Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
Mastupristi
Secondo voi quanto tempo passera' prima che le pellicole diventino eccessivamente costose o addirittura non vengano piu' prodotte?
Voglio dire che stando a quello che si dice l'80% delle fotocamere vendute oggi sono digitali, mentre le pellicole iniziano la loro agonia.
Da una parte e' un bene perche' in questo modo la tecnologia migliorera' in tempi molto piu' rapidi. Pero' oggi mi sento un po' in una terra di nessuno. Le pellicole sono ancora qualitativamente migliori dei sensori, ma comportano costi che un file non ha, senza contare la possibilita' di intervenire a postiriori sull'immagine.
In effetti la digitale sarebbe molto piu' pratica, e piu' economica in prospettiva; offre tutta una serie di vantaggi, ma sul piatto della bilancia io metto anche altre cose, tipo
  • avendo il sensore piu' piccolo del formato 24x36 si guadagna nel tele ma si perde il grandangolo (che io sappia solo la Canon 1Ds Mark II ha il sensore a pieno formato). Mi dicevano che questa cosa da noia anche a molti professionisti, quindi magari potrebbe essere un incentivo per produrre sensori a pieno formato (ne dubito).
  • la qualita' della pellicola e' ancora superiore, specialmente stampando in 50x70.
  • la sensibilita' e' impostabile (e questo e' un vantaggio di proporzioni incredibili), ma si va o nel range alto o in quello basso, ad esempio o da 100 a 800, o da 200 a 1600; e poi manca quasi sempre il 50.
  • Le ottiche dovrebbero essere sostituite con quelle dedicate al digitale (non e' strettamente necessario ma e' meglio).
  • Si e' troppo dipendenti dall'elettronica (pensiero personalissimo).
E poi ho paura che col fatto che col digitale si puo' guardare subito il risultato ed eventualmente buttare via, ci potrebbe (e dico solo potrebbe) essere il caso che le foto si fanno con meno attenzione, si scatta semplicemente di piu'. con la pellicola ci si deve stare molto piu' attenti perche' il risultato lo vedi (molto) dopo, e magari non hai occasione di tornare sul posto per riprovare gli scatti che eventualmente sono sbagliati.
Insomma per ora io vedo ancora meglio la tradizionale, anche se spero vivamente che le cose cambino piuttosto in fretta.

voi che ne pensate?
Credete, ad esempio, che nel futuro ci saranno sensori a pieno formato anche su macchine consumer? O che la gamma di sensibilita' venga aumentata? Sapete, ad esempio, se Nikon ha in ponte qualche modello con sensore 24x36?

La mia paura infatti e' che, visto che la maggior parte della gente vuole (e vorra') puntare e scattare (come le compatte), il mercato si evolva in modo da lasciare i sensorini a basse prestazioni per il popolo mentre elevi a fascia professionale (con prezzi irraggiungibili per me fotoamatore) le macchine con sensore 24x36, con tutte le sensibilita' ecc...
E questa sarebbe una grossa differenza rispetto ad oggi in cui io posso mettere la pellicola che mi pare, sulla macchina (tradizionale) che mi pare....

ciao
_Led_
QUOTE(Mastupristi @ May 18 2005, 11:37 AM)
...
voi che ne pensate?
Credete, ad esempio, che nel futuro ci saranno sensori a pieno formato anche su macchine consumer? O che la gamma di sensibilita' venga aumentata? Sapete, ad esempio, se Nikon ha in ponte qualche modello con sensore 24x36?

La mia paura infatti e' che, visto che la maggior parte della gente vuole (e vorra') puntare e scattare (come le compatte), il mercato si evolva in modo da lasciare i sensorini a basse prestazioni per il popolo mentre elevi a fascia professionale (con prezzi irraggiungibili per me fotoamatore) le macchine con sensore 24x36, con tutte le sensibilita' ecc...
E questa sarebbe una grossa differenza rispetto ad oggi in cui io posso mettere la pellicola che mi pare, sulla macchina (tradizionale) che mi pare....

ciao
*



Di una cosa sono certo: nessuna DSLR consumer o prosumer in futuro monterà sensori 24x36...ti risulta che vendano Fiat con motori Ferrari? (Oddio in passato lo hanno pure fatto ma i risultati...).
studioraffaello
mi sembra che nikon stia facendo esattamente l'opposto
con la d50 mette sul mercato una vera reflex al prezzo di una buona compatta......
e soprattutto nelle reflex di fascia bassa...mette a disposizione un ottica come il 18-70 secondo me eccellente......sopratutto se si considera il pezzo di vendita......
poi sempre a parere mio i rullini non scompariranno mai......anche perche' e' un'altro modo di alvorare in digitale.......negativo piu' scanner.........che guarda a caso se ne vuoi uno veramente di qulaita' eccelsa.....devi rivolgerti sempre a nikon..........vedi i mitici coolscan......... Pollice.gif
ciro207
Non ne vedo proprio il motivo, visto quello che fa la D2x con un DX!! Ma che siamo matti. Ti offre poi un fattore 1.5x o 2x sui tele che ti fa risparmiare un sacco di soldi, a fronte dell'acquisto di un 12-24 o 14 a prezzi "relativamente" contenuti.

Per la qualità non so dirti, ma se stampo 50x70 con i 6Mp della D70, penso che con 12Mp vado tranquillamente a 70x100.

Concordo sul fatto che si scatti di più, ma non che si faccia meno attenzione allo scatto
Inoltre se non sbaglio la D2x ha un range di sensibilità elevatissimo. Con una riduzione del rumore che in pellicola non credo troverai.

Le ottiche non vanno assolutamente sostituite, puoi tranquillamente utilizzare le vecchie con risultati anzi migliori.

Ciao
giannizadra
QUOTE(Led566 @ May 18 2005, 11:49 AM)
QUOTE(Mastupristi @ May 18 2005, 11:37 AM)
...
voi che ne pensate?
Credete, ad esempio, che nel futuro ci saranno sensori a pieno formato anche su macchine consumer? O che la gamma di sensibilita' venga aumentata? Sapete, ad esempio, se Nikon ha in ponte qualche modello con sensore 24x36?

La mia paura infatti e' che, visto che la maggior parte della gente vuole (e vorra') puntare e scattare (come le compatte), il mercato si evolva in modo da lasciare i sensorini a basse prestazioni per il popolo mentre elevi a fascia professionale (con prezzi irraggiungibili per me fotoamatore) le macchine con sensore 24x36, con tutte le sensibilita' ecc...
E questa sarebbe una grossa differenza rispetto ad oggi in cui io posso mettere la pellicola che mi pare, sulla macchina (tradizionale) che mi pare....

ciao
*



Di una cosa sono certo: nessuna DSLR consumer o prosumer in futuro monterà sensori 24x36...ti risulta che vendano Fiat con motori Ferrari? (Oddio in passato lo hanno pure fatto ma i risultati...).
*



Nulla di quanto scrivi mi preoccupa. Sono ragionevolmente sicuro che continuerò a trovare pellicole, che il Coolscan continuerà a funzionare, che per gli appunti veloci ci sarà sempre un'ottima DSRL, che la camera oscura con l'ingranditore continuerà a sfornare stampe in BW.
Quando uscirà una DSRL Nikon con sensore 24x36 (sicuramente di fascia alta) credo che farò un mutuo e la acquisterò, ma solo per i miei grandangolari...
studioraffaello
casomai fammi sapere il nome della banca che ti finanzia.... smile.gif
cinico pelandroni
Il mio è un giudizio forse distorto dal flusso lavorativo.
La mia prima esperienza digitale risale al 1998 con un dorso a scansione Phaseone montato su una Sinar (banco ottico). Poi una Kodak 620 (su corpo F5) e una 760. Per gli appunti una Coolpix5000.
Ora una D2X+Capture che mi ha fatto mettere in soffitta tutto (Hasselblad inclusa).
Non ho alcuna nostalgia della pellicola e di tutto il tempo perso per l'archiviazione fisica delle dia e dei negativi. Le ultime pellicole che ho acquistato sono ancora in frigo scadute da alcuni anni.

La vera chiave di volta, che fa storcere il naso a molti, è nella post-produzione.
Il computer (tassativamente con monitor calibrato e di qualità) è l'altra metà della ripresa fotografica moderna. Le possibilità sono infinite oltre all'integrazione "istantanea" con altri media (video, pdf, ecc.).

Professionalmente penso che la scelta non si ponga più.
Più complicata la scelta per un fotoamatore dato che fra macchine fotografiche, software e computer (da aggiornare ciclicamente) non sarei così sicuro che i costi siano più bassi di un tempo.

Saluti a tutti!!
Fabio Pianigiani
QUOTE(cinico pelandroni @ May 18 2005, 12:23 PM)
La vera chiave di volta, che fa storcere il naso a molti, è nella post-produzione.
Il computer (tassativamente con monitor calibrato e di qualità) è l'altra metà della ripresa fotografica moderna. Le possibilità sono infinite oltre all'integrazione "istantanea" con altri media (video, pdf, ecc.).

Professionalmente penso che la scelta non si ponga più.
Più complicata la scelta per un fotoamatore dato che fra macchine fotografiche, software e computer (da aggiornare ciclicamente) non sarei così sicuro che i costi siano più bassi di un tempo.


Meditate gente ..... meditate .... rolleyes.gif

P.S.
L'argomento riguarda le DSRL al pari delle 35 mm e delle Compatte.
Pertanto sposto la discussione in un "contenitore più generalista".... il Bar.
outback
QUOTE(cinico pelandroni @ May 18 2005, 11:23 AM)
Il mio è un giudizio forse distorto dal flusso lavorativo.
La mia prima esperienza digitale risale al 1998 con un dorso a scansione Phaseone montato su una Sinar (banco ottico). Poi una Kodak 620 (su corpo F5) e una 760. Per gli appunti una Coolpix5000.
Ora una D2X+Capture che mi ha fatto mettere in soffitta tutto (Hasselblad inclusa).
Non ho alcuna nostalgia della pellicola e di tutto il tempo perso per l'archiviazione fisica delle dia e dei negativi. Le ultime pellicole che ho acquistato sono ancora in frigo scadute da alcuni anni.

La vera chiave di volta, che fa storcere il naso a molti, è nella post-produzione.
Il computer (tassativamente con monitor calibrato e di qualità) è l'altra metà della ripresa fotografica moderna. Le possibilità sono infinite oltre all'integrazione "istantanea" con altri media (video, pdf, ecc.).

Professionalmente penso che la scelta non si ponga più.
Più complicata la scelta per un fotoamatore dato che fra macchine fotografiche, software e computer (da aggiornare ciclicamente) non sarei così sicuro che i costi siano più bassi di un tempo.

Saluti a tutti!!
*


Concordo, la mia personale esperienza si sovrappone quasi perfettamente alla tua.
Mi sono imposto di consumare le 28 Velvia 120 residue e poi vendere (trovando l'acquirente!!!) quel che mi rimane di medio formato entro l'estate.
Cordialità a tutti
mario
Mastupristi
vedo che l'argomento interessa.
Cerchero' di condensare in un unico post tutte le risposte.

QUOTE(Led566 @ May 18 2005, 10:49 AM)
Di una cosa sono certo: nessuna DSLR consumer o prosumer in futuro monterà sensori 24x36...ti risulta che vendano Fiat con motori Ferrari? (Oddio in passato lo hanno pure fatto ma i risultati...).
Il tuo paragone secondo me e' molto forzato. Il motore Ferrari restera' Ferrari anche tra 10 anni. Sull'elettronica, sul silicio, questo non e' vero. Il 486 quando e' uscito nell'89 era la Ferrari dei processori, dopo 3 anni era gia' una berlina. Oggi sarebbe un monopattino? cool.gif
Quello che intendevo (speravo) e' che la tecnologia metta a disposizione di sempre piu' persone cio' che oggi e' per pochi (parlo di sensori full frame, ecc...). Impossibile vero?


QUOTE(studioraffaello @ May 18 2005, 10:57 AM)
mi sembra che nikon stia facendo esattamente l'opposto
con la d50 mette sul mercato una vera reflex al prezzo di una buona compatta......
e soprattutto nelle reflex di fascia bassa...mette a disposizione un ottica come il 18-70 secondo me eccellente......sopratutto se si considera il pezzo di vendita......
Premetto che non ho fatto una ricerca approfondita, ma vedendo le caratteristiche direi che e' una (buonissima) compatta travestita da reflex (cosi' mi attiro le maledizioni di tutti unsure.gif).
Parlando poi degli obiettivi io ho un 18mm che mi da soddisfazioni. Per ottenere il suo equivalente avrei bisogno di un 12.... molto costoso.

QUOTE(studioraffaello @ May 18 2005, 10:57 AM)
poi sempre  a parere mio i rullini non scompariranno mai......anche perche' e' un'altro modo di alvorare in digitale.......negativo piu' scanner.........che guarda a caso se ne vuoi uno veramente di qulaita' eccelsa.....devi rivolgerti sempre a nikon..........vedi i mitici coolscan.........
Immagino che tu abbia ragione, ma il problema si spostera' sul costo e reperibilita': un anno fa stampare una ciba da una dia costava 8 euro e lo facevano in diversi laboratori. Oggi costa 12 e non lo fa quasi nessuno. Mi viene da chiedermi se tra un anno ci saranno ancora laboratori che fanno questo genere di lavori e a che prezzi.


QUOTE(ciro207 @ May 18 2005, 10:58 AM)
Non ne vedo proprio il motivo, visto quello che fa la D2x con un DX!! Ma che siamo matti. Ti offre poi un fattore 1.5x o 2x sui tele che ti fa risparmiare un sacco di soldi, a fronte dell'acquisto di un 12-24 o 14 a prezzi "relativamente" contenuti.
Dipende quello che si intende per contenuti. Intanto la D2x non e' certo a buon mercato, cosi' come il 12-24. Quello che risparmi sui tele lo devi rispendere nei grandangolari.
Io stavo parlando da fotoamatore e non da professionista.

QUOTE(ciro207 @ May 18 2005, 10:58 AM)
Le ottiche non vanno assolutamente sostituite, puoi tranquillamente utilizzare le vecchie con risultati anzi migliori.
Credo che sia critico per gli automatismi montare il mio Vivitar S1 105 macro. E poi io sapevo che i vetri hanno bisogno di essere particolari (o di avere un trattamento particolare) perche' accoppiando ottiche normali al sensore si hanno aberrazioni cromatiche...


A questo punto aggiungo che avrei bisogno di una rinfrescatina sui formati APS-C e DX hmmm.gif
Forse avete ragione voi a decidere di lasciarvi tutto alle spalle. Per ora le cose a cui dovrei rinunciare passando alla digitale sono per me piu' importanti di quelle che otterrei.

Poi volette mettere l'emozione di andare a ritirare le diapositive dal fotografo, e vedere se quella foto che avevi fatto con tanta attenzione e' venuta bene...

ciao
Franz
Sarà... ma la mia F100 e la nikkormat non mi sembrano affatto in agonia... ANZI!!!
Quando le carico con un bel rullino (e non faccio fatica a trovarne, proprio per nulla), sia dia, negativo a colori o b/n... bhé, sono felici come delle PASQUE!!!! laugh.gif 35mm.gif

Franz

P.S. Fermo restando che anche con la D70 mi ci diverto un casino ed è una signora macchina
F.T.
Ciao,
io ritengo che la filosofia dei due generi sia diversa e non paragonabile e tanto meno una migliore dell'altra...
Ci sono delle cose che per cui il digitale si presta meglio altre per cui negativo e dia non hanno nulla da invidiare alla pellicola.

Per quanto riguarda l'agonia dell'analogico i grossi numeri non ci sono più...l'utenza media oggi compra una macchina digitale... e quindi niente rullino, poca stampa, e relativamente zero attesa, anche perchè le compattine analogiche in molti casi non sono più in produzione.
Il negativo credo che non sparirà mai... comunque sicuramente vedrà la penzione di molti di noi (se ce la danno)...pensate agli APS, ai 110, ai 126.... e sicuro che in una stagione estiva capita di svilupparne almeno uno, alla faccia del digitale.

Adesso considerando la diffusione del 35mm sicuramente molti non smetteranno di usare il negativo.

Se poi uno pensa al negativo in termini di professionale e fotoamatore evoluto allora la quota si assottiglia ancora, ma sono in molti a continuare ad usare il film e a non pensare assolutamente di fare il passaggio.... anche nel forum ce ne sono molti, quindi si può ipotizzare che il passaggio totale al digitale non ci sarà molto presto... ammesso che ci sarà.
studioraffaello



QUOTE(studioraffaello @ May 18 2005, 10:57 AM)
mi sembra che nikon stia facendo esattamente l'opposto
con la d50 mette sul mercato una vera reflex al prezzo di una buona compatta......
e soprattutto nelle reflex di fascia bassa...mette a disposizione un ottica come il 18-70 secondo me eccellente......sopratutto se si considera il pezzo di vendita......
Premetto che non ho fatto una ricerca approfondita, ma vedendo le caratteristiche direi che e' una (buonissima) compatta travestita da reflex (cosi' mi attiro le maledizioni di tutti ).
Parlando poi degli obiettivi io ho un 18mm che mi da soddisfazioni. Per ottenere il suo equivalente avrei bisogno di un 12.... molto costoso.


ammesso e non concesso che sia una compattona travestita da reflex.....che l'obbiettivo sia pure un pochino scarsino...ecc ecc
ti faccio una domanda....ti rendi conto a livello compositivo cosa significa inquadrare tramite una visione "reflex"? e cosa significhi pure per chi gia' ne possiede poter usare tutti gli obbiettivi nikkor che ha di corredo.......fosse pure il solo cinquantino 1.8?
tutto qui......... dry.gif
Mastupristi
QUOTE(studioraffaello @ May 18 2005, 02:43 PM)
ammesso e non concesso che sia una compattona travestita da reflex.....che l'obbiettivo sia pure un pochino scarsino...ecc ecc
Ho esagerato vero? rolleyes.gif

QUOTE(studioraffaello @ May 18 2005, 02:43 PM)
ti faccio una domanda....ti rendi conto a livello compositivo cosa significa inquadrare tramite una visione "reflex"? e cosa significhi pure per chi gia' ne possiede poter usare tutti gli obbiettivi nikkor che ha di corredo.......fosse pure il solo cinquantino 1.8?
tutto qui......... dry.gif
Io parlo proprio perche' ho una FM10 e un corredo di ottiche che purtroppo verrebbe stravolto se prendessi ad esempio la D70.
Mi perderei il supergrandangolare da 18mm a cui sono affezionatissimo (lo dovrei sostituire con un 12mm molto costoso), il Vivitar S1 105mm mi farebbe perdere ogni automatismo, compreso l'esposimetro o sbaglio?

ciao
_Led_
QUOTE(Mastupristi @ May 18 2005, 03:04 PM)
vedo che l'argomento interessa.
Cerchero' di condensare in un unico post tutte le risposte.

QUOTE(Led566 @ May 18 2005, 10:49 AM)
Di una cosa sono certo: nessuna DSLR consumer o prosumer in futuro monterà sensori 24x36...ti risulta che vendano Fiat con motori Ferrari? (Oddio in passato lo hanno pure fatto ma i risultati...).
Il tuo paragone secondo me e' molto forzato. Il motore Ferrari restera' Ferrari anche tra 10 anni. Sull'elettronica, sul silicio, questo non e' vero. Il 486 quando e' uscito nell'89 era la Ferrari dei processori, dopo 3 anni era gia' una berlina. Oggi sarebbe un monopattino? cool.gif
Quello che intendevo (speravo) e' che la tecnologia metta a disposizione di sempre piu' persone cio' che oggi e' per pochi (parlo di sensori full frame, ecc...). Impossibile vero?
...
ciao
*



Il paragone è forzato ma tu cogli proprio il punto che volevo evidenziare: il sensore 24x36 rimarra 24x36 anche tra 10 anni, le dimensioni fisiche non cambieranno ed il suo costo di produzione (indipendentemente dal numero dei mp contenuti) sarà sempre molto alto (a causa del basso numero di sensori per dye, dell'alta superficie di sfrido, dell'alto numero di sensori dalla qualità non accettabile, etc.) per una consumer o prosumer.
Il 486 come superficie è più grosso di un pentium IV M e pertanto costava di più produrlo (anche a volerlo produrre oggi costerebbe di più di un Pentium IV).
Per il silicio è solo un problema di dimensioni.
Tra 10 anni però sono quasi certo che potremo avere da un sensore DX delle prestazioni che ora possiamo solo sognare...superiori a quelle del full frame attuale!
-missing
QUOTE(francesco.taurozzi @ May 18 2005, 02:22 PM)
....ma sono in molti a continuare ad usare il film e a non pensare assolutamente di fare il passaggio....
*


Sì, penso che siamo ancora in molti. Perché un fotoamatore dovrebbe abbandonare - oggi - la pellicola mi sfugge del tutto. Personalmente farò il salto quando il digitale reflex mi garantirà la stessa qualità a prezzi accettabili (magari permettendomi di usare le ottiche senza moltipliche di sorta). Per il momento, se devo spendere, prendo obiettivi (che certamente non saranno obsoleti tra 2 anni).
E continuo a fotografare in digitale con una prosumer da 6MP che - una volta imparato ad usarla come si deve - mi basta e mi diverte.
Ciao.
__Claudio__
Ultimamente gli ho fatto una bella rianimazione...è vivo e vegeto.
ludofox
Analogico e digitale sono due tecnologie diverse ed è difficile decretare quale sia oggi la migliore.

La prima è una tecnologia collaudatissima che però attualmente segna il passo (inevitabile)

La seconda è agli albori, ma se queste sono le premesse...

Io sono favorevole al digitale, pur essendo conscio delle rinunce che si devono accettare con questa metodologia.
Ma vorrei commentare i punti che ha evidenziato Mastupristi.

avendo il sensore piu' piccolo del formato 24x36 si guadagna nel tele ma si perde il grandangolo (che io sappia solo la Canon 1Ds Mark II ha il sensore a pieno formato). Mi dicevano che questa cosa da noia anche a molti professionisti, quindi magari potrebbe essere un incentivo per produrre sensori a pieno formato (ne dubito).
Anche Kodak adotta il 24X36 ma, come ho già affermato in passato, lo standard 24X36 è quello a cui si sono adeguate le fotocamere, non il contrario! Oggi ogni Azienda progetta con la macchina anche il formato del sensore, non c'è più nessun vincolo oggettivo. Per inciso credo che il formato DX sia un compromesso eccellente: ricordiamoci che sui sensori più la luce arriva perpendicolarmente, meglio è.
Spesso lo standard Leica è più nella nostra testa che altrove.
Forse io non ho sentito per niente il disagio che molti accusano perchè sono più abituato ai cambi di formato: dal 20X25 al DX, passando dal 10X12, il 6X9, il 6X7.... Chi invece ha sempre avuto una macchina 24X36 fa un po' di fatica e lo posso comprendere.

la qualita' della pellicola e' ancora superiore, specialmente stampando in 50x70.
Non ne sarei così certo. Se si fa una stampa da pellicola (formato Leica ovviamente) in quel formato, si avranno grana visibilissima e una risoluzione abbastanza incerta, ma una stampa di quel tipo la si guarda ad una distanza molto maggiore che quella da cui si osserva una 20X30.
Analogamente col digitale è sufficente impostare una risoluzione di 150/180dpi e la qualità non ne risente per niente.
Già con i 6Mp della D100 ottengo stampe che fanno ...preoccupare quelle che facevo in pellicola col 6X6!

la sensibilita' e' impostabile (e questo e' un vantaggio di proporzioni incredibili), ma si va o nel range alto o in quello basso, ad esempio o da 100 a 800, o da 200 a 1600; e poi manca quasi sempre il 50.
Qui ti do ragione. Ma il vantaggio di poter fare foto con sensibilità diverse, senza curarsi di che tipo di pellicola ho caricato, ...Bhè mi sembra di gran lunga più utile.
Ma qui la tecnologia ci dovrà mettere una pezza (e lo farà). Il mio dorso Imacon ad esempio parte da 50 ISO fino a 400, ma utilizzabili sono solo 50 e 100. Meglio 50.

Le ottiche dovrebbero essere sostituite con quelle dedicate al digitale (non e' strettamente necessario ma e' meglio).
Qui non sono per niente d'accordo. Non c'è nessuna necessità di costruire ottiche dedicate se non per questioni di economia di progettazione e di riduzione di peso e dimensioni (vedi ottiche DX). Un ..."normale" 28-70/2.8 funziona da Dio con l'analogico (per il quale è stato progettato) ma guarda l'allegato e vedi che ti combina col digitale!

Si e' troppo dipendenti dall'elettronica (pensiero personalissimo).
Come hai detto tu è un personalissimo pensiero che in parte condivido ma la dipendenza dall'elettronica è uno scotto che dobbiamo pagare e al quale non potremo sottrarci in futuro per tutto: I computer, le auto, ...e anche la Fotografia.
Non che la F5 o la F6 siano tutte meccaniche mi pare.

Detto tutto ciò: Lunga vita alla pellicola: la madre di tutti noi!
_Nico_
Un paio di righe per ringraziare Ludovico, professionista competente, d'aver sfatato diversi miti.

In più una nota... Quando Ludovico parla di "20x25" credo proprio si riferisca ai centimentri del grande formato... smile.gif Insomma, la pellicola non gli è ignota
nuvolarossa
...E' una discussione trita e ritrita...
Ringrazio comunque chi l'ha cominciata e soprattutto ludovico, che ha dato una spiegazione ineccepibile...

Credo comunque che andrò in pensione prima io della pellicola, e considerando il fatto che se si continua così in pensione non ci andrò mai.......... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
cgm66
Sul fatto che la pellicola segni il passo, forse sì, ma soprattutto in Italia. Mentre se vai in alcuni altri Paesi, la diffuzione è ottima ma non direi così capillare come lo si vuol in Italia....

E non sono proprio convinto che sia tanto agli albori, questo tipo di tecnologia...
Forse se lo riferiamo alla "scatto" fotografico si, ma sperimentalmente e non tanto lo si trova già vent'anni fa, quando uscirono le prime camere pro per ripresa. Andavano ad affiancare e sostituire i vecchi tubi, tre tipi, che avevano alcuni limiti per la ripresa, oltre che la necessità di una manutenzione ordinaria e continua per la ripresa. L'avvento del sensore ha sicuramente portato vantaggio sia a livello di luminosità che praticità, venendo associato, però, ancora ai vecchi sistemi di rec, facendo ottenere cmq migliori risultati. via via arrivando i giorni nostri, quando man mano vennero create le prime sperimentazioni trasportabili. Sicuramenti si ricordano le Sony Mavica che permettevano la ripresa e memorizzazione su floppy....
Ora le si usano con il digitale mini DV, con ottimi risultati, anche pro, per arrivare a supporti di registrazione hd, ma qui intervengono compressione e formati da mpeg fino al 4, dove la compressione è poco pratica professionalmente per certi versi. Ed attenzione, il ccd ha introdotto anche la rumorosità del segnale, in molti casi, tipo in scarsità di luce, con i guadagni. salire molto con la sensibilità, si paga. Il 50 fino a 400, come detto, è utilizzabile si, ma fino a non più di un paio di step. Un 800 della D70 anche su un 10x15 si vede, eccome. Un 50x70, comunque, non lo devi guardare da 20 cm.... Se ti devi stampare un 100x70, in pellicola, non lo farai da un 800, ma al max da un 400 a grana fine, o no?
La gestione del segnale per le pro dgt, è ottima ed in evoluzione, ma devi spendere, purtroppo, come in altri settori dello stesso livello. Ed allora quanti sono, a poter spendere fino a quel punto? Non dico nulla di nuovo, affermando che una F5 o F6 tecnicamente ti offrono il pari di quanto acquisti a non meno di duemila euro in più. Poi discutiamo sulla praticità, la velocità, la comodità d'avere il prodotto immediatamente....
E' vero che le passioni si pagano, ma che il settore fotografico non fosse economico, mi sembra, ce ne si è accorti da moltissimo tempo.

g
cgm66
QUOTE(cgm66 @ May 20 2005, 01:48 PM)
... non direi così capillare come lo si vuol in Italia....

*


chiedo perdono, il riferimento di questo passo è al digitale.
La diffusione non direi essere così capillare come....

scusate.
oesse
credo che la pellicola durera' molto piu' di quanto ci si aspetti.
I fornitori razionalizzeranno i prodotti, rimarranno solo emulsioni di fascia alta. Ma rimarranno!

.oesse.
F.T.
QUOTE
oesse Inviato il May 20 2005, 01:20 PM
  credo che la pellicola durera' molto piu' di quanto ci si aspetti.
I fornitori razionalizzeranno i prodotti, rimarranno solo emulsioni di fascia alta. Ma rimarranno!

.oesse.


Concordo pienamente... anche se basta vedere già da adesso quanto sia difficile reperire le pellicole economiche e quali siano le pellicole economiche che adesso si trovano in circolazione...
A mio avviso il prezzo delle pellicole è destinato ad aumentare significativamente...
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.