Risposte

Ciao a tutti.
Domenica 7 Maggio, ho potuto seguire, a Loano SV. il raduno delle confraternite della Liguria e del basso Piemonte. Le confraternite, sono gruppi di fedeli organizzati in una tradizione secolare che durante le riccorenze sacre delle rispettive parrocchie e diocesi, portano in processione crocefissi, spesso di una rara bellezza artistica. Sculture lignee riccamente addobbate di paramenti in oro e argento che in alcuni casi superano, disinvoltamente i 150 Kg. E' stata un’esperienza fotografica molto interessante, l'insieme creato dai costumi e la fisicità espressa da portatori e assistenti impegnati nei numerosi avvicendamenti, necessari a completare il percorso della processione, mi hanno convinto a scegliere una cromaticità che ricordi un pò la pittura del 500.

Vi propongo, QUI', una nutrita selezione di scatti eseguiti quella mattina.

Piero Ferrari.

Ciao a tutti.
Grazie per i complimenti sempre graditi. Ecco di seguito in sintesi la tecnica usata, spero sia una spiegazione chiara.

Il metodo usato si basa essenzialmente sulle proprietà del metodo di fusione tra livelli  “ overlay “ ( sovrapponi in IT ). È sufficiente duplicare il livello di sfondo, desaturare il livello ottenuto e cambiare il metodo di fusione da “ normal “ a  “ overlay “. Io, per poter gestire in modo più pratico e fine il lavoro, ho realizzato un’azione che sopra al livello di sfondo crea altri 3 livelli, nel dettaglio: un primo livello di regolazione “ curve “ con regolazione neutra e maschera di livello – un secondolivello di regolazione “ saturazione, hue, luminosità “ con saturazione ( -100 ) e maschera di livello – un terzo livello vuoto ma con metodo di fusione “ overlay “. Questa azione con un solo clik mi permette di ottenere la situazione di partenza per me ottimale, da qui con il primo livello ” curve “ posso regolare il contrasto dell’imagine ma in particolare, in virtù della maschera di livello, operare degli interventi locali ad esempio, molti volti principali, mani e braccia. Con il secondo livello “ SHL “ mi riservo la possibilità di intervenire sull’effetto vero e proprio regolando, principalmente la saturazione, magari in maniera fine per ogni colore d’interesse. In realtà non ho mai usato questa possibilità rivelandosi più utile la maschera legata a questo livello che con l’uso di un pennello opportunamente dimensionato e il colore nero mi ha permesso di rimuovere l’effetto del livello in alcune zone ad esempio, su  mantelle e cinture ottenendo quei colpi di luce e chiari scuri che m’interessavano. In fine sul terzo livello vuoto con fusione “ overlay “ con il pennello di cui sopra e scegliendo la gradazione di grigio più opportuna ho potuto correggere l’effetto in quelle zone in cui la desaturazione  non aveva prodotto le densità necessarie, spesso i muri  hanno avuto bisogno di questo intervento.

Ancora ciao!  Piero Ferrari

Piero,

l'effetto che hai dato alle tue foto con questa PP e' veramente bello !!! Appena avro' un po' di tempo provero' la tecnica appena descritta !!!

Ignazio.