Primo quesito:
Vorrei chiedere agli esperti della PP se i due metodi, in qualche modo, portano a simili risultati.
Immagino che lavorare sulle curve permetta di lavorare sull'intera gamma tonale, invece che su sole tre regolazioni (ombre, luci e mezzitoni).
Ma se uno è un principiante della PP può accontentarsi di lavorare solo sui livelli?
Per una PP di base è sufficiente questo genere di regolazione?

Secondo quesito
Ho letto in un tutorial che quando si apre la regolazione "livelli", la prima cosa utile da fare, nella maggior parte delle situazioni, è quella di portare i cursori nero (ombre) e bianco (luci) agli estremi sx e dx dell'istogramma.
Non so se mi sono spiegato bene: a volte l'istogramma inizia (o finisce) non nell'esatto punto in cui c'è il cursore (0 o 255).
E' corretto come prima cosa "avvicinare" i cursori all'istogramma?

Spero di essere stato chiaro e vi ringrazio per le risposte.

n

si è corretto portare la freccetta nera e quella bianca al inizio del istogramma, e poi usare la frecetta grigia per sistemare la foto al meglio.
Mentre se l'istogramma esce dallo spazio significa che hai bianchi o neri bruciati, mancano pixel, e li non c'è molto da fare, ciò non toglie che la foto possa avere una resa ottima lo stesso, per esempio una silhouette..insomma l'istogramma non dice sempre la verità.
Non c'è un regola obbligatoria, quello che conta è il risultato, Curve come livelli migliora il contrasto, io lo uso che con livelli non arrivo al risultato desiderato

Ovviamente Curve sarebbe preferibile sempre, perchè consente regolazioni molto più raffinate e precise, ma in molti casi anche Livelli può bastare.
Io però ti consiglio di abituarti ad usare le curve e a familiarizzare con esse, anche se all'inizio tenderai ad usarle in modo molto simile ai livelli.
Il portare" il bianco a bianco ed il nero a nero" usando i cursori in genere è un sistema validissimo e restituisce un buon contrasto.
Però non prenderla come regola fissa: ci sono situazioni reali dove il bianco e nero puri non esistono, e sarebbe sbagliato crearli artificialmente.
Valuta sempre con il buonsenso, e aiutati con un buon monitor ben tarato e calibrato con una sonda per avere una visione attendibile.
Poi con l'esperienza saprai anche valutare come usare al meglio curve e livelli in modo"matematico", ma la fotografia è un'arte visiva, per cui basati innanzitutto sulla tua vista.

Grazie mille per i consigli, che seguirò certamente.
Cercherò di fare buon uso di entrambi gli strumenti!

n

Come faccio a tarare il monitor del mio portatile, visto che spesso le foto che lavoro in PP, quando le posto in forum hanno sempre un colore diverso?

Ti serve una sonda apposita.
Tipo Spyder3, Pantone, EyeOne, e molte altre.
In ogni caso un portatile (salvo rari e costosi casi, e anche quelli fino ad un certo punto...), non ha uno schermo adatto alla fotografia.
La calibrazione aiuta ad avere un minimo di neutralità nelle dominanti, ma non trasforma un monitor mediocre in uno buono.

Circa i colori che vedi a video.... probabilmente sbagli candeggio! (leggi: gestione del colore).

Innanzitutto tutte le foto per il web dovrebbero essere con profilo sRGB, poi se usi Clickon non basarti sull'anteprima, ma giudica la foto ingrandita.
Dipende anche dal browser che utilizzi: non tutti "onorano" gli spazi colore, per cui per la fotografia sarebbe bene evitare Internet Explorer e rivolgersi a Firefox, Chrome o Safari.

Su questi argomenti nel corso degli anni abbiamo scritto veramente migliaia e migliaia di post, con una breve ricerca sul forum troverai centinaia di discussioni con tutti gli approfondimenti possibili.

Forse non mi sono espresso bene, in effetti quando muovo lo schermo una foto che un secondo prima era scura diventa quasi a rischio bruciatura dei bianchi


Di solito utilizzo firefox solo in rari casi Crome e in rarissimi casi Internet Explorer.

Quindi è vero! Il tasto cerca non ammazza nessuno!!!

Dipende dagli "angoli di visione" consentiti dal monitor, e sui portatili sono sempre piuttosto stretti.
Colpa della tecnologia di costruzione impiegata, ma anche monitor desktop di qualità mediobassa hanno lo stesso problema.
Di fatto, attualmente con meno di 500€ è praticamente impossibile acquistare un monitor appena decente per la fotografia.
Con un portatile è indispensabile posizionarsi bene per osservare lo schermo con l'angolo giusto, e non spostarsi mai.
Se possibile sarebbe bene collegare un monitor esterno un po' migliore per lavorare sulle foto.