Perdonatemi,ma vorrei avere dei chiarimenti....1)Perchè si scatta ancora in pellicola,?,2)fate il negativo e poi la stampa?..perchè con la scansione trovo che ci sia un passaggio in più rispetto alla dsrl,...trovo le foto scandite e viste a monitor a dir poco orripilanti....scusate la franchezza,se si scatta a pellicola l'unica strada ,ottima,è quella di sviluppare il rullo e stampare direttamente,sempre se si riesce a trovare dei lab che eseguono tutto questo.....scusate ancora la franchezza.
Perdonatemi,ma vorrei avere dei chiarimenti....1)Perchè si scatta ancora in pellicola,?,2)fate il negativo e poi la stampa?
Personalmente lo faccio perché non mi piace vincere facile.
Così mi ricordo che Fotografare (F maiuscola) non è una cosa semplice.
trovo le foto scandite e viste a monitor a dir poco orripilanti....scusate la franchezza,se si scatta a pellicola l'unica strada ,ottima,è quella di sviluppare il rullo e stampare direttamente,sempre se si riesce a trovare dei lab che eseguono tutto questo.....scusate ancora la franchezza.
Sì ok ma poi ogni volta devo invitare mezzo forum a casa mia a vedere le stampe.
Va a finire che spendo un botto in caffè da offrire.
Messaggio modificato da togusa il Apr 21 2016, 09:23 PM
....ad esempio per vedere la grana e non il rumore
Bambini dentro una Ger mongola.....FM2 e T-Max 400
Kodak T-Max 400 by Daniele Bertin, su Flickr
Bambini dentro una Ger mongola.....FM2 e T-Max 400
Kodak T-Max 400 by Daniele Bertin, su Flickr
Perdonatemi,ma vorrei avere dei chiarimenti....1)Perchè si scatta ancora in pellicola,?,2)fate il negativo e poi la stampa?..perchè con la scansione trovo che ci sia un passaggio in più rispetto alla dsrl,...trovo le foto scandite e viste a monitor a dir poco orripilanti....scusate la franchezza,se si scatta a pellicola l'unica strada ,ottima,è quella di sviluppare il rullo e stampare direttamente,sempre se si riesce a trovare dei lab che eseguono tutto questo.....scusate ancora la franchezza.
Ciao, io scatto a pellicola perché mi piace usare una macchina medio formato che non potrei mai permettermi in digitale e ottengo dei bokeh che mi piacciono molto. Ti direi che mi piace anche la resa della pellicola ma tra sviluppo non fatto da me e le correzioni che apporto sulla scansione i toni un po' cambiano pur conservando una certa resa particolare e una gamma dinamica veramente notevole... E infine il piacere di usare un oggetto meccanico senza certezza del risultato
Io faccio solo il negativo e non stampo, scansiono tutto con uno scanner molto basic che però fa meno schifo di quello che pensassi: ho confrontato scansioni (di negativi diversi) fatte con quello che uso e con un Hasselblad/Imacon da migliaia di euro e la differenza c'è ma non è come passare da una compatta a una D5, insomma la qualità si vede ma le mie scansioni comunque non sembrano fatte con un fondo di bottiglia, IMHO (se ti va puoi vedere le mie scansioni qua https://500px.com/umby/galleries/filmisnotdead )
la stampa da ingranditore non è l'unica strada, se uno non vuole fare il radicale e vuole sfruttare tutte le potenzialità della pellicola e di particolari macchine/banchi (specie se medio o grande formato) può sviluppare, scansionare a tamburo, postprodurre e fare stampe fine-art. Certo il prezzo di tutto il workflow diventa elevato e alla fine è un'opzione seguita da pochi professionisti/artisti o amatori facoltosi ma la qualità è impeccabile: lo scanner a tamburo è semplicemente il miglior scanner esistente ed evitando l'ingranditore si eliminano polvere, graffi e difetti della lente da ingranditore.
Ti consiglio di guardare le scansioni di CastorScan, un lab italiano che lavora per fotografi del calibro di Thomas Struth
Queste arrivano dal mio primo rullo di Velvia 50 e sono fresche "di scanner".
Ovviamente, ancora una volta, devo dire che queste diapositive sono dannatamente difficili da esporre correttamente.
Le Velvia 50 ancora di più... dato che erano tutte leggermente sottoesposte se non peggio.
Devo anche dire però che mi sono cercato delle situazioni non proprio semplici da gestire in assoluto.
Comunque tutto fa esperienza.
Il prossimo rullo riuscirà meglio... spero!
Ovviamente, ancora una volta, devo dire che queste diapositive sono dannatamente difficili da esporre correttamente.
Le Velvia 50 ancora di più... dato che erano tutte leggermente sottoesposte se non peggio.
Devo anche dire però che mi sono cercato delle situazioni non proprio semplici da gestire in assoluto.
Comunque tutto fa esperienza.
Il prossimo rullo riuscirà meglio... spero!
In quella del gatto più che l'esperienza ti ha fregato il trattamento antiriflessi dell'ottica, direi... avevi montato il paraluce?
Stupidamente, no.
Tra l'altro non sono nemmeno sicuro di quale obbiettivo ci fosse montato in quel momento... ma la scelta si limita a solo 2 obbiettivi, tutti "moderni" (non ai-s).
Queste arrivano dal mio primo rullo di Velvia 50 e sono fresche "di scanner".
Ovviamente, ancora una volta, devo dire che queste diapositive sono dannatamente difficili da esporre correttamente.
Le Velvia 50 ancora di più... dato che erano tutte leggermente sottoesposte se non peggio.
Devo anche dire però che mi sono cercato delle situazioni non proprio semplici da gestire in assoluto.
Comunque tutto fa esperienza.
Il prossimo rullo riuscirà meglio... spero!
Ovviamente, ancora una volta, devo dire che queste diapositive sono dannatamente difficili da esporre correttamente.
Le Velvia 50 ancora di più... dato che erano tutte leggermente sottoesposte se non peggio.
Devo anche dire però che mi sono cercato delle situazioni non proprio semplici da gestire in assoluto.
Comunque tutto fa esperienza.
Il prossimo rullo riuscirà meglio... spero!
io le velvia50 le sovra espongo di 1/2 stop e vengono discretamente
ciao
Simone
Perdonatemi,ma vorrei avere dei chiarimenti....1)Perchè si scatta ancora in pellicola,?,2)fate il negativo e poi la stampa?..perchè con la scansione trovo che ci sia un passaggio in più rispetto alla dsrl,...trovo le foto scandite e viste a monitor a dir poco orripilanti....scusate la franchezza,se si scatta a pellicola l'unica strada ,ottima,è quella di sviluppare il rullo e stampare direttamente,sempre se si riesce a trovare dei lab che eseguono tutto questo.....scusate ancora la franchezza.
1) perché è rilassante
2) stampare senza sviluppare il negativo credo sia impossibile
nel mio caso le scansioni sono puramente indicative e per condividere esperienze, ho uno scannerino da 50€
ciao
Simone
li avevo invitati a scrivere qua...
io le velvia50 le sovra espongo di 1/2 stop e vengono discretamente
ciao
Simone
ciao
Simone
Non è la regola, anzi ho controesempi. Le dia si espongono con il metodo zonale, che la misura a luce incidente (corretta a gusto) fa automaticamente. Comunque la buona dia è abbastanza satura, il cielo non deve mai slavare.
A presto
Elio
Ragazzi scusate un piccolo OT. Mi sono appena avvicinato alla pellicola, svilupperò da solo i miei rullini in BN quanto prima, ma nel frattempo cercavo qualche laboratorio on-line che fa sviluppo e magari anche digitalizzazione dei negativi. Ho trovato solo photoworld ma il web è pieno di gente incavolata nera con loro.
Qualche indicazione? Grazie mille.
Qualche indicazione? Grazie mille.
Ragazzi scusate un piccolo OT. Mi sono appena avvicinato alla pellicola, svilupperò da solo i miei rullini in BN quanto prima, ma nel frattempo cercavo qualche laboratorio on-line che fa sviluppo e magari anche digitalizzazione dei negativi. Ho trovato solo photoworld ma il web è pieno di gente incavolata nera con loro.
Qualche indicazione? Grazie mille.
Qualche indicazione? Grazie mille.
Io fin'ora mi sono affidato ad un negozio che manda le pellicole a Rikorda, su 4 rullini 120 solo su uno ho avuto un fotogramma tagliato, niente righe o altro. Io sinceramente non so valutare la bontà dello sviluppo ma mi è sempre sembrato a posto (forse solo il bianco nero aveva un po' troppa grana, ma era scaduto), puoi vedere i risultati qua https://500px.com/umby/galleries/filmisnotdead
non so dove abiti ma quasi ogni grande città ha dei laboratori che sviluppano ancora...