Biografia
Ho sempre avuto ammirazione per le arti in tutte le loro forme espressive. Purtroppo un trauma infantile, causato mi dalla mia maestra delle elementari, Dio l'abbia in gloria, mi ha fatto abbandonare il disegno sin dalla più tenera età. In sostanza il fatto di dovere ogni volta spiegare all'anziana docente, cosa avevo scarabocchiato sul foglio del mio sfigatissimo album, mi ha indotto, anzitempo, ad abbandonare la prima delle Muse per manifeste incomprensioni tecniche tra me e la suddetta musa!
Così ho ripiegato, con qualche piccolo successo, sulla dolce Euterpe, che ha ispirato, per la felicità della mia famiglia e di tutto il vicinato, anni interi di interminabili scale, mottetti e studietti sul pianoforte di casa.
Sempre per la felicità degli anzidetti parenti e vicini, con l'arrivo della pubertà, quelle scale e quegli studi romantici hanno lasciato il posto alla passione per la musica "dura" e così, in casa mia, oltre al sottoscritto si aggiravano, almeno una volta a settimana, altri quattro o cinque scalmanati dotati di batteria, chitarre, bassi elettrici e distorsori, in grado di superare, per decibel, quelli prodotti dal lancio di un missile nello spazio.
Nel frattempo ho trovato pure il tempo di dedicarmi agli studi "seri" quelli che mi danno da mangiare tutt'ora e conseguire il "pezzo di carta ". Cosi, oggi vengo pagato per preoccuparmi dei problemi degli altri (e trascurare i miei).
Quando lo scorso settembre decisi di sostituire la mia ennesima compatta da viaggiatore "leggero", e provare a tirare fuori qualche cosa in più dalle mie foto mi si è aperto un mondo. Superai finalmente il mio trauma infantile perché, per la prima volta, dalle mie mani (si fa per dire) uscivano immagini non più degne di una seduta psichiatrica per serial killer, ma, almeno, somiglianti a qualcosa di piacevole.
Ecco perché mi sono innamorato della fotografia. Perché, assieme alla musica, mio primo e vero amore, mi consente di esprimermi. Per questo ho anche deciso di frequentare questa community, perché mi da la possibilità di confrontarmi e, soprattutto, dagli scatti dei suoi frequentatori, imparare.