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I Vetri Restano?
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Luigi_FZA
Messaggio: #26
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 12 2011, 11:07 AM) *
Pensa che un riparatore ha sostituito 4 schede elettroniche in una settimana, prima di porsi il problema che fosse un componente esterno a guastare la scheda di controllo.

.... come quell'elettricista che si preoccupava di sostituire il fusibile bruciato prima di cercare la causa del corto ........................... Geniale!! hmmm.gif

L.
BANJO911
Messaggio: #27
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:16 AM) *
.... come quell'elettricista che si preoccupava di sostituire il fusibile bruciato prima di cercare la causa del corto ........................... Geniale!! hmmm.gif

L.



Non si può secondo me dare la colpa ai normali fotoriparatori, in quanto essi vanno per tentativi..

Ovvio che se le mie conoscenze sono limitate, mi ostinerò a ricercare il problema nell'ambito di quello che io so...

Occorre invece, forse in questi casi buttarsi sull'assistenza specializzata (LTR in questo caso) che sicuramente conosce bene gli strumenti che Nikon produce e affronta corsi specialistici di riparazione per le nuove lenti con assiduità....

Poi ci lamentiamo se LTR è cara, ma purtroppo la relatà è questa, un buon lavoro, costa sempre quel qualcosa in più che lo giustifichi....

Marco
Luigi_FZA
Messaggio: #28
QUOTE(BANJO911 @ Oct 12 2011, 11:39 AM) *
Non si può secondo me dare la colpa ai normali fotoriparatori, in quanto essi vanno per tentativi..

Ti sembra un modo corretto di fare ricerca guasti? hmmm.gif

L.
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Messaggio: #29
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:53 AM) *
Ti sembra un modo corretto di fare ricerca guasti? hmmm.gif

L.



Nei casi più subdoli si, non può diventare però l'UNICO sistema (che invece è largamente diffuso, dalle mie parti chiamasi tecnica da "cantinaro cambia tocchi", ovvero chi lavora in un sottoscala e cambia i pezzi a casaccio).

Messaggio modificato da Marco (Kintaro70) il Oct 12 2011, 11:02 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #30
QUOTE(beppe cavalleri @ Oct 12 2011, 11:13 AM) *
Riporto un classico esempio di come la tecnologia possa far decadere l'eternità di uno zoom eccellente... messicano.gif

Nikon 70-200 VR1: Ottica mostruosa in tutto e per tutto.
Poi arriva il VR2 e ti raccontano che i nanocrystal fanno l'impossibile e che il vr di nuova generazione fa miracoli e che la vignettatura a 2.8 scompare ecc ecc...
Guarda a caso cominciano a vedersi nell'usato una mare di VR1 che da ottica di prima scelta comincia a diventare quasi un ripiego rispetto al nuovo...

Fa niente poi se il vr2 con tutti i suoi optional tecnologici a 200 mm con maf alla minima distanza deve ridurre la focale a 140 messicano.gif
Beh meglio senza nanocrystal e vr2... messicano.gif


Ho scoperto il tuo gioco:

Ho il VUERREDUE (quasi VR2.5 da tanto stabilizza) e non riuscirai nel tuo intento di riprezzare sul mercato dell'usato il tuo tubo di stufa, per poter passare al mio fantastico niu-70-200 a costo zero. laugh.gif

Il tuo cala di luce ai bordi, il mio si accorcia (colpa dei NANI), ma il mio e NIU e quindi "per sempre" (fino all'arrivo del VR3), rispetto al tuo che è vecchio. laugh.gif

Messaggio modificato da Marco (Kintaro70) il Oct 12 2011, 11:09 AM
BANJO911
Messaggio: #31
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:53 AM) *
Ti sembra un modo corretto di fare ricerca guasti? hmmm.gif

L.



Volenti o nolenti funziona così.....

Marco
gargasecca
Messaggio: #32
QUOTE(Paolo Gx @ Oct 11 2011, 03:39 PM) *
Spesso si sente dire, e sono d'accordo, che le ottiche hanno una vita piu' lunga del corpo macchina.
Fino a qualche tempo fa, un obiettivo era poco piu' che un tubo di ferro nel quale erano contenute le lenti, il tutto condito da qualche elemento meccanico, tra cui il diaframma. Nulla che potesse guastarsi facilmente, se non per grave incuria di chi lo usa.
Inoltre, per decenni le funzioni richieste all'ottica sono rimaste piu' o meno quelle, un'obiettivo AI e' ancora oggi utilizzabile, anche montato su una scatola di scarpe, un AF pure. Zoom, messa a fuoco, diaframma e via.

Adesso invece un obiettivo ha tanta elettronica all'interno, un motore per l'AF, un sistema da industria aeronautica per la stabilizzazione, sempre meno controlli manuali. Peggio, i controlli manuali che ci sono, cominciano a essere dei controller dell'elettronica (vedi Canon che sembra torni a mettere sulle ottiche la ghiera dei diaframmi, ma e' solo una ghiera con un encoder che comanda l'elettronica).

Allora mi chiedo, anzi, vi chiedo: un obiettivo acquistato oggi, e' ancora destinato a durare tutta la vita?


La vedo difficile...cmq non impossibile.
Personalmente tengo tutto in ottimo stato...e difatti poi le cose durano parecchio...e ho cercato di farmi un corredo abbastanza "vintage" tanto non ho velleità di fotografo sportivo o professionista...alcuni miei vecchietti in firma hanno quasi la mia età... tongue.gif

Luigi_FZA
Messaggio: #33
QUOTE(BANJO911 @ Oct 12 2011, 12:12 PM) *
Volenti o nolenti funziona così.....

Marco

Ovvio.
ma cercare di giustificare la cosa ..................... hmmm.gif

L.
castorino
Messaggio: #34
Restano quei vetri che sono stati progettati per durare, un 18-55 con la baionetta in plastica, con VR e motore di MAF assemblati con componenti economiche non hanno molte speranze di passare i due lustri come aspettative di vita, un peccato invece sarebbe non poter utilizzare un'ottica con vetri di grande pregio per la mancanza di ricambi di particolari, ad esempio non ci sono più motorini di ricambio per la MAF dei 600mm AF-I Fulmine.gif Questo è un crop al 200% di un fotogramma fatto con un'ottica che ha più di 30 anni, giudicate voi se è un obiettivo degno di sopravvivere
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 333.2 KB
ciao Rino
capannelle
Messaggio: #35
QUOTE(castorino @ Oct 12 2011, 03:30 PM) *
Restano quei vetri che sono stati progettati per durare, un 18-55 con la baionetta in plastica, con VR e motore di MAF assemblati con componenti economiche non hanno molte speranze di passare i due lustri come aspettative di vita, un peccato invece sarebbe non poter utilizzare un'ottica con vetri di grande pregio per la mancanza di ricambi di particolari, ad esempio non ci sono più motorini di ricambio per la MAF dei 600mm AF-I Fulmine.gif Questo è un crop al 200% di un fotogramma fatto con un'ottica che ha più di 30 anni, giudicate voi se è un obiettivo degno di sopravvivere
ciao Rino


Eccome se al diritto di sopravvivere smile.gif

Come si chiama la prodigiosa lente?

Utente cancellato
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Messaggio: #36
QUOTE(capannelle @ Oct 12 2011, 03:43 PM) *
Eccome se al diritto di sopravvivere smile.gif

Come si chiama la prodigiosa lente?



guarda gli exif:
Dati Exif:

Produttore: Leica Camera AG
Dispositivo: M9 Digital Camera
Data: 2011:09:29 19:24:04
Lunghezza focale: 50 mm
Diaframma: f 9.5
Apertura massima diaframma: f 2
Tempo di posa: 1/90 sec
Sensibilita' ISO: 160
Modalita' di esposizione: Aperature Priority
Orientamento: Normal (O deg)
Compensazione esposizione: -0.33203125 EV
Flash: No Flash
Sorgente luminosa: Unknown or Auto
Compressione: Jpeg Compression
Risoluzione orizzontale: 240
Risoluzione verticale: 240
Unita' di misura risoluzione: Inch
Larghezza originale: 896 pixels
Altezza originale: 531 pixels
Angelo52
Messaggio: #37
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:02 AM) *
Io credo che la fonte del problema sia una diversa qualita' della componentistica.
Anche in elettronica esiste la 1^ e 2^ scelta; ricordo ancora oggi un episodio di quando ero ragazzo e volevo acquistare un "operazionale" (la sigla ricordo fosse ne555) il rivenditore mi disse : "quello da 500 lire l'ho finito" ed aggiunse : "ne ho uno della Motorola che costa sotto le 5000 lire". Sul momento scappai a gambe levate, ma poi riflettendoci e parlandone a scuola col mio professore di tecnologie elettriche ed elettroniche, mi disse che sicuramente quello da 500 lire era uno scarto mentre l'altro, molto probabilmente, apparteneva ad un chip selezionato e, selezionato dal controllo qualita.
Conclusione, spero che Nikon sulle ottiche di pregio installi componenti i cui vetri, parti metalliche, parti di plastica ed elettronica, siano di pari qualita' nei loro rispettivi settori, se cosi non e' la probabilita' di failure non puo' non essere significativa.
L.


Io ho sempre pensato che la blasonata Nikon metta componenti elettronici di qualità in tutte le ottiche; spero che quello che mi è successo sia un caso isolato e dovuto a pura sfortuna unsure.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #38
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 04:04 PM) *
Io ho sempre pensato che la blasonata Nikon metta componenti elettronici di qualità in tutte le ottiche; spero che quello che mi è successo sia un caso isolato e dovuto a pura sfortuna unsure.gif


E pensi male, come può mettere componentistica di altissimo livello su un obiettivo che fa pagare al pubblico poco più di 100 euro? (leggi 18-55mm).

Il suddetto contiene un motore, un encoder di posizione, logica di controllo, oltre alle lenti ...

Luigi_FZA
Messaggio: #39
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 04:04 PM) *
Io ho sempre pensato che la blasonata Nikon metta componenti elettronici di qualità in tutte le ottiche; spero che quello che mi è successo sia un caso isolato e dovuto a pura sfortuna unsure.gif

...... Non hai idea della sola (come dicono a Pordenone) che anni fa mi tiro' l'altrettanto blasonata AUDI; anche li la si poteva leggere come pura sfortuna, oppure come controllo qualita' non fatto o fatto male.

L.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #40
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 12 2011, 04:13 PM) *
E pensi male, come può mettere componentistica di altissimo livello su un obiettivo che fa pagare al pubblico poco più di 100 euro? (leggi 18-55mm).


E su questo ci siamo.
Ma il dubbio che su ottiche moderne e più performanti, non metta anche una piccola parte di componentistica del 18-55 ti viene? Chiedo.

Io un po' ce l'ho sinceramente. Poi scatto felice e me ne frego oggi, sperando però di non piangere domani.
castorino
Messaggio: #41
Non puoi ragionevolmente pensare che in un'ottica da 1500euro i componenti elettronici possano essere gli stessi di un'ottica da 150euro, dai! Omega dopo lo Speedmaster, orologio meccanico che era sbarcato sulla Luna con Apollo XI ne studiò uno elettronico, in previsione dello sbarco su Marte, con componenti elettronici a norma militare, ebbe vita breve perchè il prezzo era maggiore di quello dello Speedmaster meccanico, la sua affidabilità è comunque leggendaria ed ha poco a che vedere con i quarzi giapponesi, e comunque la sua durata è limitata alla reperibilità delle batterie, ciao Rino
Utente cancellato
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Messaggio: #42
QUOTE(castorino @ Oct 12 2011, 04:21 PM) *
Non puoi ragionevolmente pensare che in un'ottica da 1500euro i componenti elettronici possano essere gli stessi di un'ottica da 150euro, dai! Omega dopo lo Speedmaster, orologio meccanico che era sbarcato sulla Luna con Apollo XI ne studiò uno elettronico, in previsione dello sbarco su Marte, con componenti elettronici a norma militare, ebbe vita breve perchè il prezzo era maggiore di quello dello Speedmaster meccanico, la sua affidabilità è comunque leggendaria ed ha poco a che vedere con i quarzi giapponesi, e comunque la sua durata è limitata alla reperibilità delle batterie, ciao Rino



Mah... un dubbio su una piccola parte (non tutta o la maggiorparte chiaro) della componentistica di certe ottiche mi viene.
Specie se di fascia intermedia (quindi sui 1000 euro) e fabbricati in Thailandia.

Prova a confrontare un 16-85, un 24-120 f/4 e un 24-70.
Il 24-120 f/4 assomiglia più al 16-85 come costruzione o al 24-70? A me pare più simile allo zoom DX... poi sì, mai avuto problemi e tutto è andato benissimo ma comunque in breve tempo. Lo sapremo tra 10 anni forse...

Messaggio modificato da Mattia BKT il Oct 12 2011, 03:27 PM
Utente cancellato
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Messaggio: #43
QUOTE(Mattia BKT @ Oct 12 2011, 04:18 PM) *
E su questo ci siamo.
Ma il dubbio che su ottiche moderne e più performanti, non metta anche una piccola parte di componentistica del 18-55 ti viene? Chiedo.

Io un po' ce l'ho sinceramente. Poi scatto felice e me ne frego oggi, sperando però di non piangere domani.


Sui motori credo/spero di no (ritengo ce ne siano di varie famiglie, quelli da F1 dei super zoom PRO, velocissimi, quelli super accurati ma lenti dei fissi 1.4 e micro, quelli molto low cost ... etc).

Un po' come i monitor dei cellulari insomma.
Luigi_FZA
Messaggio: #44
QUOTE(Mattia BKT @ Oct 12 2011, 04:26 PM) *
Mah... un dubbio su una piccola parte (non tutta o la maggiorparte chiaro) della componentistica di Prova a confrontare un 16-85, un 24-120 f/4 e un 24-70....

E' lo stesso, identico, dubbio che mi viene nel comparare il 16 35 al 24 70 appunto, e mi chiedo su cosa si basa l'aver messo l'anello dorato al 16 35. hmmm.gif

L.
Franco_
Messaggio: #45
QUOTE(beppe cavalleri @ Oct 11 2011, 05:56 PM) *
Diciamo che ci sono 2 filosofie di pensiero...

1-Il fotografo veramente appassionato di fotografia che compra una lente professionale e la usa in eterno con soddisfazione sbattendosene delle nuove versioni

2- Il fotografo consumista appassionato di tecnologia che se un obiettivo non è VR5 con doppio rivestimento nano crystal lo cambia dicendo che sarà eterno... e dopo un mese quando esce il vr6 ovviamente si aggiorna sostenendo le stesse cose... messicano.gif

Meditate gente... meditate! messicano.gif


D'accordissimo.

P.S. Ho sei obiettivi (2 AF-S e 4 AF-D) e tutti hanno la ghiera dei diaframmi... wink.gif
Angelo52
Messaggio: #46
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 12 2011, 04:13 PM) *
E pensi male, come può mettere componentistica di altissimo livello su un obiettivo che fa pagare al pubblico poco più di 100 euro? (leggi 18-55mm).

Il suddetto contiene un motore, un encoder di posizione, logica di controllo, oltre alle lenti ...


Su questo obiettivo e quelli di fascia simile posso essere d'accordo, ma quello che mi si è guastato supera i 700 euro se di importazione, gli 800 se garanzia Nital come il mio. Mi auguro che i componenti di qualità non siano solo sugli obiettivi top tipo la "sacra triade", sennò passa la voglia di comprare gli originali a chi non si può permettere certe cifre texano.gif
Anche perchè non credo che vi siano differenze di costo eclatanti fra componenti elettronici di prima o seconda scelta che probabilmente sono molto simili tra loro, anzi non sarei meravigliato di scoprire che i chip che governano il 18-55 sono gli stessi del 70-200.
Dico questo senza pretesa di essere un esperto di elettronica, io sono solo un programmatore software, di problemi hardware ne so davvero poco.
castorino
Messaggio: #47
Se sei un programmatore lavori guardando un monitor, ti sei mai chiesto perchè ci sono monitor da 200 euro ed altri delle stesse dimensioni e con la stessa risoluzione che costano 10 volte tanto e vengono acquistati da gente che ci lavora e se potesse spenderebbe sicuramente di meno? Oppure perchè ci sono trapani elettrici che fondono l'avvolgimento se devi forare un muretto di cemento mentre altri lo fanno tranquillamente, eppure i motori elettrici dovrebbero essere tutti uguali dry.gif L'affidabilità e la qualità hanno un prezzo, ci sono poche eccezioni, ciao Rino
riccardobucchino.com
Messaggio: #48
Io ho comprato tra il 2007 e il 2011 tutte le mie attuali lenti, la più recente è un 50 1.4 che ho comprato io nuovo ed è af-d, poi ho un 20 che è di inizio anni 2000 preso usato anche lui af-d, un sigma 15-30 del 2005 poi ho un 300 af del 95-96 ed invece l'80-200 e il 35-70 sono del 1991, ho anche un nikkor Q dei primi anni 60.

Direi che dal mio punto di vista le lenti durano parecchio e quel che uso quotidianamente lo dimostra, sono lenti vecchie ma fanno quel che devono e lo fanno molto bene.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #49
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 09:03 PM) *
Su questo obiettivo e quelli di fascia simile posso essere d'accordo, ma quello che mi si è guastato supera i 700 euro se di importazione, gli 800 se garanzia Nital come il mio. Mi auguro che i componenti di qualità non siano solo sugli obiettivi top tipo la "sacra triade", sennò passa la voglia di comprare gli originali a chi non si può permettere certe cifre texano.gif
Anche perchè non credo che vi siano differenze di costo eclatanti fra componenti elettronici di prima o seconda scelta che probabilmente sono molto simili tra loro, anzi non sarei meravigliato di scoprire che i chip che governano il 18-55 sono gli stessi del 70-200.
Dico questo senza pretesa di essere un esperto di elettronica, io sono solo un programmatore software, di problemi hardware ne so davvero poco.



Io invece che scrivo FW per governare schede elettroniche, che a loro volta governano l'intero dispositivo (fatto di motori, elettrovalvole, carichi resistivi, ed attuatori vari) devo conoscere bene l'HW, e ti garantisco che di motori ve ne sono tantissimi tipi, e a parità di tipo cambiano le condizioni di lavoro.

Facciamo un esempio, metti che ci sia un motore buono, che lavora in maniera affidabile con uno sforzo medio di 10 (non entro troppo nei dettagli per non annoiare), se lo stesso motore lo usiamo per uno sforzo 11 (ovvero un 10% in più) l'affidabilità può calare ben oltre il 10%.
L'affidabilità di un componente dipende:
- dal costo (che consente l'uso di materiali e tecnologie più o meno "robuste" e dalla possibilità di lavorare agevolmente per brevi transitori oltre specifica).
- da come si posiziona la sua curva reale di lavoro, rispetto alle condizioni ideali.
- una certa percentuale è data anche dalla difettosità congenita, massima probabilità nei primissimi cicli di uso e via via digrada, dopo opportuno periodo di rodaggio, ai minimi (derivanti dalla bontà del progetto e dalle condizioni d'uso sull'applicazione) per poi tornare a risalire dopo parecchi cicli per sopraggiunta anzianità (magari ti rientri nella difettosità iniziale dei componenti chissà).

Le ottiche consumer (tipo gli zoom di fascia media) sono pensate per usi non gravosi, e quindi i motori e la componentistica sono adeguati al target, se impiegate in maniera pesante possono non essere adeguate (tipico esempio di Rino molto azzeccato in cui si usa un trapano da bricolage per usi professionali).
klain
Nikonista
Messaggio: #50
QUOTE(beppe cavalleri @ Oct 12 2011, 11:13 AM) *
Riporto un classico esempio di come la tecnologia possa far decadere l'eternità di uno zoom eccellente... _mexico!_

Nikon 70-200 VR1: Ottica mostruosa in tutto e per tutto.
Poi arriva il VR2 e ti raccontano che i nanocrystal fanno l'impossibile e che il vr di nuova generazione fa miracoli e che la vignettatura a 2.8 scompare ecc ecc...
Guarda a caso cominciano a vedersi nell'usato una mare di VR1 che da ottica di prima scelta comincia a diventare quasi un ripiego rispetto al nuovo...

Fa niente poi se il vr2 con tutti i suoi optional tecnologici a 200 mm con maf alla minima distanza deve ridurre la focale a 140 _mexico!_
Beh meglio senza nanocrystal e vr2... _mexico!_



...Infatti la diatriba se sia "migliore" il primo o il secondo è ancora lontana dall'esaurirsi, nonchè del tutto personale ed opinabile.
Anche per me è preferibile il VR I, a riprova che è molto difficile migliorare qualcosa di già ottimo.
 
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