FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Calibrazione Monitor Ancora Dubbi
Rispondi Nuova Discussione
Moua
Messaggio: #1
Ho ancora qualche dubbio sui profili e spazi colore per cui nonostante le ricerche fatte ho bisogno di un aiuto.

1) dalle proprietà dello schermo ho visto che posso associare diversi "profili colore" al monitor. Ne cito tre sRGB, Adobe, prophoto. Per prima cosa chiedo se la dicitura che mette windows, cioè profilo colore sia corretta o sarebbe più giusto dire spazio colore

2) se imposto uno profilo ampio, per esempio prophoto che contiene sRGB, se visualizzo una foto in sRGB non ho problemi, ma se faccio il contrario potrei avere dei problemi. Giusto?

3) il file che viene creato dal calibratore e che va a sostituire uno dei tre citati al punto 1) in che spazio colore viene creato? Lo stesso dal quale è partito per calibrare?

4) nei programmi di fotoritocco, se impongo di aprire le immagini non con il profilo colore incorporato ma con uno molto ampio tipo prophoto, commetto un errore?

Un grazie in anticipo
Attilio
Clau_S
Messaggio: #2
QUOTE(Moua @ Oct 29 2010, 12:23 AM) *
1) dalle proprietà dello schermo ho visto che posso associare diversi "profili colore" al monitor. Ne cito tre sRGB, Adobe, prophoto. Per prima cosa chiedo se la dicitura che mette windows, cioè profilo colore sia corretta o sarebbe più giusto dire spazio colore


Per me è corretta ma sostanzialmente profilo e spazio sono la stessa cosa. Il profilo colore associato ad un'immagine non è che lo spazio colore di riferimento (quindi il gamut totale) associato da cui attingere i colori della foto (diciamo il gamut relativo della foto, cioè l'insieme dei colori che la compongono). Se non ci fosse questo riferimento non si potrebbero rappresentare i colori in maniera assoluta. Lo stesso colore in sRGB avrà una terna diversa in Adobe rgb,ma la visualizzazione in un software che onora i profili colore sarà la stessa. Diverso è se il colore in Adobe RGBrgb è fuori gamut per sRGB.
Quello che mi pare invece scorretto è associare al monitor un profilo colore standard e non uno che rappresenti realmente la sua gamma. A questo serve il colorimetro, a creare una corrispondenza visiva (se in gamut) tra lo spazio di lavoro e la visualizzazione.

QUOTE(Moua @ Oct 29 2010, 12:23 AM) *
2) se imposto uno profilo ampio, per esempio prophoto che contiene sRGB, se visualizzo una foto in sRGB non ho problemi, ma se faccio il contrario potrei avere dei problemi. Giusto?


Se intendi utilizzandoli come profilo per il monitor è sbagliato proprio il concetto. Se intendi utilizzandoli come spazio di lavoro, sRGB è in gamut rispetto a prophoto mentre al contrario prophoto contiene molti più colori di sRGB. Per fare un esempio simile, è come se hai un foglio A3 ed un foglio A4. Mentre puoi prendere un disegno fatto sull'A4 e ricalcarlo sull'A3, nell'A4 non puoi riportare un disegno fatto in A3 se non comprimendolo, cioè rimpicciolendolo. Gli spazi di lavoro non sono disegni ma colori. SRGB è uno spazio più piccolo e contiene meno colori. Non puoi comprimerci dentro prophoto come si faceva col disegno. Però se hai una foto con profilo prophoto e vuoi portarla in sRGB (ad esempio per pubblicarla sul web) dovrai sostituire i colori fuori gamut con dei colori che rientrino nello spazio di destinazione. Chi ne fa le spese è la saturazione (questa viene "compressa").

QUOTE(Moua @ Oct 29 2010, 12:23 AM) *
3) il file che viene creato dal calibratore e che va a sostituire uno dei tre citati al punto 1) in che spazio colore viene creato? Lo stesso dal quale è partito per calibrare?


Non viene creato in uno spazio colore come l'hai inteso tu. Quello è il gamut del tuo monitor che viene creato identificando le coordinate del colore emesso dal monitor in uno spazio colorimetrico assoluto.
Un approfondimento qui.

QUOTE(Moua @ Oct 29 2010, 12:23 AM) *
4) nei programmi di fotoritocco, se impongo di aprire le immagini non con il profilo colore incorporato ma con uno molto ampio tipo prophoto, commetto un errore?


Relativamente no. Impostando l'apertura di un file con un determinato spazio il programma effettuata una conversione. Sbagliato è se tu per passare da uno all'altro anziché la conversione fai l'assegnazione di un profilo. Lavorare in un profilo ampio ha vantaggi e svantaggi che dipendono da diversi fattori.
Moua
Messaggio: #3
QUOTE(Clau_S @ Oct 29 2010, 02:34 AM) *
Quello che mi pare invece scorretto è associare al monitor un profilo colore standard e non uno che rappresenti realmente la sua gamma. A questo serve il colorimetro, a creare una corrispondenza visiva (se in gamut) tra lo spazio di lavoro e la visualizzazione.
Se intendi utilizzandoli come profilo per il monitor è sbagliato proprio il concetto. Se intendi utilizzandoli come spazio di lavoro, sRGB è in gamut rispetto a prophoto mentre al contrario prophoto contiene molti più colori di sRGB.


Per prima cosa ti ringrazio della risposta. Poi hop quotato il passaggio perchè ho da chiederti un'altra cosa.
Io vedendo i vari profili che posso associare al monitor ho pensato che lo stesso avesse le caratteristiche per lavorare con qualunque profilo associato, dal prohoto molto ampio al sRGB più ristretto. Da quello che mi sembra di capire invece, non è assolutamente detto che se imposto prophoto il monitor abbia una gamma tale da contenerlo. Pertanto io potrei avere un monitor che ha una gamma bassa e anche associandogli un profilo molto ampio come prophoto non servirebbe a nulla.
Con il calibratore quindi io creo un profilo che rappresenta esattamente le possibilità del moitor.
Il limite è il monitor non il profilo che gli associo.

Un'ultima cosa.
Io scatto in sRGB. Ho calibrato il monitor con sonda. Il monitor ha come profilo quello che tira fuori la sonda.
Se decidessi di cambiare le impostazioni della macchina, scattando in Adobe, come faccio a sapere se il mio profilo monitor è in grado di restituirmi correttamente Adobe?

Grazie ancora per le risposte
Attilio

maxiclimb
Messaggio: #4
QUOTE(Moua @ Oct 29 2010, 11:37 AM) *
Da quello che mi sembra di capire invece, non è assolutamente detto che se imposto prophoto il monitor abbia una gamma tale da contenerlo. Pertanto io potrei avere un monitor che ha una gamma bassa e anche associandogli un profilo molto ampio come prophoto non servirebbe a nulla.
Con il calibratore quindi io creo un profilo che rappresenta esattamente le possibilità del moitor.
Il limite è il monitor non il profilo che gli associo.


Corretto. Tra l'altro non esiste NESSUN monitor al mondo che possa visualizzare ProphotoRGB, i migliori vanno poco oltre AdobeRGB, che è assai più piccolo (ma tanto).
Il gamut del monitor dipende solo dal monitor, il colorimetro serve unicamente a regolarlo entro parametri noti del punto di bianco e della luminosità, ma un monitor ciofeca resta comunque una ciofeca.

QUOTE(Moua @ Oct 29 2010, 11:37 AM) *
Io scatto in sRGB. Ho calibrato il monitor con sonda. Il monitor ha come profilo quello che tira fuori la sonda.
Se decidessi di cambiare le impostazioni della macchina, scattando in Adobe, come faccio a sapere se il mio profilo monitor è in grado di restituirmi correttamente Adobe?


Dipende, appunto, dal monitor.... cercalo sulle specifiche del produttore, anche se i dati "di targa" non è detto che siano sempre attendibilissimi...
Poi un conto è l'ampiezza del gamut, ovvero quanti colori può riprodurre, altra cosa è la precisione con cui lo fa.
Comunque, indipendentemente dal monitor, è sempre utile adoperare profili ampi in fase di elaborazione. E' abbastanza normale per esempio usare Prophoto, nonostante non ci sia nessun monitor che possa visualizzarlo... però i sensori catturano più colori di quanti ne contenga lo spazio Adobe (per non parlare di sRGB), e alcune di queste tinte non si vedono sul monitor ma si possono stampare! (tanto per complicare le cose...)
Ovviamente bisogna poi sapere come comportarsi per ottenere il file finito, a seconda dell'utilizzo...
Sul web bisogna sembra convertire in sRGB, per stampare in laboratorio su carta chimica, in linea di massima anche... se invece stampi in casa con una buona inkjet, o in un laboratorio serio, le cose cambiano.

Quando dici "io scatto in sRGB" in realtà... dipende.
Se scatti in jpeg, è vero.
Ma se scatti in Raw, devi sapere che il raw non ha nessun profilo incorporato, e l'impostazione sulla macchina è solo un "promemoria" per il software.
Se usi programmi Nikon (capture o view) di default questi utilizzano lo spazio impostato in macchina... ma si può cambiare a piacimento.
Se usi altri software (camera raw, lightroom, CaptureOne o altri) verrà utilizzato lo Spazio Colore predefinito nelle preferenza del programma.
Moua
Messaggio: #5
Grazie infinite mi hai totlo praticamente tutti i dubbi.

Un saluto
Attilio

Clau_S
Messaggio: #6
QUOTE(Moua @ Oct 29 2010, 11:37 AM)
Il monitor ha come profilo quello che tira fuori la sonda.
Se decidessi di cambiare le impostazioni della macchina, scattando in Adobe, come faccio a sapere se il mio profilo monitor è in grado di restituirmi correttamente Adobe?


Maxiclimb ha risposto già a tutto ma aggiungo che, oltre a vedere le specifiche del tuo monitor, lo stesso software che usi per la calibrazione potrebbe avere un'opzione di confronto tra profili diversi. Altrimenti c'è un software gratuito che si chiama PerfX gamut viewer 3D 1.9 che, come dice il nome stesso, ti permette di vedere e confrontare i profili in una visualizzazione 3D ruotabile a piacimento.
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio