Londra

Possibile che non si possa far nulla per evitare che chi fotografa (o riprende) non sia visto nell'immaginario collettivo come un amante dell'arte, del bello, una risorsa, una testimonianza del nostro tempo invece che come un pervertito, un attentatore, un paparazzo cinico e invadente?

Anche oggi a forum hanno punito una donna che per solidarietà ha dato all'amica un filmato fatto casualmente dalle telecamere del suo negozio al marito cornefice che le ha permesso di far valere i propri diritti in tribunale perché per la legge della privacy i delinquenti non vanno ripresi e denunciati.



Cerchiamo almeno di non portare in vacanza le nostre Nikon a Londra, non ci merita!

Strano che domenica a Isernia non ci hanno arrestati tutti......
..Pero' quella stava "filmando"....

Comunque e' colpa di questo clima di tensione che si e' creato in tutto il globo....se si vede chiunque come un "elemento sospetto"
Ma quando finira'?????

Francesco Martini

Beh, a Times Square, qualche giorno fà, nessuno di noi era visto come "elemento sospetto", semmai chi non aveva la fotocamera...

Comunque, purtroppo è così: c'è una paranoia globale....chissà dove si andrà a finire...

Ma perchè certe cose non accadono mai a me in giro per il mondo ??
Io credo che a volte bisognerebbe essere più disponibili e collaborare.

Se la nostra signora italiana avesse collaborato facendo vedere subito il video ai poliziotti forse non sarebbe successo nulla.....

Mah....

Gianluca

Ma allora se inavvertitamente riprendiamo qualcuno che fa le corna al coniuge ignaro, dei bambini maltrattati, dei furfanti in azione dobbiamo subito cancellare tutto e bruciare la macchina se no, per la legge della privacy difendi delinquenti, il giudice ci condannerebbe a pagare decine di migliaia di euro come è successo oggi a forum?

L'ho sempre pensato che inserire l'opzione filmati nelle fotocamere avrebbe portato guai...

diciamo che nel caso della ragazza ha beccato dei fuori di testa con la voglia di fare i gradassi

...od era la ragazza ad essere fuori di testa ed a reagito malamente ai poliziotti?

Ciao

Gianluca

Quoto Gianluca_GE... se io faccio delle foto e si avvicinano dei polizziotti e mi chiedono di vedere cosa io abbia filmato, non avrei certo problemi a mostrarlo ed a spiegare il perché magari stessi facendo dei filmini e delle foto, rispondere male, sottrarsi alle richieste, per altro legittime, di un pubblico ufficiale porta a questo.

Io credo che, sebbene vi sia chi se ne approfitta malamente della propria uniforme, la maggior parte delle persone che lavorano nelle forze dell'ordine siano dalla nostra parte, quindi perché non essere amichevoli e ottemperare alle loro richieste?

Pensate se foste voi delle forze dell'ordine, vedete qualcuno che ha atteggiamenti sospetti, vi avvicinate e questa persona vi "sfancula"... non vi da retta e non vi mostra cosa stesse facendo... voi come reagireste? Le offrireste un caffè e la ringraziereste? E se poi la "ipotetica" tizia stesse facendo ingrandimento delle telecamere di sorveglianza o dei sistemi di allarme? Così difficile mostrare il video?

Bah... io sono sempre più stupito degli atteggiamenti della gente...

Quello che mi fa paura è la legge che vieta di riprendere caserme, obiettivi e postazioni militari. Una caserma, magari dei Carabinieri, può essere nascosta nella più pittoresca ed impensabile villetta, è una legge troppo ambigua, interpretabile, opinabile, discutibile, antiquata nell'era delle foto satellitari sul web. I.M.H.O. dovrebbe essere limitata alle zone dove è apposto l'apposito cartello... Lo ho visto una volta fuori dal recinto di una postazione, volevo fotografarlo per farvelo vedere... ma, appunto, è vietato. Tutto può essere un bersaglio, ma è assurdo che non si possa fare una foto in aeroporto con la reflex mentre i malintenzionati, con i telefoni e le micro camere, fanno quello che vogliono.

In realtà bisogna semplicemente essere collaborativi, se non si ha nulla da nascondere...è logico che nessuno può conoscere le intenzioni di nessuno...

una volta per una mostra sull'architettura fotografai la facciata di un tribunale, con 70-200, cavalletto etc. Una cosa molto innocente, per me, ma non passò inosservata...tornai a casa e trovai....la digos! dal numero di targa mi avevano individuato e aspettato a casa...mi hanno fatto delle domande, e tutto si è risolto in dieci minuti. Gli feci vedere il progetto della mostra, il tipo di fotografie che stavo preparando, etc.
Mi offrii anche di dare loro i negativi relativi alla facciata del tribunale una volta sviluppati...ma non fu neanche necessario...Rimanemmo che se avessero avuto bisogno di altri dettagli mi avrebbero chiamato...ma non mi chiamarono più...ho saputo che telefonarono poi all'organizzatore della mostra per chiedere conferma delle mie dichiarazioni...finì lì.

non avevo nulla da nascondere, li feci entrare in casa e si risolse con una chiaccherata. Se avessi reagito indispettito e fatto inutilmente la "voce grossa" si sarebbe certamente risolto tutto, visto che non sono un terrorista, ma non penso con una chiaccherata di dieci minuti!

http://www.independent.co.uk/news/uk/home-...re-1833127.html
se leggete bene vedete che sono tanti quelli trattati nello stesso modo, ergo tendo a ritenere che siano stati proprio indisponenti i "poliziotti di supporto"

lei avra' sbaglaito a non far vedere, ma se uno chiede cortesemente non penso che gli venga rifiutato

Vediamola da un altro punto di vista.
Questa ragazza, che pure vive a Londra da un po', non sembra aver afferrato la situazione locale.
La città vive in stato d'assedio da decenni. Prima le bombe dell'IRA, adesso al-Qaeda.
Che qualcuno possa avere i nervi un po' tesi è anche comprensibile.
Lei che ti fa? Si rifiuta di mostrare il suo filmetto. Direi che se l'è cercata, altro che storie.
D'altra parte, in diverse parti del mondo la polizia scherza poco. Provate a fare gli strafottenti con uno in divisa a New York, Chicago, Berlino. E sappiatemi dire.
In ogni caso, il buonsenso è sempre una guida preziosa.