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roberto cristaudo
Ciao a tutti,
ho un'agenzia di viaggi e, su altri forum di fotografia, mi � stato chiesto di contribuire a chiarire quali leggi ci sono in merito all'organizzazione e alla vendita di viaggi fotografici.

Il viaggio fotografico.
Negli ultimi anni, molti fotografi professionisti e fotoamatori, hanno approfittato dell'efficacia comunicativa e pseudo-democratica del web per proporre e vendere viaggi fotografici e workshop.
La legge italiana.
Queste iniziative, anche se realizate da persone dilettanti in materia di viaggi, sono a volte ben organizzate ed interessanti ma, rtengo che non basta aver viaggiato, anche molto, per considerarsi esperti di viaggio. La vendita di un viaggio a terzi, oltre ad essere regolamentata dalla legge italiana, � una materia molto complessa.

Ora, prima di proseguire, Vi chiedo:
Pu� interessare, anche a questa platea, approfondire l'argomento viaggi fotografici? E, qualcuno di voi, appassionato di viaggi e di fotografia, ha mai pensato di trasformare questa passione in qualcosa di pi� serio e soprattutto a norma di legge.

Se vi interessa fatemi sapere, cos� nei prossimi giorni proseguo.

Roberto Cristaudo

davidebaroni
S�, mi interessa. smile.gif
Ci sono tutta una serie di cose che mi interessa chiarire, anche perch� mi � pi� volte passato per la mente di organizzare simili viaggi, e ultimamente mi � stato addirittura chiesto. smile.gif
Quindi vai pure avanti, e se avr� domande specifiche a cui la tua trattazione non avr� dato risposta te le far�. wink.gif
Ciao e grazie,
Davide
Michele Ferrato
mi aggiungo a Davide wink.gif
Giorgio Baruffi
se non vi saranno riferimenti alla tua agenzia (e ad altre), quindi nessun intento commerciale n� palese n� nascosto (precisazione doverosa), beh, direi che l'argomento � interessante e mi piacerebbe approfondirlo con la tua esperienza...

avanti dunque!
roberto cristaudo
Bene, allora partiamo.

Il concetto � abbastanza semplice.
Sono bravo a fotografare, magari ho anche vinto qualche concorso e pubblicato su qualche rivista. Ho un amico in patagonia che pu� trovarmi alberghi a prezzi scontatissimi, vado su internet e cerco un volo, metto tutto insieme, trovo dieci persone e via.
Male che vada, slta fuori il volo gratis per me che organizzo il tutto, se va bene smetto di fare l'impiegato, che tra l'altro, non mi � mai piaciuto!

Ora, chiariamo subito che:
In Italia non si pu� organizzare e vendere viaggi se non si � titolari di una licenza per poterlo fare.
Per chi volesse approfondire, La legge che regolamenta il tutto � il D. Lgs. 111 del 17 marzo 1995 che fa riferimento all'art.9 della lg.217 del 17 maggio 1983 che definisce in sostanza quali soggetti possono organizzare e vendere viaggi.

Anche un fotografo professionista, con partita iva, non pu� organizzare e vendere viaggi, anche se definiti "fotografici", per poterlo fare deve appoggiarsi ad un Tour Operator o un' Agenzia di Viaggi con Direttore tecnico.
Anche l'incasso delle quote di partecipazione, non pu� essere effettuato, direttamente, dal fotografo il quale, nell'incassare denaro, dovrebbe anche rilasciare una ricevuta e far firmare un regolare contratto ma, quest'ultimo, essendo stato emesso da un soggetto non in regola, verrebbe automaticamente annullato.

segue...
PAS
L'approfondimento � interessante e ritengo utile per molti utenti del forum.
Grazie Roberto.
Cosimo Camarda
Ciao roberto, era gi� mia intezione con l'aiuto di alcuni pi� esperti di me di creare un tutorial.

Aspetto tue notizie, anche tramite e-mail: cosimo.camarda@libero.it
maxter
Magari non � finito, per� un esempio: io sono un bravo fotografo, trovo gente disposta a pagare per venire con me, vado in una agenzia di viaggi, organizzo, pago per tutti e poi gli chiedo i soldi, per il viaggio e per il mio "insegnamento". E' fuori legge?
Premetto (anzi postmetto) che sono un impiegato biggrin.gif
WalterB61
QUOTE(maxter @ Sep 8 2009, 08:53 PM) *
Magari non � finito, per� un esempio: io sono un bravo fotografo, trovo gente disposta a pagare per venire con me, vado in una agenzia di viaggi, organizzo, pago per tutti e poi gli chiedo i soldi, per il viaggio e per il mio "insegnamento". E' fuori legge?
Premetto (anzi postmetto) che sono un impiegato biggrin.gif


Secondo me � una strada praticabile a patto che regolarizzi la tua posizione fiscale.
In questo caso con una prestazione occasionale.
davidebaroni
QUOTE(WalterB61 @ Sep 8 2009, 10:58 PM) *
Secondo me � una strada praticabile a patto che regolarizzi la tua posizione fiscale.
In questo caso con una prestazione occasionale.


Hmmm, se ho capito bene, mica tanto... hmmm.gif
L'organizzazione dovrebbe essere fatta, almeno nominalmente, da un Tour Operator... e non � detto che un'agenzia viaggi lo sia, credo. Inoltre, se tu organizzi ma l'agenzia (o il Tour Operator) ci mette il nome di fronte alla legge, chi � responsabile se qualcosa va storto? hmmm.gif
Se invece l'agenzia (o il Tour Operator) decide che si fida di te, e "ti assume" come guida fotografica... o qualcosa di simile... allora s� dovrebbe essere possibile fare fattura per prestazione occasionale per un viaggio organizzato dal (e di cui � responsabile il) tour operator/agenzia...

Altrimenti, puoi sempre andare ad abitare sui luoghi del viaggio che vorresti organizzare, previo accordo con il tour operator, che da qui fa riferimento a te come "appoggio operativo" in loco. smile.gif

Ovviamente c'� sempre l'ipotesi pi� probabile, e cio� che io non abbia capito un piffero! cerotto.gif

Ciao,
Davide
roberto cristaudo
... diciamo che siete sulla buona strada. smile.gif

In linea di massima Tour Operator e Agenzie di viaggi sono equiparate.
In particolare, le agenzie, devono avere la categoria A1 illimitata.
Le Agenzie in Franchising, per esempio, non sono equiparate ai Touroperator.

Qundi, se qualcuno vuole organizzare un viaggio, deve rivolgersi ad un'agenzia con categoria A1 illimitata o un T.O. e, aggiungo io, anche se non lo prevede la legge, con un po di esperienza alle spalle.

Per comodit�, d'ora in avanti parler� di ADV intendendo Agenzie di Viaggio con A1 illimitata e Tour Operator.

"Magari non � finito, per� un esempio: io sono un bravo fotografo, trovo gente disposta a pagare per venire con me, vado in una agenzia di viaggi, organizzo, pago per tutti e poi gli chiedo i soldi, per il viaggio e per il mio "insegnamento". E' fuori legge?"

A parte la posizione fiscale, di cui parler� pi� avanti, la soluzione di maxter � un po "all'italiana" e commercialmente poco praticabile. I rischi dovuti all'anticipo di denaro sono evidenti ed in ogni caso lo metterebbero in una posizione di responsabilit� esposta a molti rischi. In sostanza sarebbe "quasi a norma di legge" ma sconsigliabile.

La soluzione migliore � quella di concordare con una ADV l'organizzazione del viaggio ed un prezzo del "pacchetto" comprensivo della remunerazione del fotografo.
La pubblicit� del viaggio pu� essere fatta su web, giornali, volantini ecc. specificando sempre "organizzazione tecnica, informazioni e prenotazioni ADV.
E' importante che le informazioni relative al viaggio siano date esclusivamente dalla ADV e non dal fotografo che puo fornire invece informazioni relative alla parte fotografica. Ovviamente, anche gli incassi delle quote devono essere effettuati esclusivamente dalla ADV, che, come si era gi� detto, � la sola autorizzata rilasciare regolare contratto, ricevute ecc.

...segue
Alberto Segramora
Ottima discussione, grazie!

Attendo il seguito...
roberto cristaudo
... per quanto riguarda la posizione fiscale, ne parlo subito.

Esistono diverse possibilit�, due delle quali normalmente utilizzate.

"COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE OCCASIONALI"
Con la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 1/2004, � stata introdotta una ulteriore tipologia contrattuale: il lavoro coordinato e continuativo occasionale. Si tratta di collaborazioni coordinate e continuative di �portata limitata� che, nello stesso anno solare e con lo stesso committente, hanno una durata complessiva non superiore a 30 giorni e prevedono un compenso complessivo non superiore a 5000 euro.
Analogamente alle co.co.co, il collaboratore coordinato e continuativo occasionale agisce in assenza di rischio economico e senza mezzi organizzati d�impresa. Inoltre, il lavoratore parasubordinato gode di autonomia organizzativa circa le modalit�, il tempo e il luogo dell�adempimento. In quanto "coordinate", questo tipo di collaborazioni sono caratterizzate da un costante coordinamento tra l'attivit� del lavoratore e il ciclo produttivo del committente. Nel caso in cui tali limiti temporali e retributivi non vengano rispettati, il rapporto di collaborazione � assoggettato alla disciplina del lavoro a progetto.
Per quanto riguarda gli aspetti previdenziale, i collaboratori coordinati e continuativi occasionali hanno l�obbligo di iscriversi al Fondo Gestione Separata dell�INPS.

"CONSULENZE PROFESSIONALI O PRESTAZIONI D'OPERA"
Si pu� parlare di prestazione d�opera quando una persona, dietro corrispettivo, si impegna a compiere un�opera o un servizio prevalentemente attraverso il proprio lavoro e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Non esistono limitazioni in termini di tempo e compenso. Dopo l�approvazione del D.Lgs. n.276/03, i prestatori d�opera devono necessariamente essere in possesso di partita Iva individuale.

...segue
roberto cristaudo
...accompagnado delle persone ci si assume le resposabilit� e i rischi di una "guida turistica".

In alcuni contratti di viaggio si legge "...l'organizzazione declina ogni responsabilit�..." unsure.gif essendo questa una clausola vessatoria, malgrado la buona fede, e determinando a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto, la dicitura di cui sopra viene automaticamente annullata.
In sostanza la ADV si assume tutte le responsabilit� indicate sul contratto di veiaggio.

Nonstante sia stato liberalizzato il settore, per coloro che non hanno fatto gli studi universitari appropriati esiste ancora l'esame di accompagnatore turistico per il conseguimento del patentino di accompagnatore, fatto dalle diverse Province su delega della Regione di appartenenza.
L'esame, oltre alla parte relativa alle lingue, si compone di un prova scritta e di una orale. Gli argomenti principali riguardano la tecnica turistica, la geografia turistica, la legislazione turistica.
Sarebbe utile, oltre che etico, conseguire questo patentino.

Ora, siccome ci stiamo addentrando sempre pi� nello specifico ,se qualcuno vuole approfondire l'argomento, per intraprendere seriamente questa strada, pu� contattarmi inviandomi un MP.

...segue
davidebaroni
Giusto. Infatti, io l'esame di Accompagnatore Turistico lo feci, a suo tempo, ma sono passati molti molti anni... Tanti che nemmeno ricordo come and� (anche se credo bene, visto che poi lavorai per una estate come tour leader... accompagnatore turistico, appunto wink.gif ). Forse dovrei rifarlo? smile.gif
L'agenzia "d'appoggio" probabilmente ce l'avrei.
Il discorso si fa interessante.
Continua, continua... smile.gif
maxter
QUOTE(roberto cristaudo @ Sep 10 2009, 10:12 AM) *
Ora, siccome ci stiamo addentrando sempre pi� nello specifico ,se qualcuno vuole approfondire l'argomento, per intraprendere seriamente questa strada, pu� contattarmi inviandomi un MP.

...segue


Grazie Roberto..un discorso interessante..in effetti una infarinatura ed un warning che bisogna prestare attenzione ce l'hai dato, ora ci si deve addentrare per chi � veramente interessato. Non � ovviamente il mio caso, ma non si sa mai che, se non altro come cliente, non possa tornare utile sapere certe cose.

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