svegliaaa! Alfredo ti sei ripreso?
Buona domenica a tutti!
Buona domenica a tutti!
Buon giorno a tutti e Buona Domenica!
Ci sono anch'io (da un bel po'), buona domenica!
Buona Domenica!
buongiorno!
Queste gif animate sono blocatte
buongiorno!
Stamattina vado riflettendo.
Sta cambiando l'Italia, che è molto vecchia avendo 150 anni. Ormai ha fatto il suo tempo.
Sta cambiando anche l'italiano.
Lo si capisce ascoltando i programmi televisivi.
Io non capisco più una parola.
Parlano tutti in fretta (lettori dei telegiornali, fictiion) tanto in fretta che non si capisce niente.
Forse lo fanno per non farsi capire da quelli che vivono di là dal mare
Il fatto è che non li capisco neanche io.
Mangiano le parole, scorciano le frasi, tagliano le finali delle frasi, ripeto parlano troppo in fretta.
Poi, caratteristica di tutti i lettori, hanno una cadenza strana.
Non usano più punteggiature e relative pause.
La frase è pronunciata tutta d'un fiato, salvo poi rallentare verso la fine della frase e pronunciare l'ultima parola come se fosse una frase a sé, una frase mono-parola di un altro periodo,
Il senso di quel che dicono va a farsi benedire. Fateci caso, se non è come dico.
Anche i lettori dei giornali non sanno leggere i titoli, che già sono per conto loro un bel rebus.
Sì sì è un linguaggio cifrato, per addetti ai lavori, anzi per addetti ai non lavori, perché mi sa che qui, fra disoccupati e nullafacenti, fra giovani in cerca di lavoro e pensionati, l'Italia attiva sia ridotta al 10 massimo 20%.
Poi se vogliamo escludere quelli al di là del mare, potremmo escludere (noi loro non loro noi) anche quelli al di là del Po. Mi spiace per gli amici trentini, ma hanno scelto di nascere dalla parte sbagliata.
Dovevano allora nascere al di là delle Alpi, così avrebbero goduto di un governo tedesco, certo ora come ora più laborioso di quello italiano.
A dire il vero anche il nostro è laborioso però non tutto, perché in tv non ci stanno tutti. Ci vanno sempre i soliti e la politica ormai non si fa più in parlamento ma nei talk show, dove è in uso il sistema di chi parla anzi urla più forte perché l'importante non è fare e parlare ma impedire all'altro di parlare e fare.
(dalla cronaca di un navigante del 2030)
Sta cambiando l'Italia, che è molto vecchia avendo 150 anni. Ormai ha fatto il suo tempo.
Sta cambiando anche l'italiano.
Lo si capisce ascoltando i programmi televisivi.
Io non capisco più una parola.
Parlano tutti in fretta (lettori dei telegiornali, fictiion) tanto in fretta che non si capisce niente.
Forse lo fanno per non farsi capire da quelli che vivono di là dal mare
Il fatto è che non li capisco neanche io.
Mangiano le parole, scorciano le frasi, tagliano le finali delle frasi, ripeto parlano troppo in fretta.
Poi, caratteristica di tutti i lettori, hanno una cadenza strana.
Non usano più punteggiature e relative pause.
La frase è pronunciata tutta d'un fiato, salvo poi rallentare verso la fine della frase e pronunciare l'ultima parola come se fosse una frase a sé, una frase mono-parola di un altro periodo,
Il senso di quel che dicono va a farsi benedire. Fateci caso, se non è come dico.
Anche i lettori dei giornali non sanno leggere i titoli, che già sono per conto loro un bel rebus.
Sì sì è un linguaggio cifrato, per addetti ai lavori, anzi per addetti ai non lavori, perché mi sa che qui, fra disoccupati e nullafacenti, fra giovani in cerca di lavoro e pensionati, l'Italia attiva sia ridotta al 10 massimo 20%.
Poi se vogliamo escludere quelli al di là del mare, potremmo escludere (noi loro non loro noi) anche quelli al di là del Po. Mi spiace per gli amici trentini, ma hanno scelto di nascere dalla parte sbagliata.
Dovevano allora nascere al di là delle Alpi, così avrebbero goduto di un governo tedesco, certo ora come ora più laborioso di quello italiano.
A dire il vero anche il nostro è laborioso però non tutto, perché in tv non ci stanno tutti. Ci vanno sempre i soliti e la politica ormai non si fa più in parlamento ma nei talk show, dove è in uso il sistema di chi parla anzi urla più forte perché l'importante non è fare e parlare ma impedire all'altro di parlare e fare.
(dalla cronaca di un navigante del 2030)
...riflrssioni prima del sorgere del sole...
buongiorno!
buongiorno!
...Poi se vogliamo escludere quelli al di là del mare, potremmo escludere (noi loro non loro noi) anche quelli al di là del Po. Mi spiace per gli amici trentini, ma hanno scelto di nascere dalla parte sbagliata.
Dovevano allora nascere al di là delle Alpi, così avrebbero goduto di un governo tedesco, certo ora come ora più laborioso di quello italiano.
...(dalla cronaca di un navigante del 2030)
Dovevano allora nascere al di là delle Alpi, così avrebbero goduto di un governo tedesco, certo ora come ora più laborioso di quello italiano.
...(dalla cronaca di un navigante del 2030)
Beh, qui mi, essendo trentino, sento tirato in causa!
Anzitutto al di qua delle Alpi non si sta mica poi tanto male, soprattutto perchè si parla italiano ed io che a scuola ho dovuto studiare il tedesco e non ci ho mai capito un acca con l'italiano mi trovo meglio.
Poi essendo tendenzialmente un agricoltore stanziale non ho tendenze migratorie, quindi mi autoescludo da solo.
Diverso per mia moglie che vorrebbe emigrare (per qualche giorno all'anno) sotto il Po per rosolarsi su una sdraio.
Se pattuglieranno il Po con la portaerei Garibaldi per escluderci dalle gioie della sabbia nelle mutande, le spiegherò con molto dispiacere che è meglio rimanere sulle Alpi:
c'è il rischio che la becchino su una spiaggia senza documenti ma rosolata per bene e per errore me la rimpatrino in Tunisia!
Buongiorno a tutti
Messaggio modificato da AldoGermano il Apr 13 2011, 04:51 AM