Ciao forum ,
qualche mese fa ho fatto un passo per me notevole, da D70s a D300. Il cambio mi ha portato ad avere dei NEF già per lo più buoni, in cui addirittura a volte ho delle difficoltà a capire cosa migliorare in post produzione quando la foto è ben esposta . Spesso i colori sono come piacciono a me, "alla Nikon", e quando non ci sono pezzi da tagliare, elementi da cancellare e/o sopprimere .. o spottoni sul fotogramma ... me la cavo con VNX2 regolando un po la nitidezza, esposizione, luminosità, contrasto e qualche volta il WB (ma ho imparato a premisurarlo).
Ma se proprio voglio elaborare un po' la foto ora non so quale sw mi abbrevia il tempo per ottenere dei buoni risultati. Una mia pecca, infatti, era che passando sempre da PS alla fine accumulavo arretrati su arretrati, a volte anche di anni, ed addirittura non scattavo sapendo che poi i NEF sarebbero finiti in coda agli altri.
Ora volendo comprarlo vorrei capire se posso già "vivere bene" con LR5 + eventuali plugins (es. Dfine 2.0 della Nik) o se cmq il "buon e vecchio" photoshop è ineliminabile (sigh, sob!).
Ed il dubbio mi è venuto proprio oggi, vedendo questo http://digital-photography-school.com/colo...ghtroom-4-and-5 ed il video relativo (http://www.youtube.com/watch?v=YHB78ouXVYE); il risultato mi è sembrato davvero molto creativo e personalizzabile su molti fronti.
In passato con la D70s ho usato CS2, e per un po' anche LR 1.2 ed il 2.0 , soprattutto per fare delle cose particolari come delle vignettature artistiche o viraggi ad effetto sepia che non riuscivo a fare rapidamente con photoshop. In entrambi i casi passavo cmq sempre da VNX per "sviluppare" il NEF e convertirlo in TIFF 16bit, magari con qke piccola regolazione sempre in VNX. Con la D70s, infatti, non mi è mai piaciuto il modo in cui ACR rendeva i colori e l'uso della postproduzione era "più sentito" che con la D300, specie quando per il ritratto adesso adopero anche il 50mm f/1.8 AF-S.
Ma ora?
L'intento della mia post produzione dipende di solito dal soggetto ma, ritratti a parte (in cui uso magari in modo più ripetitivo e metodico delle tecniche per ammorbidire/lisciare la pelle del viso o eliminare delle imperfezioni usando selezioni, livelli e maschere), nei paesaggi a volte mi piace alterare i toni solo in alcune parti (es. rendere più contrastato solo un cielo, o solo un'area della foto che è rimasta un po scura o debolmente contrastata o satura per i mie gusti).
Insomma, uso le maschere ed i livelli per applicare le "alterazioni" solo ad una parte della composizione. E questo, come srcivevo, può essere amche solo il saturare di più un colore oppure applicare una curva solo ad una porzione del fotogramma.
Il mio workflow è perciò basato su delle (noiosissime!) selezioni, per derivarbe poi delle maschere ed applicare delle regolazioni mediante i layer di PS solo selettivamente.
Nel video di stamani ho visto che però anche LR fa intervenire, in qualche modo, solo selettivamente su una parte del fotogramma. E allora che fare? CS6, con tutte le sue nuove funzionalità, o LR5?
Che mi consigliate? Non dico che deve uscirne una risposta divina, come una verità assoluta , ma mi piacerebbe capire, ad oggi, quale vantaggio si ha ad usare un workflow basato sui layers (come in PS) o su uno che fa uso di strumenti come LR (o Capture, per dirne un'altro), che sembra agiscano in modo "più intuitivo" sullo stesso intero fotogramma, delineando l'area in cui avviene la regolazione in modo più o meno "adattato" alla scena in base a delle regolazioni utente (es. la tecnologia U point, che ho visto è anche in Dfine 2.0).
In ultimo, se proprio il "workflow a layer" è indispensabile per ottenere dei buoni risultati, se usassi LR5 per la parte del workflow non a layer e GIMP per la parte "col metodo a layer" avrei dei buoni risultati finali?
In parole più povere, gli algoritmi di elaborazione dell'immagine di Adobe permettono di ottenere risultati dove la differenza rispetto a quelli di GIMP o di altri SW (es. Corel) si vede oppure diciamo che "siamo li", con differenze impercettibili?
Grazie in anticipo, Seb
p.s. nell'attesa inizio a vedere come si usa LR5 così da scaricare la versione trial 30gg e provarla per un po.
Messaggio modificato da Seba_F80 il Sep 2 2013, 04:31 PM
qualche mese fa ho fatto un passo per me notevole, da D70s a D300. Il cambio mi ha portato ad avere dei NEF già per lo più buoni, in cui addirittura a volte ho delle difficoltà a capire cosa migliorare in post produzione quando la foto è ben esposta . Spesso i colori sono come piacciono a me, "alla Nikon", e quando non ci sono pezzi da tagliare, elementi da cancellare e/o sopprimere .. o spottoni sul fotogramma ... me la cavo con VNX2 regolando un po la nitidezza, esposizione, luminosità, contrasto e qualche volta il WB (ma ho imparato a premisurarlo).
Ma se proprio voglio elaborare un po' la foto ora non so quale sw mi abbrevia il tempo per ottenere dei buoni risultati. Una mia pecca, infatti, era che passando sempre da PS alla fine accumulavo arretrati su arretrati, a volte anche di anni, ed addirittura non scattavo sapendo che poi i NEF sarebbero finiti in coda agli altri.
Ora volendo comprarlo vorrei capire se posso già "vivere bene" con LR5 + eventuali plugins (es. Dfine 2.0 della Nik) o se cmq il "buon e vecchio" photoshop è ineliminabile (sigh, sob!).
Ed il dubbio mi è venuto proprio oggi, vedendo questo http://digital-photography-school.com/colo...ghtroom-4-and-5 ed il video relativo (http://www.youtube.com/watch?v=YHB78ouXVYE); il risultato mi è sembrato davvero molto creativo e personalizzabile su molti fronti.
In passato con la D70s ho usato CS2, e per un po' anche LR 1.2 ed il 2.0 , soprattutto per fare delle cose particolari come delle vignettature artistiche o viraggi ad effetto sepia che non riuscivo a fare rapidamente con photoshop. In entrambi i casi passavo cmq sempre da VNX per "sviluppare" il NEF e convertirlo in TIFF 16bit, magari con qke piccola regolazione sempre in VNX. Con la D70s, infatti, non mi è mai piaciuto il modo in cui ACR rendeva i colori e l'uso della postproduzione era "più sentito" che con la D300, specie quando per il ritratto adesso adopero anche il 50mm f/1.8 AF-S.
Ma ora?
L'intento della mia post produzione dipende di solito dal soggetto ma, ritratti a parte (in cui uso magari in modo più ripetitivo e metodico delle tecniche per ammorbidire/lisciare la pelle del viso o eliminare delle imperfezioni usando selezioni, livelli e maschere), nei paesaggi a volte mi piace alterare i toni solo in alcune parti (es. rendere più contrastato solo un cielo, o solo un'area della foto che è rimasta un po scura o debolmente contrastata o satura per i mie gusti).
Insomma, uso le maschere ed i livelli per applicare le "alterazioni" solo ad una parte della composizione. E questo, come srcivevo, può essere amche solo il saturare di più un colore oppure applicare una curva solo ad una porzione del fotogramma.
Il mio workflow è perciò basato su delle (noiosissime!) selezioni, per derivarbe poi delle maschere ed applicare delle regolazioni mediante i layer di PS solo selettivamente.
Nel video di stamani ho visto che però anche LR fa intervenire, in qualche modo, solo selettivamente su una parte del fotogramma. E allora che fare? CS6, con tutte le sue nuove funzionalità, o LR5?
Che mi consigliate? Non dico che deve uscirne una risposta divina, come una verità assoluta , ma mi piacerebbe capire, ad oggi, quale vantaggio si ha ad usare un workflow basato sui layers (come in PS) o su uno che fa uso di strumenti come LR (o Capture, per dirne un'altro), che sembra agiscano in modo "più intuitivo" sullo stesso intero fotogramma, delineando l'area in cui avviene la regolazione in modo più o meno "adattato" alla scena in base a delle regolazioni utente (es. la tecnologia U point, che ho visto è anche in Dfine 2.0).
In ultimo, se proprio il "workflow a layer" è indispensabile per ottenere dei buoni risultati, se usassi LR5 per la parte del workflow non a layer e GIMP per la parte "col metodo a layer" avrei dei buoni risultati finali?
In parole più povere, gli algoritmi di elaborazione dell'immagine di Adobe permettono di ottenere risultati dove la differenza rispetto a quelli di GIMP o di altri SW (es. Corel) si vede oppure diciamo che "siamo li", con differenze impercettibili?
Grazie in anticipo, Seb
p.s. nell'attesa inizio a vedere come si usa LR5 così da scaricare la versione trial 30gg e provarla per un po.
Messaggio modificato da Seba_F80 il Sep 2 2013, 04:31 PM