simone_chiari
Sep 29 2006, 06:48 AM
ho acquistato un po di rullini kodak tmax (100 e 400). Il venditore mi ha caldamente sconsigliato i chimici kodak dedicati a questa pellicola asserendo che molti clienti si sono lamentati del risultato finale.
io ho la netta sensazione che mi abbia detto una fesseria; cerco conferme e/o smentite a questa mia impressione
Ciao
Simone
nikomau
Sep 29 2006, 07:10 AM
Conosco poco le t-max, le t-grain non mi piacciono.
Ho trattato diverse volte la 3200 e li mi sentirei di consigliarti proprio il t-max come sviluppo.
Per le 100 e le 400 probabilmente otterrai ottimi risultati anche con un classico D-76, per� non vedo perch� ci debbano essere controindicazioni ad utilizzare uno sviluppo appositamente studiato per loro..........
Ricordati di lasciarle nel fissaggio almeno il doppio del tempo che non, per es., una HP-5.
Maurizio
giannizadra
Sep 29 2006, 08:45 AM
QUOTE(simone_chiari @ Sep 29 2006, 07:48 AM)

ho acquistato un po di rullini kodak tmax (100 e 400). Il venditore mi ha caldamente sconsigliato i chimici kodak dedicati a questa pellicola asserendo che molti clienti si sono lamentati del risultato finale.
io ho la netta sensazione che mi abbia detto una fesseria; cerco conferme e/o smentite a questa mia impressione
Ciao
Simone
Concordo col negoziante.
Non essendo riuscito a ottenere dallo sviluppo dedicato la profondit� e la gamma tonale che pretendo da una pellicola, e avendo avuto risultati migliori, ma non per me soddisfacenti con sviluppi come il Gradual Ornano, personalmente ho rinunciato alle T-Max.
Uso HP5, Tri-x e Neopan.
.oesse.
Sep 29 2006, 09:40 AM
QUOTE(giannizadra @ Sep 29 2006, 09:45 AM)

Concordo col negoziante.
Non essendo riuscito a ottenere dallo sviluppo dedicato la profondit� e la gamma tonale che pretendo da una pellicola, e avendo avuto risultati migliori, ma non per me soddisfacenti con sviluppi come il Gradual Ornano, personalmente ho rinunciato alle T-Max.
Uso HP5, Tri-x e Neopan.
controccorrente, anche se preferisco Neopan e HP5-plus, concordo che lo sviluppo migliore della T-Max si ottiene con i suoi chimici. Non male anche l'ornano St20.
Concordo sulla leggerezza del fissaggio. Io di solito fisso la T-max per 7 minuti.
.oesse.
simone_chiari
Sep 29 2006, 09:45 AM
il bianconero (per i novizi come me) � veramente una giungla

ma questo � il lato divertente provare le varie combinazioni x trovare la soluzione ottimale.... che troveremo solo scattando
Simone
.oesse.
Sep 29 2006, 09:47 AM
QUOTE(simone_chiari @ Sep 29 2006, 10:45 AM)

il bianconero (per i novizi come me) � veramente una giungla

ma questo � il lato divertente provare le varie combinazioni x trovare la soluzione ottimale.... che troveremo solo scattando
Simone
no no, solo sviluppandolo e stampandolo!
.oesse.
Fedro
Sep 29 2006, 09:52 AM
Certo � una questione di gusti, ma anch'io non amo il tmax per le tmax ... con l'ornano mi sono trovato bene...
c'� per� da dire che non � certo la mia serie di pellicole preferite (a parte la 3200 ma � un'altra storia).
decarolisalfredo
Sep 29 2006, 11:06 PM
A me piacevano le TMAX sviluppate con il loro rivelatore, per il fissaggio usavo Ilford e lo facevo a lungo, cos� come il lavaggio finch� il rosa non scompariva.
Fino ad Aprile 05 stampavo in cibachrome( pardon ILFOCHROME), ma ormai mi � rimasto solo lo sviluppo delle dia.
Mi � venuto il magone... Suvvia anche con il digitale si fanno delle belle foto (almeno credo)
Saluti Alfredo
pictrade.it
Sep 29 2006, 11:08 PM
Io consiglio caldamente l'X-Tol, ma sulla 400: la 100 proprio non la sopporto.
.Eli.
Sep 30 2006, 12:19 PM
Ho fotografato stanotte con una TMax 100 (2min di esposizione f. 5.6) e sviluppato con rivelatore TMax (7 min e 1/2)e fissatore Ilford (5 min)...
...e il risultato mi piace
Eli
P.S.
queste e
queste (i b/n) sono state scattate con TMax400 e stesso metodo di sviluppo (ma 7 min di rivelatore)
Juka
Sep 30 2006, 02:21 PM
Salve,
un giorno rispolvero tutto

...; ricordo che i rulli tmx 100 e 400, per ottenre i risultati che gradivo, li sviluppavo a 200asa e 800asa circa -, utilizzando il suo rilevatore(ma nel tempo forse e' cambiato) e fix ilford.
spesso sceglievo la coppia pellicola-obiettivo, l'85/1.8 mi piaceva sulle persone con entrambe le tmx.
...mi piaceva molto anche la fp4 125 e hp5 e il alcuni casi la panf50, come carta sempre ilford c. 2 e 3

Buon divertimento
luca
simone_chiari
Sep 30 2006, 03:39 PM
quello che mi manda al manicomio � la paura di rovinare un rullino... xch� finch� si tratta di scatti di prova fatti in giro per roma come quelli fatti fin ora il problema non si pone.... i dolori verranno fra 2 settimane quando dovr� prendere il coraggio a 2 mani e sviluppare rullini a cui gi� adesso (ad una settimana dalla partenza) tengo molto essendo in assoluto il mio primo viaggio con una reflex e soprattutto fuori dall'Europa
Ciao
Simone
ops vedo che sono diventato junior :-)
Juka
Sep 30 2006, 04:09 PM
...se stai affinado i tempi con altre pellicole. ti suggerisco di verificare la temperatura del rilevatore prima e dopo:
es. partendo da 7 min 20� quando immergi la pellicola scendera' di 2-5�(a seconda della temperatura esterna) quindi con la tank non termica io partivo da 22�(sempre relativamente alla temp esterna) per avere alla fine dello sviluppo circa 19�
di solito per essere + preciso immergevo il termometro a meta' sviluppo e decidevo se prolungarlo o meno. (in estate il problema e' minore).

ciao
decarolisalfredo
Sep 30 2006, 06:06 PM
Salve Juka, ma per sviluppare a 200 una TMAX100 i tempi di sviluppo non cambiano e cos� pure per una 400 a 800, o sono io che ricordo male?
Per il bianco e nero non sono una cima, preferivo stampa le dia
Ciao! Alfredo
pictrade.it
Sep 30 2006, 06:23 PM
QUOTE(decarolisalfredo @ Sep 30 2006, 07:06 PM)

Salve Juka, ma per sviluppare a 200 una TMAX100 i tempi di sviluppo non cambiano e cos� pure per una 400 a 800, o sono io che ricordo male?
Per il bianco e nero non sono una cima, preferivo stampa le dia
Ciao! Alfredo
Esatto!
Il sospetto di Giampaolo Bolognesi, anni fa su TF, era che alla fine avessero realizzato una 200 ISO come sensibilit� reale, la quale veniva alla fine sovraesposta a 100 ISO per ottenere il migliore equilibrio possibile. Anzi, Kodak lo chiama EI (Exposure Index), pi� che sensibilit�.
Scheda Tecnica pellicole T-MaxKodak raccomanda fortemente una temperatura di 24� C per il suo rivelatore T-MAX: e ricordo che la temperatura di tutto il processo sarebbe da mantenere costante, bagno d'arresto, fissaggio e lavaggio compresi; ad una temperatura cos� alta, l'unico metodo � il bagnomaria di tutti i flaconi e della tank.
Ciao
STEFANO
Juka
Sep 30 2006, 07:52 PM
...si i tempi 100/200asa e 400/800asa erano gli stessi sulla tabella, mi ero sincronizzato con un aumento di rotazioni al minuto e sui 30sec (usavo la paterson 3 universal).
e mi era piu' facile mantenere i 20� circa costanti in inverno e i 24� in estate; ma inizialmente preferii la tabella dei 20� perche' mi dava un margine maggiore di sovraesposizione in sviluppo 4min(20�) rispetto a 3min(24�) con la tmx100; mentre con la tmy400 avevo 3min. ed i 24�c erano piu' difficili da gestire.
Buonasera.
luca
simone_chiari
Oct 2 2006, 08:17 AM
"Kodak raccomanda fortemente una temperatura di 24� C per il suo rivelatore T-MAX: e ricordo che la temperatura di tutto il processo sarebbe da mantenere costante, bagno d'arresto, fissaggio e lavaggio compresi; ad una temperatura cos� alta, l'unico metodo � il bagnomaria di tutti i flaconi e della tank."
ma per il lavaggio non bisogna usare acqua corrente?
Simone
pictrade.it
Oct 2 2006, 09:10 AM
QUOTE(simone_chiari @ Oct 2 2006, 09:17 AM)

"Kodak raccomanda fortemente una temperatura di 24� C per il suo rivelatore T-MAX: e ricordo che la temperatura di tutto il processo sarebbe da mantenere costante, bagno d'arresto, fissaggio e lavaggio compresi; ad una temperatura cos� alta, l'unico metodo � il bagnomaria di tutti i flaconi e della tank."
ma per il lavaggio non bisogna usare acqua corrente?
Simone
Meglio di no... se la differenza di temperatura, rispetto al fissaggio � troppa, c'� il rischio di che il supporto, oppure la gelatina, subiscano uno shock termico, che li puo' danneggiare.
In certi casi, sbalzi termici tra sviluppo e fissaggio potrebbero pure aumentare a grana. Un lavaggio a temperatura giusta � molto pi� breve ed efficace di uno a basse temperature. Pensa se il tuo acquedotto � una sorgente di montagna, max 8� c. se va bene, ci metteresti un'ora di tempo per lavare a fondo la pellicola.
Cmq usi acqua corrente, leggermente tiepida a 20-24� C.
straorso
Oct 3 2006, 10:22 PM
QUOTE(simone_chiari @ Oct 2 2006, 09:17 AM)

ma per il lavaggio non bisogna usare acqua corrente?
Il metodo di lavaggio suggerito da Ilford offre 3 vantaggi:
1 - riduzione dei tempi di lavaggio del 90%
2 - riduzione del consumo di acqua del 98%
3 - perfetto controllo della temperatura dell'acqua di lavaggio
Ma davvero c'� ancora chi lava in acqua corrente?
PS: la TMax la sviluppo col TMax
.Eli.
Oct 3 2006, 11:01 PM
QUOTE(straorso @ Oct 3 2006, 11:22 PM)

Se nel frattempo uno ha voglia di fare altro...si
Eli
simone_chiari
Oct 4 2006, 08:50 AM
QUOTE(straorso @ Oct 3 2006, 11:22 PM)

Ma davvero c'� ancora chi lava in acqua corrente?
PS: la TMax la sviluppo col TMax
si io
QUOTE(straorso @ Oct 3 2006, 11:22 PM)

Il metodo di lavaggio suggerito da Ilford offre 3 vantaggi:
1 - riduzione dei tempi di lavaggio del 90%
2 - riduzione del consumo di acqua del 98%
3 - perfetto controllo della temperatura dell'acqua di lavaggio
PS: la TMax la sviluppo col TMax
quale sarebbe il metodo di lavaggio suggerito da ilford?
ciao
Simone
.oesse.
Oct 4 2006, 09:12 AM
Metodo Ilford:
Dopo il fissaggio riempire la tank con acqua
alla stessa temperatura delle soluzioni di
trattamento e capovolgere 5 volte.
Scolare l'acqua dalla tank e riempirla di
nuovo.
Capovolgere la tank 10 volte
Versare l'acqua, riempire per la terza volta e
capovolgere la tank 20 volte. Scaricare
l'acqua dalla tank.
Per ottenere un asciugamento rapido ed uniforme,
sciacquare per l'ultima volta la pellicola in acqua
dopo aver aggiunto alcune gocce di imbibente
.oesse.
simone_chiari
Oct 4 2006, 09:44 AM
grazie oesse, un ultima curiosit� tra sviluppo e fissaggio come vi regolate
? anche in quel caso attacco il (o la?

) tank al rubinetto e faccio scorrere l'acqua
Ciao
Simone
.oesse.
Oct 4 2006, 09:47 AM
non uso l'arresto e risciaquo o in acqua corrente oppure sempre metodo ilford.
Dipende da quanto tempo ho!
.oesse.
giannizadra
Oct 4 2006, 10:05 AM
Il metodo Ilford (pressoch� obbligatorio per materiali a colori) lo usavo sempre per le carte Cibachrome/Ilfochrome in drum); funziona, ma non � il migliore.
Per i negativi BW preferisco di gran lunga il lavaggio in tank con acqua corrente miscelata in modo da non discostarsi dai 18-25 gradi di temperatura.
Trovo molto pratico l'inettore di lavaggio Jobo interposto tra miscelatore del rubinetto e tank.
I miei negativi pi� "vecchi" hanno 45 anni, e sono tuttora privi di retinature e di residui di lavaggio non smaltiti.
PS. Attenzione invece all'arresto in acqua corrente; esso va effettuato solo all'esatta temperatura del resto del trattamento.
Infatti il negativo prima del fissaggio � molto pi� sensibile agli sbalzi di temperatura di quanto non lo sia dopo, e l'immissione di acqua fredda avr� l'effetto di raffreddare la tank, con le ovvie conseguenze sulla temperatura del successivo bagno di fissaggio..
simone_chiari
Oct 4 2006, 12:04 PM
QUOTE(giannizadra @ Oct 4 2006, 11:05 AM)

PS. Attenzione invece all'arresto in acqua corrente; esso va effettuato solo all'esatta temperatura del resto del trattamento.
interessante indicazione non avevo mai postoattenzione alla temperatura dell'acqua tra sviluppo e fissaggio.... sar� un p� problematico trovare il sistema x mantenere latemperatura costante
ciao
Simone
giannizadra
Oct 4 2006, 12:26 PM
QUOTE(simone_chiari @ Oct 4 2006, 01:04 PM)

interessante indicazione non avevo mai postoattenzione alla temperatura dell'acqua tra sviluppo e fissaggio.... sar� un p� problematico trovare il sistema x mantenere latemperatura costante
ciao
Simone
Puoi applicare il metodo-Ilford in quella fase .
Bastano pochi capovolgimenti.
.oesse.
Oct 4 2006, 12:30 PM
QUOTE(simone_chiari @ Oct 4 2006, 01:04 PM)

interessante indicazione non avevo mai postoattenzione alla temperatura dell'acqua tra sviluppo e fissaggio.... sar� un p� problematico trovare il sistema x mantenere latemperatura costante
ciao
Simone
semplice. prendi una baccinella e misceli acqua fredda e calda sino alla temperatura che ti serve. Essendoci molta acqua ed essendo i 20 �C molto prossimi alla temperatura ambiente (in casa) il delta T sara' cosi' basso che manterra' la temperatura per abbastanza tempo.
Prelevi l'acqua da li e sei a posto. Puoi anche usarla per il bagno maria. lascia dentro il termometro e verifica che resti nel range prescelto. Al limite metti o acqua calda o fredda.
.oesse.
straorso
Oct 4 2006, 11:28 PM
QUOTE(.Eli. @ Oct 4 2006, 12:01 AM)

Se nel frattempo uno ha voglia di fare altro...si
Eli
Il metodo Ilford, descritto da oesse, richiede un litro e mezzo di acqua per 2 rullini e circa 2 minuti di tempo. In 2 minuti non mi � mai venuta voglia di fare altro...
In realt� io faccio 4 lavaggi anzich� 3, e per l'imbibente uso acqua distillata. Mai avuto il bench� minimo problema.
Il fissaggio lo facevo solo con l'Agfaortho, col normale BN non lo faccio mai in quanto i normali fissaggi acidi arrestano in pochi secondi l'azione dello sviluppo, e non faccio alcun lavaggio tra sviluppo e fissaggio. A mio avviso � inutile.
.Eli.
Oct 5 2006, 07:40 AM
QUOTE(straorso @ Oct 5 2006, 12:28 AM)

Il metodo Ilford, descritto da oesse, richiede un litro e mezzo di acqua per 2 rullini e circa 2 minuti di tempo. In 2 minuti non mi � mai venuta voglia di fare altro...
In realt� io faccio 4 lavaggi anzich� 3, e per l'imbibente uso acqua distillata. Mai avuto il bench� minimo problema.
Il fissaggio lo facevo solo con l'Agfaortho, col normale BN non lo faccio mai in quanto i normali fissaggi acidi arrestano in pochi secondi l'azione dello sviluppo, e non faccio alcun lavaggio tra sviluppo e fissaggio. A mio avviso � inutile.
Fortunatamente per ottenere buoni risultati, si possono usare metodologie diverse.
Eli
giannizadra
Oct 5 2006, 08:46 AM
QUOTE(straorso @ Oct 5 2006, 12:28 AM)

Il fissaggio lo facevo solo con l'Agfaortho, col normale BN non lo faccio mai in quanto i normali fissaggi acidi arrestano in pochi secondi l'azione dello sviluppo, e non faccio alcun lavaggio tra sviluppo e fissaggio. A mio avviso � inutile.
Serve fondamentalmente a preservare il bagno di fissaggio dall'inquinamento con lo sviluppo, e quindi a farlo durare di pi�.
Ai fini del risultato del processo, convengo con te.
straorso
Oct 6 2006, 01:28 AM
QUOTE(giannizadra @ Oct 5 2006, 09:46 AM)

Serve fondamentalmente a preservare il bagno di fissaggio dall'inquinamento con lo sviluppo, e quindi a farlo durare di pi�.
Ai fini del risultato del processo, convengo con te.
Indubbiamente un bagno di arresto o un lavaggio tra sviluppo e fissaggio aiuta a preservare il bagno di fissaggio. Essendo per� i moderni fissaggi delle soluzioni tamponate, il loro pH varia pochissimo e si mantiene basso nonostante l'inquinamento da sviluppo. Il parametro che determina l'esaurimento del bagno di fissaggio � soprattutto la concentrazione di argento disciolto, per cui la durata del fissaggio, all'atto pratico, dipende quasi esclusivamente dalla quantit� di film trattati. E' bene non andare oltre i 20 g/l. (15-20 rullini in 1,5 l di fissaggio)
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