Azz... Ho ceduto alla tentazione, di nuovo! Ho visto un bel 20/3.5 AIS, l'asta non è decollata troppo e... come si fa a resistere?
Speriamo solo non sia una sola, altrimenti dovrò appellarmi a san paypal...
Ale
Speriamo solo non sia una sola, altrimenti dovrò appellarmi a san paypal...
Ale
Complimenti!
Tutte queste discussioni tecniche stimolano l'appetito, così adesso facciamo una pausa-spuntino e vi beccate il 55/2.8 al lavoro
F.
F.
Cavolo che prelibatezza!! Mi sa che, se vengo dalle tue parti.....
Il progetto "fusione a freddo" delle immagini prosegue.... nel mentre ho scoperto un dettaglio importante: le immagini è bene che siano poco contrastate e magari leggermente sovraesposte, si evitano così degli artefatti fastidiosi.
Un esempio:
quì la parte in primo piano, ma non solo, è bruttissima, ci sono un sacco di artefatti, ho provato in mille modi a migliorarla, ma non c'è stato verso.
Questa è una immagine singola a f8
Questo è stato il risultato corretto, quando ho intuito la soluzione (immagine chiara e poco contrastata), per ottenerlo ho aumentato a tutte le immagini l'esposizione di circa 1 valore con ACR e ho anche ridotto il contrasto generale schiarendo le ombre, in quel modo tutto ha funzionato perfettamente
p.s. i toni diversi dipendono dal fatto che la prima ha un profilo colore prophotoRGB mentre le altre sono sRGB
questa è un'altra immagine che non ha avuto bisogno di nessuna correzione di esposizione e contrasto, probabilmente perchè l'immagine è decisamente diversa (+chiara)
Questo metodo mi pare permetta di salvare capra e cavoli (forse) nel senso che si possono scattare immagini a diaframmi intermedi, quindi evitando la diffrazione, ma ottenere zone di nitido decisamente estese. Non mi pare di notare decadimenti di qualità nell'immagine conseguenti alla fusione, salvo appunto quei problemi che ho avuto quando c'erano zone scure
Ah dimenticavo, l'obiettivo è sempre l'85mm f1,8 K, con un tubo di prolunga Pk12 da 14mm, la messa a fuoco in questo caso la ho fatta tramite l'elicoide dell'obiettivo, quindi il tutto funziona anche così (senza soffietto, doppia slitta, ecc)
Messaggio modificato da Gian Carlo F il May 2 2013, 03:19 PM
Questo metodo mi pare permetta di salvare capra e cavoli (forse) nel senso che si possono scattare immagini a diaframmi intermedi, quindi evitando la diffrazione, ma ottenere zone di nitido decisamente estese. Non mi pare di notare decadimenti di qualità nell'immagine conseguenti alla fusione, salvo appunto quei problemi che ho avuto quando c'erano zone scure
Ah dimenticavo, l'obiettivo è sempre l'85mm f1,8 K, con un tubo di prolunga Pk12 da 14mm, la messa a fuoco in questo caso la ho fatta tramite l'elicoide dell'obiettivo, quindi il tutto funziona anche così (senza soffietto, doppia slitta, ecc)
Messaggio modificato da Gian Carlo F il May 2 2013, 03:19 PM
Il risultato finale mi sembra ottimo
...in entrambi i casi (avevo scritto prima che mi visualizzasse la foto dell'orologio)
F.
Messaggio modificato da federico777 il May 2 2013, 03:21 PM
...in entrambi i casi (avevo scritto prima che mi visualizzasse la foto dell'orologio)
F.
Messaggio modificato da federico777 il May 2 2013, 03:21 PM
questa è un'altra immagine che non ha avuto bisogno di nessuna correzione di esposizione e contrasto, probabilmente perchè l'immagine è decisamente diversa (+chiara)
Questo metodo mi pare permetta di salvare capra e cavoli (forse) nel senso che si possono scattare immagini a diaframmi intermedi, quindi evitando la diffrazione, ma ottenere zone di nitido decisamente estese. Non mi pare di notare decadimenti di qualità nell'immagine conseguenti alla fusione, salvo appunto quei problemi che ho avuto quando c'erano zone scure
Ah dimenticavo, l'obiettivo è sempre l'85mm f1,8 K, con un tubo di prolunga Pk12 da 14mm, la messa a fuoco in questo caso la ho fatta tramite l'elicoide dell'obiettivo, quindi il tutto funziona anche così (senza soffietto, doppia slitta, ecc)
Questo metodo mi pare permetta di salvare capra e cavoli (forse) nel senso che si possono scattare immagini a diaframmi intermedi, quindi evitando la diffrazione, ma ottenere zone di nitido decisamente estese. Non mi pare di notare decadimenti di qualità nell'immagine conseguenti alla fusione, salvo appunto quei problemi che ho avuto quando c'erano zone scure
Ah dimenticavo, l'obiettivo è sempre l'85mm f1,8 K, con un tubo di prolunga Pk12 da 14mm, la messa a fuoco in questo caso la ho fatta tramite l'elicoide dell'obiettivo, quindi il tutto funziona anche così (senza soffietto, doppia slitta, ecc)
Ottima la profondità di campo, mi sembra però di scorgere una zona sfocata al bordo della cassa della sveglia, fra le 8 e le 9.
Avevo provato anch'io questa tecnica, cambiando la messa a fuoco perchè non ho il soffietto, ed il risultato aveva sempre qualche artefatto.
Il problema di entrambi i metodi di spostamento del fuoco (soffietto o ghiera dell'obiettivo) è che si sposta il punto nodale e quindi, anche se di poco, cambia la prospettiva, di conseguenza la fusione può essere problematica. I software riescono tranquillamente a compensare le differenze di magnificazione (dovute all'avvicinamento) delle immagini da fondere, in quanto queste vengono ingrandite o rimpicciolite; possono però entrare in crisi se l'inevitabile cambio di prospettiva produce delle immagini non sovrapponibili, questo dovrebbe dipendere dal tipo di soggetto: per esempio una sfera non dovrebbe dare nessun problema mentre una serie di soggetti sovrapposti a distanze diverse potrebbe creare dei problemi. E' un po' lo stesso concetto delle panoramiche se non si effettua la rotazione attorno al punto nodale e nella ripresa ci sono oggetti vicini e lontani.
Se permetti la visione originale possiamo osservarle meglio.
Ciao
Messaggio modificato da rolubich il May 2 2013, 04:03 PM
Bravo davvero Gian Carlo...ci hai messo poco ad imparare la tecnica di Francesco... e con ottimi risultati...complimenti!
Buonasera a tutti voi!
Dopo un bel po' di assenza legata all'inutilizzo di ottiche AI-S (o meglio, di ottiche "papabili" per questo club, visto che in quest'ultimo periodo ho scattato solo con 50 f1.2 AI-S e 105 micro), passo a salutarvi!
Vero, la sovrapposizione (o focus stacking, tanto per usare un termine ammmmerigano) può essere problematica nel caso in cui ci siano molti elementi nella scena fotografata. Per quello che riguarda la mia esperienza, però, che è tutta relativa al mondo macro, posso assicurare che con un buon numero di scatti si riesce a sovrapporre anche 15, 16 0 più immagini di animali come bruchi o insetti. Nelle ultime uscite macro che ho fatto ho usato quasi esclusivamente la tecnica del focus stack e, con un po' di accortezza, non ho mai avuto problemi nella sovrapposizione.
Ovvio però che nel caso in cui ci sia vento o cambi la posizione del soggetto fotografato, diventa quasi impossibile farlo e nemmeno software dedicati, come Zerene Stacker, possano risolvere il problema...
Francesco
Dopo un bel po' di assenza legata all'inutilizzo di ottiche AI-S (o meglio, di ottiche "papabili" per questo club, visto che in quest'ultimo periodo ho scattato solo con 50 f1.2 AI-S e 105 micro), passo a salutarvi!
Ottima la profondità di campo, mi sembra però di scorgere una zona sfocata al bordo della cassa della sveglia, fra le 8 e le 9.
Avevo provato anch'io questa tecnica, cambiando la messa a fuoco perchè non ho il soffietto, ed il risultato aveva sempre qualche artefatto.
Il problema di entrambi i metodi di spostamento del fuoco (soffietto o ghiera dell'obiettivo) è che si sposta il punto nodale e quindi, anche se di poco, cambia la prospettiva, di conseguenza la fusione può essere problematica. I software riescono tranquillamente a compensare le differenze di magnificazione (dovute all'avvicinamento) delle immagini da fondere, in quanto queste vengono ingrandite o rimpicciolite; possono però entrare in crisi se l'inevitabile cambio di prospettiva produce delle immagini non sovrapponibili, questo dovrebbe dipendere dal tipo di soggetto: per esempio una sfera non dovrebbe dare nessun problema mentre una serie di soggetti sovrapposti a distanze diverse potrebbe creare dei problemi. E' un po' lo stesso concetto delle panoramiche se non si effettua la rotazione attorno al punto nodale e nella ripresa ci sono oggetti vicini e lontani.
Se permetti la visione originale possiamo osservarle meglio.
Ciao
Avevo provato anch'io questa tecnica, cambiando la messa a fuoco perchè non ho il soffietto, ed il risultato aveva sempre qualche artefatto.
Il problema di entrambi i metodi di spostamento del fuoco (soffietto o ghiera dell'obiettivo) è che si sposta il punto nodale e quindi, anche se di poco, cambia la prospettiva, di conseguenza la fusione può essere problematica. I software riescono tranquillamente a compensare le differenze di magnificazione (dovute all'avvicinamento) delle immagini da fondere, in quanto queste vengono ingrandite o rimpicciolite; possono però entrare in crisi se l'inevitabile cambio di prospettiva produce delle immagini non sovrapponibili, questo dovrebbe dipendere dal tipo di soggetto: per esempio una sfera non dovrebbe dare nessun problema mentre una serie di soggetti sovrapposti a distanze diverse potrebbe creare dei problemi. E' un po' lo stesso concetto delle panoramiche se non si effettua la rotazione attorno al punto nodale e nella ripresa ci sono oggetti vicini e lontani.
Se permetti la visione originale possiamo osservarle meglio.
Ciao
Vero, la sovrapposizione (o focus stacking, tanto per usare un termine ammmmerigano) può essere problematica nel caso in cui ci siano molti elementi nella scena fotografata. Per quello che riguarda la mia esperienza, però, che è tutta relativa al mondo macro, posso assicurare che con un buon numero di scatti si riesce a sovrapporre anche 15, 16 0 più immagini di animali come bruchi o insetti. Nelle ultime uscite macro che ho fatto ho usato quasi esclusivamente la tecnica del focus stack e, con un po' di accortezza, non ho mai avuto problemi nella sovrapposizione.
Ovvio però che nel caso in cui ci sia vento o cambi la posizione del soggetto fotografato, diventa quasi impossibile farlo e nemmeno software dedicati, come Zerene Stacker, possano risolvere il problema...
Francesco
Ottime Gian Carlo... thanks for sharing
Ale
Ale
Ottima la profondità di campo, mi sembra però di scorgere una zona sfocata al bordo della cassa della sveglia, fra le 8 e le 9.
Avevo provato anch'io questa tecnica, cambiando la messa a fuoco perchè non ho il soffietto, ed il risultato aveva sempre qualche artefatto.
Il problema di entrambi i metodi di spostamento del fuoco (soffietto o ghiera dell'obiettivo) è che si sposta il punto nodale e quindi, anche se di poco, cambia la prospettiva, di conseguenza la fusione può essere problematica. I software riescono tranquillamente a compensare le differenze di magnificazione (dovute all'avvicinamento) delle immagini da fondere, in quanto queste vengono ingrandite o rimpicciolite; possono però entrare in crisi se l'inevitabile cambio di prospettiva produce delle immagini non sovrapponibili, questo dovrebbe dipendere dal tipo di soggetto: per esempio una sfera non dovrebbe dare nessun problema mentre una serie di soggetti sovrapposti a distanze diverse potrebbe creare dei problemi. E' un po' lo stesso concetto delle panoramiche se non si effettua la rotazione attorno al punto nodale e nella ripresa ci sono oggetti vicini e lontani.
Se permetti la visione originale possiamo osservarle meglio.
Ciao
Avevo provato anch'io questa tecnica, cambiando la messa a fuoco perchè non ho il soffietto, ed il risultato aveva sempre qualche artefatto.
Il problema di entrambi i metodi di spostamento del fuoco (soffietto o ghiera dell'obiettivo) è che si sposta il punto nodale e quindi, anche se di poco, cambia la prospettiva, di conseguenza la fusione può essere problematica. I software riescono tranquillamente a compensare le differenze di magnificazione (dovute all'avvicinamento) delle immagini da fondere, in quanto queste vengono ingrandite o rimpicciolite; possono però entrare in crisi se l'inevitabile cambio di prospettiva produce delle immagini non sovrapponibili, questo dovrebbe dipendere dal tipo di soggetto: per esempio una sfera non dovrebbe dare nessun problema mentre una serie di soggetti sovrapposti a distanze diverse potrebbe creare dei problemi. E' un po' lo stesso concetto delle panoramiche se non si effettua la rotazione attorno al punto nodale e nella ripresa ci sono oggetti vicini e lontani.
Se permetti la visione originale possiamo osservarle meglio.
Ciao
Guarda il problema più grosso lo ho avuto con la radio perchè scura, forse anche quì le cose potrebbero migliorare ancora rendendo le immagini sorgenti più chiare (spprattutto nelle ombre). Quella operazione penso che la farò di default, proprio per la enorme differenza di risultato che ho avuto, nella fusione l'immagine tende ad essere + scura quindi schiarire prima è comunque utile, in ogni caso il tutto poi, se servisse, si può ricorreggere.
Provvedo a renderle disponibili subito, prima mi si era incartato Clikon
Bravo davvero Gian Carlo...ci hai messo poco ad imparare la tecnica di Francesco... e con ottimi risultati...complimenti!
Francesco ce lo dobbiamo tenere stretto.... i suoi contributi sono preziosi!!
Buonasera a tutti voi!
Dopo un bel po' di assenza legata all'inutilizzo di ottiche AI-S (o meglio, di ottiche "papabili" per questo club, visto che in quest'ultimo periodo ho scattato solo con 50 f1.2 AI-S e 105 micro), passo a salutarvi!
Vero, la sovrapposizione (o focus stacking, tanto per usare un termine ammmmerigano) può essere problematica nel caso in cui ci siano molti elementi nella scena fotografata. Per quello che riguarda la mia esperienza, però, che è tutta relativa al mondo macro, posso assicurare che con un buon numero di scatti si riesce a sovrapporre anche 15, 16 0 più immagini di animali come bruchi o insetti. Nelle ultime uscite macro che ho fatto ho usato quasi esclusivamente la tecnica del focus stack e, con un po' di accortezza, non ho mai avuto problemi nella sovrapposizione.
Ovvio però che nel caso in cui ci sia vento o cambi la posizione del soggetto fotografato, diventa quasi impossibile farlo e nemmeno software dedicati, come Zerene Stacker, possano risolvere il problema...
Francesco
Dopo un bel po' di assenza legata all'inutilizzo di ottiche AI-S (o meglio, di ottiche "papabili" per questo club, visto che in quest'ultimo periodo ho scattato solo con 50 f1.2 AI-S e 105 micro), passo a salutarvi!
Vero, la sovrapposizione (o focus stacking, tanto per usare un termine ammmmerigano) può essere problematica nel caso in cui ci siano molti elementi nella scena fotografata. Per quello che riguarda la mia esperienza, però, che è tutta relativa al mondo macro, posso assicurare che con un buon numero di scatti si riesce a sovrapporre anche 15, 16 0 più immagini di animali come bruchi o insetti. Nelle ultime uscite macro che ho fatto ho usato quasi esclusivamente la tecnica del focus stack e, con un po' di accortezza, non ho mai avuto problemi nella sovrapposizione.
Ovvio però che nel caso in cui ci sia vento o cambi la posizione del soggetto fotografato, diventa quasi impossibile farlo e nemmeno software dedicati, come Zerene Stacker, possano risolvere il problema...
Francesco
ora però ti vogliamo di più da queste parti!!
Ottime Gian Carlo... thanks for sharing
Ale
Ale
grazie!!
P.s. ...ho reso scaricabili le immagini..
Messaggio modificato da Gian Carlo F il May 2 2013, 05:25 PM
Sto sperimentando in tempo reale, Rolubich mi ha messo la pulce nell'orecchio e allora ho aumentato l'esposizione delle immagini sorgenti in ACR praticamente di 2 stop (non perdendo toni) e ho rifatto la fusione, ecco i risultati:
prima fusione senza correzione
seconda fusione con correzione
sono rimasto basito!
Mi pare che l'angolino ha migliorato parecchio (ed era una zona scura....)
Messaggio modificato da Gian Carlo F il May 2 2013, 05:43 PM
prima fusione senza correzione
seconda fusione con correzione
sono rimasto basito!
Mi pare che l'angolino ha migliorato parecchio (ed era una zona scura....)
Messaggio modificato da Gian Carlo F il May 2 2013, 05:43 PM
Mi pare un netto miglioramento, molto meglio i dettagli nelle ombre e la tonalità d'insieme...
F.
F.
Guarda il problema più grosso lo ho avuto con la radio perchè scura, forse anche quì le cose potrebbero migliorare ancora rendendo le immagini sorgenti più chiare (spprattutto nelle ombre). Quella operazione penso che la farò di default, proprio per la enorme differenza di risultato che ho avuto, nella fusione l'immagine tende ad essere + scura quindi schiarire prima è comunque utile, in ogni caso il tutto poi, se servisse, si può ricorreggere.
Provvedo a renderle disponibili subito, prima mi si era incartato Clikon
Provvedo a renderle disponibili subito, prima mi si era incartato Clikon
Gian, ti dico la verità; io ho l'abitudine, quando scatto "con calma" come con le macro o con i paesaggi, di sovraesporre al limite della bruciatura i miei raw. E' un'abitudine che ho preso scattando in DX con la D90, e da allora non me la sono tolta.
Poi in ACR e PS regolo l'esposizione controllando l'istogramma e tenendo un occhio alle ombre e alle luci: con questi raw non ho riscontrato le difficoltà di sovrapposizione che hai incontrato tu, forse io ho inconsapevolmente aggirato il problema (e ho avuto fortuna)...
Francesco ce lo dobbiamo tenere stretto.... i suoi contributi sono preziosi!!
ora però ti vogliamo di più da queste parti!!
grazie!!
P.s. ...ho reso scaricabili le immagini..
ora però ti vogliamo di più da queste parti!!
grazie!!
P.s. ...ho reso scaricabili le immagini..
Ti ringrazio per la stima e per i complimenti, Gian, sei troppo buono con me.
Ora tornerò a far funzionare il 28 ed il 55 micro, è ora di toglierli dall'armadietto!
Francesco
Di nuovo l'accoppiata Apo-Summicron 180/2 più Apo-extender 1.4x, gattaccia in vena di coccole:
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
Gian, ti dico la verità; io ho l'abitudine, quando scatto "con calma" come con le macro o con i paesaggi, di sovraesporre al limite della bruciatura i miei raw. E' un'abitudine che ho preso scattando in DX con la D90, e da allora non me la sono tolta.
Poi in ACR e PS regolo l'esposizione controllando l'istogramma e tenendo un occhio alle ombre e alle luci: con questi raw non ho riscontrato le difficoltà di sovrapposizione che hai incontrato tu, forse io ho inconsapevolmente aggirato il problema (e ho avuto fortuna)...
Ti ringrazio per la stima e per i complimenti, Gian, sei troppo buono con me.
Ora tornerò a far funzionare il 28 ed il 55 micro, è ora di toglierli dall'armadietto!
Francesco
Poi in ACR e PS regolo l'esposizione controllando l'istogramma e tenendo un occhio alle ombre e alle luci: con questi raw non ho riscontrato le difficoltà di sovrapposizione che hai incontrato tu, forse io ho inconsapevolmente aggirato il problema (e ho avuto fortuna)...
Ti ringrazio per la stima e per i complimenti, Gian, sei troppo buono con me.
Ora tornerò a far funzionare il 28 ed il 55 micro, è ora di toglierli dall'armadietto!
Francesco
potrebbe essere... e sì..... quei due vecchietti li devi far lavorare... ti do un suggerimento, ma penso lo avrai già provato, monta il 28mm invertito sui tubi!!
Ti dovrebbe venire un vero monster
Di nuovo l'accoppiata Apo-Summicron 180/2 più Apo-extender 1.4x, gattaccia in vena di coccole:
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
Mamma mia che nitidezza!!
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino: laugh.gif
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
strabiliante; complimenti a te e all'ottica
Messaggio modificato da macromicro il May 2 2013, 07:48 PM
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
strabiliante; complimenti a te e all'ottica
Messaggio modificato da macromicro il May 2 2013, 07:48 PM
Di nuovo l'accoppiata Apo-Summicron 180/2 più Apo-extender 1.4x, gattaccia in vena di coccole:
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
Qualcosa mi dice che questa lente è spettacolare...
potrebbe essere... e sì..... quei due vecchietti li devi far lavorare... ti do un suggerimento, ma penso lo avrai già provato, monta il 28mm invertito sui tubi!!
Ti dovrebbe venire un vero monster
Mamma mia che nitidezza!!
Ti dovrebbe venire un vero monster
Mamma mia che nitidezza!!
Fino ad ora ho invertito il 28 sul 105, che era montato su un tubo di prolunga. E' stato un esperimento al limite: anche su 055XPROB e 410 Junior più slitta micrometrica rimane un po' troppo poco stabile per i miei gusti, e -perdonate la trivialità ma rende benissimo l'idea- "basta una scorre.ggia" per far tremare tutto per dieci minuti...
Devo procurarmi un anello di inversione e seguire il tuo consiglio, sono molto curioso! Sai dove posso trovare un anello di inversione a pochi euro? Provo sul solito ebay?
Francesco
Di nuovo l'accoppiata Apo-Summicron 180/2 più Apo-extender 1.4x, gattaccia in vena di coccole:
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
per curiosità, metto il crop 100% del muso perché raramente avevo visto così da vicino la "texture" della mucosa del naso felino:
http://www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/...1jqr4bp2mg5.jpg
Federico
Ciao Fede, non farò i complimenti alla resa dell'ottica perchè lo stesso identico risultato avresti potuto ottenerlo con una attrezzatura analoga.
Ti faccio invece i complimenti per la foto in se, che mi piace veramente tanto.
Trasmette alla perfezione quello che prova la tua gattaccia....è fantastica.
Poi, certo, la grande nitidezza fa piacere.... per carita!
Ma direi che il cacciatore di momenti è di gran lunga più apprezzabile.
Bravo Fede.
Fili.
Ciao Fede, non farò i complimenti alla resa dell'ottica perchè lo stesso identico risultato avresti potuto ottenerlo con una attrezzatura analoga.
Ti faccio invece i complimenti per la foto in se, che mi piace veramente tanto.
Trasmette alla perfezione quello che prova la tua gattaccia....è fantastica.
Poi, certo, la grande nitidezza fa piacere.... per carita!
Ma direi che il cacciatore di momenti è di gran lunga più apprezzabile.
Bravo Fede.
Fili.
Ti faccio invece i complimenti per la foto in se, che mi piace veramente tanto.
Trasmette alla perfezione quello che prova la tua gattaccia....è fantastica.
Poi, certo, la grande nitidezza fa piacere.... per carita!
Ma direi che il cacciatore di momenti è di gran lunga più apprezzabile.
Bravo Fede.
Fili.
Grazie Fili!
Ringrazio te e gli altri dei complimenti, la nitidezza è ovviamente merito di fotocamera e ottica, io mi prendo invece il merito della maf perché mettere manualmente a fuoco "al volo" con un 250mm a pochi metri di distanza su un soggetto non statico e ottenere quel livello di dettaglio, talpone come sono, è stato una grandissima soddisfazione... con l'AF sono buoni tutti!
F.
Messaggio modificato da federico777 il May 2 2013, 08:56 PM
Sto sperimentando in tempo reale, Rolubich mi ha messo la pulce nell'orecchio e allora ho aumentato l'esposizione delle immagini sorgenti in ACR praticamente di 2 stop (non perdendo toni) e ho rifatto la fusione, ecco i risultati:
prima fusione senza correzione
seconda fusione con correzione
sono rimasto basito!
Mi pare che l'angolino ha migliorato parecchio (ed era una zona scura....)
prima fusione senza correzione
seconda fusione con correzione
sono rimasto basito!
Mi pare che l'angolino ha migliorato parecchio (ed era una zona scura....)
Le cose sono leggermente migliorate ma la transizione fra il lato sinistro della cassa ed il tessuto retrostante lascia ancora a desiderare. Sono due zone a fuoco poste ad una certa distanza fra loro ed i problemi di fusione dovuti alla variazione di prospettiva si fanno sentire.
Gian, naturalmente non è per criticare, il risultato è già ottimo,è solo per cercare di capire di più i limiti e le difficoltà di questa tecnica in certi tipi di soggetto.
Qualcosa mi dice che questa lente è spettacolare...
Fino ad ora ho invertito il 28 sul 105, che era montato su un tubo di prolunga. E' stato un esperimento al limite: anche su 055XPROB e 410 Junior più slitta micrometrica rimane un po' troppo poco stabile per i miei gusti, e -perdonate la trivialità ma rende benissimo l'idea- "basta una scorre.ggia" per far tremare tutto per dieci minuti...
Devo procurarmi un anello di inversione e seguire il tuo consiglio, sono molto curioso! Sai dove posso trovare un anello di inversione a pochi euro? Provo sul solito ebay?
Francesco
Fino ad ora ho invertito il 28 sul 105, che era montato su un tubo di prolunga. E' stato un esperimento al limite: anche su 055XPROB e 410 Junior più slitta micrometrica rimane un po' troppo poco stabile per i miei gusti, e -perdonate la trivialità ma rende benissimo l'idea- "basta una scorre.ggia" per far tremare tutto per dieci minuti...
Devo procurarmi un anello di inversione e seguire il tuo consiglio, sono molto curioso! Sai dove posso trovare un anello di inversione a pochi euro? Provo sul solito ebay?
Francesco
Sì, con le cineserie risparmi tantissimo, bisogna solo aspettare la posta.
I grandangoli invertiti, essendo retrofocus, ti permettono RR elevatissimi, è praticamente impossibile con loro che si arrivi a toccare la lente posteriore (che in questo caso diventa anteriore) con il soggetto
Le cose sono leggermente migliorate ma la transizione fra il lato sinistro della cassa ed il tessuto retrostante lascia ancora a desiderare. Sono due zone a fuoco poste ad una certa distanza fra loro ed i problemi di fusione dovuti alla variazione di prospettiva si fanno sentire.
Gian, naturalmente non è per criticare, il risultato è già ottimo,è solo per cercare di capire di più i limiti e le difficoltà di questa tecnica in certi tipi di soggetto.
Gian, naturalmente non è per criticare, il risultato è già ottimo,è solo per cercare di capire di più i limiti e le difficoltà di questa tecnica in certi tipi di soggetto.
vero, forse dovevo scattare un fotogramma anche mettendo a fuoco la punta dell'astuccio in basso, mentre sono partito dalla cornice dell'orologio, quello che voglio dire è che si potrebbe migliorare ancora parecchio.
La radiolina a transistor invece la ho fotografata su tutti i punti, infatti tutto appare perfettamente a fuoco.
Avevo avuto all'inizio quegli artefatti, dovuti evidentemente ad una difficoltà di PS di scegliere tra zone scure dei singoli fotogrammi, schiarendo le immagini sorgenti tutto miracolosamente è andato a posto.
Messaggio modificato da Gian Carlo F il May 3 2013, 08:34 AM
Sì, con le cineserie risparmi tantissimo, bisogna solo aspettare la posta.
I grandangoli invertiti, essendo retrofocus, ti permettono RR elevatissimi, è praticamente impossibile con loro che si arrivi a toccare la lente posteriore (che in questo caso diventa anteriore) con il soggetto
vero, forse dovevo scattare un fotogramma anche mettendo a fuoco la punta dell'astuccio in basso, mentre sono partito dalla cornice dell'orologio, quello che voglio dire è che si potrebbe migliorare ancora parecchio.
I grandangoli invertiti, essendo retrofocus, ti permettono RR elevatissimi, è praticamente impossibile con loro che si arrivi a toccare la lente posteriore (che in questo caso diventa anteriore) con il soggetto
vero, forse dovevo scattare un fotogramma anche mettendo a fuoco la punta dell'astuccio in basso, mentre sono partito dalla cornice dell'orologio, quello che voglio dire è che si potrebbe migliorare ancora parecchio.
Ne ho trovato uno a 10 euro da Bologna, da un venditore che già conosco; la prossima settimana lo prendo, non vedo l'ora di provare a montare tubi di prolunga e 28 AI-S invertito...
Domattina, intanto, mi limito a soluzioni più canoniche e monterò il 55 micro per un'uscita, almeno tornerò a postare qualcosa anche qui, dopo una assenza lunghissima!
Buonasera a tutti voi,
Francesco
Buongiorno a tutti voi!
Stamattina ho rimesso in funzione il 55 micro f2.8 AI-S, montato su 65mm di tubi di prolunga (si, lo so che per avere un RR 1:1 servivano molti meno mm, ma in questo periodo sono in vena di esperimenti più o meno pazzi) e, per riprendere il discorso "focus stack" e sovrapposizione delle immagini, posto una delle foto fatte.
Sono 7 scatti a f11, con un tempo di 2 secondi e 100 ISO su D4:
Purtroppo sono solo 7 scatti e l'astuccio alare non è a fuoco per niente, ma con tutti quei tubi di prolunga ero realmente attaccato a 'sta povera mosca, e alla fine si è spazientita e si è spostata; questo è quello che sono riuscito a fare.
Anche stavolta non ho avuto problemi con la sovrapposizione automatica delle immagini, per quanto questo soggetto sia peloso e "problematico". A questo proposito, mi è venuta una domanda per Gian Carlo: posso chiederti come procedi per fare il focus stack? Il mio modus operandi su PS CS6 è:
* Menù File->Script->Carica file in serie; dalla finestra che si apre, seleziono "Tenta di allineare automaticamente le immagini sorgente"
* Seleziono tutti i livelli e poi: Menù Modifica->Allineamento automatico immagini->Proiezione automatica
* Menù Modifica->Fusione automatica dei livelli->Crea Serie di immagini
In questo modo, fino ad ora, non ho avuto alcun problema, anche con soggetti piuttosto disordinati, fermo restando, però, che l'esposizione dei miei raw è sempre la stessa: sovraesposizione fino al limite destro dell'istogramma, come dicevamo ieri.
Francesco
Stamattina ho rimesso in funzione il 55 micro f2.8 AI-S, montato su 65mm di tubi di prolunga (si, lo so che per avere un RR 1:1 servivano molti meno mm, ma in questo periodo sono in vena di esperimenti più o meno pazzi) e, per riprendere il discorso "focus stack" e sovrapposizione delle immagini, posto una delle foto fatte.
Sono 7 scatti a f11, con un tempo di 2 secondi e 100 ISO su D4:
Purtroppo sono solo 7 scatti e l'astuccio alare non è a fuoco per niente, ma con tutti quei tubi di prolunga ero realmente attaccato a 'sta povera mosca, e alla fine si è spazientita e si è spostata; questo è quello che sono riuscito a fare.
Anche stavolta non ho avuto problemi con la sovrapposizione automatica delle immagini, per quanto questo soggetto sia peloso e "problematico". A questo proposito, mi è venuta una domanda per Gian Carlo: posso chiederti come procedi per fare il focus stack? Il mio modus operandi su PS CS6 è:
* Menù File->Script->Carica file in serie; dalla finestra che si apre, seleziono "Tenta di allineare automaticamente le immagini sorgente"
* Seleziono tutti i livelli e poi: Menù Modifica->Allineamento automatico immagini->Proiezione automatica
* Menù Modifica->Fusione automatica dei livelli->Crea Serie di immagini
In questo modo, fino ad ora, non ho avuto alcun problema, anche con soggetti piuttosto disordinati, fermo restando, però, che l'esposizione dei miei raw è sempre la stessa: sovraesposizione fino al limite destro dell'istogramma, come dicevamo ieri.
Francesco