QUOTE(manovi @ Jun 5 2009, 03:35 PM)

Ciao
Mi permetto una serie di domande:
Se questo "1.7" � un valore "sicuro" che, eccetto D700 e D3, � "globale" nel non fornire clipping:
1) Vale per TUTTI i convertitori RAW?
2) Vale per TUTTI gli spazi colore di output?
3) Presuppone che l'esposimetro delle singole fotocamere esponga SEMPRE allo stesso modo anche in spot?
4) E se il convertitore RAW andasse PRIMA regolato in base all'esposimetro della fotocamera?
Ciao Manovi,
Le quattro domande su indicate sono interessanti, e certo sono domande che hanno una logicit� che va al di la della ricerca del punto di bianco: sono valide per qualsiasi tipo di metodo di esposizione.
Intanto faccio subito una premessa: il ragionamento che si fa in fase di scatto � fatto per lavorare con il limite del sensore, non con il gusto del fotografo: vale a dire che se io voglio i cieli che in alcune zone sono bruciati potr� lavorare con altri metodi o con il metodo indicato mantenendo un semplice +2.3 di sovraesposizione.
1) se il limite � quello del sensore ovviamente vale per i convertitori RAW pi� comuni, (se tutti i tre canali danno una saturazione dei livelli non esiste software che possa tirare fuori dei contrasti non registrati dal sensore.
2) Non sono un Guru Adobe, Marianna o Gianluca Catzeddu potrebbero risponderti sicuramente in maniera pi� esaustiva, ma credo che la mia risposta possa essere comunque corretta. Ci� dipende solo dall'intento di conversione che si utilizza nell'attribuire il profilo. Se si usasse un intento Colorimetrico Assoluto, probabilmente si rischierebbe di pelare comunque, se si usa un intento di conversione Percettivo non vi saranno problemi. Ma questo � un problema di post produzione, l'immagine salvata nel raw conterr� comunque le potenzialit� massime assunte in fase di scatto.
Se poi parliamo di spazi colore di stampa ovviamente la risposta diventa impossibile da sviluppare in un Forum, ma occorrerebbe una giornata intera di spiegazione (troppe variabili: carta, inchiostri, rip di conversione, ecc).
3) Forse la domanda non mi � chiara, quindi spero che la risposta sia a tono con il tuo quesito.
Lo spot � il metodo sicuramente pi� oggettivo di misurazione, in quanto prende in considerazione solo una piccola porzione e non implica "l'arbitrariet�" del sistema Valutativo del Matrix.
Ovviamente ogni macchina "dovrebbe" avere l'esposimetro tarato in maniera corretta, se cos� non fosse va portata in assistenza, perch� sbaglierebbe tutte le foto, indifferentemente dal metodo adottato.
4) Il convertitore RAW non deve essere tarato sull'esposimetro della Fotocamera, ma � la fotocamera che deve avere l'esposimetro tarato correttamente, altrimenti (mi ripeto) va portata in assistenza.
Il metodo che spesso uso e che ho suggerito ha la caratteristica di essere oggettivo (se il fotografo non fa errori grossolani) e di esporre per portare al limite le alte luci. Si basa su una realt� della post produzione (che non tutti sanno o applicano, ma che � una realt�): si hanno risultati pi� buoni a recuperare una foto mediamente sovraesposta (ma non bruciata) che recuperare una foto mediamente sottoesposta.
La presenza di zone fortemente sottoesposte non cambia la regola dell'esposizione, in questi casi si preferisce fare una silhouette, ma si salva il bianco, indifferentemente dal metodo usato.
Sono solito a dare una spiegazione a ci�: il nostro cervello � abituato a pensare che nelle zone di luce si riescono a percepire i dettagli, mentre nel buio non si vede, di conseguenza al nostro cervello sembrer� pi� naturale una foto con zone d'ombra molto scure e pochi dettagli, ma con zone luminose leggibili... piuttosto che zone d'ombra ben leggibili e cieli o muri completamente "pelati".
Pensa un p� se questa immagine di
John Shaw avesse le nuvole bruciate o la neve delle montagne piatta e sparaflesciata