QUOTE(toad @ Mar 11 2009, 03:01 PM)

Mi � oscuro il fatto che non si possa utilizzare NikonScan.
Premesso che io non ho profilato il mio Coolscan, mi pare che si debba rocedere come avevo indicato
qui, anche da altri confermato, ma forse mi sfugge qualcosa.
Date un'occhiata anche a
questa discussione, anche se credo che ad Hannibal interessi soprattutto la scansione di originali BN, nel qual caso la profilazione non la vedo determinante per apprezzare differenze nei risultati.
Grazie per i link, sono molto interessato agli aspetti tecnici delle scansioni.
Vorrei anche aggiungere che il tuo post a cui rimandi conferma indirettamente quanto avevo scritto: NikonScan non consente di calibrare lo scanner, ma occorre un programma esterno - nel link DUE indichi a questo riguardo Profilemaker.
Non avevo comunque capito che Hannibal si riferisse al BN, che tra l'altro non credo che tragga eccessivi benefici dalla profilazione.
In tema di negativi colore vorrei aggiungere quache considerazione ulteriore. Poich� non esistono, che io sappia, target IT8 o Q60 su supporto negativo a colori, � necessario utilizzare diapositive - cosa che ho fatto a livello sperimentale con un Q60 Kodak Ektachrome e Vuescan. Quest'ultimo dispone di un comando apposito e riconosce immediatamente la posizione delle caselline colorate, anche se la diapositiva non � intelaiata alla perfezione.
Utilizzando diapositive si presentano due problemi che a mio avviso limitano drasticamente la valenza della calibrazione con IT8 / diapositiva.
In primo luogo la diapositiva ha una gamma dinamica ridotta rispetto al negativo (lo sanno tutti, nulla di nuovo), per cui il Q60 - IT8 � realizzato con una struttura intrinsecamente a "basso contrasto" che non � proprio ideale per una calibrazione per scansione di negativi: i potenziali 6 o 7 stop in pi� del negativo non risulteranno "calibrati", inclusa buona parte delle ombre.
In secondo luogo, una difficolt� che il programma di scansione affronta � l'identificazione della densit� della maschera arancione del negativo, che se non � neutralizzata correttamente lascia dei "color cast" residui nelle ombre. Il target IT8 / diapositiva non ha maschera arancione, per cui non consente di risolvere il tema. (Vuescan consente di lasciare "in vista" una zona non impressionata del negativo, ma ininfluente ai fini dell'esposizione, al fine di identificare la maschera).
In ultima analisi, per calibrare i negativi mi sembra che occorra fotografare in modo "controllato" un target IT8 "riflettente" e farsi il proprio "IT8 - negativo". Non l'ho mai fatto, tutti tutorial che ho letto al riguardo mi sembravano abbastanza complicati e time-consuming.
Se qualcuno avesse suggerimenti a questo riguardo, sarebbero benvenuti.
Io non ho tratto grandissimo beneficio dalla calibrazione "ektachrome", nel senso che la colorimetria delle scansioni da velvia � risultata forse migliore - ma nulla di sensazionale che non fosse ottenibile, al bisogno, con Photoshop o Lightroom. E alla fine continuo ad utilizzare NikonScan, con risultati migliori rispetto al teoricamente pi� flessibile Vuescan e in linea con l'esageratamente costoso Silverfast (che ha uno o due assi nella manica ma non vale i 500 Euro che i suoi avidi sviluppatori pretendono).
Saluti,
Mauro