Ho F5 ed F100 che già mi sembrano spettacolari, purtroppo non riesco ad immaginare i miglioramenti della F6 non avendo mai avuto il piacere di vederla dal vivo, ma credo alle vostre parole.
Buone foto
Buone foto
La F6 è la professionale più precisa di Nikon (fuoco, piano focale, compattezza/rigidezza, otturatore verticale) e quindi nelle mani giuste, va meglio delle Fx precedenti, handicappate dal mirino intercambiambiabile, dai relativi giochi meccanici (per aumentare la durata sotto uso professionale privo di cure) e/o dall'autofocus non consistente. Dalla mia esperienza, il principale punto debole di F6 (e di Dx, D700, molto simile alla F6...) è il rivestivamento inferiore in plastica, che tende a produrre beccheggio allo scatto dell'otturatore quando la macchina è montata su teste per treppiedi a base stretta con obiettivi rigidi e pesanti a ad alta risoluzione (tele AIS, 70-180 micro, Zeiss ZF soprattutto).
Le migliori in assoluto per la nitidezza e l'ingrandimento del mirino (che concorre alla "base telemetrica" equivalente) restano per me le FMx/FEx/FA, che hanno il fondello rigido e il bocchettone assolutamente non "risonante", ulteriormente "induribili" con il winder MD-12/15 montato. La F100 da questo punto di vista, priva di presollevamento dello specchio di ogni tipo, è inaccettabile a mio avviso nell'uso del film attuale, che deve preservare a ogni costo la risoluzione potenzialmente superiore alle DSRL (vedi rangefinder...).
A presto
Elio
La F6 è la professionale più precisa di Nikon (fuoco, piano focale, compattezza/rigidezza, otturatore verticale) e quindi nelle mani giuste, va meglio delle Fx precedenti, handicappate dal mirino intercambiambiabile, dai relativi giochi meccanici (per aumentare la durata sotto uso professionale privo di cure) e/o dall'autofocus non consistente. Dalla mia esperienza, il principale punto debole di F6 (e di Dx, D700, molto simile alla F6...) è il rivestivamento inferiore in plastica, che tende a produrre beccheggio allo scatto dell'otturatore quando la macchina è montata su teste per treppiedi a base stretta con obiettivi rigidi e pesanti a ad alta risoluzione (tele AIS, 70-180 micro, Zeiss ZF soprattutto).
Le migliori in assoluto per la nitidezza e l'ingrandimento del mirino (che concorre alla "base telemetrica" equivalente) restano per me le FMx/FEx/FA, che hanno il fondello rigido e il bocchettone assolutamente non "risonante", ulteriormente "induribili" con il winder MD-12/15 montato. La F100 da questo punto di vista, priva di presollevamento dello specchio di ogni tipo, è inaccettabile a mio avviso nell'uso del film attuale, che deve preservare a ogni costo la risoluzione potenzialmente superiore alle DSRL (vedi rangefinder...).
A presto
Elio
Le migliori in assoluto per la nitidezza e l'ingrandimento del mirino (che concorre alla "base telemetrica" equivalente) restano per me le FMx/FEx/FA, che hanno il fondello rigido e il bocchettone assolutamente non "risonante", ulteriormente "induribili" con il winder MD-12/15 montato. La F100 da questo punto di vista, priva di presollevamento dello specchio di ogni tipo, è inaccettabile a mio avviso nell'uso del film attuale, che deve preservare a ogni costo la risoluzione potenzialmente superiore alle DSRL (vedi rangefinder...).
A presto
Elio
Siamo alle comiche, come al solito del resto.
A partire dall'uso professionale "privo di cure"
Qualsiasi pro cura bene i suoi strumenti di lavoro, qualunque essi siano.
"Handicappate dal mirino intercambiabile" è davvero impareggiabile
Spero non ti di dispiaccia se metto questa perla di saggezza in firma...
Purtroppo anche altre belle cosette (tipo l'F5 con un AF "inconsistente"....ahahahahah) passano in secondo piano di fronte a tale gioiello...
Siamo alle comiche, come al solito del resto.
...
Purtroppo anche altre belle cosette (tipo l'F5 con un AF "inconsistente"....ahahahahah) passano in secondo piano di fronte a tale gioiello...
...
Purtroppo anche altre belle cosette (tipo l'F5 con un AF "inconsistente"....ahahahahah) passano in secondo piano di fronte a tale gioiello...
Mi sono misurato più e più volte sull'argomento (senza successo) ma del resto si sa che la F5 ha una struttura molto "fragile" , e poi il modulo AF CAM1300, se ne parla come fosse residente sul mirino, invece sul mirino c'è l'esposimetro Matrix RGB.
Le torsioni del telaio a causa del peso eccessivo e ri - oramai è l'intero forum che sorride a queste affermazioni, del Ken Rockwell italiano ... io (bonariamente) propongo Elio come moderatore/animatore del sushi bar ... perchè di chiacchiere da Bar dello sport si tratta.
OT Per favore, non si possono rispettare tutte le idee ma evitiamo toni "canzonatori", ognuno ha il diritto di apportare civilmente il proprio punto di vista.
Anch'io non condivido (o per meglio dire capisco) il punto di vista di Elio in queste sue affermazioni ma mi fa piacere che anche lui cerchi di dare il proprio contributo alla discussione.
Detto questo devo dire che l' F6 come ergonomia e prestazioni e' eccezionale come lo e' l'F5, l'unica cosa che rimprovero a Nikon e' di averla gettata sul mercato troppo tardi, quando gia' il Digitale furoreggiava, se fosse uscita un paio di anni prima, forse avrebbe avuto un successo di vendite molto elevato.
Saluti
Giacomo
Messaggio modificato da Giacomo.B il Mar 4 2010, 04:06 PM
Anch'io non condivido (o per meglio dire capisco) il punto di vista di Elio in queste sue affermazioni ma mi fa piacere che anche lui cerchi di dare il proprio contributo alla discussione.
Detto questo devo dire che l' F6 come ergonomia e prestazioni e' eccezionale come lo e' l'F5, l'unica cosa che rimprovero a Nikon e' di averla gettata sul mercato troppo tardi, quando gia' il Digitale furoreggiava, se fosse uscita un paio di anni prima, forse avrebbe avuto un successo di vendite molto elevato.
Saluti
Giacomo
Messaggio modificato da Giacomo.B il Mar 4 2010, 04:06 PM
...... l' F6 come ergonomia e prestazioni e' eccezionale come lo e' l'F5, l'unica cosa che rimprovero a Nikon e' di averla gettata sul mercato troppo tardi, quando gia' il Digitale furoreggiava, se fosse uscita un paio di anni prima, forse avrebbe avuto un successo di vendite molto elevato.
Saluti
Giacomo
Saluti
Giacomo
Condivido in pieno!
Sono tornato due giorni fa dall'Africa .. la F6 ha lavorato in zone con 40 gradi all'ombra rimanendo ore al sole e alla polvere senza problema alcuno. Ad un certo punto l'ho ripresa in mano dopo che era appesa al collo da un po e mi sono bruciato! Non mi erano mai capitate condizioni simili e penso che poche reflex al mondo possano sostenere tali condizioni.
Bruno
ps: x Giacomo ... ho notato la nuova firma .... Voi Pratesi con quella parlata e la caratteristica unica degli occhi a mandorla siete proprio buffi....
OT Per favore, non si possono rispettare tutte le idee ma evitiamo toni "canzonatori", ognuno ha il diritto di apportare civilmente il proprio punto di vista.
Giacomo
Giacomo
Scusami Giacomo...ma con l'utente in questione siamo al limite della disinformazione da anni ormai.
Certe volte me le strappa dalla tastiera...
giusto per far prendere un po d'aria al club posto uno scattino di sabato scorso:
stazione Mi. centrale, ore 17 circa, Nikon F6, 50ino afd 1.4 e kodak gold 200!
Ingrandimento full detail : 703.2 KB
Buona luce e se qualcuno ha qualche scatto, lo posti!!
stazione Mi. centrale, ore 17 circa, Nikon F6, 50ino afd 1.4 e kodak gold 200!
Ingrandimento full detail : 703.2 KB
Buona luce e se qualcuno ha qualche scatto, lo posti!!
Ciao a tutti. Qualcuno sa se i recenti sb-900 e 700 hanno delle limitazioni con la nikon f6?
Inoltre, esiste un vetrino per la messa a fuoco manuale con stigmometro e microprismi?
grazie
Inoltre, esiste un vetrino per la messa a fuoco manuale con stigmometro e microprismi?
grazie
La F6 dovrebbe essere l'unica fotocamera analogica compatibile col sistema iTTL
Messaggio modificato da Marco (Kintaro70) il Mar 12 2011, 05:01 PM
Messaggio modificato da Marco (Kintaro70) il Mar 12 2011, 05:01 PM
Ciao a tutti. Qualcuno sa se i recenti sb-900 e 700 hanno delle limitazioni con la nikon f6?
Inoltre, esiste un vetrino per la messa a fuoco manuale con stigmometro e microprismi?
grazie
Inoltre, esiste un vetrino per la messa a fuoco manuale con stigmometro e microprismi?
grazie
Ciao a tutti.
Posso aiutare FOTOFETO per quanto riguarda lo schermo di messa a fuoco. Per la F6 esiste(va) un certo numero di schermi intercambiabili. Ho trovato il mese scorso sulla Rete quello tipo A, con telemetro ad immagine spezzata. Il montaggio mi è sembrato semplice: ho usato solo la pinzetta in plastica inclusa nella confezione dello schermo stesso. Prima di agganciare il nuovo schermo ho dato una spompettata allo stesso e non ho avuto problemi di polvere. Approfitto per chiedere se qualcun altro utente del forum, dopo aver effettuato una modifica simile, ha notato discrepanze, seppur minime ma avvertibili in fase di messa a fuoco, fra l'indicazione del pallino verde dell'AF e quella dello stigmometro. Io, almeno con il 50 1,4 AFS noto una differenza, parlando di messa a fuoco di un soggetto a qualche metro di distanza. Non posso andare oltre nel confronto perché non ho ancora terminato il rullino.
Un saluto.
Stefano
Grazie Stefano per la risposta. In realtà già conoscevo lo schermo tipo A e gli altri opzionali per nikon f6 ma mi sembra che nessuno abbia lo stigmometro ed il collare di microprismi assieme... probabilmente non esiste, peccato!
Grazie Stefano per la risposta. In realtà già conoscevo lo schermo tipo A e gli altri opzionali per nikon f6 ma mi sembra che nessuno abbia lo stigmometro ed il collare di microprismi assieme... probabilmente non esiste, peccato!
Non esiste nemmeno per la precedente F5 (ci sono i Type G con 4 gradazioni) per i microprismi e il Type A o L per l'immagine spezzata (in orizzontale ed in obliquo).
Ciao a tutti
Mi inserisco anche io nel fan club come felicissimo possessore di questo gioiello.
Sapete dove trovare il manuale in italiano in pdf?
Ho già il manuale fornito con la macchina dalla nital ma ne vorrei stampare uno in A4 per due motivi, il primo non rovinare quello "originale", secondo perché il carattere e troppo piccolo.
Ho già cercato sul supporto europeo nikon ma per la F6 c'è solo in inglese.
Grazie a tutti
Mi inserisco anche io nel fan club come felicissimo possessore di questo gioiello.
Sapete dove trovare il manuale in italiano in pdf?
Ho già il manuale fornito con la macchina dalla nital ma ne vorrei stampare uno in A4 per due motivi, il primo non rovinare quello "originale", secondo perché il carattere e troppo piccolo.
Ho già cercato sul supporto europeo nikon ma per la F6 c'è solo in inglese.
Grazie a tutti
Siamo alle comiche, come al solito del resto.
A partire dall'uso professionale "privo di cure"
Qualsiasi pro cura bene i suoi strumenti di lavoro, qualunque essi siano.
"Handicappate dal mirino intercambiabile" è davvero impareggiabile
Spero non ti di dispiaccia se metto questa perla di saggezza in firma...
Purtroppo anche altre belle cosette (tipo l'F5 con un AF "inconsistente"....ahahahahah) passano in secondo piano di fronte a tale gioiello...
Ragazzi, io queste cose le ho provate sulla pelle, perdendoci anche tanti scatti. Cerca di capire una buona volta che raggiungere il top della qualità non significa aggiungere automatismi imprecisi e inconsistenti, ma è la cura del dettaglio che viene dalla cura del progetto. Un TIR iperaccessoriato non gira la curva come una Lamborghini alleggerita e costa pure di più.
Se collego una F6 o una D700 (molto simile) a un'ottica seria, ovvero metallica e rigida, e la metto su un cavalletto, sento una botta che non finisce mai che si trasmette al bocchettone e che crea micromosso a go-go. La colpa: rivestimento plastico, perché con una piastra 6 x 6 tutto si attenua.
Se provo due F5 e l'AF è inconsistente con il mirino e il film, questo è un fatto induscutilbe. Vado a investigare perché e non devo andare tanto lontano (mirino intercambiabile). Poi dal punto di vista elettrico/LCD... non ne parliamo.
Per questo nel confronto presi la FM3a come "ultima reflex a pellicola Nikon" nel 2005, poi mi sono rivolto al telemetro (D700 a parte soprattutto per PS, ricerca e prove varie...).
Poi queste cose erano risapute dalle parti di Leica e Contax. E' chiaro che bisogna essere capaci di ottenere le 100 lp/mm per vedere queste cose, se no tutto è inutile e si parla a vanvera.
Cordialmente
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Jul 29 2011, 03:50 PM
Mi sono misurato più e più volte sull'argomento (senza successo) ma del resto si sa che la F5 ha una struttura molto "fragile" , e poi il modulo AF CAM1300, se ne parla come fosse residente sul mirino, invece sul mirino c'è l'esposimetro Matrix RGB.
Le torsioni del telaio a causa del peso eccessivo e ri - oramai è l'intero forum che sorride a queste affermazioni, del Ken Rockwell italiano ... io (bonariamente) propongo Elio come moderatore/animatore del sushi bar ... perchè di chiacchiere da Bar dello sport si tratta.
Le torsioni del telaio a causa del peso eccessivo e ri - oramai è l'intero forum che sorride a queste affermazioni, del Ken Rockwell italiano ... io (bonariamente) propongo Elio come moderatore/animatore del sushi bar ... perchè di chiacchiere da Bar dello sport si tratta.
L'unica torsione del bocchettone l'ho vista su una D3x demo, basta comunque attaccare un 70-200 VR II e portarselo penzoloni per sperimentare un warping definitivo su qualsiasi reflex. Non provateci a casa vostra, per carità!
A presto
Elio
--><div class='quotetop'>QUOTE(Giacomo.B @ Mar 4 2010, 04:06 PM) </div><div class='quotemain'><!--quotec-->...... l' F6 come ergonomia e prestazioni e' eccezionale come lo e' l'F5, l'unica cosa che rimprovero a Nikon e' di averla gettata sul mercato troppo tardi, quando gia' il Digitale furoreggiava, se fosse uscita un paio di anni prima, forse avrebbe avuto un successo di vendite molto elevato.
Saluti
Giacomo
Condivido in pieno!
Sono tornato due giorni fa dall'Africa .. la F6 ha lavorato in zone con 40 gradi all'ombra rimanendo ore al sole e alla polvere senza problema alcuno. Ad un certo punto l'ho ripresa in mano dopo che era appesa al collo da un po e mi sono bruciato! Non mi erano mai capitate condizioni simili e penso che poche reflex al mondo possano sostenere tali condizioni.
Bruno
ps: x Giacomo ... ho notato la nuova firma .... Voi Pratesi con quella parlata e la caratteristica unica degli occhi a mandorla siete proprio buffi....
Saluti
Giacomo
Condivido in pieno!
Sono tornato due giorni fa dall'Africa .. la F6 ha lavorato in zone con 40 gradi all'ombra rimanendo ore al sole e alla polvere senza problema alcuno. Ad un certo punto l'ho ripresa in mano dopo che era appesa al collo da un po e mi sono bruciato! Non mi erano mai capitate condizioni simili e penso che poche reflex al mondo possano sostenere tali condizioni.
Bruno
ps: x Giacomo ... ho notato la nuova firma .... Voi Pratesi con quella parlata e la caratteristica unica degli occhi a mandorla siete proprio buffi....
Prova ad aprirla e ti ritroverai le guarnizioni a pezzi, come con una Canon, una Leica o un'Hasselblad. Meno male che non compro più usato da professionisti, altro che "cura dell'attrezzatura". Questi sono usi spendibili per la povera F6.
Certo, non è una DSRL, che va in tilt per la condensa sotto 0 gradi...
Detto questo, ho trovato ottima l'ergonomia e la costruzione della F6, solo che la coppia FM3a (accessoriata)+ Zeiss Ikon SW offre risutati tecnicamente ancora superiori. E' chiaro che avendo oggi un corredo Nikon e volendo scattare a film, non c'è scelta e non ci lamentiamo.
A presto
Elio
Siamo alle comiche, come al solito del resto.
A partire dall'uso professionale "privo di cure"
Qualsiasi pro cura bene i suoi strumenti di lavoro, qualunque essi siano.
"Handicappate dal mirino intercambiabile" è davvero impareggiabile
Spero non ti di dispiaccia se metto questa perla di saggezza in firma...
Purtroppo anche altre belle cosette (tipo l'F5 con un AF "inconsistente"....ahahahahah) passano in secondo piano di fronte a tale gioiello...
Be adesso puoi aggiungere pure questa......
Cut.........................
Certo, non è una DSRL, che va in tilt per la condensa sotto 0 gradi...
Cut...................
A presto
Elio
Certo, non è una DSRL, che va in tilt per la condensa sotto 0 gradi...
Cut...................
A presto
Elio
L'unica torsione del bocchettone l'ho vista su una D3x demo, basta comunque attaccare un 70-200 VR II e portarselo penzoloni per sperimentare un warping definitivo su qualsiasi reflex. Non provateci a casa vostra, per carità!
A presto
Elio
A presto
Elio
E questo che c@cchio centra col discorso?
Il fatto di avere o meno il pozzetto intercambiabile poco cambia, che tu sia prevenuto con i corpi PRO, è un dato innegabile, come è innegabile che le tue argomentazioni non hanno nessun fondamento tecnico meccanico.
E questo che c@cchio centra col discorso?
Il fatto di avere o meno il pozzetto intercambiabile poco cambia, che tu sia prevenuto con i corpi PRO, è un dato innegabile, come è innegabile che le tue argomentazioni non hanno nessun fondamento tecnico meccanico.
Il fatto di avere o meno il pozzetto intercambiabile poco cambia, che tu sia prevenuto con i corpi PRO, è un dato innegabile, come è innegabile che le tue argomentazioni non hanno nessun fondamento tecnico meccanico.
Le macchine professionali hanno gli stessi standard di robustezza su bocchettone delle altre semipro, con in più pesi e momenti superiori, quindi rischiano pure di più delle altre. Questa è la verità. Quanto al mirino intercambiabile, abbiamo due interfacce (spazi) che possono andar male senza che me ne accorga dal mirino. Sulle macchine a pentaprisma fisso, basta puntare un obiettivo con uno stop serio all'infinito per rendersi conto se il vetrino è in posizione. Questo non basta se ho due giochi che possono andar male.
Del resto anche la mia D700 è perfettamente tarata (e migliorata) eppure MAF e vibrazioni sono visibilmente meno accurate che nelle Nikon FEx/FMx (le ho sempre trovate in ordine). La F6 è una buona macchina, ma è complessa e non superiore alla D700 e a maggior ragione alle manual focus.
Su F4 o F5, almeno per un uso di qualità, stendo un velo pietoso e non sto a sentire il primo che contesta le mie affermazioni: due F5 off (su due) non sono una coincidenza, tre F4 su tre con la finitura a pezzi, non sono una coincidenza. Tranne qualche FE2 che ha sostituito l'otturatore, tutte le manual focus che ho visto (decine) ancora scattavano bene: non è una coincidenza.
Non parliamo poi dell'estensione sui tempi lunghi delle manual focus elettroniche con il compensatore che risponde ancora a MINUTI quando le altre pro si arrendono dopo una decina di secondi, della gestione del pre-sollevamento dello scatto di FM e FE, ecc....
E' un fatto tecnico che ogni regolazione o catafrillo in più diminuisce la precisione e l'affidabilità, specie nel tempo: chi dura di più, un LCD o un galvanometro o una batteria di LED? Un otturatore sempre armato o uno che viene scaricato durante l'immagazzinamento?
Una dial di plastica o una ghiera del diaframma per ogni obiettivo? Non sosteniamo l'insostenibile tecnologico, per cortesia!
A presto
Elio
Le macchine professionali hanno gli stessi standard di robustezza su bocchettone delle altre semipro, ...
Non sosteniamo l'insostenibile tecnologico, per cortesia!
A presto
Elio
Non sosteniamo l'insostenibile tecnologico, per cortesia!
A presto
Elio
Appunto, la tua premessa è insostenibile, come dire che il telaio dell'audi TTS è strutturalmente rigido quanto quello della skoda fabia.
Quando mi dimostrerai di essere un tecnico progettista che ha lavorato allo sviluppo della F5 possiamo proseguire la discussione, per il resto confermo che il tuo post è inquinato da pregiudizio e basta.
Appunto, la tua premessa è insostenibile, come dire che il telaio dell'audi TTS è strutturalmente rigido quanto quello della skoda fabia.
Quando mi dimostrerai di essere un tecnico progettista che ha lavorato allo sviluppo della F5 possiamo proseguire la discussione, per il resto confermo che il tuo post è inquinato da pregiudizio e basta.
Quando mi dimostrerai di essere un tecnico progettista che ha lavorato allo sviluppo della F5 possiamo proseguire la discussione, per il resto confermo che il tuo post è inquinato da pregiudizio e basta.
Non sei in sintonia con il mondo industriale, che invece conosco bene. Il paragone è tra un TIR (una professionale da strapazzare) e una Gallardo alleggerita (una manual focus ben progettata per scattare di fino). Le vibrazioni al bocchettone sono la prova "regina". Qualcuno certe cose le sapeva fare meglio nel passato. Sono anche progetti "fortunati", in un certo senso.
A presto
Elio
Non sei in sintonia con il mondo industriale, che invece conosco bene. Il paragone è tra un TIR (una professionale da strapazzare) e una Gallardo alleggerita (una manual focus ben progettata per scattare di fino). Le vibrazioni al bocchettone sono la prova "regina". Qualcuno certe cose le sapeva fare meglio nel passato. Sono anche progetti "fortunati", in un certo senso.
A presto
Elio
A presto
Elio
Bhe se trovi un tir che prestazionalmente supera la gallardo alleggerita fammelo sapere, visto che a prestazioni velocistiche la F5 non la batte nessuna fotocamera a pellicola.
Il mondo industriale lo conosco benissimo, e conosco pure la storia, la F5 nasce col chiaro intento di togliere la supremazia dei bianconi agli eventi sportivi, in abbinata agli AFS (super tele) ha creato le basi per la leadership di Nikon in ambito autofocus.
I tuoi sono discorsi da nostalgico degli anni 70.
Sembri il clero quando pretende di metter bocca sulle questioni dei problemi della famiglia, parlano di cose che nemmeno conoscono (l'aver figli e problemi coniugali).
Lavori all'università a quanto ho capito, io progetto elettronica per una grossa industria di elettrodomestici, secondo te chi conosce meglio la realtà industriale?
Bhe se trovi un tir che prestazionalmente supera la gallardo alleggerita fammelo sapere, visto che a prestazioni velocistiche la F5 non la batte nessuna fotocamera a pellicola.
Il mondo industriale lo conosco benissimo, e conosco pure la storia, la F5 nasce col chiaro intento di togliere la supremazia dei bianconi agli eventi sportivi, in abbinata agli AFS (super tele) ha creato le basi per la leadership di Nikon in ambito autofocus.
I tuoi sono discorsi da nostalgico degli anni 70.
Sembri il clero quando pretende di metter bocca sulle questioni dei problemi della famiglia, parlano di cose che nemmeno conoscono (l'aver figli e problemi coniugali).
Lavori all'università a quanto ho capito, io progetto elettronica per una grossa industria di elettrodomestici, secondo te chi conosce meglio la realtà industriale?
Il mondo industriale lo conosco benissimo, e conosco pure la storia, la F5 nasce col chiaro intento di togliere la supremazia dei bianconi agli eventi sportivi, in abbinata agli AFS (super tele) ha creato le basi per la leadership di Nikon in ambito autofocus.
I tuoi sono discorsi da nostalgico degli anni 70.
Sembri il clero quando pretende di metter bocca sulle questioni dei problemi della famiglia, parlano di cose che nemmeno conoscono (l'aver figli e problemi coniugali).
Lavori all'università a quanto ho capito, io progetto elettronica per una grossa industria di elettrodomestici, secondo te chi conosce meglio la realtà industriale?
Io lavoravo per un'industria di telecomunicazioni militari fino ai primi Novanta (circuiti integrati, elaborazione digitale del segnale, analisi di qualità MTBF) prima di andare all'università e li ho continuato a progettare sistemi di telesorveglianza e visione immersiva next generation (3D, multispettrale), oltre a ricercare nel campo dell'elaborazione, non solo di immagini.
Quindi conosco benissimo le problematiche in gioco, visto che dovevo anche correggere gli errori degli altri. Detto tra noi, ho una lavatrice di una nota ditta di elettrodomestici che, a causa di certi componenti per me scadenti e di sensori erratici, non so mai quando comincia o finisce un programma...
Una delle prime cose che ti ripetono quando vuoi far funzionare bene le cose e ragionevolmente a lungo è di semplificare tutto quello che non serve al risultato.
La prestazione di una macchina a pellicola oggi non è certo la velocità di raffica e neppure l'autofocus, visto che i sistemi ottici sono superiori anche oggi nella MAF, se mai la "tenuta di strada".
Anche sul digitale, non uso oltre 3 ftg/s per non innescare vibrazioni (e la D700 a 8 ftg/s ci arriva con il booster). Anzi, una macchina molto veloce deve far ruotare lo specchio a velocità enorme dissipando un'energia proporzionale al quadrato della velocità su un corpo pesante sì, ma non abbastanza.
E' chiaro che ho problemi di vibrazioni anche a scatto singolo. Inoltre, macchine come la F5, F6 (e, in misura minore, anche le FMx/FEx) devono avere delle tolleranze relativamente elevate sul trascinamento, per evitare usure premature con il motore. La Zeiss Ikon, per esempio, è più "serrata".
Guardando l'elettronica già della FE scopro ibridi a tecnologia militare (il FRE), anelli di guardia contro le fughe e altre accortezze di tipica impostazione "militare" (un otturatore che fu collaudato pubblicamente da Copal oltre 600.000 scatti a 5.5 ftg/s, ingranaggi accoppiati di metallo diverso, quasi nessun "cordino", cuscinetti a sfere surdimensionati, comandi "ortogonali", LED e galvanometri, vari tipi di pile compatibili, motore staccabile) che danno luogo alla capacità di resistere al tempo, alle basse e alle alte temperature con facilità, di mantenere la tenuta alla luce con le guarnizioni decomposte, ecc.... Tutto collaudato di persona e la mia FE ha preso pure qualche scossa più del prudente e tutto è rimasto allineatissimo, anche a confronto con la intonsa FM3a.
Nella F5 vedo conduttori annegati nei vetrini di MAF, LCD di prima generazione (che anzi andarono meglio del previsto), otturatore sempre carico, batterie di formato dedicato, corpo verniciato e tante altre cose che tradiscono un oggetto più commerciale, votato alla flessibilità più che al risultato fotografico e all'affidabilità a lungo termine. E poi la consistenza della MAF con il vetrino standard...
La F5 non battè la concorrenza Canon (come neppure D3, D700, D7000 & C.), nè innovò alcunché sulla qualità. La F6 giustamente ripiegò su un disegno più preciso e quindi adatto alla fotografia analogica di oggi, più compatto e trasportabile. La F5 è ridicola da questo punto di vista: non potrei portarla con sicurezza nel bagaglio a mano dove metto due/tre corpi in sub-borse fra FE, telemetro e compatte con obiettivi e filtri. E anche la F6 non scherza, come la D700 del resto, che non porto se non a mano per brevi tratti o in macchina.
La F6 l'ho valutata, temendo che la FE potesse "lasciarmi" per vecchiaia, ma poi nel confronto con la FM 3a non ha dimostrato un solo punto di vantaggio "fotografico" e diversi punti interrogativi. Appena si è diffusa la Zeiss Ikon, che tenevo d'occhio (e che è stata provata pure in camera termica...), e ho potuto valutare alcune ottiche grandangolari simmetriche, ho preso la SW ancora non perché odiassi il telemetro, anzi, bensì perché i suoi mirini "alti" erano sgombri e avevo una slitta libera per livelle e altro e potevo regolare l'esposizione manuale anche con la macchina "a terra". L'affidabilità era assicurata. Risultato: mai sbagliata una MAF con 15 e 25 mm e sono pure più rapido che con la D700! E certo non avrei raggiunto certi standard qualitativi con l'ennesima Nikon pro con gli zoomoni plasticosi. Ho risparmiato pure qualcosa, reinvestita in filtri, obiettivi e altre cose utili.
Senza limiti di prezzo mi regalerei un corredo Leica M, analogico e digitale, sia chiaro, ma tenendomi qualche pezzo Nikon, Zeiss e Voigtlander, non certo una Fx.
A presto
Elio