Ciao a tutti. Mi permetto ancora una volta di ricorrere alla grande esperienza dei frequentatori di questo forum per un dubbio che ho sull'uso dell'obiettivo in questione: mi pare di aver verificato che se lo utilizzo in termini di ripresa con rapporto 1:1 l'AF mi abbandona, nel senso che stenta a stabilizzarsi nel focheggio quando proprio non vi riesce, per cui quando sono particolarmente vicino al soggetto passo in manuale. Anche in questa ipotesi sono però "dolori" perchè l'aiuto del pallino nel monitor è quasi inesistente, nel senso che un minimo spostamento della ghiera di messa a fuoco, o la vibrazione della mano lo portano al massimo a lampeggiare, mai a fermarsi; ciò che si vede nel mirino non consente poi di determinare con assoluta certezza la messa a fuoco "ad occhio". In conclusione, e mi scuso per la lungaggine, è un mio errore di utilizzo della macchina che dovrei a questo punto utilizzare solo con cavalletto, sono io che ho già "la mano tremante" o c'è qualcosa che non so??? (molto probabile). Grazie per chi vorrà darmi qualche suggerimento.
QUOTE (horus @ Dec 16 2004, 04:39 PM) |
Ciao a tutti. Mi permetto ancora una volta di ricorrere alla grande esperienza dei frequentatori di questo forum per un dubbio che ho sull'uso dell'obiettivo in questione: mi pare di aver verificato che se lo utilizzo in termini di ripresa con rapporto 1:1 l'AF mi abbandona, nel senso che stenta a stabilizzarsi nel focheggio quando proprio non vi riesce, per cui quando sono particolarmente vicino al soggetto passo in manuale. Anche in questa ipotesi sono però "dolori" perchè l'aiuto del pallino nel monitor è quasi inesistente, nel senso che un minimo spostamento della ghiera di messa a fuoco, o la vibrazione della mano lo portano al massimo a lampeggiare, mai a fermarsi; ciò che si vede nel mirino non consente poi di determinare con assoluta certezza la messa a fuoco "ad occhio". In conclusione, e mi scuso per la lungaggine, è un mio errore di utilizzo della macchina che dovrei a questo punto utilizzare solo con cavalletto, sono io che ho già "la mano tremante" o c'è qualcosa che non so??? (molto probabile). Grazie per chi vorrà darmi qualche suggerimento. |
E' raccomandabile utilizzare il cavalletto ma con l'esperienza (e un buon flash per congelare l'immagine) si riesce ad ottenere buoni risultati anche "al volo". Ovviamente la messa a fuoco autofocus con i rapporti + spinti è poco utile.
Foto fatte con il tuo stesso obiettivo senza cavalletto e con SB800.
Foto 1
Foto 2
foto 3
foto 4
Innanzitutto complimenti per le foto, sono semplicemente stupende; una curiosità, il bombo è un crop o la foto originale? Anch'io uso il flash ma l'SB 600 che per altro mi pare già sufficiente (con la "riduzione" a 14 mm) tuttavia non mi sono ancora potuto spingere a distanze del genere, l'unica preda che ho per altro già postato in "Questi mostri" è questa (ed é comunque un crop)
Primo piano
E' chiaro che dovrò fare esercizio anche perchè l'utilizzo del cavalletto, specie per soggetti sfuggenti o colti "all'improvviso" diventa impossibile; cercherò ci compensare con diaframmi chiusi.
Primo piano
E' chiaro che dovrò fare esercizio anche perchè l'utilizzo del cavalletto, specie per soggetti sfuggenti o colti "all'improvviso" diventa impossibile; cercherò ci compensare con diaframmi chiusi.
Quoto le indicazioni di digiborg
mi permetto anche di aggiungere che la scelta sull'uso del cavalletto è vincolata anche a cosa hai intenzione di fotografare in macro. In studio il cavalletto è quasi d'obbligo, su campo soprattutto se vuoi fotografare invertebrati è quasi impossibile da usare. Quindi diventa necessario fotografare a mano libera. In questo caso l'autofocus, soprattutto se lavori su rapporti di riproduzione 1:1, è praticamente inutile, per focheggiare ti conviene (se non lo fai già) impostare l'inquadratura e il RR voluto e mettere a fuoco spostando avanti e indietro leggeremente il corpo macchina. Se vuoi avere una buona profondità di campo spesso anche il flash diventa importante. Può esserti d'aiuto per controllare quanto è effettivamente a fuoco il tastino della profondità di campo.
mi permetto anche di aggiungere che la scelta sull'uso del cavalletto è vincolata anche a cosa hai intenzione di fotografare in macro. In studio il cavalletto è quasi d'obbligo, su campo soprattutto se vuoi fotografare invertebrati è quasi impossibile da usare. Quindi diventa necessario fotografare a mano libera. In questo caso l'autofocus, soprattutto se lavori su rapporti di riproduzione 1:1, è praticamente inutile, per focheggiare ti conviene (se non lo fai già) impostare l'inquadratura e il RR voluto e mettere a fuoco spostando avanti e indietro leggeremente il corpo macchina. Se vuoi avere una buona profondità di campo spesso anche il flash diventa importante. Può esserti d'aiuto per controllare quanto è effettivamente a fuoco il tastino della profondità di campo.
Compliementi a digiborg per le foto... veramente belle!!!
Quoto anche io le indicazioni per la messa a fuoco.... ed aggiundo che la messa a fuoco in manuale su macchine con il mirino così piccolo (D70, D100 e altr dslr) è piuttosto macchinosa. Sopratutto quando si parla di messe a fuoco veramente micrometriche; nel senso che in una macro di un insetto dove vogliamo (ipotizziamo, un esempio) a fuoco il musetto della bestiola, lo stesso piccolissimo movimento dell'invertrebrato potrebbe compromettere la zona a fuoco.
Inevitabile l'utilizzo del flash, necessario anche quando vogliamo una certa profondità di campo (tutto l'insetto a fuoco) che ci costringerebbe ad utilizzare un diaframma chiuso e quindi un tempo di scatto lento.
Scusate la prolissità (neologismo da forum?), non me ne vogliate!
Bravissimi a tutti. Complimenti!
Quoto anche io le indicazioni per la messa a fuoco.... ed aggiundo che la messa a fuoco in manuale su macchine con il mirino così piccolo (D70, D100 e altr dslr) è piuttosto macchinosa. Sopratutto quando si parla di messe a fuoco veramente micrometriche; nel senso che in una macro di un insetto dove vogliamo (ipotizziamo, un esempio) a fuoco il musetto della bestiola, lo stesso piccolissimo movimento dell'invertrebrato potrebbe compromettere la zona a fuoco.
Inevitabile l'utilizzo del flash, necessario anche quando vogliamo una certa profondità di campo (tutto l'insetto a fuoco) che ci costringerebbe ad utilizzare un diaframma chiuso e quindi un tempo di scatto lento.
Scusate la prolissità (neologismo da forum?), non me ne vogliate!
Bravissimi a tutti. Complimenti!
Ricordo anche (per integrare quanto già detto) che tra l'uso a mano libera e l'uso di un cavalletto, c'è la possibilità di usare un monopiede; questo offre maggiore semplicità nell'uso (rispetto al treppiedi) e molta più stabilità nell'esecuzione della foto (rispetto alla ripresa a mano libera).
Complimenti Digiborg ! Foto veramente belle!
QUOTE (sergiobutta @ Dec 16 2004, 09:28 PM) |
Complimenti Digiborg ! Foto veramente belle! |
Quoto in pieno Sergio!
Appassionato di macro, aggiungo anche i mie complimenti!
Foto veramente belle
Foto veramente belle
VERY GOOD!!!
Franz
Franz
QUOTE (Andrea Lapi @ Dec 16 2004, 10:04 PM) | ||
Quoto in pieno Sergio! |
Quoto Sergio e Andrea
Bellissime foto Digiborg
Grazie a tutti... leggo solo ora
x horus
Il bombo non è un crop ma ho utilizzato una lente diottrica 2 diottrie montata sul 105 (soligor) per aumentare il rapporto di ingrandimento
x horus
Il bombo non è un crop ma ho utilizzato una lente diottrica 2 diottrie montata sul 105 (soligor) per aumentare il rapporto di ingrandimento
Io il tuo stesso obbiettivo e lo abbino sempre all'sb800 (a 14mm) proprio per poter congelare meglio l'immagine; la messa a fuoco è quasi sempre in manuale da RR 1:1 fino a 1:2. Per evitare sfocature cerco di usare sempre il diaframma più chiuso possibile. Ho ordinato il nuovo anulare Sigma, compatibile con la D70, per migliorare ancora l'illuminazione ed eliminare le ombre. Ciao.
bravo digiborg