
Avevo sentito parlare dei Benro gi� da diverso tempo, e quasi sempre in termini molto lusinghieri. L�unica alternativa, abbastanza economica, sembrava essere solo Manfrotto. In particolare mi aveva incuriosito la serie Travel Angel studiata appositamente per quei fotografi non troppo stanziali e che prediligessero un cavalletto leggero, comodo e da viaggio rispetto ad alternative ben pi� pesanti. E siccome il mio uso del cavalletto � non continuativo ed il massimo che oggi devo metterci sopra � un Nikon 70-200 VR con duplicatore TC 1.7 nella peggiore delle ipotesi ho scelto il Kit Benro A-268 in alluminio magnesio con testa B-1 ordinato dal sito francese Photoaddict. Ordinato la domenica, era a casa mia gi� il mercoled� pomeriggio. Favoloso! Il tutto a meno di 200 euro, che era il mio limite di budget.
Veniamo alle caratteristiche tecniche che mi hanno fatto scegliere questo cavalletto al post degli altri presenti nella serie Travel Angel.
Tutti i cavalletti sono proposti nelle due versioni alluminio/magnesio e carbonio, con i cavalletti in carbonio che risultano molto pi� leggeri e costosi, scartati subito per problemi di budget. Mi sono quindi indirizzato ai cavalletti con 4 sezioni al posto degli ancor pi� piccoli cavalletti a 5 sezioni per cercare di massimizzare la resa e la stabilit�.
A questo punto non ho fatto altro che scegliere quello pi� grosso, e quello fornito con la testa migliore all�interno di queste caratteristiche.
E la scelta � caduta appunto sul Kit Benro A-268M8 e testa B1
Caratteristiche tecniche:
Sezioni 4
Altezza massima 152,3 cm (con colonna centrale alzata e testa)
Altezza massima 128,4 cm (senza colonna centrale alzata ma con testa)
Altezza minima 42,7 cm
Lunghezza da chiuso 42,7 cm
Peso 1,8 kg
Peso massimo caricabile 12 kg
� in ogni caso necessario considerare che la testa misura circa 9 cm dalla sua base alla piastra di attacco.

Il cavalletto mi ha fatto una ottima impressione e le sue dimensioni sono effettivamente lillipuziane, nella foto sopra l�omaggio di photoaddict � rappresentato dalla custodia per un cellulare� quindi fate voi le debite proporzioni.
L�imballaggio � estremamente curato, sia dal sito che avvolge la confezione originale nel pluriball e successivamente in un altro involucro di cartone, sia dalla Benro stessa che inserisce il cavalletto in una busta sigillata entro la sua custodia ed entro un contenitore cartonato. Il tutto a prova di �corriere�.
Il cavalletto � contenuto in una comoda custodia per il trasporto, di dimensioni contenute, e dotato di una comoda tracolla fornita di sgancio rapido per poter essere inserita o tolta con la massima comodit�
Il cavalletto � sigillato e riposto nella configurazione di minimo ingombro. La colonna centrale � completamente alzata, con la testa inserita, e le gambe sono rivoltate al contrario, in questo modo il cavalletto ottiene la minima lunghezza di trasporto di circa 42 cm. Ovviamente quando � necessario spostarsi per brevi tragitti, potrebbe essere pi� comodo non estrarre la colonna centrale e non ribaltare le gambe, ma in quel caso non credo che una decina di centimetri di differenza possa fare la differenza, in quel caso infatti abbiamo una altezza minima di 56 cm dalla base del cavalletto alla piastra.
Il meccanismo di estensione delle gambe � regolato, come si pu� vedere dalle foto, da un meccanismo a vite, sufficientemente fluido ed abbastanza veloce da azionare. Mentre il meccanismo che permette l�allargamento delle gambe si ottiene estraendo il logo Benro dalla sommit� delle gambe per svincolarne il funzionamento e con il suo reinserimento per bloccarle in una delle tre posizioni permesse.
All�interno del pacco ci sono i manualetti del cavalletto e della testa e la chiave ottagonale che serve per allentare o stingere le viti delle gambe del cavalletto, e per assicurare la piastra alla macchina fotografica od all�obiettivo. Vista la mia poca esperienza in fatto di cavalletti mi sarei aspettato di trovare una piastra con la tipica vite e non con una vite da stringere tramite chiave, ma mi abituer�

Sotto la colonna centrale � presente un gancio che serve ad appendervi la borsa fotografica per aumentarne il peso e renderlo in questo modo molto pi� stabile e meno soggetto alle vibrazioni.
In dotazione questo modello non ha la colonna corta, che pu� essere comprata a parte e che essendo lunga solo 8 cm, ne abbassa ulteriormente il peso, e per chi, come me, pensa di non elevare mai la colonna centrale per evitare le vibrazioni, potrebbe essere un buon compromesso. Non sono inoltre comprese in dotazione le punte coniche da avvitare sotto le gambe al posto degli appoggi in gomma. So che per alcuni modelli in carbonio sono di serie, ma in questo modello non sono fornite, bench� ordinabili.
La testa probabilmente � la parte del kit che mi lascia un po� pi� perplesso. D�altronde non era facilmente acquistabile il cavalletto senza testa, senza spendere praticamente la stessa cifra, e quindi come primo acquisto me la faccio andare bene, riservandomi in futuro di poterla cambiare se non mi dovesse soddisfare appieno. In ogni caso � molto ben costruita per quello che posso dire, ed abbastanza fluida, anche se, come tutte le teste a sfera, non semplicissima da utilizzare per fare degli orizzonti perfettamente lisci.
Dotatomi quindi di un cavalletto serio, leggero, ma con una tenuta di ben 12kg, non mi restava che provarlo nella condizione peggiore possibile.
Quindi ho abbassato la colonna centrale, pur facendo rimanere le 4 sezioni delle gambe estese, non ci ho messo un contrappeso, ed ho caricato la mia Nikon D300 con batterygrip, obiettivo 70-200 VR e TC 17 ed ho cominciato a provare a fare qualche scatto che vi propongo cos� come sono usciti dalla videocamera, senza post produzione e tutto a zero, per poter fare qualche comparazione. Il diaframma � stato fissato ad F11 per avere dei tempi abbastanza lenti ma nello stesso tempo evitare di entrare nel campo della diffrazione, le prove sono state fatte a focale 70mm e 200mm. Ovviamente per effetto del duplicatore i 200mm sono diventati 340 e per effetto del fattore di Crop sono ben 510mm equivalenti!
Configurazione di test

Inserendo il LiveView e zoomando per poter effettuare la messa a fuoco manuale al massimo ingrandimento il quadro non era completamente stabile a 340mm (510 mm equivalenti), anche se non posso dire che questo dipendesse dall�obiettivo, dall�eccessivo ingrandimento o semplicemente dovuto al calore dell�aria.
Gli scatti effettuati infatti mi hanno completamente soddisfatto.


Focale: 340mm (200 mm + TC17)
Tempo: 1/8 sec (sufficientemente lungo per evidenziare mossi indotti dal cavalletto).
Diaframma: 40 (sono nel campo della diffrazione ma serviva un tempo lungo per valutare il mosso)
ISO: 1EV sotto 200 (100 relativi)
Tutti i parametri a zero e VR disattivato
Le foto sono cliccabili, sotto il crop al 100% senza nessuna post produzione e con gli Exif consultabili.


Focale: 120mm (70 mm + TC17)
Tempo: 1/6 sec (sufficientemente lungo per evidenziare mossi indotti dal cavalletto).
Diaframma: 4o (sono nel campo della diffrazione ma serviva un tempo lungo per valutare il mosso)
ISO: 1EV sotto 200 (100 relativi)
Tutti i parametri a zero.
Le foto sono cliccabili, sotto il crop al 100% senza nessuna post produzione e con gli Exif consultabili.
Secondo me il risultato � assolutamente degno di nota, l�effetto della sfocatura con tutti i parametri a zero e diaframma 40 � assolutamente normale, ma non mi pare vi sia del mosso se non in quantit� assolutamente trascurabile.
Ovviamente con obiettivi meno spinti di questo il risultato non pu� che essere migliore.
Tutte le foto del cavalletto le trovate qua: http://www.danireef.com/2009/07/25/treppie...o-travel-angel/
Che ne pensate?