Salve a tutti,
sono un felice possessore di uno scanner Coolscan V.
Tuttavia, trovo che la messa a fuoco dei negativi sia molto difficoltosa per i seguenti motivi: se si utilizza l'autofocus, l'immagine risulterà a fuoco solo al centro, mentre i bordi resteranno un tantino sfuocati (la grana infatti non è visibile ai bordi). Se si mette a fuoco manualmente sui bordi, l'immagine risulterà sfuocata al centro.
Consultando un newsgoup francese, so che alcuni utilizzatori ritengono che il problema stia nel negativo incurvato. Eppure ho provato con molti negativi in mio possesso, apparentemente piani, ma il problema persiste.
Forse si deve utilizzare l'apposito accessorio per pellicole incurvate? Se è così facile avere scansioni sfuocate da comunissimi negativi nuovi di laboratorio, questo accessorio avrebbe forse dovuto essere incluso nella confezione, credo. Per fortuna non è particolarmente caro!
Qualcuno ha avuto il mio stesso iconveniente? Qualcuno ha usato l'accessorio FH3?
Grazie in anticipo,
Roberto
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QUOTE (roberto_r @ Mar 27 2004, 11:42 PM) |
Salve a tutti, sono un felice possessore di uno scanner Coolscan V. Tuttavia, trovo che la messa a fuoco dei negativi sia molto difficoltosa per i seguenti motivi: se si utilizza l'autofocus, l'immagine risulterà a fuoco solo al centro, mentre i bordi resteranno un tantino sfuocati (la grana infatti non è visibile ai bordi). Se si mette a fuoco manualmente sui bordi, l'immagine risulterà sfuocata al centro. Consultando un newsgoup francese, so che alcuni utilizzatori ritengono che il problema stia nel negativo incurvato. Eppure ho provato con molti negativi in mio possesso, apparentemente piani, ma il problema persiste. Forse si deve utilizzare l'apposito accessorio per pellicole incurvate? Se è così facile avere scansioni sfuocate da comunissimi negativi nuovi di laboratorio, questo accessorio avrebbe forse dovuto essere incluso nella confezione, credo. Per fortuna non è particolarmente caro! Qualcuno ha avuto il mio stesso iconveniente? Qualcuno ha usato l'accessorio FH3? Grazie in anticipo, Roberto - |
Ciao,
grazie per la risposta.
Intanto, ho fatto diverse prove anche con diapostitive, dove ho riscontrato il medesimo problema (però non mi sembra che le dia possano definirsi "incurvate", al massimo saranno un po' ondulate).
Un metodo che consigliano sul newsgroup che citavo, è di fare delle misurazioni autofocus in diversi punti dell'immagine (in preview), quindi stabilire una media dei valori ottenuti e rifare la scansione.
Ho provato e ho ottenuto un miglioramento "medio", a scapito però della migliore nitidezza al centro (dove di solito è più importante). La differenza si vede bene a 4000 dpi, osservando l'immagine a dimensioni reali.
Certo riportandola a 300 dpi in photoshop, pronta per la stampa, la soluzione dei valori medi può ritenersi abbastanza soddisfacente.
In definitiva: temo che pressoché nessun negativo o dia sarà mai abbastanza piatto per la scansione (parlo di pellicola nuova, appena uscita di laboratorio, non di vecchi scatti trovati in soffita), per cui l'adattatore FH-3 si impone!
Un saluto,
Roberto
Uso il COOLSCAN V ED da alcuni mesi, e sinceramente non ho mai riscontrato alcun problema di messa a fuoco nè con le centinaia di diapositive nè con le poche strisce di negativo scansionate.
L'unica piccola anomalia che ho riscontrato è stata nell'uso del DEE con un particolare tipo di immagini e per valori di Shadow Adj. elevati (anomalia già segnalata, con prove accluse, alla Nital e alla Nikon; qualche altra anomalia nel software l'ho già fatta presente nel Forum).
Per capire se il problema è della pellicola o dello scanner, ti consiglio la seguente prova.
Prendi una dia Velvia (per lo spessore elevato del supporto) e montala su un telaino perfettamente piatto.
La dia, ovviamente, deve essere nitida sia al centro che ai bordi e non deve essere stata già suffritta... nel proiettore.
A led non lampeggiante rimonta accuratamente l'adattatore MA-21.
Usa Nikon Scan 4.1 da solo e non in altre applicazioni.
Disattiva ROC-GEM, DEE e Unsharp Mask. ICE deve essere ON ma su Normal e non su Fine.
Controlla che sia attivo "Autofocus when film is inserted" e che Analog Gain sia azzerato.
Posiziona la messa a fuoco al centro e inserisci la dia.
Attiva "Calibrate", e ricordati di riattivarlo se stai molto tempo senza cambiare dia.
Scan a 4000 dpi e 8 bit.
Analizza e confronta per essere sicuro che si tratti di reale sfocatura introdotta dallo scanner e non di difetti di qualità della dia.
Se effettivamente sfoca, ti puoi tranquillamente avvalere della garanzia.
.......magari è una cosa troppo banale......ma se devi solo controllare la messa a fuoco (solo per fare una prova) metti la dia in un telaietto con i vetrini e fai la scansione....cosi sei sicuro al 100% che tutta la dia era sullo stesso piano
Ciao
Gerry
QUOTE (Gefry @ Apr 1 2004, 04:47 PM) |
metti la dia in un telaietto con i vetrini e fai la scansione.... |
Io, non ho avuto problemi di messa a fuoco nè con dia (intelaiate con cartone o con plastica) nè con strisce.
QUOTE (Stefano Bonfa' @ Apr 1 2004, 06:06 PM) | ||
I vetrini potrebbero creare problemi sia con ICE, sia con la messa a fuoco. Ciao |
QUOTE (Stefano Bonfa' @ Mar 30 2004, 05:50 PM) |
Prendi una dia Velvia (per lo spessore elevato del supporto) e montala su un telaino perfettamente piatto. La dia, ovviamente, deve essere nitida sia al centro che ai bordi e non deve essere stata già suffritta... nel proiettore. |
E io che passavo notti insonni con l'amletica domanda.....Compro o NON Compro?
Ma alla fine questo difetto lo riscontrano anche altri possessori di Coolscan v?
.....parlando di adattatore FH-3 mi è sorto un dubbio .....ma le dia che scannarizzi sono in striscia o intelaiate?
perche l'adattatore è per pellicola in striscia non inteliate a quanto vedo.......o mi sembra di vedre.....
ahhh!! ma tu ai il 50 o il 5000? (solo per precisazione e mia curiosità)
...........il Caricatore SF-210 propio non va sull' LS 50?
QUOTE (Gefry @ Apr 8 2004, 12:31 PM) |
E io che passavo notti insonni con l'amletica domanda.....Compro o NON Compro? Ma alla fine questo difetto lo riscontrano anche altri possessori di Coolscan v? .....parlando di adattatore FH-3 mi è sorto un dubbio .....ma le dia che scannarizzi sono in striscia o intelaiate? perche l'adattatore è per pellicola in striscia non inteliate a quanto vedo.......o mi sembra di vedre..... ahhh!! ma tu ai il 50 o il 5000? (solo per precisazione e mia curiosità) ...........il Caricatore SF-210 propio non va sull' LS 50? |
QUOTE (roberto_r @ Apr 8 2004, 05:04 PM) | ||
Sì, il problema l'hanno riscontrato anche altri, per la precisione almeno un paio sul newsgorup fr.rec.photo.labo.numerique e su un forum americano. SI riferiscono a volte al Coolscan V ED, a volte al vecchio 4000. C'è chi sostiene che il problema sia relativo a pellicole non perfettamente piane, dato che l'adattatore fornito per le striscie non esercita una pressione sufficiente ai bordi. Le dia le scannerizzo sia intelaiate che in striscia. Quelle intelaiate un po' meglio, per quanto riguarda la messa a fuoco, ma il consiglio che ho ricevuto è di usare telai che esercitino una pressione sui 4 lati. Per il resto si tratta di uno scanner fantastico. La rivista francese Reponses Photo considera il Coolscan V ED il modello di riferimento per i test sugli scanner per pellicole. Che dire? Sono in attesa di una risposta dalla Nital, ma intanto ordino l'FH-3, che è un adattatore per striscie da 1 a 6 fotogrammi, da inserire nel modulo per diapositive. Accettando anche singoli fotogrammi, volendo uno smonta i telaietti e inserisce la dia nell'FH-3. |
QUOTE (roberto_r @ Apr 8 2004, 05:08 PM) | ||||
Una precisazione: il Coolscan V ED è anche conosciuto come LS 50. Il 5000, benché molto più caro, usa gli stessi moduli per dia e negativi del V ED. In più fornisce la scansione multipassaggio (per ridurre il "rumore" nelle ombre) ed ha un maggiore profondità colore (max 16bit contro i 14bit del V ED). |
Scusate se mi inserisco, sarei curioso di sapere come si comporta
il Coolscan V ED, con il fastidioso effetto moirè, soprattutto nella
fotografia di matrimonio (veli da sposa ed impeccabili gessati da
sposo). Sono anche in attesa di conoscere la risposta dalla Nikon
in relazione della messa a fuoco da voi fin qui discussa.
Sperando in una vostra risposta ringrazio immensamente.
Oscar Salmistraro
QUOTE (Gefry @ Apr 8 2004, 05:24 PM) | ||||||
Ma nel LS 50 non is puo propio mettere il caricatore Diapositive SF-210? LS 50 lo comprerei al volo......l'unica cosa che mi ferma è questa.....tenete presente che per le mie multivisioni alle volte devo scannarizzare piu di 300 dia e in questo caso non mi serve una qualita particolare ma solo una semplice scansione che si visualizzi benino a schermo (massimo 1200x800) quindi quel caricatore per 50 diapositive mi sarebbe particolarmente comodo mi risparmierebbe tanto di quel tempo e lavoro porcaccia Però il 5000 costa un po troppo e quindi sto passando ntti insonni...compro o non compro?...e se compro quale compro? Ciao Gerry |
QUOTE (oscaronline @ Apr 9 2004, 12:32 PM) |
Scusate se mi inserisco, sarei curioso di sapere come si comporta il Coolscan V ED, con il fastidioso effetto moirè, soprattutto nella fotografia di matrimonio (veli da sposa ed impeccabili gessati da sposo). Sono anche in attesa di conoscere la risposta dalla Nikon in relazione della messa a fuoco da voi fin qui discussa. Sperando in una vostra risposta ringrazio immensamente. Oscar Salmistraro |
QUOTE (oscaronline @ Apr 9 2004, 12:32 PM) |
sarei curioso di sapere come si comporta il Coolscan V ED con il fastidioso effetto moirè |
Roberto, ma siamo sicuri che si tratti di un problema di messa a fuoco e che le procedure siano corrette ?
Siamo sicuri che le dia siano montate su telaini con spessore compreso tra 1 e 3,2 mm e che l'adattatore MA-21 sia stato montato correttamente ?
Potresti provare a non usare NikonScan, ma un altro programma come VueScan. Una versione dimostrativa gratis la puoi trovare a http://www.hamrick.com/vsm.html
QUOTE (Stefano Bonfa' @ Apr 14 2004, 11:05 PM) |
Roberto, ma siamo sicuri che si tratti di un problema di messa a fuoco e che le procedure siano corrette ? Siamo sicuri che le dia siano montate su telaini con spessore compreso tra 1 e 3,2 mm e che l'adattatore MA-21 sia stato montato correttamente ? Potresti provare a non usare NikonScan, ma un altro programma come VueScan. Una versione dimostrativa gratis la puoi trovare a http://www.hamrick.com/vsm.html |
QUOTE (roberto_r @ Apr 15 2004, 08:26 AM) | ||
Sarà sicuramente un problema di curvatura del film, anche se, date le ottime condizioni dei film e il corretto uso di adattatori e delle procedure, propendo per considerarlo un limite della profondità di campo dell'obiettivo o un limite degli adattatori di serie. Proverò anche a seguire il tuo consiglio di usare software esterni, non si sa mai... Intanto grazie! |
QUOTE (Gefry @ Apr 15 2004, 08:02 PM) |
Secodo me il software esterno non ti risolve nulla |
A Roberto R. ed a Stefano Bonfà un ringraziamento di cuore per la vostra risposta relativa all'effetto moirè. A fine mese avrò a casa il
Coolscan V, e poi vi saprò dire qualcosa. oscaronline
QUOTE (oscaronline @ Apr 16 2004, 06:35 PM) |
A fine mese avrò a casa il Coolscan V |
QUOTE (Stefano Bonfa' @ Apr 16 2004, 06:27 PM) | ||
Lo credo anch'io, ma VueScan scavalca molte procedure di NikonScan, e questo aiuterebbe ad eliminare alcune ipotesi. Perchè vuoi costringerlo ad usare i vetrini: abbassano nitidezza e contrasto e non farebbero altro che intorbidire le acque. Ma se vuoi offrirgli un caffè al vetro... allora non metto bocca. ..... |
A Robè, e fallo contento !
Ricordati però che ti ha promesso un caffè... magari al vetro... anti-Newton.
QUOTE (Stefano Bonfa' @ Apr 18 2004, 11:04 AM) |
A Robè, e fallo contento ! Ricordati però che ti ha promesso un caffè... magari al vetro... anti-Newton. |
Magari vi può interessare una risposta che ho avuto da Nital (anche se non centra con l'argomento)
Gentile .................,
grazie per averci contattato.
La informiamo che l'SF-210
è compatibile con la LS-50.
Quindi anche se non specificato nelle caratteristiche dell'LS 5000 il caricatore per scannerizzare in automatico 50 Dia può essere usato anche con il 50 (o cosidetto coolscan V )
L'idea del batch scanning mi lascia un pò perplesso.
Il feeder può essere inserito anche nel COOLSCAN V, dal momento che il 5000 utilizza l'MA-21, ma non avrai un comando specifico per il batch.
Il 5000 ha un sensore CCD a due linee, quindi è molto più veloce e per questo è stato predisposto per il batch.
Dipende dal computer che usi, ma gestire 50 immagini a tutta risoluzione non è certo un giochetto.
E poi l'idea di usare lo scanner come un macinino da caffè mi fa arricciare un pò il naso.
Effettuare una scansione è un pò come scattare una foto:
puoi reinquadrare, regolare la messa a fuoco e l'esposizione, controllare le ombre e le alte luci, la grana, i graffi e la polvere, per non parlare dei controlli che puoi fare dopo la scansione e prima di salvare l'immagine.
In ogni modo, prima ti conviene provare il tutto con singole diapositive e poi decidere la procedura da seguire.
Grazie per il caffè !
La mia idea non è usare il caricatore per la scansione di Dia che vado a stampare......
Da un po di tempo mi chiedono dia per pubblicità, stampe ecc
ho quindi controllato tutti gli scatti che avevo fatto nei viaggi di alcuni anni fà............e alcune dia propio non me le ricordavo foto per mè molto belle e meritevoli ma non me le ricordavo propio
ora l'idea è fare la scansione sistematica di tutte le dia con risoluzione 1280x768 e archiviarle con metadati EXIF...... archiviarle con nomi tipo "ISL 01/12! (che indicherebbe: archivio islanda; plasticone 1; dia N°12) aggiungendo al database parole chiavi e note varie.
Tutto questo lo faccio solo ed esclusivamente se compro il caricatore perche scansionare, a dir poco, 1000 diapositive dei miei viaggi, una per una sarebbe impossibile........lungo, noioso ............ praticamente impossibile
Se poi non sono propio perfette poco importa.......l'importatne è vedrle decentemente e sapere che ci sono ...........
Inoltre quando mi chiedono Dia volgio un po di tutto......paesaggi estivi, invernali, qualche animale, fiori..................il problema non è tirarle fuori perhe le ho tutte archiviate in faldoni di plastica, il problema è rimetterle a posto quando me le riportano
In definitiva il caricatore ha un suo utilizzo, e ti fa risparmiare ore e ore ..............
Adesso i discorsi diventano più ragionevoli.
Resta il problema che non avrai uno comando batch specifico, ammesso che possa servire ai tuoi scopi.
Al limite dovrai premere il pulsante Scan ogni volta, problema irrilevante rispetto al resto.
Riguardo l'SF-210 sul COOLSCAN V, il suo uso è previsto anche nei depliants internazionali.
Rimango comunque perplesso sulla procedura batch per applicazioni del genere.
D'altra parte non credo che devi effettuare 1000 scansioni a settimana per tutte le settimane dell'anno.
Quindi è come se avessi un pò di lavoro arretrato, dopo potrai agire più tranquillamente.
Ma dovrai pur dare un nome ad ogni immagine prima di salvarla.
Se la salvi in formato TIFF e la richiami con Paint Shop versione 7 (non 8) di Jasc ti ritrovi due file, l'originale e la thumbnail (a bassa risoluzione) che potrai risalvare separatamente.
Forse potrai trovare più comodo visionare il tutto mediante browser e thumbnail, piuttosto che database con titolo come chiave di accesso.
L'allocazione fisica della dia la puoi codificare nel titolo.
Puoi anche usare il browser di Nikon View, accluso con lo scanner.
Se le immagini servono al tuo database o a viaggiare su internet puoi anche usare una risoluzione più bassa per velocizzare le procedure.
Allora ti conviene effettuare scansioni a 8 bit invece che a 14 bit ( questa è la conversione A/D del COOLSCAN V, a 14 bit reali di conversione le immagini saranno comunque nominalmente con profondità colore di 48 bit e come tali gestite).
Allora iniziamo
Scannarizzo le immagini in Tiff solo se ho intenzione di stamparle.....per un databese non serve, occuperebbe troppo spazio.............
Il mio archivio totale sarà di circa 3 o 4.ooo Dia........
Pian piano vorrei fare questo......
Metto 50 Dia nel caricatore....per esempio di paesaggi invernali e le scannarizzo con risoluzione 1280x768 qualità 5 JPG...............e vado al bar a bermi un caffè con gli amici
Tornato le controllo.....magari ce nè una venuta particolarmente male e poi con ACDSee (o altro programma) le rinomino 20 alla volta in automatico impostando "Pae Inv 1/###". ACDSee al posto dei # mette numeri crescenti mentre 1 è il riferimento al faldone/plasticone da 20 dia.....ecco perche 20 e non tutte 50...
Dal File Browser di Photoshop ho visto che posso dare Parole chiavi a gruppi di file e gia qui potrei fare un bel lavoro in pochi minuti......prova a dare un occhiata
ora con http://www.extensis.com/portfolio/ (mi farai un favore personale se scaricherai la versione di prova e mi darai un opinione del programma) genero un mio Portfolio/Catalogo/Galleria o come la vuoi definire...........elimino con un paio di clik le parole chiavi superflue, aggiungo altre che mi sono venute in mente ecc ecc sempre a gruppi cosi faccio prima
Quindi posso perfino creare le solite pagine Web OPPURE dei CD con un Browser del programma su misura per cercare e visualizzare in un attimo le immagini......sempre grazie alle parole chaive che ora sono in primo piano ...........
Questo, dopo 3 settimane di studio, è il sistema migliore per sfruttare tutti i dati che posso immettere con photoshop, ma non solo, sotto forma di metadati e per gestire e divulgare al meglio il mio database.................
Ciao
Gerry
Credo che sarà difficile salvare capre e cavoli senza rinunciare al caffè con gli amici al bar, ammesso che il feeder ti attivi la scansione in automatico.
Io direi prima di provare con una e poi con più dia. Solo dopo che vedi con i tuoi occhi come funziona il tutto, potrai fare la scelta giusta.
Ti confesso che non uso Photoshop perchè ho una idiosincrasia per "monopoli e similaria", specie quando sin dalle prime versioni non mi son mai piaciute nè interfaccia grafica, nè prestazioni. Generalmente uso uno specifico programma per ogni specifica elaborazione o giù di lì. Per i noiosi software da portfolio è solo questione di gusti personali.
So che alcuni hanno avuto problemi ad usare l'interfaccia di NikonScan in Photoshop, quindi è inutile fare i conti senza l'oste...
Per ora sono altri i problemi.
Il formato lo scegli solo quando salvi il file.
Li salvi tutti in una volta? Dovrai comunque usare NikonScan in un'applicazione host che ti consenta di farlo.
Perchè 1280 x 768 quando il formato 35 mm è 1280 x 853 e quello video è 1280 x 1024? Le tagli tutte allo stesso modo?
Perchè il formato JPEG se non sono unicamente per internet?
Si paga tanto per un pizzico di qualità in più per poi ridursi al formato JPEG?
L'accettabilità del degrado effettuato dal JPEG non dipende solo dalla scelta della compressione, ma anche dal campionamento del chroma.
E questo subsampling lo farai con questo "grande e onnipresente" Photoshop? Provaci ! !
Salvando in TIFF salvi anche i dati di scansione ed altri dati senza degradare l'immagine.
Quella risoluzione è troppo grande per internet, dovrai comunque effettuare un resizing. Lo farai batch?
Dopo che il file è stato degradato dal JPEG e risalvandolo lo degradi ancora di più?
E le immagini con inquadrature verticali in che formato saranno? E farai il resizing batch insieme a quelle orizzontali?
O lasci lo stesso formato e quando devi vedere le verticali le ruoti di 90°,
così sul monitor... le vedi a mezzo busto, formato tessera !
Credo di averti dato abbastanza argomenti su cui meditare.
Buona meditazione !
QUOTE (Stefano Bonfa' @ Apr 16 2004, 06:27 PM) | ||
Lo credo anch'io, ma VueScan scavalca molte procedure di NikonScan, e questo aiuterebbe ad eliminare alcune ipotesi. Perchè vuoi costringerlo ad usare i vetrini: abbassano nitidezza e contrasto e non farebbero altro che intorbidire le acque. Ma se vuoi offrirgli un caffè al vetro... allora non metto bocca. Io credo che la soluzione migliore sia un'altra: spedire lo scanner ai laboratori Nital. Perchè aspettare e vivere con questi dubbi amletici ? Se le dia usate sono nella norma, se le procedure effettuate sono da manuale, allora è un semplice problema di riparazione. Il tipo di sfocatura descritto non è una caratteristica di questo scanner, sinceramente è tra i più nitidi che ho provato. Le mie dia, come quelle di moltissimi altri che hanno usato questo scanner, non hanno niente di speciale, sono più o meno incurvate come tutte le normali dia... ed io non sono molto tenero nell'analizzare i risultati. Le chiacchere e le dicerie vanno sempre prese con le dovute cautele e le dovute ipotesi. D'altra parte, a distanza nessuno ti può dire più di tanto e nessuno ti potrà riparare un guasto, specie se si tratta di hardware. E allora: perchè aspettare ancora ? La garanzia serve a questo e va usata quanto prima possibile ! |
QUOTE (Gefry @ Apr 15 2004, 08:02 PM) | ||||
Secodo me il software esterno non ti risolve nulla ......invece il discorso della pellicola incurvata può essere quello gisto........ma una prova con una dia intelaiata tra vetrini per mè che mi stò preparando all'acquisto non la vuoi propio fare? Ti pago ....mmmmm ..... un caffè anche corretto se propio vuoi Ciaooo Gerry |
IL caricatore SF-210 "putroppo" è solo per il 5000
Non è però un grosso danno in quanto l'utilità del caricatore che viene circa 400 € sommato al ben più alto costo dell'LS 5000 non so quale sia...
Ho da poco comprato un LS 50 e mi sono trovato a scannerizzare circa 300 dia nell'ultimo mese e devo dire che per ognuna ho effettuato diverse regolazioni del DEE: per alcune (poche) l'ho disattivato, per altre però le regolazioni variavano di molto...
Mi chiedo quindi come si possano scansionare 50 dia contemporaneamente tutte con le stesse regolazioni...
Per no parlare poi delle regolazioni relative alle curve di colore.
Ho notato infatti (grazie anche al consiglio di un amico del forum di abc-fotografia) che ottengo migliori risultati attivando solo l'ICE normal (e solo in casi eccezionali FINE) e il DEE (con appropriate regolazioni per ogni dia).
Il resto del lavoro (a volte minimo) cioè correzionel livelli, correzione curve e maschera di contrasto, lo effettuo in photoshop, ottenendo risultati decisamente migliori rispetto agli analoghi di nikon scan 4
Ciao
Leo
QUOTE (leonardo @ May 16 2004, 06:23 PM) |
IL caricatore SF-210 "putroppo" è solo per il 5000 Non è però un grosso danno in quanto l'utilità del caricatore che viene circa 400 € sommato al ben più alto costo dell'LS 5000 non so quale sia... Ho da poco comprato un LS 50 e mi sono trovato a scannerizzare circa 300 dia nell'ultimo mese e devo dire che per ognuna ho effettuato diverse regolazioni del DEE: per alcune (poche) l'ho disattivato, per altre però le regolazioni variavano di molto... Mi chiedo quindi come si possano scansionare 50 dia contemporaneamente tutte con le stesse regolazioni... Per no parlare poi delle regolazioni relative alle curve di colore. Ho notato infatti (grazie anche al consiglio di un amico del forum di abc-fotografia) che ottengo migliori risultati attivando solo l'ICE normal (e solo in casi eccezionali FINE) e il DEE (con appropriate regolazioni per ogni dia). Il resto del lavoro (a volte minimo) cioè correzionel livelli, correzione curve e maschera di contrasto, lo effettuo in photoshop, ottenendo risultati decisamente migliori rispetto agli analoghi di nikon scan 4 Ciao Leo |
scusate se mi intrometto,
ma considerato che la produzione del coolscan ls50 (o coolscan V) è cessata nel 2005, gli apparecchi in circolazione sono un po' vecchiotti, spesso vengono comprati usati dopo essere stati fermi per anni. quindi nel 90% dei casi i difetti di messa a fuoco dipendono dallo specchietto interno sporco di polvere o appannato dall'umidità. pulirlo anche col fai da te è una cosa abbastanza semplice (tutorial su youtube..).
spero di essere stato utile e saluto tutti...
pforti
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