QUOTE(gattomiro @ Sep 26 2009, 12:11 PM)

Ciao yuza.
Mi fa estremo piacere che la pensi come me.
Piccolo OT: leggendoti in questa sezione ed analizzando il tuo stile ho leggermente modificato il mio, in questi ultimi mesi, ed ora scatto molte pi� foto con un taglio reportagistico. Ritieniti responsabile di un significativo cambiamento, anche se modesto.

Fine OT.
SALUTI A TUTTI!
Gattomiro non so se essere contento o no di questo!
Se gli sposi ti picchiano non dare quindi la colpa a me! Ovviamente scherzo.
QUOTE(buzz @ Sep 26 2009, 01:05 PM)

Anche qui valgono le opinioni e i gusti personali
Fermo restando che la robustezza dell'album non � dipendente dal tipo, ma dalla costruzione, ci sono pro e contro in entrambi i casi.
Nel tradizionale hai la possibilit� di cambiare una foto se si rovina o se non ti piace. basta scollarla con cura e sostituirla. Nel digitale non puoi farlo (esiste una procedura che pu� fare la legatoria, ma la sconsiglio)
Il tradizionale � pi� rapido da fare per il fotografo, per questo costa meno. Scatti le foto, le scegli fai i provini che userai per gli album dei genitori e dopo averle fatte stampare le incolli.
Niente di diverso da ci� che facevamo quando si scattava con la pellicola. Solo un po' di post produzione che un tempo era a cura del lab, e adesso dobiamo fare noi.
Il digitale invece, sofddisfa la creativit� del fotografo, ma non sono tanto convinto che debba necessariamente stancare gli sposi. Resta sempre un ricordo del periodo, e conserva lo stile dello stesso.
Sul pacchiano sono daccordissimo, ma dipende da chi crea la veste grafica. Ho visto tradizionali con fotomontaggi (fatti direttamente con le doppie esposizioni) di dubbio gisto (sposa dentro il bicchiere di prosecco o alri che vi risparmio) per cui non do la colpa al mezzo ma a chi lo usa!
Personalmente preferisco fare il digitale. Se gli sposi non amano i montaggi si possono sewmpre inserire le foto singole una per pagina, ma il vantaggio (mio) � che faccio un solo album che poi viene montato in 4 esemplari: uno grande iun valigetta, due piccoli per i genitori (che poi � l'album che viene mostrato pi� di frequente, dato che il principale pesa parecchio) e uno micro tascabile da portare in borsetta.
Tutto giusto!
Infatti � solo una questione di gusti. Io nonostante sia un grafico preferisco non fare i fotolibri, ma solo per una questione di coerenza con il mio stile fotografico.