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andreafluid
Ciao,
volevo chiedervi dei suggerimenti pratici per ridurre il rischio di bruciare i bianchi...uno dei maggiori problemi che mi porto dietro da sempre.
Premetto che ho preso l'abitudine di guardare appena possibile l'anteprima con l'istogramma, e tendo a risolvere con la sottoesposizione, ma non sempre va bene, in alcune situazione la foto diventa troppo scura..
Ora non voglio vivere schiavo del istogramma, per� tipo oggi mentre fotografavo uno svasso:
http://www.flickr.com/photos/andreafluid/4467848664/sizes/o/
mi sono trovato a scartare moltissime foto, questa volendo dirla ha i bianchidel collo al limiti, ma a mio mio gusto ci sta, ma altre o sono troppo scure o i bianchi sono bruciati, e non parlo dei tentativi di macro con fiori bianchi....insomma se potete dirmi che passaggi fare per ridurre i bianchi bruciati mentre scatto, visto che in pp si pu� fare molto poco!
Attilio PB
Ciao Andrea,
evitare la bruciatura dei bianchi in uno scatto del genere � sempre necessario, il problema � come farlo, infatti a seconda della situazione potremo/dovremo usare strategie diverse, strategie da far variare anche in funzione della fotocamera che usiamo e di quanto conosciamo il suo esposimetro.
Nella situazione dello scatto mostrato la profondit� di campo � tale da poter agevolmente mettere a fuoco una qualsiasi parte del soggetto, usare il matrix e mettere a fuoco sul collo dell'animalino avrebbe fatto si che nella valutazione dell'esposizione l'area del collo avesse rivestito un'importanza maggiore e sarebbe stata salvaguardata dall'automatismo della macchina.
Questo supponendo che tu voglia scattare comunque: il problema di uno scatto del genere infatti � principalmente dovuto ad una luce non certo felice, in questi casi se si vuole riportare un ricordo va tutto bene ma difficilmente potremo sperare di ottenere uno scatto memorabile da condizioni del genere.

L'alternativa esposimetrica in una situazione simile � l'uso della lettura spot. Se per un qualche motivo utilizzare il matrix con il giusto punto di messa a fuoco si rivela un problema potrai sempre usare una lettura spot: ricordando che la lettura � legata al punto di messa a fuoco, vai a leggere cosa dice l'esposimetro sul collo del tuo soggetto, poi in base ad una serie di valutazioni che farai in base ad esperienza, osservazione diretta del soggetto e conoscenza della tua fotocamera, andrai a correggere il valore suggerito dall'esposimetro. Probabilmente in una scena del genere, io con la mia D3 sovraesporrei di almeno 2 stop rispetto all'indicazione dell'esposimetro, certo di raccogliere cosi' tutto il dettaglio del collo, probabilmente potrei sovraesporre ancora un po' mantenendo dettaglio, ma in via cautelativa potrei accontentarmi di due stop. Attenzione, con macchine diverse probabilmente due stop sarebbero ancora tollerati, ma eccedere potrebbe iniziare a intaccare i bianchi, come detto prima una parte importante nella valutazione di una lettura spot � data dalla conoscenza dell'esposimetro e della macchina che stiamo usando, oltre alla valutazione del soggetto misurato, mai facile quando parliamo di bianchi sotto il sole.

Ciao
Attilio
andreafluid
grazie, prima di tutto per la risposta supercompleta, sicuramente devo imparare a usare meglio le informazioni che mi riporta il mirino, ma l'idea di sfruttare il modo in cui lavora matrix che mi hai spiegato � davvero utile e da autodidatta non ci ero arrivato.
Purtroppo con il mio lavoro ho a disposizione le ore centrali del giorno, quindi so che almeno a livello "naturalistico" difficilmente posso tirare fuori grandi foto, pi� che altro abbino la mia passione per l'aria aperta con la fotografia:)
-missing
QUOTE(andreafluid @ Mar 27 2010, 11:04 PM) *
Purtroppo con il mio lavoro ho a disposizione le ore centrali del giorno ...

Questo � il problema principale, puoi esporre bene quanto vuoi, ma non bruciare il piumaggio di un airone bianco sotto il sole a picco � una bella impresa.
andreafluid
volevo ringraziarti di nuovo, domenica ho fatto delle prove seguendo tuoi due consigli, le foto erano test e quindi niente di che, ma comunque sono riuscito a controllare la cosa molto meglio di prima...devo imparare davvero molto sul uso dei diaframmi!
Paolo hai perfettamente ragione, diciamo che se vado per boschi il problema � ralitivo c'� molta ombra ma in montagna o vicino ai laghi il problema � insormontabile spesso...comunque per ora punto a fotografare per bene questo
http://www.flickr.com/photos/andreafluid/4467807538/sizes/o/
me lo sono trovato sopra la tesya senza nemmeno accorgermene, se riesco a fare una bella foto magari quando pesca, penser� al bianco:)
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