Mi fa piacere che iengug la pensi come me sui SACD. A proposito, hai sentito i DVD-Audio? Suonano anche meglio dei SACD... Tornando in tema, il problema vero è la rapida evoluzione dei supporti di conservazione. Questo renderà difficile non tanto la conservazione, quanto la rilettura di ciò che si è conservato. Ma è il prezzo da pagare al "progresso"...
Ciao
Ciao
Mi fa piacere che iengug la pensi come me sui SACD. A proposito, hai sentito i DVD-Audio? Suonano anche meglio dei SACD... Tornando in tema, il problema vero è la rapida evoluzione dei supporti di conservazione. Questo renderà difficile non tanto la conservazione, quanto la rilettura di ciò che si è conservato. Ma è il prezzo da pagare al "progresso"...
Ciao
Ciao
Non ho sentito i DVD Audio, che però mi paiono ancora più in crisi dei SACD, come numero di titoli disponibili. In teoria però il DSD del canale stereo del SADC dovrebbe essere meglio. Io ho notato che le registrazioni direttamente fatte in DSD suonano meglio, ma non vorrei fosse suggestione, è facile farsi illusioni con le orecchie, ma anche con gli occhi, come dimostrano akcune discussioni su questo forum
In quanto alla archiviazione, sono in effetti un pò preoccupato, sono pieno di HD esterni duplicati, CD e DVD Gold della Kodak, ma mi sento più tranquillo dei miei plasticoni con le dia. Sarò prevenuto ...
Non so se sia possibile farlo, vorrei inserire, a rafforzare il mio intervento di prima in merito alla conservazione delle immagini e della Memoria, questo brano tratto dal sito delle rivista OASIS a firma di MartinoPietropoli
<<Quella che segue è una trascrizione libera (cioé a memoria, e fatta a posteriori) di una lettura tenuta da David Alan Harvey alla FNAC di Verona il 12 dicembre 2004.
"Un'altra questione tecnica che mi sta molto a cuore è quella dell'archiviazione. Non parlo dell'obsolescenza dei supporti – per quella si troverà sempre il modo di copiarli e spostare le immagini su altri supporti più avanzati. La questione dei formati è più complessa e preoccupante. Tempo fa stavo mettendo ordine in garage e ho trovato delle diapositive di mia nonna. Avranno avuto 100 anni. Cosa ho fatto? Le ho messe in un proiettore e me le sono guardate. Ecco: immaginate che fra 100 anni i miei nipoti trovino il mio hard disk in garage. Secondo voi che ci fanno con quello?>>
Ecco, questo è quello che, secondo me è il grande limite del digitale
Un salutoa tutti
<<Quella che segue è una trascrizione libera (cioé a memoria, e fatta a posteriori) di una lettura tenuta da David Alan Harvey alla FNAC di Verona il 12 dicembre 2004.
"Un'altra questione tecnica che mi sta molto a cuore è quella dell'archiviazione. Non parlo dell'obsolescenza dei supporti – per quella si troverà sempre il modo di copiarli e spostare le immagini su altri supporti più avanzati. La questione dei formati è più complessa e preoccupante. Tempo fa stavo mettendo ordine in garage e ho trovato delle diapositive di mia nonna. Avranno avuto 100 anni. Cosa ho fatto? Le ho messe in un proiettore e me le sono guardate. Ecco: immaginate che fra 100 anni i miei nipoti trovino il mio hard disk in garage. Secondo voi che ci fanno con quello?>>
Ecco, questo è quello che, secondo me è il grande limite del digitale
Un salutoa tutti
E' verissimo. Considerate che nelle nuove leggi che regolano l'Amministrazione Pubblica Digitale, si fa espresso obbligo di conservazione a norma, insieme ai documenti, di "tutte le versioni dei software che sono serviti a produrli... (quantomeno dei loro reader)". Fa storia la nota incompatibilità tra versioni diverse del reader di Acrobat quando si usano particolari funzioni avanzate proprie di specifiche versioni dell'Acrobat completo. Ma questo argomento è decisamente OT, soprattutto riguardo al messaggio che ha aperto il thread...
Ciao
Messaggio modificato da edate7 il Feb 22 2008, 12:09 PM
Ciao
Messaggio modificato da edate7 il Feb 22 2008, 12:09 PM
A meno che non le stampi tu in B/N...
Um po' di giorni addietro ho letto un "expirience" di Nikon di un signore che ha rifotografato su pellicola una stampa da macchina digitale in B/N ottenuta con una inkjet di alto livello, sviluppata la pellicola e ristampata su carta baritata, ha sentenziato che il risultato è un pochino peggio della stampa da inkjet ma molto superiore, in quanto a grana e definizione di quella originale in analogico.
Adesso dopo 2 anni che non potevo avere più la camera oscura, cosa che mi faceva inc....re non poco, piano piano sto rimettendola su, il mio prossimo futuro prevede questo:
1) fare foto in digitale
2) portarle in un Lab e farle stampare a COLORI su carta fotografica 30x40
3) rifotografarle con la Mamiya 645 oppure con il banco ottico 6x7 con pellicola max a 50 iso
4) sviluppare e stampare in CO
Allora sorge spontaneo:
(domanda) -perché non usi direttamente la pellicola?
(risposta) - perché i vantaggi del digitale sono innegabili, velocità di elaborazione e di decisione sullo scatto migliore, lavorazione in pp come piace a me e non come va al laboratorio, poi torno in CO e godo come una bestia!
Quindi non chiudete le vostre CO, sperimentiamo non abbandoniamo.
L'ultima mostra che ho fatto era di foto a colori, mai fatta prima, non mi veniva, anche oggi vedo e penso la fotografia in Bianco e Nero.
Rivoglio fare una mostra in B/N ma deve essere degna di questo nome, non voglio spendere 30 euro per una stampa inkjet formato 30x30cm come mi sono sentito chiedere qui a Firenze, bella qualità, .....quasi come una baritata ha detto lo stampatore.
Quindi alla prossima mostra in B/N vi inviterò o spero di essere invitato da voi a vedere i risultati di stampe baritate, virate al selenio ma da macchine digitali.
Ciao a tutti C.
Adesso dopo 2 anni che non potevo avere più la camera oscura, cosa che mi faceva inc....re non poco, piano piano sto rimettendola su, il mio prossimo futuro prevede questo:
1) fare foto in digitale
2) portarle in un Lab e farle stampare a COLORI su carta fotografica 30x40
3) rifotografarle con la Mamiya 645 oppure con il banco ottico 6x7 con pellicola max a 50 iso
4) sviluppare e stampare in CO
Allora sorge spontaneo:
(domanda) -perché non usi direttamente la pellicola?
(risposta) - perché i vantaggi del digitale sono innegabili, velocità di elaborazione e di decisione sullo scatto migliore, lavorazione in pp come piace a me e non come va al laboratorio, poi torno in CO e godo come una bestia!
Quindi non chiudete le vostre CO, sperimentiamo non abbandoniamo.
L'ultima mostra che ho fatto era di foto a colori, mai fatta prima, non mi veniva, anche oggi vedo e penso la fotografia in Bianco e Nero.
Rivoglio fare una mostra in B/N ma deve essere degna di questo nome, non voglio spendere 30 euro per una stampa inkjet formato 30x30cm come mi sono sentito chiedere qui a Firenze, bella qualità, .....quasi come una baritata ha detto lo stampatore.
Quindi alla prossima mostra in B/N vi inviterò o spero di essere invitato da voi a vedere i risultati di stampe baritate, virate al selenio ma da macchine digitali.
Ciao a tutti C.
La stampa in bianco e nero inkjet su carta fine arts, per esempio Hahnemuhlle rag con cellulosa di cotone, effettuata con inchiostri a pigmenti secondo me non ha nulla da invidiare a quella su carta chimica.
E si fa in casa e non costa un occhio della testa.
Bisogna vederle per rendersi conto della qualità, non si può parlare senza averle viste.
Io quindi seguo la strada opposta.
E cioè macchina analogica con pellicola in B&W, sviluppo chimico ovviamente, poi scanner a 5400 dpi 48 bit ecc ecc, Photoshop e stampa a pigmenti.
La pellicola mi dà la grana e la tonalità giusta che non sono raggiungibili con una mcchina analogica (e per intenderci ho D70, D200, D2xs e D3)
Ossia il punto debole della catena digitale che non replica quella analogica non è la stampa, ma la cattura dell'immagine.
Quindi secondo me non va bene usare la macchina digitale e la stampa da ingranditore.
Bisogna fare il contrario: macchina analogica e stampa digitale (a pigmenti su carta fine arts!)
Perlomeno è questa la mia opinione.
Saluti
E si fa in casa e non costa un occhio della testa.
Bisogna vederle per rendersi conto della qualità, non si può parlare senza averle viste.
Io quindi seguo la strada opposta.
E cioè macchina analogica con pellicola in B&W, sviluppo chimico ovviamente, poi scanner a 5400 dpi 48 bit ecc ecc, Photoshop e stampa a pigmenti.
La pellicola mi dà la grana e la tonalità giusta che non sono raggiungibili con una mcchina analogica (e per intenderci ho D70, D200, D2xs e D3)
Ossia il punto debole della catena digitale che non replica quella analogica non è la stampa, ma la cattura dell'immagine.
Quindi secondo me non va bene usare la macchina digitale e la stampa da ingranditore.
Bisogna fare il contrario: macchina analogica e stampa digitale (a pigmenti su carta fine arts!)
Perlomeno è questa la mia opinione.
Saluti
La pellicola mi dà la grana e la tonalità giusta che non sono raggiungibili con una mcchina analogica (e per intenderci ho D70, D200, D2xs e D3)
Apparte i sofismi, penso tu volessi dire digitale e non analogica, ho visto le fotografie su carta cotone e stampate veramente bene, se sostieni che i costi di stampe perfette in B/N siano abbastanza contenuti, mi dai una grande notizia perché pensavo che una stampante a modino costasse circa 7/800 euro e i kit di inchiostri carbone andassero intorno ai 150 euro e che le carte avessero costi alti, considerando poi i provini per arrivare alla stampa finale.
Comunque penso che la resa delle tonalità dei grigi delle pellicole e la "pasta" della stampa ai sali d'argento (non grana pellicola), siano all'occhio più piacevoli e meno asettici. Penso anche che la stampa è nata proiettando luce su un foglio e non gettandoci sopra l'inchiostro, quella tecnica si usa per la litografia, incisione, punta secca, maniera nera ecc.
C.
mi dai una grande notizia perché pensavo che una stampante a modino costasse circa 7/800 euro e i kit di inchiostri carbone andassero intorno ai 150 euro e che le carte avessero costi alti, considerando poi i provini per arrivare alla stampa finale.
Sono tanto felice di averti reso felice.
Certe volte ci vuole così poco...certe persone poi si rallegrano davvero con niente. Che bello.
Sono tanto felice di averti reso felice.
Certe volte ci vuole così poco...certe persone poi si rallegrano davvero con niente. Che bello.
Certe volte ci vuole così poco...certe persone poi si rallegrano davvero con niente. Che bello.
...sì, hai ragione, si rallegrano anche con le stampe di qualità inferiore a quelle che si possono ottenere con la tradizionale stampa su carte baritate. Che bello.
C.
...sì, hai ragione, si rallegrano anche con le stampe di qualità inferiore a quelle che si possono ottenere con la tradizionale stampa su carte baritate. Che bello.
C.
C.
E' verissimo, d'altronde le nuove tecnologie richiedono un'apertura mentale e un IQ che queste persone semplici di cuore purtroppo non hanno.
Ma cosa ci vuoi fare?
D'altronde vivono felici così. Che bello.
E' verissimo, d'altronde le nuove tecnologie richiedono un'apertura mentale e un IQ che queste persone semplici di cuore purtroppo non hanno.
Ma cosa ci vuoi fare?
D'altronde vivono felici così. Che bello.
Ma cosa ci vuoi fare?
D'altronde vivono felici così. Che bello.
Già, le aperture mentali ed i levati IQ hanno portato dalla fionda all'atomica ai missili intelligenti, pensa tu per quanti anni siano stati gretti gli svizzeri, cioccolata, orologi e denti aurei degli ebrei. Viva il progresso, abbasso i cuori semplici. Che bello
E' ancora lunga?....se volete potete continuare all'infinito in MP.
Avete due sistemi diversi di stampa e entrambi ne siete soddisfatti....spiegate meglio e magari con foto e documentazione adeguata i vostri risultati......cosi state diventando un pò "pesanti" senza rendere partecipi gli altri dei vostri processi e relativi risultati.
Avete due sistemi diversi di stampa e entrambi ne siete soddisfatti....spiegate meglio e magari con foto e documentazione adeguata i vostri risultati......cosi state diventando un pò "pesanti" senza rendere partecipi gli altri dei vostri processi e relativi risultati.
per uno che inscatola l'ingranditore c'è uno che invece vuole imparare a stampare il b/n.Ho di recente visto delle stampe in b/n stampate su carta argentica e sono [/color]FAVOLOSE[color="#000000"] Amore a prima vista..Domani chiederò ad un amico ad insegnarmi come si fa e poi metterò un annuncio x cercare qualcuno che vende l'attrezzatura .
Io fotografo anche x mestiere ma voglio ritornare a dedicare + tempo alla foto fatta solo in b/n che nn è per essere venduta ma trovo ideale x mostre e pubblicazioni.
Io fotografo anche x mestiere ma voglio ritornare a dedicare + tempo alla foto fatta solo in b/n che nn è per essere venduta ma trovo ideale x mostre e pubblicazioni.
Magari, magari avessi lo spazio per poter allestire una camera come si deve :(
Altro che....
LuVi
Altro che....
LuVi
luVi io avevo una camera oscura volante: ingranditore in camera e il resto in bagno, mi sono sempre arrangiato così.
Domenik: dai che ce la fai.
Domenik: dai che ce la fai.
E' ancora lunga?....se volete potete continuare all'infinito in MP.
Avete due sistemi diversi di stampa e entrambi ne siete soddisfatti....spiegate meglio e magari con foto e documentazione adeguata i vostri risultati......cosi state diventando un pò "pesanti" senza rendere partecipi gli altri dei vostri processi e relativi risultati.
Avete due sistemi diversi di stampa e entrambi ne siete soddisfatti....spiegate meglio e magari con foto e documentazione adeguata i vostri risultati......cosi state diventando un pò "pesanti" senza rendere partecipi gli altri dei vostri processi e relativi risultati.
Hai ragione scusa, mi sono fatto prendere le dita..... però Moulin mi stava diventando simpatico (senza polemica od ironia)
il mio post era in riferimento a questo tema trattato:
http://www.nital.it/experience/stampa-baritata.php
da parte mia non ho ancòra provato, ma ritengo solo che modificherò i seguenti parametri:
1) la stampa la farò a colori dal file digitale in quanto reputo il B/N digitale non perfetto
2) rifotograferò la stampa colore con pellicola in B/N in quanto ritengo che le pellicole, magari a 50° diano più tonalità e pochissima grana.
Messaggio modificato da Curad il Mar 2 2008, 11:27 PM
Magari, magari avessi lo spazio per poter allestire una camera come si deve :(
Altro che....
LuVi
Altro che....
LuVi
Ciao Lucio.
guarda io non so se i miei consigli sono attuabili con bambini per casa e poco tempo però li butto li ugualmente.
io tengo tutto in una scatola in un armadio, di notte in 15 minuti armo tutto il necessario sul tavolo in cucina (che fortuantamente per oscurarla basta tirare giu le serrande), mi faccio le mie stampe ed in altri 15 minuti rimetto tutto a posto...
potrebbe essere una soluzione.
ciao ciao