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ChrisBrowns
Salve a tutti.
Spero sia il settore giusto...
mi stavo interrogando su quale sia la sorgente luminosa migliore per osservare e valutare le foto stampate in casa.
Premettendo che sia il mio monitor che la stampante sono calibrati con lo spider3, quello che ottengo in una stanza cambia nell'altra a causa della luce diversa.
Cercando un p� in internet sono venuto a conoscenza delle solux (ma non ho trovato dove comprarle in italia) e di pochi altri vaghi concetti, come il D50, che peraltro non ho ben chiaro cosa sia.
Qualcuno ha esperienze in materia? E magari pu� consigliarmi delle alternative alle solux o dove reperirle? Ho visto in un negozio di fotografia una lampadinetta da ridere per la visione delle foto e costava 150�... le solux sul sito vengono intorno ai 15 dollari...

Grazie anticipatamente!
Chris
stex_80
Prova a leggere qui:

Qualit� della luce.

Le specifiche della ISO 3664 non possone essere rispettate se l�immagine si osserva sotto luce artificiale utilizzando lampade generiche. Le lampade fluorescenti calibrate a 5000� Kelvin per il controllo colore a luce diurna soddisfano integralmente tutte le specifiche relative alla qualit� della luce e pi� precisamente:

Coordinate del colore definite da X = 0,3478 e Y = 0,3595 con una tolleranza consentita solo di 0,005�.

Temperatura colore di 5000 Kelvin (D50), obbligatoria per tutte le attivit� di stampa e prestampa.
Massimo.Novi
QUOTE(ChrisBrowns @ Aug 15 2009, 04:02 AM) *
...mi stavo interrogando su quale sia la sorgente luminosa migliore per osservare e valutare le foto stampate in casa.
...sono venuto a conoscenza delle solux (ma non ho trovato dove comprarle in italia) e di pochi altri vaghi concetti, come il D50, che peraltro non ho ben chiaro cosa sia.
....Ho visto in un negozio di fotografia una lampadinetta da ridere per la visione delle foto e costava 150�... le solux sul sito vengono intorno ai 15 dollari...
....


Ciao

Andiamo per ordine.

Per osservare e valutare le stampe si usando dei VISORI luminosi con lampade D50 (D50 indica infatti non solo la temperatura del bianco a 5000K ma anche lo spettro esatto di emissione).

Le lampade Solux o altre servono per illuminare (poco) gli ambienti in cui si esegue il fotoritocco e si usano con plafoniere non direzionali e con muri neutri. Non � semplice in ambiente casalingo, credimi.

Per cui se vuoi con modica spesa osservare le stampe piccole, puoi usare appunto le lampade "Graflite" ma ricorda che NON sono dei visori e anche se forniti con un piano di lettura grigio sono comunque solo lampade (un visore ha geometria e materiali che garantiscono illuminazione uniforme). E meglio che NON ti dica da cosa derivano (derivano � una parola grossa, in realt� SONO lampade usate da tempo per altri scopi pi�...femminili...eh eh).

Un alternativa ai Solux (difficile trovarli in Italia, altrimenti devi cercare in Francia o Svizzera) sono i tubi della "Just Normlicht" da 5000K che sono reperibili su siti Inglesi.

Per� ricordo ancora che non sono adatti per valutare le stampe ma per garantire un'illuminazione ISO standard negli ambienti tipografici e di prestampa e ritocco. Sono due cose parecchio diverse.

Saluti

PS usare la "vecchia" luce solare no eh?
ChrisBrowns
Grazie mille delle delucidazioni, adesso ho le idee un p� pi� chiare.
Ho fatto un giretto sul sito normlicht, e sono rimasto spaventato dalle apparecchature mostrate sul sito.
Visto che le Normlicht mi sembrano pi� costose delle solux, pensavo di comprarne 4 o 5 da fare un'illuminazione alternativa nel mio studio. Penso alle solux in quanto ho un parente che lavora in america e l� costano 10 dollari ( 7 euro) l'una Pollice.gif . Capisco che non sar� uno studio con muri neutri etc, ma sar� sicuramente meglio delle lampadine Lampadina.gif a basso consumo che ho ora; o no?
Purtroppo lavoricchiando sulle foto solo di notte, usare il caro vecchio sole � pi� problematico, anche perch� dopo la stampa vorrei capire subito com'� venuta anzich� aspettare l'indomani tongue.gif
Voi che ne pensate?
grazie.gif
Massimo.Novi
QUOTE(ChrisBrowns @ Aug 15 2009, 11:41 PM) *
...Capisco che non sar� uno studio con muri neutri etc, ma sar� sicuramente meglio delle lampadine a basso consumo che ho ora; o no?
Purtroppo lavoricchiando sulle foto solo di notte, usare il caro vecchio sole � pi� problematico, anche perch� dopo la stampa vorrei capire subito com'� venuta anzich� aspettare l'indomani
Voi che ne pensate?


Ciao

Quello che ne pensavo prima.

Ossia puoi acquistare le Solux e montarle ma non avrai una visione da "riferimento". Non solo perch� c'� un problema di uniformit� (di solito vengono montate su plafoniere a soffitto ma rivolte "verso" il soffitto per fornire una luce neutra soffusa che non influenzi la visione del monitor).

Ho visto montare visori "artigianali" con Solux e cassette in plexiglas o legno ma diciamo che � "bricolage" e non altro.

I visori tra l'altro hanno un dimmer per adattarli alla visione in rapporto all'illuminazione e ai monitor (mai assieme, ma sempre distanti).

Diciamo che secondo me usando Solux da soffitto puoi valutare al 50% la resa finale della stampa. Per� anche il semplice riflesso dei muri influenza la visione.

Potresti montare una plafoniera abbassabile su una superficie grigio neutro ma il "neutro" � difficilmente riproducibile (dovresti mischiare nero e bianco e avere una superficie non riflettente).

Insomma la faccenda � molto meno banale di quello che puoi pensare.

Saluti
Michele Volpicella
Dovendo accettare una soluzione di compromesso, dopo aver letto e studiato parecchi siti e forum ho optato per le lampade fluorescenti Philips Graphica D950 58W. Non sono facili da trovare perch� tutti ti vendono una scatola intera.
Le sto installando con delle plafoniere in sospensione con un reattore elettronico in coppia, cio� 2 da 58W (Infatti sono solo T8 le T5 non esistono ancora). Ho un tavolo di osservazione alto e profondo che non dovrebbe ricevere riflessi n� crearne sulle stampe.
Lo spettro di queste lampade d� un CRI di 98 e una temperatura intorno ai 5000 Kelvin. Sono di solito riferite come F10 o F9, adesso non ricordo, ma su X-Rite Share hanno lo spettro gi� predisposto appunto con uno dei nomi indicati sopra e sembra ottimo.
Non ho ancora finito l'installazione quindi non so come andranno...penso bene ma vedremo.
So che � un compromesso, ma ho visto che la somma delle altre variabili non controllabili crea un sigma di incertezza tale de rendere vana la ricerca della perfezione nella visione. Per esempio stampando due volte la stessa patch con la stessa stampante si ha una variazione misurabile, lo stesso spettrofotometro ha una precisione in qualche modo limitata e cos� via. L'analisi del sigma del processo � possibile per via matematica, forse un giorno la far�, ma � fondamentale ricordarsi che in tutti i processi ci� che conta � la variabilit� e non solo la media aritmetica.

Se dovessi pubblicare Vogue avrei altre necessit�, per me spero vada bene cos�.
Quanto al vecchio caro sole, ho misurato lo spettro della luce che filtra nel mio studio e varia in modo notevole durante la giornata. Passando da valori di 5000 Kelvin (dentro lo studio) fino a 8500 di sera. Vero che l'occhio dovrebbe compensare...ma il monitor no, quindi anche il sole ha delle limitazioni nel lavoro pratico.
Massimo.Novi
QUOTE(Michele Volpicella @ Aug 16 2009, 02:13 PM) *
....Ho un tavolo di osservazione alto e profondo che non dovrebbe ricevere riflessi n� crearne sulle stampe.
Lo spettro di queste lampade d� un CRI di 98 e una temperatura intorno ai 5000 Kelvin. ....Se dovessi pubblicare Vogue avrei altre necessit�, per me spero vada bene cos�.
Quanto al vecchio caro sole, ho misurato lo spettro della luce che filtra nel mio studio e varia in modo notevole durante la giornata. Passando da valori di 5000 Kelvin (dentro lo studio) fino a 8500 di sera. ....


Ciao

Naturalmente avrai dipinto i muri in grigio neutro e anche la superfice del tavolo sar� neutra. La riflessione pu� influenzare la visione come e pi� dell'irraggiamento diretto (si consiglia di non indossare abiti bianchi o fortemente colorati durante l'osservazione). Il problema della verifica "ad occhio" � che il nostro occhio � solo un tramite ed � nel cervello che viene creata la percezione visiva. Quindi i fattori che influenzano sono davvero tanti. E soprattutto la visione va eseguita lontano dal monitor e dando all'occhio il tempo di riabituarsi, quindi MAI "saltare" da monitor a stampa velocemente.

Se stampassi i prepress di Vogue non penso ti porresti il problema dei costi e tutto sarebbe semplificato, quindi vai tranquillo.

Il sole fornisce uno spettro costante (ma dipende anche dalla zona climatica, dall'altitudine e dalla longitudine) ma ovviamente la temperatura cambia durante il giorno.

Buon lavoro!

Saluti


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