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Variabili di esposizione su barche bianche...
Come non "pelare" e non sottoesporre ?
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Messaggio: #126
La latitudine di posa del sensore Full Frame è pari pari a quella del Dx..test di dpreview a riprova.
Magari regge un pò meglio le alte luci, chiudendo molto di più le ombre, ma un'estensione significativa la si ottiene solamente scattando in RAW.
Con entrambe la macchine, Nikon o Canon...
Peraltro è ironico come si punti tanto il dito sulla qualità e poi si scatti in JPEG...
E , inoltre, delle 80.000 foto ne è stata postata solo una, per di più esposta (male) per le alte luci...
Gli scatti raw occupano troppo, e troppo tempo per l'elaborazione?
Allora la qualità assoluta non interessa...altrimenti il raw , per giunta senza compressione, è d'obbligo...
In ogni caso la soluzione sarebbe semplice...scattare di meno almeno si privilegia la qualità....sia di composizione che puramente tecnica grazie al raw...

Non ti piace la post produzione?
Lascia stare la fotografia digitale e passa al chimico..."post produrranno" i laboratori per te....ho il vago sentore che in quel caso non lavorerebbero migliaia di foto al giorno... dry.gif

La soluzione c'è...ed è infinitamente migliore del tuo attuale flusso di lavoro...qualitativamente parlando...NEF+ Capture NX e stai a posto...

Ma forse, la soluzione ancor più semplice, è quella di addittare responsabilità alla fotocamera....





QUOTE(dolphin1 @ Nov 2 2006, 04:50 PM) *


vorrei comunque dire che parecchie foto uscite dalle mie macchine fotografiche sono state comperate da enti, agenzie pubblicitarie, organizzatori di eventi, editori e quant'altri senza il benchè minimo bisogno di ritocco non vedo perchè il ritoccare sia a tutti i costi un pregio. Io ho fatto per 13 anni il ritoccatore di professione ed ancora lo faccio ma non mi sembre utile usare il tempo così se si può evitare...


Ed io non capisco il contrario...perchè denigrarla se ottengo una qualità decisamente migliore ( basta mettere a confronto un JPEG ad NEF lavorato..anche "solo" come nitidezza e dettagli...) ed una possibilità (enorme) in più di rifinire i miei lavori nella direzione della comunicazione che mi ero prefissato al momento dello scatto?
Il digitale è questo...ma forse si preferisce il chimico con un'ottica del genere...ha una maggiore latitudine di posa...una bella F6 e passa la paura...problema risolto! ( e costa molto meno della 1Ds Mark II)
La post produzione , se di alta qualità vogliamo parlare, è inevitabile.
Utente cancellato
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Messaggio: #127
Non ho esperienza di camera oscura ma penso che si postproducesse anche li o sbaglio ?
_Led_
Messaggio: #128
QUOTE(dolphin1 @ Nov 3 2006, 02:08 AM) *

...La fede non deve coprire gli occhi se qualcosa altrove brilla. A meno che non si sia dei dilettanti
...


Bah...io ci ho messo tutta la buona volontà...NEF non ne vedo ancora, quindi non siamo noi con gli occhi coperti dalla fede, ma sei tu che non ci dai i mezzi per aprirli 'sti occhi...

A proposito, non mi risulta che in Canon abbiano inventato macchine che fanno foto da sole, facci sapere dopo le tue prove...
Lucabeer
Messaggio: #129
QUOTE(dolphin1 @ Nov 2 2006, 11:31 PM) *

voglio precisare che non ho chiesto una lezione di postproduzione ho solo detto se era possibile non applicarla visto che le migliaia di foto che settimanalmente realizzo mi rubano parecchio tempo nel correggerle.


Scusa dolphin1... Ma fare un batch? A me sembra che la versione con i livelli automatici di Photoshop proposta da andreotto sia perfetta... Lanci il batch, vai a mangiare, e torni che tutto è pronto. Non mi sembra un grande sforzo... non richiede nemmeno di smanettare con il fotoritocco da parte tua: a lanciare il batch che applichi i livelli automatici basta un clic...
Utente cancellato
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Messaggio: #130
Dopo aver letto tutta questa discussione sono un po' stupito!

Dopo aver passato anni a mettere a punto tecniche per arrivare ad ottenere risultati sempre migliori in post-produzione leggo che invece c'è chi, professionista, pretende di ottenere risultati impeccabili in situazioni obiettivamente critiche scattando in JPG diretto e senza nemmeno toccare i file!

Secondo me la risposta è molto semplice (date le premesse): No con la NIKON non è possibile!

Il problema è che non era possibile nemmeno prima con le pellicole solo che tutto il processo di post-produzione NON era a carico del fotografo ma di qualcuno che prendeva in mano le dia e le preparava per la stampa tipografica.

Oggi tutto quella parte è a carico del fotografo che, nella maggior parte dei casi, deve essere in grado di fornire un risultato finito e pronto per la stampa.
Se il fotografo non vuole o non è in grado di fare una buona post-produzione è meglio che torni alle pellicole o che lasci perdere!

Detto questo mi pare piuttosto inutile continuare a suggerire soluzioni di interventi di post-produzione (addiruttura un BATCH in PS viene giudicato un intervento eccessivo).

Tra poco gli arriverà la CANON che gli hanno promesso non necessitare di post-produzione, bene aspettiamo e poi quando si accorgerà che nemmeno la CANON fa il miracolo che chiede, se ancora interessato, riaffronteremo il problema!

ciao

Lorenzo

Messaggio modificato da l.ceva@libero.it il Nov 3 2006, 09:37 AM
MassiC
Messaggio: #131
Scusate ma mi sento di dovere rispondere.
Ritengo che il signor dolphin1 non sia ne un professionista ne tantomento un fotoamatore.
Penso che questo signore sia uno che vuole discreditare la D2X a favore della Canon, argomentando su delle presunte foto che nessuno di noi è stato in grado di vedere, se non una sola dalla quale chiunque è stato in grado di trarre migliori risultati dei suoi.
Il signor dolphin1 non è stato nenache in grado di fornire un file, dico uno, nemmeno al signor andreotto , pur voglioso di aiutare e dare consigli.
Si è arrampicato sugli specchi tirando fuori menate varie su machintosh piuttosto che windows ingnorando le basi più terraterra dell'informatica....
In conclusione, non mi stupirei se ora presenta uno scatto perfettamente esposto, fatto con la Canon.
Mi dispiace signor dolphin1, fino a quando non fornirà le prove di quello che ha sostenuto fino ad ora, ritengo che lei stia soltando facendo perdere tempo.
Saluti.
MLJ
Messaggio: #132
QUOTE(Cencio @ Nov 3 2006, 09:31 AM) *

Scusate ma mi sento di dovere rispondere.
Ritengo che il signor dolphin1 non sia ne un professionista ne tantomento un fotoamatore.
Penso che questo signore sia uno che vuole discreditare la D2X a favore della Canon, argomentando su delle presunte foto che nessuno di noi è stato in grado di vedere, se non una sola dalla quale chiunque è stato in grado di trarre migliori risultati dei suoi.
Il signor dolphin1 non è stato nenache in grado di fornire un file, dico uno, nemmeno al signor andreotto , pur voglioso di aiutare e dare consigli.
Si è arrampicato sugli specchi tirando fuori menate varie su machintosh piuttosto che windows ingnorando le basi più terraterra dell'informatica....
In conclusione, non mi stupirei se ora presenta uno scatto perfettamente esposto, fatto con la Canon.
Mi dispiace signor dolphin1, fino a quando non fornirà le prove di quello che ha sostenuto fino ad ora, ritengo che lei stia soltando facendo perdere tempo.
Saluti.


Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Concordo.
Ciao Gianni MLJ
andreotto
Messaggio: #133
Scusami Lorenzo ma non sono del tutto d'accordo perchè delle volte per problemi di tempistica non si ha il tempo materiale di poter ritoccare i file
al massimo si dà una ritoccatina ai livelli.
Dà qui il problema di una corretta esposizione di base e la necessità di ottenere dei jpg già buoni ( non il massimo ottenibile ) ma utili per pubblicazioni su riviste che devono uscire quasi in tempo reale.
Nel mio campo c'è chi ha uno o due giorni per sistemare le foto e chi le manda direttamente alle riviste anche in tempo reale o quasi.
Allego degli esempi per far capire quanto possa influire in condizioni critiche una sotto/sovraesposizione di 0.5 stop sperando che la situazione sia abbastanza critica come esposizione......
Questo è il jpg on camera
http://www.answareweb.com/areaftp/DSC_9206r.jpg
questo aperto con capture nx e risalvato in jpg nessun intervento in photoshop
http://www.answareweb.com/areaftp/DSC_9206nxr.jpg
Questo sottoesposto di 0.5 con capture
http://www.answareweb.com/areaftp/DSC_9206-0.5r.jpg
Questo sovraesposto sempre con capture
http://www.answareweb.com/areaftp/DSC_9206+0.5r.jpg
Buone foto a tutti andreotto
P.s personalmente scatto sempre in raw + jpg e se solo ho una mezz'ora di tempo i file li elaboro eccome
Dimenticavo nessuna curva particolare on camera scatto in situazioni troppo variabili per poterne utilizzare una e l'eventuale raw è a disposizione
Sarei inoltre curioso se è possibile sapere l' ottica che è stata usata nello scatto di Dolphin

Messaggio modificato da andreotto il Nov 3 2006, 10:29 AM
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Messaggio: #134
QUOTE(FZFZ @ Nov 3 2006, 04:24 AM) *

La latitudine di posa del sensore Full Frame è pari pari a quella del Dx..test di dpreview a riprova.

Ma tu credi ancora a dpreview specie quando parla di queste cose? laugh.gif

Il solo fatto di parlare di latitudine di posa per il digitale vuol dire che non si hanno le idee chiare. wink.gif

Riguardo alla post-produzione, generalmente viene considerata una dolorosa necessità, ma qui sembra una virtù.
Qualcuno post-produce persino su JPEG, preferisco non commentare... basta guardare gli esempi postati in questa discussione e i risultati si commentano da soli.

La post-produzione serve solo a correggere:
- gli errori del fotografo
- gli errori della macchina
- gli errori del software di conversione

Prima di correggere gli errori a produzione finita, dal momento che la pratica non è indolore anche se non sembra, sarebbe opinabile correggere gli errori durante il ciclo di produzione, esposizione prima di tutto.


margior
Messaggio: #135
QUOTE(andreotto @ Nov 3 2006, 10:18 AM) *

Allego degli esempi per far capire quanto possa influire in condizioni critiche una sotto/sovraesposizione di 0.5 stop sperando che la situazione sia abbastanza critica come esposizione...


L'esempio mi sembra che ci stia tuttto...dimostra che da uno scatto "centrato" non si ha mezzo stop di sovraesposizione, ma...dimostra anche che da uno scatto sottoesposto come quello postato per il momento da Dolphin si hanno ancora ampi margini di sicurezza, ben più del mezzo stop dichiarato!

Credo questo anche concedendo l'attenuante di una superficie fortemente riflettente come quella marina, ancora più critica di un'autodromo.

Comunque io attenderei fiducioso...il guizzo di Dolphin.
Lucabeer
Messaggio: #136
QUOTE(StefanoBonfa @ Nov 3 2006, 10:38 AM) *

La post-produzione serve solo a correggere:
- gli errori del fotografo
- gli errori della macchina
- gli errori del software di conversione



Non solo... serve a dare anche un pizzico di attrattiva in più a condizioni di ripresa magari buone ma non perfette...


Utente cancellato
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Messaggio: #137
QUOTE(andreotto @ Nov 3 2006, 10:18 AM) *

Scusami Lorenzo ma non sono del tutto d'accordo perchè delle volte per problemi di tempistica non si ha il tempo materiale di poter ritoccare i file
al massimo si dà una ritoccatina ai livelli



Forse non mi sono spiegato bene.

Che in alcune condizioni estreme si possa anche decidere di non postprodurre i file è sicuramente vero!

Che COMUNQUE gli stessi file una volta post-prodotti diventino qualcosa di sicuramente migliore è altrettanto sicuro.

Non ho mai visto un file uscito dalla fotocamera che non possa essere decisamente migliorato in post-produzione basti pensare a quello che può fare un'applicazione zonale della maschera di contrasto o un attento uso delle curve.
Questo non significa che le foto facciano per forza schifo, bisogna solo capire a quale livello ci si vuole o ci si deve fermare, a volte non vale la pena di perderci troppo tempo ma a volte si!

In un mercato fotografico come quello di oggi io credo che la capacità di post-produrre le proprie immagini ad alto livello possa realmente fare la differenza, nel senso che magari il cliente non capisce che tipo d'intervento è stato fatto ma la differenza tra una foto post-prodotta ed una non post-prodotta la vede.
Riuscire poi a frsi pagare anche per questa fase di lavoro non è sempre facile!
Fermo restando che una bella inquadratura o la scelta del momento giusto per scattare rimangono doti fondamentali per un fotografo non rimediabili in post-produzione.

Quanto al fatto che una corretta esposizione sia fondamentale per la riuscita di un immagine questo è vero indipendentemente dal fatto che la foto venga o non venga post-prodotta e non mi pare di aver mai sostenuto il contrario.

ciao

Lorenzo
andreotto
Messaggio: #138
Stefano scusami ma visto che non scatto all' interno di un laboratorio e che le condizioni nel mio campo sono estremamente variabili ( basta una nube che copre leggermente il sole oppure una zona di penombra 5 metri dopo ) post produrre è una necessità se si vuole ottenere degli scatti equilibrati.
Per quello scatto in manuale almeno ho la costanza di tempo/ diaframma che mi ero prefissato, e al limite schiarisco/scurisco il file a seconda delle necessità
Margior non sarà come l'acqua ma anche la sabbia se lacava mica male come ingannare l'esposimetro
Lorenzo ho postato dei file semplicemente aperti e risalvati con Capture per far vedere la differenza quindi sono pienamente d'accordo con le tue ultime affermazioni
Buone foto a tutti andreotto

Messaggio modificato da andreotto il Nov 3 2006, 11:03 AM
acarodp@yahoo.it
Messaggio: #139
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Nov 3 2006, 09:26 AM) *


Tra poco gli arriverà la CANON che gli hanno promesso non necessitare di post-produzione, bene aspettiamo e poi quando si accorgerà che nemmeno la CANON fa il miracolo che chiede, se ancora interessato, riaffronteremo il problema!



Speriamo. Il fatto è che si rischia un meccanismo classico:

1) non riesco a fare quello che voglio con gli strumenti che ho
2) incolpo gli strumenti invece di me stesso. Se qualcuno me lo fa notare (che dovrei migliorare me stesso) me la prendo
3) cambio marca/modello/tipo, quello che è
4) ho gli stessi risultati di prima, o altrettanti problemi (diversi magari) di prima, ma ovviamente non lo ammetterò mai
5) divento uno strenuo difensore della nuova via che ho scelto, e vado ad ingrossare le file di quelli che "prima usavo x ma da quando son passato a y non ho più guardato indietro". I convertiti sono sempre i più integralisti.
6) L'onore è salvo, l'autostima pure, un nuovo sole brilla in cielo. La qualità è invariata. Se ho abbastanza serietà, comincerò a seguire con il nuovo modello, i consigli che mi avevano dato per il vecchio. Ma ovviamente non ricorderò da dove son venuti.

Non voglio dare addosso a Dolphin1, non conosco il suo lavoro e le sue capacità. Non mi pare che sia il caso di considerarlo un infiltrato della Canon, suvvia. La Canon ha abbastanza meriti ed abbastanza fedeli per non usare simili mezzucci (per di più inefficaci). Quello che descrivo è un meccanismo mentale di cui siamo vittima tutti prima o poi (me incluso si capisce), si parli di macchine fotografiche, softwares, pianoforti, automobili o mangimi per canarini. È un poderoso meccanismo sfruttato per pompare le vendite, ma ovviamente non porta da nessuna parte.
Ti possono aver premiato per dritto e per rovescio, puoi essere il Dio dei fotografi. Ma si migliora solo migliorando la propria tecnica. Se ci si siede e si dice "io sono bravo, il resto è colpa della macchina" non si fa un buon servizio a sè stessi. E un certo Galileo Galilei, ormai orbo e vecchione, scriveva "ancora imparo".

Ciao

L.
acarodp@yahoo.it
Messaggio: #140
QUOTE(StefanoBonfa @ Nov 3 2006, 10:38 AM) *

La post-produzione serve solo a correggere:
- gli errori del fotografo
- gli errori della macchina
- gli errori del software di conversione


Eh, sì, è proprio vero. La pensava così anche un certo Ansel Adams, che infatti si fece una discreta carriera senza mai postprodurre in camera oscura un singolo scatto.

L.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #141
QUOTE(StefanoBonfa @ Nov 3 2006, 10:38 AM) *


La post-produzione serve solo a correggere:
- gli errori del fotografo
- gli errori della macchina
- gli errori del software di conversione




Questa è una visone puramente tecnica e a mio parere molto limitativa della post-produzione.

Anche se escludiamo la post-produzione come rimedio ad errori tecnici o ad impossibilità tecniche (ed io non ci vedo nulla di male nemmeno in questo aspetto) secondo me la post-produzione rimane fondamentale per il semplice fatto che la visione del sensore raramente corrisponde alla percezione della realtà da parte del sistema occhio/cervello.

Secondo me dove la post-produzione può realmente fare la differenza è proprio in questo delicato passaggio ovvero nella traduzione dell'impressione visiva in un immagine fotografica che deve esssere in grado di ritrasmettere a chi la osserva lo stesso impatto che quell'immagine aveva su chi l'ha osservata dal vero e fotografata.

Per questo motivo la post-produzione rimane a mio parere indispensabile anche in presenza di scatti "tecnicamente" perfetti.

ciao

Lorenzo
Lucabeer
Messaggio: #142
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Nov 3 2006, 11:21 AM) *


Anche se escludiamo la post-produzione come rimedio ad errori tecnici o ad impossibilità tecniche (ed io non ci vedo nulla di male nemmeno in questo aspetto) secondo me la post-produzione rimane fondamentale per il semplice fatto che la visione del sensore raramente corrisponde alla percezione della realtà da parte del sistema occhio/cervello.

Secondo me dove la post-produzione può realmente fare la differenza è proprio in questo delicato passaggio ovvero nella traduzione dell'impressione visiva in un immagine fotografica che deve esssere in grado di ritrasmettere a chi la osserva lo stesso impatto che quell'immagine aveva su chi l'ha osservata dal vero e fotografata.

Per questo motivo la post-produzione rimane a mio parere indispensabile anche in presenza di scatti "tecnicamente" perfetti.


Pollice.gif


Luix90
Messaggio: #143
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Nov 3 2006, 11:21 AM) *

Questa è una visone puramente tecnica e a mio parere molto limitativa della post-produzione.



Secondo me dove la post-produzione può realmente fare la differenza è proprio in questo delicato passaggio ovvero nella traduzione dell'impressione visiva in un immagine fotografica che deve esssere in grado di ritrasmettere a chi la osserva lo stesso impatto che quell'immagine aveva su chi l'ha osservata dal vero e fotografata.

Per questo motivo la post-produzione rimane a mio parere indispensabile anche in presenza di scatti "tecnicamente" perfetti.

ciao

Lorenzo


Condivido in pieno le parole di Lorenzo , con il passaggio al digitale diversi anni fa mi sono reso conto che la post produzione era un vantaggio fontamentale , un valore aggiunto che con la pellicola ( sicuramente piu comoda da usare)
non si poteva . Adesso mi rompo le ossa al computer ma i miei clienti ed io siamo piu soddisfatti .
Marco Negri
Messaggio: #144
Sono in perfetta sintonia con quanto espresso dal Maestro Ceva.

La post produzione con il digitale non DEVE assolutamente essere vista come un ripiego su una immagine male gestita al momento dello scatto.
Piuttosto una sapiente trattazione di “camera chiara” dove… attraverso le doverose conoscenze di una materia "ancora per molti abbastanza sconosciuta" si potrà arrivare ad un risultato finale che lega le proprietà intrinseche di un sensore con le finalità ma soprattutto le esigenze di un occhio umano dotato di buon gusto e necessità artistiche disparate.

Un cordiale saluto.

Messaggio modificato da Marco Negri il Nov 3 2006, 11:34 AM
Geipeg
Messaggio: #145
A me di queste discussioni sorprendono sempre almeno 2 cose:

1) il contenuto della richiesta e le risposte del soggetto protagonista che sfiorano la barzelletta: scusate devo fotografare in piena notte, senza luce di nessun tipo, senza cavalletto, a Iso bassi e mano libera, come posso fare? Oppure, che è quasi uguale, devo fotografare barche bianchissime che sparano come cannoni a mezzogiorno con una latitudine di oltre 10 stop ma il sensore ne riesce a catturare solo 6-7, e per di piu posso usare solo il jpeg on-camera (che ha ancora meno latitudine del Raw e questo ormai lo sanno pure i muri) e non voglio/posso correggere le foto al pc, come posso fare?
Semplice: NON puoi fare, finchè non inventeranno un sensore con oltre 10 stop di gamma dinamica o finchè non spiegherai ai clienti evidentemente del tutto ignoranti in materia che senza post-produzione e quindi "tempo" per sviluppare i Raw le foto che vogliono a meno di miracoli non le possono semplicemente avere, anzi no, non esistono.

In ogni caso che l'esposizione dell'unica foto in formato Bitmap(?!) da Dolphin eccezionalmente postata sia clamorosamente sbagliata l'ho capito pure io che fotografo da poco piu di un anno, misteri della fede.

2) la fin troppa disponibilità dei tanti forumisti a perdere tempo dietro a una persona quanto meno sospetta che si ostina a non dare prova alcuna di quanto assurdamente sostiene.

E per quanto mi riguarda il discorso è fin troppo chiuso, anzi non si è mai posto.




buzz
Staff
Messaggio: #146
QUOTE
Anche se escludiamo la post-produzione come rimedio ad errori tecnici o ad impossibilità tecniche (ed io non ci vedo nulla di male nemmeno in questo aspetto) secondo me la post-produzione rimane fondamentale per il semplice fatto che la visione del sensore raramente corrisponde alla percezione della realtà da parte del sistema occhio/cervello.

Senza nulla togliere alla veridicità dei vantaggi della PP, questa ultima affermazione sembra la triste ammissione di una "sconfitta" da parte del sensore. O meglio di un limite che tutti speriamo uin giorno venga allargato.
Io nonsono del tutto d'accordo e la foto di Andreotto lo dimostra.
Forse diciamo la stessa cosa ma giodicata da due punti diversi, come chi vede il bichiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Scattare in NEF ha i suoi indiscutibili vantaggi, penalizzati dalla obbligatoria PP ( se non altro la conversione pura che anche s efatta dal PS impiega tempo che a volte non abbiamo), ma esporre correttamente in fase di ripresa permette di usufruire dei files immediatamente, cosa tra l'altro prevista dalle apparecchiature aggiuntive come i blue tooth che permettono di trasmettere al portatile igli scatti immediatamente per inviarli ai giornali.
andreotto
Messaggio: #147
Per corretezza un file con i dati exif ( non l'avevo visto prima, mah) Dolphin l'aveva postato
eccolo
http://www.nital.it/forum/index.php?act=At...e=post&id=64628
a questo punto dopo aver visionato gli exif mi sorge spontanea una domanda come mai 160 iso per scattare ad 1/1000 F8?
E come mai sottoesporre di 0,67 quando bastava molto meno?
Altra considerazione WB in manuale non è forse un'errato WB che ha portato all' ingiallimento delle zone bianche?
Buone foto a tutti andreotto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #148
QUOTE(buzz @ Nov 3 2006, 11:36 AM) *

Senza nulla togliere alla veridicità dei vantaggi della PP, questa ultima affermazione sembra la triste ammissione di una "sconfitta" da parte del sensore. O meglio di un limite che tutti speriamo uin giorno venga allargato.



Più che una sconfitta del sensore a mio parere si tratta di una clamorosa vittoria del cervello il che mi lascia più sereno!

Di fronte alla stessa scena due osservatori vedranno due cose diverse ognuno metterà in risalto differenti aspetti a seconda della propria sensibilità, dei proprio interese, delle proprie emozioni o della propria cultura e questo nessuna macchina potrà mai farlo!


ciao

Lorenzo
Lucabeer
Messaggio: #149
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Nov 3 2006, 11:45 AM) *



Più che una sconfitta del sensore a mio parere si tratta di una clamorosa vittoria del cervello il che mi lascia più sereno!


Vero: non è che con la pellicola uscissero sempre scatti non ulteriormente perfezionabili in fase di stampa, anche azzeccando perfettamente l'esposizione...


meialex1
Messaggio: #150
QUOTE(buzz @ Nov 3 2006, 11:36 AM) *

Senza nulla togliere alla veridicità dei vantaggi della PP, questa ultima affermazione sembra la triste ammissione di una "sconfitta" da parte del sensore. O meglio di un limite che tutti speriamo uin giorno venga allargato.


No, Francesco, non sono pienamente daccordo.
La pp non è altro che un lavoro di miglioramento del sensore.(altrimenti non avrebbero significato i vari Nik. Capture o photoshop).
Non dimentichiamo mai che la pp in analogoco veniva sempre fatta dai lab di stampa, anche dietro nostre direttive, allora anche la pellicola era "sconfitta".
Oggi queello che vogliamo è sempre il max dal nostro scatto, sia io che tutti gli altri utenti sono daccordo che una giusta esposizione e un buon bilanciamento del bianco è il 90% del lavoro, perchè negargli quel 10% in più per arrivare al 100%.
E' un evoluzione alla quale bisogna solo adattarsi.

Messaggio modificato da meialex1 il Nov 3 2006, 12:02 PM
 
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