QUOTE(Daniele_Federico @ Dec 21 2008, 08:53 PM)
Quindi secondo voi i reporter ci sono, il problema � che questi stessi non riescono a trovare visibilit�, se non limitata?
Non ne sarei sicurissimo: � vero che sui Tg nazionali e i maggiori quotidiani non troviamo notizie come la guerra civile in Congo esaurientemente trattata. Ma credo (pur non essendone certo) che uno dei tanti magazine di approfonitmento e attualit� circolanti, come i femminili, sarebbero interessati a dei reportage molto forti e in zone ad alta pericolosit� come la Somalia. Poi magari l'articolo e la selezione delle immagini avviene in maniera moderata. Per� mi riesce difficile pensare alle redazioni interne che scartano dei simili servizi.
Ma come dicevo, magari mi sbaglio.
Di reporter ce n'� a bizzeffe e con un fegato grosso cos�. Ricordo ancora con un senso di vergogna e sbigottito divertimento i nostri inviati/inviate dei TG nell'ultima guerra in Iraq,
asserragliati nei loro alberghi che ritraevano i bagliori delle bombe con tanto di
telefonino supertecnologico
, mentre gli inviati della Magnum, Don Mc Cullin su tutti, che sgattaiolavano fuori dagli stessi contro le indicazioni della sicurezza, per andar a fare il loro "lavoro".Tralascio quindi per amor di patria i nostri TG e le nostre testate "giornalistiche".
Portando quindi il nostro sguardo al di l� dei nostrei angusti orizzonti, a parte qualche free-lance che ha rischiato la vita e i suoi soldi per andare in quelle zone, non c'� nessuna testata (ma posso anche essere disinformato) straniera, anche le pi� grosse, che abbia preso in considerazione di mandare inviati in modo serio e organizzato.
Cosa pretendi che faccia il singolo quando, dopo rischi e perdite secche, torna in casa sua e bussando alle testate per vendere un servizio che gli � costato sudore e magari sangue, si sente rispondere: lo lasci pure, lo terremo in caldo per quando servir� (magari mai?).
P.S. Perch� le signore dovrebbero essere pi� interessate dei signori? Questo mi sfugge