che tra massima e minima apertura ci sono , per esempio, 6 stop di differenza.

L'esposimetro legge la luce che passa alla massima apertura e comunica di quanti stop chiudere il diaframma (non pi� di 6) in funzione del tempo.

Ottengo un'esposizione corretta senza conoscere il diaframma usato !

Per�, visto che a noi (e ai dati exif) interessa saperlo, ecco che ci viene passata l'informazione dalla cpu dell'obiettivo eventualmente ricalcolata da un chip, una cpu, una resistenza o quant'altro del teleconverter.



p.s.
questa mattina ho ritirato il 300/f4 + il TC17E, appena arrivo a casa smonto quest'ultimo e posto le foto di quello che trovo dentro.
Per la fattura della LTR, che dovr� rimontarlo, fate met� tu e Lambretta ? laugh.gif
giannizadra
QUOTE(robyt @ Jun 7 2005, 02:32 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 7 2005, 02:00 PM)
Ci siamo in parte, Robyt: in realt� l'esposimetro TTL deve "sapere" una cosa sola: a quale valore di diaframma corrisponde la luminosit� dell'immagine che si trova ad analizzare: a questo devono provvedere la forchetta, ovvero la levetta, ovvero il chip.
Ma dev'essere il diaframma effettivo (tutta apertura perch� l'immagine � a tutta apertura) : altrimenti tutti i calcoli successivi li sbaglia.
Se la luminosit� massima del complesso tubo+obiettivo � f/4, il chip glielo deve dire: non pu� dirgli che l'immagine che legge � a f/2,8 (luminosit� massima dell'obiettivo come se il tubo non ci fosse) : ci siamo capiti ? Non � solo questione di appagare la vista col display: � questione di corretta base di calcolo per l'esposimetro.
Un saluto cordiale
*



Gianluigi,
proviamo a fare un esercizio. wink.gif

Facciamo finta che sulla ghiera dei diaframmi non ci sia scritto nulla!

L'obiettivo comunica semplicemente che tra massima e minima apertura ci sono , per esempio, 6 stop di differenza.

L'esposimetro legge la luce che passa alla massima apertura e comunica di quanti stop chiudere il diaframma (non pi� di 6) in funzione del tempo.

Ottengo un'esposizione corretta senza conoscere il diaframma usato !

Per�, visto che a noi (e ai dati exif) interessa saperlo, ecco che ci viene passata l'informazione dalla cpu dell'obiettivo eventualmente ricalcolata da un chip, una cpu, una resistenza o quant'altro del teleconverter.



p.s.
questa mattina ho ritirato il 300/f4 + il TC17E, appena arrivo a casa smonto quest'ultimo e posto le foto di quello che trovo dentro.
Per la fattura della LTR, che dovr� rimontarlo, fate met� tu e Lambretta ? laugh.gif
*



Non � importante che sia scritto sul barilotto, Robyt: ma l'esposimetro DEVE sapere qual'� la massima apertura dell'obiettivo (l'apertura cio� dell'immagine che legge, perch� la "vede" a TA). E non gli serve altro. Gli exif sono per noi, ma l'apertura max. effettiva dell'ottica serve all'esposimetro: senza quel dato sbaglia l'esposizione.. wink.gif
giannizadra
Se monti il 300/4 col TC 17, e imposti la massima apertura, nel display leggerai f/6,8 e non f/4: � la prova che anche il moltiplicatore (come i tubi con i contatti elettrici) non si limita a "passare" i dati del chip dell'obiettivo all'esposimetro, ma li modifica... wink.gif
robyt
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 7 2005, 02:44 PM)
Se monti il 300/4 col TC 17, e imposti la massima apertura, nel display leggerai f/6,8 e non f/4: � la prova che anche il moltiplicatore (come i tubi con i contatti elettrici) non si limita a "passare" i dati del chip dell'obiettivo all'esposimetro, ma li modifica... wink.gif
*



Per quanto riguarda il TC � quello che ho scritto anch'io. wink.gif

Per il resto, ho visto che sarai a Vicenza, magari approfondiamo a quattrocchi.

Cordialmente

giannizadra
OK, Robyt: arrivederci a Vicenza: se viene anche lambretta, smontiamo tutti i nostri accrocchi, e chi perde paga il conto in LTR. biggrin.gif
Ma sono molto convinto che non toccher� a me... rolleyes.gif
nico65
Chiedo scusa a Gianluigi per la storia dell'A-B-C, non volevo essere offensivo, facevo solo un riassunto di quanto scritto in modo molto piu' preciso ma lungo da Lambretta. Tornando al discorso pesudo cpu o semplice contatto ... stavo pensando pero' che i diaframmi indicati sul barilotto sono quelli teorici dell'obbiettivo focheggiato all'infinito, quando questo si allunga molto, caso classico i micro, anche senza nessun anello i valori indicati sono spesso diversi ( piu' grandi ) di quelli impostati sul barilotto. Questo mi porta a pensare che se imposto f8 sull'obbiettivo e se monto i tubi, l'esposimetro legge la luce a tutta apertura e prima dello scatto il diaframma viene chiuso al teorico f8 che in realta' e' maggiore proprio perche' ci sono i tubi cosi' come f8 impostato sul 105 micro ad elevato rapporto di riproduzione da un effettivo diaframma > 8.
Il tempo viene di conseguenza maggiorato.
E' per questo che non credo sia necessaria una specie di cpu. Ma potrei sbagliare, il bello di alcune di queste discussioni e' che ci mettono nuovi dubbi e a volte ci danno info che prima non conoscevamo. Alla fine spero di scoprire la verita'.

ciao
nicola
giannizadra
Caro Nico, quella dell'ABC non era per te...
Il tuo ragionamento � interessante, ma anche il mio: chi vivr�, vedr� wink.gif
Evil_Jin
QUOTE(padrino @ Jun 7 2005, 12:00 PM)
QUOTE(Led566 @ Jun 7 2005, 11:40 AM)
QUOTE(padrino @ Jun 7 2005, 11:41 AM)
QUOTE(Seawolf D70 @ Jun 7 2005, 02:55 AM)
ciao Padrino
ho seguito tutto il thread con molto interesse ....ed anche le riviste citate ...
lungi da me la polemica x carita'.....ma la curiosita' mi spinge a porti una domanda...visto che hai entrambi i corpi macchina
che caratteristiche ha in piu' la canon 1ds mark 2 per giustificare i 3000 euro(seimilionidellevecchielire) di differenza rispetto alla Nikon D2X?
visto che si asserisce che entrambe le macchine valgono i soldi che costano
sono proprio curioso

saluti
Giorgio

ribadisco ..senza nessuna polemica...ma solo per curiosita' aspetto una tua risposta in merito
*



Ciao Seawolf,

volevo ricordare che io nn ho la 1Ds Mark II, ma la prima 1Ds, che costava di pi�, ma che vale tutti i soldi spesi.
Autolycus ha elencato caratteristiche che penso valgano molto..o no???
Avere un autofocus che risponde al volo (nonostante quello della D2x sia molto veloce), penso sia un vantaggio importante, nn credi?
Avere un sensore 24x36 che ti d� la possibilit� di sfruttare i costosi grandandolari, penso valga anche pi� di 3000 � di differenza (per chi ha bisogno di grandangoli spinti), o no?
Nn voglio parlare delle ottiche zeiss, perch� le uso solamente su Hasselblad...ma per chi le usa, � un altro vantaggio.
Per quanto riguarda il rumore, la realt� nn � quella descritta da dpreview....Se si scatta ad 800 iso con la D2x in una zona buia, la foto nn pu� essere neanceh stampata perch� il rumore � troppo evidente (sottolineo zone buie, scure...se c'� luce, allora pu� andare)...Con la 1Ds scatto fino a 1000 iso senza problemi (con la 20d anche fino a 1600 iso senza problemi)..ovviamente a chi servono sensibilit� alte...io nn le uso molto spesso, ma almeno so che, quando mi servono, posso sfruttarle..di contro so che con la D2x nn devo, e cerco di tirarne fuori i pregi...
Per me queste differenze valgono e valgono tanto...
*



Padrino, io, come ti ho gi� detto, non possiedo tutto quel ben di dio di macchine e mi baso perci� su quello che vedo in giro...e vedo per esempio questo:

Crop 100% da foto scattate a 800ISO su dpreview.
user posted image
(Non vi dico qual'� il crop della 1Ds e qual'� il crop della D2x tanto si capisce al volo...o no? biggrin.gif )

e sinceramente dopo posso solo pensare che la TUA D2x ha qualche serio problema...spediscila in LTR.

Poi vedo anche questo:

user posted image

E mi dico che tutto 'sto gran vantaggio il FF della Canon (a 20mm!) non c'� l'ha rispetto al 12mm sulla D2x...

Qua nessuno ti vuole convincere del contrario di quello che pensi e dell'idea che ti sei fatta possedendo (beato te!) il massimo della tecnologia digitale, ma, mi dispiace, le evidenze non dimostrano le tue tesi.
*



Scusami Led, ma nn credo tu sia l'ultimo arrivato e puoi ben capire da te tantissime differenze.

Primo, i crop sono di immagini differenti???
Secondo, visto che dpreview ha fatto un test ed � perfetto perch� la D2x ne esce vincitrice, hai letto quello su Foto Cult?? La Canon soffre di moir� (si vede sui binari di un treno al 400%), mentre la Nikon no..e sai perch�?? Perch� la D2x nn distingue i binari!!!!
Questo per� � a sfavore della Nikon quindi nn vale come test!!!
La Nikon soffre di aberrazione cromatiche, la Canon no..eppure tu mi porti delle aberrazioni della Canon e nn della Nikon, ma dpreview � giusto, mentre foto cult no!!!
Infine mi dici che la D2x � meno rumorosa della Canon e mi consigli di portare la D2x il LTR....

BENE!!! Io la macchina la spedisco in LTR, se tu mi stai dicendo che il problema � della mia macchine e nn della D2x in generale, per� che tutti sappiano che ho speso 4500 � per prendere una macchina difettosa!!!!! I soldi nn crescono sugli alberi, e se devo spendere 4500 �, voglio che la mia macchina esca perfetta e nn con i difetti che dici Tu, nn credi???

Benvengano allora i 7500 � per la 1Ds Mark II, che almeno nn d� problemi!!! E ti assicuro che 3000 � in pi� li vale tutti l'affidabilit�!!!

Sottolineo che nn voglio polemizzare e nn penso minmamente che la mia D2x abbia problemi, per� se mi vengono dette determinate cose, cerco di rispondere in base alle mie idee....
Snza rancora LEd, intendiamoci...si parla per confrontarci...
CIao
GIuseppe
*


Ho letto questo thread con molto interesse e credo di aver capito molte cose che prima ignoravo!
Simpatico il Botta e risposta tra i due Guru del forum texano.gif
ho il mal di testa a star dietro ai vostri discorsi tecnici ! cerotto.gif
Forse una certezza potrebbe darcela l' ing. Maio ! hmmm.gif
Evil_Jin
azzzz.... scusate il quote sbagliato ma su questo forum resta in memoria !! rolleyes.gif
Michele Festa
blink.gif Ho capito, compro gli anelli per inversione, cos� vi passa il mal di testa che ne dite?? smile.gif


Michele
giannizadra
QUOTE(Michele Festa @ Jun 7 2005, 04:35 PM)
blink.gif Ho capito, compro gli anelli per inversione, cos� vi passa il mal di testa che ne dite??  smile.gif


Michele
*



Perch� non compri i tubi ? Funzionano benissimo.
Cos� li smontiamo... biggrin.gif

PS. Per macro "da campo" meglio i tubi.
Per macro ( o riproduzione) in studio, meglio il soffietto.
L'anello d'inversione � la soluzione meno costosa, ottima sul piano della qualit�, ma con limitazioni operative.
robyt
[SIZE=1][SIZE=1][SIZE=1]
QUOTE(robyt @ Jun 7 2005, 02:32 PM)
...............Ottengo un'esposizione corretta senza conoscere il diaframma usato !

Per�, visto che a noi (e ai dati exif) interessa saperlo, ecco che ci viene passata l'informazione dalla cpu dell'obiettivo eventualmente ricalcolata da un chip, una cpu, una resistenza o quant'altro del teleconverter.

p.s.
questa mattina ho ritirato il 300/f4 + il TC17E, appena arrivo a casa smonto quest'ultimo e posto le foto di quello che trovo dentro.
Per la fattura della LTR, che dovr� rimontarlo, fate met� tu e Lambretta ?  laugh.gif
*



Scusate, mi sono accorto adesso, probabilmente per l'emozione per il nuovo acquisto, che ho parlato del teleconverter invece che degli anelli di prolunga blink.gif ohmy.gif

Tuttavia ritengo il ragionamento valido anche per quest'ultimi.
giannizadra
QUOTE(robyt @ Jun 7 2005, 06:08 PM)
[SIZE=1][SIZE=1][SIZE=1]
QUOTE(robyt @ Jun 7 2005, 02:32 PM)
...............Ottengo un'esposizione corretta senza conoscere il diaframma usato !

Per�, visto che a noi (e ai dati exif) interessa saperlo, ecco che ci viene passata l'informazione dalla cpu dell'obiettivo eventualmente ricalcolata da un chip, una cpu, una resistenza o quant'altro del teleconverter.

p.s.
questa mattina ho ritirato il 300/f4 + il TC17E, appena arrivo a casa smonto quest'ultimo e posto le foto di quello che trovo dentro.
Per la fattura della LTR, che dovr� rimontarlo, fate met� tu e Lambretta ?� laugh.gif
*



Scusate, mi sono accorto adesso, probabilmente per l'emozione per il nuovo acquisto, che ho parlato del teleconverter invece che degli anelli di prolunga blink.gif ohmy.gif

Tuttavia ritengo il ragionamento valido anche per quest'ultimi.
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Il ragionamento dovrebbe essere esattamente lo stesso.
Lambretta mi ha fatto sapere di avere smontato un tubo di prolunga, e di non avere trovato che dei fili di rame: niente chip. Se � cos�, avete vinto.. wink.gif
Lambretta S
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 7 2005, 05:44 PM)
Lambretta mi ha fatto sapere di avere smontato un tubo di prolunga, e di non avere trovato che dei fili di rame: niente chip. Se � cos�, avete vinto.. wink.gif


Non c'� bisogno di smontare niente se guardi all'interno dei tubi di prolunga che sono vuoti... non hanno lenti all'interno! Le piste di contatto sono a vista quindi se ci fosse un cpu sarebbe facilissimo vederla... se ci riesco stasera gli faccio una foto e la metto sul forum della serie un'immagine vale pi� di mille parole...

Qui non � questione di vincere o perdere se dobbiamo fare cultura fotografica facciamo cultura fotografica... se no ognuno dice la sua e alla fine qualcuno riesce a convincersi che Cristo � morto dal freddo...
Lambretta S
Come promesso alcune immagini di tubi di prolunga automatici universali...

Ognuno tragga le sue conclusioni...

user posted image

user posted image

Lambretta S
In questa si vedono chiaramente le piste che partono dai punti di contatto relativi... e terminano in corrispondenza di dove si posizioneranno quelli dell'obiettivo o di un altro tubo di prolunga... grazie.gif

user posted image
Lambretta S
Nonostante siano venduti coem adatti a Nikon AF come potete vedere non c'� la trasmissione della presa di forza per l'attuazione focale servo assistita... quindi trasmettono solamente le informazioni e i comandi da e per l'obiettivo e da e per la fotocamera adatti all'esposizione automatica con le fotocamere predisposte... da cui la qualifica di automatici... Fotocamera.gif
gluca82
Ciao a tutti,
� la prima volta che accedo al forum, quindi non so bene come apparir� questo messaggio...
Comunque, ho letto tutta la discussione sui tubi di prolunga perch� sono in attesa sia del 50 f1/8 D, che dei tubi PK 11-a e 12, questi ultimi trovati usati via internet.
Ho letto sulla brochure nikon dedicata alla macro fotografia che l'utilizzo combinato del 50 in questione con gli anelli � possibile con una nikon F100 impostata in automatico a priorit� diaframmi. Siccome io ho una F75 mi chiedevo cosa sarebbe accaduto al riguardo... Infatti se monto un'ottica non AF l'esposimetro in manuale non funzionerebbe. Ho il dubbio che questa cosa potrebbe avvenire anche con i tubi di prolunga in questione... O no? hmmm.gif In realt� prima di leggere la discussione non avevo questo dubbio, visto che fin'ora pensavo anch'io, come qualcuno che non ricordo, che l'esposimetro terrebbe conto della quantit� di luce che entra e che quindi sarebbe minore che se montassi solo l'obiettivo... ora non so pi� cosa pensare perch� in effetti se l'obiettivo � impostato ad un certo diframma l'esposimetro per saperlo dovrebbe poter comunicare con l'obiettivo, ma con un tubo di prolunga questa comunicazione � assicurata?



Grazie!!

Luca.
georgevich
Luca, benvenuto tra di noi....e buone foto smile.gif
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