La qualità dei telefonini, sopratutto dei top, ormai è vicina a quella della camere, almeno per gli usi normali, in rete, quotidiani è spesso indistinguibile. La praticità, comodità è ineguagliabile. I programmi di post produzione ormai fanno miracoli e sono a prova di idiota. Con più telecamere sfocano come una lente pro in tempo reale e ogni giorno hanno nuove innovazioni. Automaticamente fanno il back up in rete delle foto in tempo reale e in modo trasparente. Uno dei gap rimasti era lo zoom ma pare che questo anno si passi ai cellulari 10X. Quindi la differenza fondamentale ora resta la luce, la possibilità di portare sempre a casa la foto potendo, grazie ai flash, Nikon e da studio, separati di creare qualsiasi schema di luce e atmosfera. Ma pochi li conoscono, li comprano, li usano, anzi, molto fotografi con macchine professionali aborrono questi oggetti diabolici peccaminosi.
I fotofonini, anche se costano, pesano, ingombrano una frazione di una ammiraglia hanno da sempre gps, wi-fi non castrato, bt, ecc. Permettono di fare filmati e condividerli in diretta sui social mentre per collegare le ammiraglie al cellulare e quindi a internet bisogna sconfiggere il drago, affrontare la strega, uccidere il mago, sperare che il collegamento con lo smartphone si agganci e pregando che non si perda sino a diventare santo. Perché per avere un Wi-fi degno di questo nome con la ammiraglia bisogna comprare uno scatolotto wireless costosissimo... con un filo che balla davanti agli occhi? Per comandare ad onde radio i flash un ordigno che sporge dalla fotocamera e che se mettendola in borsa scontra con la parete della stessa rompe la scheda madre della macchina? Perché?
Forse credono che investire in pubblicità renda di più che in ricerca: vedo spesso il fotografo Nital sui forum che pubblicizza le nuove meravigliose Nikon Z che fanno foto e filmati meravigliosi da condividere in tempo reale con il mondo... ma con cosa riprende e trasmette il tutto? Con un cavolo di telefonino, perché quello funziona, è immediato ed affidabile! Spero che la mia amata Nikon non faccia la fine della Kodak ed altri dinosauri solo per la cecità, cupidigia di pochi manager ingordi.
https://www.dday.it/redazione/29458/il-ceo-...jXqo7JyBtaTDCPA
I fotofonini, anche se costano, pesano, ingombrano una frazione di una ammiraglia hanno da sempre gps, wi-fi non castrato, bt, ecc. Permettono di fare filmati e condividerli in diretta sui social mentre per collegare le ammiraglie al cellulare e quindi a internet bisogna sconfiggere il drago, affrontare la strega, uccidere il mago, sperare che il collegamento con lo smartphone si agganci e pregando che non si perda sino a diventare santo. Perché per avere un Wi-fi degno di questo nome con la ammiraglia bisogna comprare uno scatolotto wireless costosissimo... con un filo che balla davanti agli occhi? Per comandare ad onde radio i flash un ordigno che sporge dalla fotocamera e che se mettendola in borsa scontra con la parete della stessa rompe la scheda madre della macchina? Perché?
Forse credono che investire in pubblicità renda di più che in ricerca: vedo spesso il fotografo Nital sui forum che pubblicizza le nuove meravigliose Nikon Z che fanno foto e filmati meravigliosi da condividere in tempo reale con il mondo... ma con cosa riprende e trasmette il tutto? Con un cavolo di telefonino, perché quello funziona, è immediato ed affidabile! Spero che la mia amata Nikon non faccia la fine della Kodak ed altri dinosauri solo per la cecità, cupidigia di pochi manager ingordi.
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