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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
ricciolozzo
Ciao ragazzi,
io ho una F80, e sono alle prime armi.... rolleyes.gif la mia domanda per voi oggi �: ma a mano libera, diciamo all'esterno con pellicola 100 iso, si pu� scattare con tempi pi� lenti di 1/125, per uno con poca esperienza, intendo. Ma poi mi chiedo e soprattutto VI chiedo: scendendo a tempi pi� lenti, si deve mettere necessariamente un diaframma pi� chiuso, o posso utilizzare il diaframma che preferisco per quella foto e poi regolare l'esposizione con la rotellina? blink.gif
Giorgio Baruffi
oh mamma... c'� un p� di confusione vedo...

la scelta del tempo di scatto � legata innanzituto a ci� che vuoi ottenere, ed � molto legata alla focale utilizzata... se usi, ad esempio un 50mm, puoi tranquillamente scattare ad 1/60 senza rischiare il mosso (la regoletta empirica dice che si pu� scattare impostando il tempo come del reciproco della focale).

la chiusura, o apertura ovviamente, del diaframma, anche in questo caso deve essere scelta in base a ci� che vuoi ottenere, se vuoi tutto nitido, se vuoi dello sfocato a staccare il soggeto principale (nei ritratti ad esempio) ecc. ecc.

un p� di info te le inserisco qui:

Tempo/diaframma

La giusta esposizione � data da una corretta scelta del tempo e del diaframma, questi due parametri sono inversamente proporzionali. Questo ci permette di scegliere quale dei due parametri privilegiare; se, per esempio, l'esposizione corretta per il soggetto � 1/125" a f.5,6 significa che otterremo foto ben esposte anche con le seguenti combinazioni:


1/1000" a 1,8 1/500" a 2,8 1/250" a 4 1/125" a 5,6 1/60" a 8 1/30" a 16 1/15" a 32

Questo significher�, per noi, poter scegliere la combinazione che meglio si adatter� all'immagine che vorremo produrre.

Appare chiaro che la modifica dell'esposizione pu� interessare sia il tempo che il diaframma; pi� avanti parleremo di "stop" per indicare proprio una variazione di esposizione che incida su uno dei due valori. Es. "aumentare di uno stop" significa aprire il diaframma od aumentare il tempo di esposizione di una unit� .

Esposizione

Una corretta esposizione � sempre alla base di una buona fotografia. Per ottenere questo il fotografo deve saper interpretare la lettura dell'esposimetro ed apportare se necessario alcune modifiche tenendo conto della situazione di ripresa e pellicola usata per ottenere l'immagine voluta.

La misurazione della luce avviene normalmente puntando l'esposimetro (o la macchina fotografica) verso il soggetto; dobbiamo tenere conto, a questo punto, del tipo di lettura che effettua l'esposimetro (spot, media, integrata) per stabilire con esattezza su quale parte viene misurata la luce. Un consiglio generale � di misurare sempre una zona del soggetto da riprendere che risulti media tra le parti chiare e scure dello stesso.

Ci sono, inoltre, occasioni in cui � necessario un intervento del fotografo per sopperire a delle condizioni limite, le situazioni classiche sono:

l controluce , dove, per evitare di rendere troppo scuro il soggetto bisogna aumentare l'esposizione calcolata sul soggetto di 1 - 2 step.
soggetti chiari (es. una sposa in bianco) o superfici molto riflettenti, diminuire l'esposizione di 1 - 2 step.
soggetti scuri (abiti da sera, arredi scuri, ecc) aumentare l'esposizione di 1 step.

La pellicola

Non � sempre possibile avere la pellicola giusta al momento giusto, in ogni caso al momento dello scatto dobbiamo tener presente il tipo di rullino caricato.

Una pellicola di bassa sensibilit� in condizioni di forte contrasto non riuscirebbe a rendere bene le zone in ombra, a meno di non "bruciare" i soggetti in luce, una pellicola ad alta sensibilit� avr� una grana molto pronunciata ed una bassa definizione.




Il movimento

Se il soggetto � in movimento, o noi siamo in movimento, dobbiamo considerare che :

se intendiamo "congelare" il soggetto dovremo usare un tempo veloce, in rapporto alla focale dell' obiettivo utilizzato ed alla velocit� del soggetto stesso
se vogliamo rendere in senso dell'azione dovremo usare un tempo che renda l'idea del mosso mantenendo un minimo di leggibilit� dell'immagine.

La profondit� di campo

Se vogliamo isolare il soggetto dall'ambiente circostante dobbiamo usare focali lunghe ed aprire il diaframma, oppure (con focali medie) avvicinarci.

Viceversa, se vogliamo avere buona parte dell'immagine a fuoco, dobbiamo chiudere il diaframma, od usare un grandangolo.

Chiaramente la scelta dell'obiettivo non influenzer� solamente la messa a fuoco, ma incider� anche sulla prospettiva dell'immagine (vedi obiettivi).


Tempo di scatto


Quando scattiamo una foto dobbiamo sempre considerare, in base all'effetto voluto, il tempo di esposizione.

Per ottenere foto nitide, di soggetti stabili, dovremo sempre tener presente questa regola: scattando a mano libera (con apparecchi 35mm) � buona norma usare sempre un tempo di 1/60 o pi�, questo per� e' valido solo con obiettivi di focale media, utilizzando il grandangolo potremo ottenere buoni risultati anche ad 1/15, mentre per i teleobiettivi vale la regola che il tempo non deve mai essere inferiore alla sua lunghezza focale.


obiettivo 24 mm 50 mm 135 mm 300 mm 500 mm
tempo min. 1/30" 1/60" 1/125" 1/250" 1/500"

relazione tra obiettivo e tempo d'esposizione per evitare il mosso

E' sottinteso che questi tempi ,indicativi , si intendono a mano libera e tenendo ben ferma la macchina. Quando scattiamo � importante impugnare saldamente l'apparecchio, e in situazioni limite appoggiarsi a qualcosa di stabile e trattenere il respiro.

Laddove la luce presente non permette tempi pi�' veloci sar� d'obbligo l'uso del cavalletto oppure appoggiare l'apparecchio su un muretto, macchina, ecc. ed utilizzare il cavetto di scatto flessibile.



Diaframma


La scelta del diaframma non incide solo sulla profondit� di campo, ma anche sulla nitidezza della foto.

Quasi tutti gli obiettivi hanno una resa migliore sui diaframmi medi, e molti una perdita di qualit�' notevole alle massime aperture. Quindi, quando � possibile, � sempre preferibile usare aperture medie per ottenere la massima risoluzione dall'ottica (compatibilmente al tipo di immagine cercata).





ti consiglio di leggere un buon manuale di base, ce ne sono moltissimi anche on line, ma ti segnalo un link del nostro bellissimo sito (pieno zeppo di informazioni!!!)

http://www.nital.it/corso_foto_digitale/2/1.php
nuvolarossa
'Azz, giorgio, che poema....
Ecco perch� ti hanno fatto "specialist" laugh.gif

Un salutone
Stefano

P.S.: Che ti � successo ai capelli?
Giorgio Baruffi
QUOTE(nuvolarossa @ Jul 22 2009, 12:50 PM) *
'Azz, giorgio, che poema....
Ecco perch� ti hanno fatto "specialist" laugh.gif

Un salutone
Stefano

P.S.: Che ti � successo ai capelli?



anche se siamo OT (al massimo ci cancellano no?) ne approfitto per salutarti!

i capelli? che roba sono? messicano.gif

li tengo rasati ormai, troppo comodi!
ricciolozzo
wow, che dire, pi� esauriente di cos�..... rolleyes.gif
Il mio problema � che mi vengono le foto mosse o sfocate: non credo che sia il problema l'obiettivo, � un 50mm nikon nuovo nuovo, forse sar� la nikon F80 non nuovissima ma apparentemente in buone condizioni, o forse pi� probabilmente � la mia mano non proprio ferma (a proposito, ho problemi pure ad impignare la reflex, a me sembra di impugnarla bene, almeno a vedere di disegnini del buon fotografo...).
Insomma, o ho qualche malattia neurologica che mi trema la amno oppure c'� qualche problema alla macchina oppure con l'obiettivo, opterei per la mano tremula. Ecco il perch� della domanda. Scattando a mano libera, con un 50mm f1.8, con una mano non ancora allenata alla reflex, mi conviene tenermi su 1/125? E la seconda parte della domanda era: se il diaframma opportuno per una buona esposizione � f5,6, come dice il bravissimo giorgio il, posso modificarlo per avere una buona profondit� di campo? Ma a quelpunto sarebbe sottoesposta, ecco che mi chiedevo se potevo agire con la ghiera della correzione degli EV per poterla bilanciare. Scusate ma mi incasino pure a scriverlo...
E poi, quando si dice "aumentare o diminuire di uno o due step" si agisce su diaframma o tempi? Ma in modo "manuale", vero?
Giorgio Baruffi
se a 50mm ed 1/125 ti vengono mosse, mettiti in borsa del Lexotan!! laugh.gif laugh.gif

ovviamente sto scherzando... 1/125 � un tempo di sicurezza pi� che tranquillo per il 50mm, bisogna vedere a questo punto se sono mosse o fuori fuoco pi� che altro...

quello che dovresti cercare di capire � che, in linea di massima, non esiste una "buona esposizione", perch� l'esposizione � da considerarsi tale se hai raggiunto ci� che volevi ottenere tu...

gli stop (� meglio che step come ho scritto prima) sono modificabili agendo su una qualsiasi (o tutte assieme) delle variabili in gioco, sia i tempi che i diaframmi (che gli iso nelle digitali)...

ricciolozzo
secondo me � un problema di impugnatura della reflex: quando scatto con la compattina, sono buone e non mosse, eppure � una vecchia macchinetta. Ecco che forse ilpunto � che non so tenere la reflex, � possibile? Con la mano destra impugno la parte destra della reflex e scatto, con la sinistra sotto l'obiettivo, ma forse � li che non la tengo bene, non credo che l'errore sia nella destra anche perch� non sono mancino.
Le foto sono scure, non bene illuminate, eppure domenica era una bella giornata di sole.... ma forse..... sar� stato, ora mi ricordo, che il fotografo dove sviluppo le foto mi ha consigliato una pellicola 200 iso "che tanto son buone per tutto"? In effetti le foto hanno una grana evidente, me le aspettavo pi� nitide e luminose e meno sgranate
kintaro70
QUOTE(ricciolocastagna @ Jul 22 2009, 02:58 PM) *
secondo me � un problema di impugnatura della reflex: quando scatto con la compattina, sono buone e non mosse, eppure � una vecchia macchinetta. Ecco che forse ilpunto � che non so tenere la reflex, � possibile? Con la mano destra impugno la parte destra della reflex e scatto, con la sinistra sotto l'obiettivo, ma forse � li che non la tengo bene, non credo che l'errore sia nella destra anche perch� non sono mancino.
Le foto sono scure, non bene illuminate, eppure domenica era una bella giornata di sole.... ma forse..... sar� stato, ora mi ricordo, che il fotografo dove sviluppo le foto mi ha consigliato una pellicola 200 iso "che tanto son buone per tutto"? In effetti le foto hanno una grana evidente, me le aspettavo pi� nitide e luminose e meno sgranate


Tanto per fugare ogni dubbio perch� non provi ad appoggiare la macchina su un muretto o una staccionata come appoggio, tenendola saldamente scatti con tempi sufficientemente rapidi?
La regola parla del reciproco, ovvero 1/50 di secondo per un 50mm (di solito si usa il tempo immediatamente superiore 1/60, se tu imposti 1/125 sei abbondantemente coperto).
Metti la priorit� dei tempi e regoli il tempo appropriato, e poi esegui solo la Messa a fuoco (usa la modalit� AF impostata su "S" Single Servo).

Se le foto sono ancora fuori fuoco nonostante tutto, potrebbe dipendere dal sensore AF della F80 o dall'obiettivo, un'occhiatina all'attrezzatura da un fotoriparatore non guasterebbe ma soltanto in presenza si palesi problemi.
ricciolozzo
-giusto! Il dilettante ha sempre l'occhio corto.............. prover� come dici tu, mi sembra la soluzione migliore per fugare ogni dubbio, e metter� pure lo scatto ritardato, per essere certi di non spostare la macchina, non si sa mai....
Vorrei postare qualche mia foto, ma ho provato con la mia stampante-scanner..... , mamma che schifo di scansione fa la mia stampante multifunzione............
kintaro70
QUOTE(ricciolocastagna @ Jul 22 2009, 04:16 PM) *
-giusto! Il dilettante ha sempre l'occhio corto.............. prover� come dici tu, mi sembra la soluzione migliore per fugare ogni dubbio, e metter� pure lo scatto ritardato, per essere certi di non spostare la macchina, non si sa mai....
Vorrei postare qualche mia foto, ma ho provato con la mia stampante-scanner..... , mamma che schifo di scansione fa la mia stampante multifunzione............


Queste accortezze valgono sempre, non solo quando devi verificare la presenza di problemi, se non riesci a rispettare la regola del reciproco, usa l'ambiente circostante per aiutarti a fare inquadrature stabili.
Muretti, staccionate, tavoli, alberi, pali e sedie sono ottimi per appoggiarsi in tutti quei casi in cui si ha il dubbio di fare un mosso.
Gli stabilizzatori e i sensori ultrasensibili al buio sono solo introduzioni recenti, 20 anni fa o pi� si sfruttava l'ingegno per sopperire le limitazioni tecniche, e la cosa pi� curiosa � che uscivano le belle foto pure allora laugh.gif
velvia50
[quote name='Giorgio Baruffi' date='Jul 22 2009, 12:38 PM' post='1655731']

Esposizione

Una corretta esposizione � sempre alla base di una buona fotografia. Per ottenere questo il fotografo deve saper interpretare la lettura dell'esposimetro ed apportare se necessario alcune modifiche tenendo conto della situazione di ripresa e pellicola usata per ottenere l'immagine voluta.

La misurazione della luce avviene normalmente puntando l'esposimetro (o la macchina fotografica) verso il soggetto; dobbiamo tenere conto, a questo punto, del tipo di lettura che effettua l'esposimetro (spot, media, integrata) per stabilire con esattezza su quale parte viene misurata la luce. Un consiglio generale � di misurare sempre una zona del soggetto da riprendere che risulti media tra le parti chiare e scure dello stesso.

Ci sono, inoltre, occasioni in cui � necessario un intervento del fotografo per sopperire a delle condizioni limite, le situazioni classiche sono:

l controluce , dove, per evitare di rendere troppo scuro il soggetto bisogna aumentare l'esposizione calcolata sul soggetto di 1 - 2 step.
soggetti chiari (es. una sposa in bianco) o superfici molto riflettenti, diminuire l'esposizione di 1 - 2 step.
soggetti scuri (abiti da sera, arredi scuri, ecc) aumentare l'esposizione di 1 step.

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Ciao e scusa se mi permetto di segnalarti, credo, un possibile errore:
tu dici che con i colori chiari devo diminuire l'esposizione e viceversa con i soggetto scuri.
Mah, ci� mi crea un p� di confusione poich� quando vado in montagna e fotografo un paesaggio innevato o meglio inquadro totalmente la neve l'esposimetro ragionando che deve portare tutto alla tonalit� "grigio medio" tender� a selezionarmi un tempo molto rapido; pertanto, da sempre, per ottenere un bianco ben bilanciato devo per forza di cose sovraesporre di 1 o 1,5 stop (dipende dalle situazioni). A volte basta puntare sul colore + scuro del cielo per ottenere un'esposizione + corretta.

Viceversa per fotografare uno steccato nero (ad esempio), se lascio fare alla macchina tender� a sovraesporre perch� � "programmata" a portare tutto alla tonalit� grigio medio: in questo caso devo sottoesporre.

In poche parole: secondo me ci� che hai scritto negli esempi dovrebbe essere l'incontrario o forse non ho capito ci� che volevi dire.

Non offenderti non voglio insegnare nulla perch� non ho l'esperienza ma sto evidenziando ci� che ho imparato leggendo, leggendo e.... provando, riprovando.
Ciao e dimmi come la pensi.
Andrea Trento
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