Buonasera.
Volevo il vostro parere.
Sono uno dei fortunati possessori della D800.
Premesso che non ho aggettivi per descrivere quanto questa macchina sia meravigliosa, che non faccio molti scatti (in 2 mesi circa 1000) e che non sono un fotografo professionista, arrivo al dunque.
Quando l'ho presa ho cambiato pochissime volte obiettivo, sempre con la massima cura e attenzione eppure dopo nemmeno un mese mi son trovato tre macchie sul sensore che hanno richiesto una pulizia presso un centro specializzato.
Il tecnico mi dice che è normale raccogliere polvere all'interno del sensore e che se non voglio svenarmi a suon di pulizie è meglio che mi pulisco il sensore da me.
Così acquisto un pennello per la pulzia (artic butterfly 724), dei pennellini e del liquido VDustPlus. Nella speranza di non doverli mai usare.
Tuttavia il tecnico mi dice che le macchie a grappolo che ha pulito gli ricordano un problema di alcune D7000 che perdevano del liquido dal gruppo alzaspecchio... Tocco tutto quanto ciò che va toccato, faccio gli scongiuri e riparto con a far foto.
Passa un'altro mese, tengo su sempre il 24-120, non faccio alcun cambio di obiettivo da quando il sensore è stato pulito, e oggi gran sorpresa! Altre due macchie sul sensore (a f22 sono due bei punti neri, a f8 quasi non si vedono). :-(
La pulizia del sensore comandata via software non ha dato alcun miglioramento...
Volevo sapere se per voi
- è normale che pur non avendo mai cambiato obiettivo si riescono a depositare delle sporcizie sul sensore dopo pochi scatti (ho sentito dire che l'otturatore gira molto veloce e "attira" adirittura la polvere dall'esterno attraverso l'obiettivo...obiettivo che non ha più la costruzione di una volta che quasi impediva di far entrare la polvere)
- e se è quasi una prassi pulire così "spesso" il sensore.
Tutto qua, ogni consiglio e/o vs esperienza è ben accetta.
Grazie,
Lorenzo
Volevo il vostro parere.
Sono uno dei fortunati possessori della D800.
Premesso che non ho aggettivi per descrivere quanto questa macchina sia meravigliosa, che non faccio molti scatti (in 2 mesi circa 1000) e che non sono un fotografo professionista, arrivo al dunque.
Quando l'ho presa ho cambiato pochissime volte obiettivo, sempre con la massima cura e attenzione eppure dopo nemmeno un mese mi son trovato tre macchie sul sensore che hanno richiesto una pulizia presso un centro specializzato.
Il tecnico mi dice che è normale raccogliere polvere all'interno del sensore e che se non voglio svenarmi a suon di pulizie è meglio che mi pulisco il sensore da me.
Così acquisto un pennello per la pulzia (artic butterfly 724), dei pennellini e del liquido VDustPlus. Nella speranza di non doverli mai usare.
Tuttavia il tecnico mi dice che le macchie a grappolo che ha pulito gli ricordano un problema di alcune D7000 che perdevano del liquido dal gruppo alzaspecchio... Tocco tutto quanto ciò che va toccato, faccio gli scongiuri e riparto con a far foto.
Passa un'altro mese, tengo su sempre il 24-120, non faccio alcun cambio di obiettivo da quando il sensore è stato pulito, e oggi gran sorpresa! Altre due macchie sul sensore (a f22 sono due bei punti neri, a f8 quasi non si vedono). :-(
La pulizia del sensore comandata via software non ha dato alcun miglioramento...
Volevo sapere se per voi
- è normale che pur non avendo mai cambiato obiettivo si riescono a depositare delle sporcizie sul sensore dopo pochi scatti (ho sentito dire che l'otturatore gira molto veloce e "attira" adirittura la polvere dall'esterno attraverso l'obiettivo...obiettivo che non ha più la costruzione di una volta che quasi impediva di far entrare la polvere)
- e se è quasi una prassi pulire così "spesso" il sensore.
Tutto qua, ogni consiglio e/o vs esperienza è ben accetta.
Grazie,
Lorenzo