Va bene, comincio io...
"Usare il treppiede non appena � possibile": � uno dei "dieci comandamenti" della fotografia che mi hanno insegnato quando, ormai tanti anni fa, ho cominciato ad armeggiare con la mia prima reflex. Gi�, ma nella foto naturalistica quante volte � davvero possibile aprire il cavalletto e, soprattutto, quante volte non ci � capitato, soppesandolo, di rinunciarvi di fronte alla prospettiva di quel peso in pi� da portarsi appresso, magari in montagna?
Personalmente,ormai, uso il treppiede solo nelle - rare - occasioni in cui fotografo da capanno, in zone umide.
Un accessorio a mio avviso molto sottovalutato, e in grado di risolvere parecchi problemi, � il monopiede. Certo, non si pu� pretendere di effettuare pose lunghissime, ma come sostegno per una reflex e un quattrocento � perfetto. Soprattutto se si adotta la testa giusta. Spesso m'� capitato di vedere il supporto filettato dell'obiettovo montato direttamente sulla vite del monopiede, ma si tratta d'una soluzione che vanifica in gran parte l'utilit� dell'accessorio, a meno che non si preveda di fotografare sempre con il complesso corpo macchina- obiettivo rigorosamente parallelo al terreno, avendo come unica possibilit� di regolazione l'allungamento della gamba...
Anche le classiche teste fotografiche a tre viti, e quelle di tipo video comandate da un'unica leva non sono il massimo: sul treppiede funzionano egregiamente perch� si tratta di un dispositivo stabile, sul monopiede necessitano di due mani per la regolazione, un'altra sorregge l'asta, l'altra deve essere pronta a scattare per cogliere l'attimo...

Insomma, occorrerebbe acquistare un paio di mani optional, di quelle che Canon vende come accessorio per maneggiare agevolmente le regolazioni a pulsante delle sue reflex
Restano dunque le ottime e oneste (anche nel prezzo) teste a sfera, e quella con impugnatura a pistola e comando a frizione realizzata da Manfrotto e non a caso proposta anche in versione NAT (color verde), particolarmente dedicata alla fotografia naturalistica.
Non ho mai sperimentato, anche perch� si tratta di accessori di difficile reperibilit�, i supporti a spalla con scatto comandato da grilletto, tipo il "fotosniper" che la russa Zenith vendeva in abbinamento con il suo tele Tair da 300 mm.
Qualcuno ha avuto esperienze con questi accessori, e sa fornire eventualmente indicazioni sulla loro reperibilit�?
Buone foto
Diego