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NikonClub.it Community _ NIKON SUSHI BAR _ Cortesia ! Vale La Pena ?

Inviato da: alcarbo il Jun 11 2009, 06:05 AM

La cortesia e la gentilezza sono sempre state portate come valori, che rendono più accettabile la vita, per il miglior rapporto che si instaura con gli altri e, quindi, per la vita più serena che diviene possibile ogni giorno per ciascuno di noi.

Solo teoria ? Valori superati ?

Si è radicata invece da qualche tempo nella società in realtà una cultura, sempre più diffusa, che porta l'uomo ad assumere atteggiamenti aggressivi, tesi a far valere sempre e comunque le proprie ragioni (che non sono mai tutte da una parte sola) e quindi per l'effetto, poco o tanto, a sopraffare l' "altro".

Siamo quindi davvero più cattivi ? (Espresso n. 23 pag. 162).
"Finalmente cattivi" (Libero 14 maggio in riferimento al pacchetto sicurezza).

Insomma la gentilezza è diventata la qualità dei perdenti (Espresso cit.).

Per esprimere i propri valori bisogna essere per forza rampanti, aggressivi, prepotenti, cattivi ?

Oppure, per stare meglio tutti, occorre promuovere le forme di generosità, cortesia, gentilezza, solidarietà, coesione sociale, al fine di contenere gli atteggiamenti egoistici insiti nella natura umana ?

Inviato da: Antonio Canetti il Jun 11 2009, 06:58 AM

per a mia esperienza: Cortesia e Gentilezza il più dele volte mi ha premiato, mentre la stupida "aggressività" crea solo contrasto difficilmente risolvibile, " l'aggresvità " va usata solo con estema razio (quanno ce vo', ce vo'!!!)

antonio

Inviato da: alcarbo il Jun 11 2009, 06:58 AM

Sono d'accordissimo con Antonio.
Ma questo che sostiene valeva fino a "ieri"
Oggi (la TV insegna a saltare persino sulla voce dell'interlocutore per non farlo esprimere) stanno prevalendo i metodi della prepotenza su quelli della educazione.

Inviato da: danardi il Jun 11 2009, 07:06 AM

Mi capita talvolta di riflettere sulla moralità, e la sensibilità del mondo in cui vivo. Spesso cado nella tentazione di pensare che prima era tutto bello, e ora no, prima era tutto più giusto e ora no..
Non è vero, oggi c'è l'ingiustizia sociale come c'era nel medioevo, oggi ci sono gli approfittatori come c'erano fin dalla preistoria, oggi ci sono i maleducati come ci sono da sempre, oggi ci sono le comunicazioni ingannevoli e degradanti come c'erano fin fai tempi di Adamo ed Eva..

Trovo invece l'assenza di un contraddittorio, di una coscienza attiva, di un ideale alto, ..il vero punto di differenza.
Ogni epoca ha avuto il può filone di protesta, di ribellione e di rivoluzione.
Ed indipendentemente dalla validità della "rivoluzione", più questa è stata viva e più la coscienza collettiva è stata viva e attenta.

Per questo non perdo mai l'occasione di sollecitare i ragazzi dei gruppi a cui ho l'onore di presenziare a manifestare e lottare per il loro pensiero ideale e per questo rivoluzionario, perché ne sentiamo la mancanza, e solo loro possono contrastare lo spegnimento della collettiva.

Non frenate le tendenze idealiste dei vostri figli, ne abbiamo estremo bisogno!!

Sono andato fuori tema.. Scusare.. :(

Inviato da: alcarbo il Jun 11 2009, 07:13 AM

Non fuori tema per me. Perfettamente in tema.

Dissento solo perchè, dopo una fase nella quale ho provato i tuoi stessi sentimenti e alimentato le stesse speranze (o illusioni), ora sono deluso dell'andamento del convivere sociale.

Sono deluso dei giovani che tendono (non tutti ovvio) a rinchiudersi nel loro mondo individuale.
Di certi valori non gliene frega più niente (a molti). Beato te che frequenti ancora giovani positivi.
Io ne vedo sempre più ignoranti, proporzionalmente arroganti, maleducati e aggressivi oltre misura. (e frequento tanta "fauna" per lavoro e non).

Inviato da: Danilo Ronchi il Jun 11 2009, 08:12 AM

QUOTE(alcarbo @ Jun 11 2009, 08:13 AM) *
Non fuori tema per me. Perfettamente in tema.

Dissento solo perchè, dopo una fase nella quale ho provato i tuoi stessi sentimenti e alimentato le stesse speranze (o illusioni), ora sono deluso dell'andamento del convivere sociale.

Sono deluso dei giovani che tendono (non tutti ovvio) a rinchiudersi nel loro mondo individuale.
Di certi valori non gliene frega più niente (a molti). Beato te che frequenti ancora giovani positivi.
Io ne vedo sempre più ignoranti, proporzionalmente arroganti, maleducati e aggressivi oltre misura. (e frequento tanta "fauna" per lavoro e non).


Io ho paura che certi giovani, chiamiamoli "senza speranza" siano così perché hanno mutuato lo stesso "modus vivendi" dei loro genitori. Purtroppo qua è sempre peggio. Manca una coscienza civile, manca il rispetto, ma prima di tutto manca nelle persone adulte, e di conseguenza, nei "di loro" figli.

Non so se mi sono fatto capire.

E su questo poi (o meglio su questi), vince la cultura dell'aggressività.

Ma credo che i "virtuosi" abbiano ancora molto molto da dire.

Per altro, vado leggermente fuori tema... siamo in una società dove vige la cultura del furto legalizzato, a partire dal peer to peer ad esempio... lo fanno i genitori... che poi si lamentano se i figli rubano magari in altri modi e tempi... ma alla fine è sempre appropriazione indebita... difficile predicare bene se si razzola male... meditate gente meditate...

Inviato da: deadstar il Jun 11 2009, 12:29 PM

QUOTE(alcarbo @ Jun 11 2009, 07:05 AM) *
La cortesia e la gentilezza sono sempre state portate come valori, che rendono più accettabile la vita, per il miglior rapporto che si instaura con gli altri e, quindi, per la vita più serena che diviene possibile ogni giorno per ciascuno di noi.

Solo teoria ? Valori superati ?

Si è radicata invece da qualche tempo nella società in realtà una cultura, sempre più diffusa, che porta l'uomo ad assumere atteggiamenti aggressivi, tesi a far valere sempre e comunque le proprie ragioni (che non sono mai tutte da una parte sola) e quindi per l'effetto, poco o tanto, a sopraffare l' "altro".

Siamo quindi davvero più cattivi ? (Espresso n. 23 pag. 162).
"Finalmente cattivi" (Libero 14 maggio in riferimento al pacchetto sicurezza).

Insomma la gentilezza è diventata la qualità dei perdenti (Espresso cit.).

Per esprimere i propri valori bisogna essere per forza rampanti, aggressivi, prepotenti, cattivi ?

Oppure, per stare meglio tutti, occorre promuovere le forme di generosità, cortesia, gentilezza, solidarietà, coesione sociale, al fine di contenere gli atteggiamenti egoistici insiti nella natura umana ?

HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!
Perdonami se urlo ma sono davvero felice che non sono il solo che avverte questa situazione.
Io l'avverto dappertutto , nel mondo del lavoro, nella vita sociale, nel forum , dovunque... chi fa la voce più forte e non ascolta ragioni, chi offende con arroganza chi è aggressivo ha sempre la meglio.
Magari è certo anche che non abbia raggione ma la persona aggressiva e arrogante è ormai universalmente considerata come vincente e per questo è quella che ottiene la maggior parte dei consensi pubblici; e non importa se questo atteggiamento favorisce l'ignoranza e l'ottusità generale.
L'essere considerati persone gentili, e "sensibili" ormai è catalogato come un difetto, una debolezza.
tutto questo secondo me stà portanto alla perdita di valori umani molto importanti , come quelli da te citati.: generosità, cortesia, gentilezza, solidarietà, coesione sociale e aggiungo che anche l'ignoranza è aumentata perchè non c'è più possibilità di confrontarsi.....

Inviato da: nonnoGG il Jun 11 2009, 02:00 PM

Personalmente sostengo che la maggior parte dell'Umanità è composta da persone molto perbene, ma sono una maggioranza molto silenziosa e sono certo che alla fine è quella che "vince".

Per problemi connessi a qualche valvolina sono costretto a respirare correttamente per evitare che la pressione vada alle stelle (e la mia anima all'inferno... biggrin.gif) dunque anche quando mi esprimo a voce debbo utilizzare la corretta punteggiatura. Il risultato è che troppo spesso il mio interlocutore approfitta di quel decimo di secondo (o è un centesimo?) per stroncare a metà qualunque mia frase, perciò non m'è rimasto che presentarmi agli "sportelli della vita" con un promemoria scritto, ma ora il problema è un altro: trovare chi è capace di leggere... biggrin.gif

Ciononostante continuo a sostenere:
1. l'intelligenza vince su qualunque prepotenza;
2. la pazienza è madre dell'intelligenza e viceversa;
3. qualsiasi prepotente, prima o poi, si sgrugnerà con qualcuno più prepotente di lui, e così via, fino all'estinzione totale... wink.gif

Godiamoci la Vita...

Salutoni.

nonnoGG, http://www.nikonista.it/nonnoGG

PS: all'amico Alfredo un abbraccione particolare per aver aperto una vera discussione Umana.


Inviato da: Giorgio Baruffi il Jun 11 2009, 02:23 PM

direi che la filosofia del nonnoGG è praticamente perfetta...

io sono così fiero di far parte, a questo punto, della schiera dei perdenti... e tendo a essere meno pessimista di Alcarbo, anche se, per ora, ha ragione da vendere...

Inviato da: ninomiceli il Jun 11 2009, 02:21 PM

QUOTE(deadstar @ Jun 11 2009, 01:29 PM) *
HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!
Perdonami se urlo ma sono davvero felice che non sono il solo che avverte questa situazione.
Io l'avverto dappertutto , nel mondo del lavoro, nella vita sociale, nel forum , dovunque... chi fa la voce più forte e non ascolta ragioni, chi offende con arroganza chi è aggressivo ha sempre la meglio.
Magari è certo anche che non abbia raggione ma la persona aggressiva e arrogante è ormai universalmente considerata come vincente e per questo è quella che ottiene la maggior parte dei consensi pubblici; e non importa se questo atteggiamento favorisce l'ignoranza e l'ottusità generale.
L'essere considerati persone gentili, e "sensibili" ormai è catalogato come un difetto, una debolezza.
tutto questo secondo me stà portanto alla perdita di valori umani molto importanti , come quelli da te citati.: generosità, cortesia, gentilezza, solidarietà, coesione sociale e aggiungo che anche l'ignoranza è aumentata perchè non c'è più possibilità di confrontarsi.....

A mio parere quello che oggi manca, fondamentalmente, in questa società fondata prevalentemente sul virtuale è il rapporto umano.

Una volta si andava dal salumiere e, mentre si acquistavano 100 gr, di prosciutto, si scambiavano quattro chiacchiere con il commesso tipo:
come è andato l'esame di tuo figlio?.
Oggi vai al supermercato, compri il prosciutto già preconfezionato e sei rimasto solo.

Col fatto che tutti hanno premura si è sempre più soli e ci si abbrutisce sempre di più.
Ma cosa è questa premura? Dove si corre? Quali sono le cose da fare così impellenti che ci impediscono di socializzare?

Oggi molti giovani e non si mettono davanti al computer e passano ore ed ore a giocare o a navigare in Internet, ma come fanno a non rendersi conto che così facendo sono sempre più soli?

La solitudine è contro la natura umana, in quanto l'uomo per sua natura è un animale socevole, pertanto costringiamo noi stessi a vivere contro la nostra stessa natura.

Potrà sembrare una bestemmia, ma dico che, ben vengano le crisi economiche se ci possono aiutare a regredire nel consumismo e a renderci conto che vicino a noi ci sono degli esseri umani che hanno bisogno di amicizia, di affetto, di comprensione, di stima, di fiducia, di amore, di ............., e chi più ne ha più ne metta; della serie cioè che non tutti i mali vengono per nuocere.
Scusate lo sfogo, ma la mancanza del rapporto umano è una cosa che mi fa soffrire tanto.
Saluti a tutti

Inviato da: Danilo Ronchi il Jun 11 2009, 02:31 PM

QUOTE(ninomiceli @ Jun 11 2009, 03:21 PM) *
Oggi molti giovani e non si mettono davanti al computer e passano ore ed ore a giocare o a navigare in Internet, ma come fanno a non rendersi conto che così facendo sono sempre più soli?


Quoto questa frase perché non sono per nulla d'accordo.

Internet è un mezzo e come tale va utilizzato, come lo sono tanti altri mezzi, alcuni mortali altri meno, ma sempre mezzi sono. Io con internet socializzo molto più di prima, conosco molta più gente ed ho modo di uscire con persone che hanno i miei stessi hobby, molto più di prima e molto più di quanto avrei potuto fare senza internet.


Inviato da: ninomiceli il Jun 11 2009, 02:47 PM

QUOTE(Danilo Ronchi @ Jun 11 2009, 03:31 PM) *
Quoto questa frase perché non sono per nulla d'accordo.

Internet è un mezzo e come tale va utilizzato, come lo sono tanti altri mezzi, alcuni mortali altri meno, ma sempre mezzi sono. Io con internet socializzo molto più di prima, conosco molta più gente ed ho modo di uscire con persone che hanno i miei stessi hobby, molto più di prima e molto più di quanto avrei potuto fare senza internet.

Beato te che riesci a socializzare con Internet; o forse hai una cognizione tutta tua di cosa significhi socializzare.
Come tante altre cose, (vedi ad esempio il nucleare) anche Internet dipende da come viene utilizzato, infatti non intendevo dire che Internet è solo negatività, ma stare davanti al monitor ore ed ore utilizzando il tempo libero anzichè fare una bella passeggiata con gli amici, scherzare e ridere, scambiarsi le opinioni guardandosi negli occhi,.......... lascio a te giudicare cosa sia meglio.

Inviato da: Giorgio Baruffi il Jun 11 2009, 02:56 PM

QUOTE(Danilo Ronchi @ Jun 11 2009, 03:31 PM) *
Quoto questa frase perché non sono per nulla d'accordo.

Internet è un mezzo e come tale va utilizzato, come lo sono tanti altri mezzi, alcuni mortali altri meno, ma sempre mezzi sono. Io con internet socializzo molto più di prima, conosco molta più gente ed ho modo di uscire con persone che hanno i miei stessi hobby, molto più di prima e molto più di quanto avrei potuto fare senza internet.



oddio, in teoria hai anche tu ragione, le comunità come la nostra sono tante e le occasioni di incontro e socializzazione che si creano sono spesso molto gradevoli ed appaganti, ma il discorso è un altro, io mi ricordo che da bimbetto prima e da adolescente poi, passavo ore in giro per il paese con gli amici, i giochi erano svolti sempre assieme a qualcun altro, oggi non è più così... noi che siamo più o meno adulti possiamo anche utilizzare internet per creare situazioni per socializzare, ma quelli più giovani (parlo di bimbi e adolescenti) stanno davanti ad internet e basta, non possono ancora partecipare ad incontri e raduni... e ci stanno davvero troppo tempo...

Inviato da: Danilo Ronchi il Jun 11 2009, 03:11 PM

QUOTE(Giorgio Baruffi @ Jun 11 2009, 03:56 PM) *
oddio, in teoria hai anche tu ragione, le comunità come la nostra sono tante e le occasioni di incontro e socializzazione che si creano sono spesso molto gradevoli ed appaganti, ma il discorso è un altro, io mi ricordo che da bimbetto prima e da adolescente poi, passavo ore in giro per il paese con gli amici, i giochi erano svolti sempre assieme a qualcun altro, oggi non è più così... noi che siamo più o meno adulti possiamo anche utilizzare internet per creare situazioni per socializzare, ma quelli più giovani (parlo di bimbi e adolescenti) stanno davanti ad internet e basta, non possono ancora partecipare ad incontri e raduni... e ci stanno davvero troppo tempo...


Una volta c'era il commodore 64 e prima ancora c'era la televisione... è sempre stato così...

Non è il mezzo il problema, secondo me... Ma le possibilità di ognuno e la voglia dei genitori di fare qualcosa per i propri figlii, di portarli a socializzare, di dare ai figli la cultura giusta per cercare i contatti personali.

Troppo facile dare la colpa alle cose...

Inviato da: campinot il Jun 11 2009, 03:56 PM

Non ho letto gli articoli citati da Alcarbo, ma secondo me la cortesia e la gentilezza sono una misura dell'equilibrio delle persone, della propria maturità, della proprie capacità di rapportarsi con il prossimo, della cultura-evoluzione-intelligenza sociale. Soprattutto intelligenza.

L'arroganza e la prepotenza sono quindi a mio avviso l'unica modalità sociale che credono di avere i poveretti perchè non hanno le capacità di cui sopra (poveretti perchè secondo me vivono male, credendo di vivere bene. Insomma, punto 3 di NonnoGG).


PS: La positività di cortesia e gentilezza si vede anche da questo forum, nel quale l'arroganza e la prepotenza mi sembrano molto rare, e laddove ci sono mi sembra che non paghino mai.

Inviato da: mauriziov il Jun 11 2009, 04:23 PM

QUOTE(campinot @ Jun 11 2009, 04:56 PM) *
...
PS: La positività di cortesia e gentilezza si vede anche da questo forum, nel quale l'arroganza e la prepotenza mi sembrano molto rare, e laddove ci sono mi sembra che non paghino mai.


Concordo, arroganza e prepotenza sono caratteristiche di chi non ha niente da dire e,
oltretutto, non sa come dirlo.
Grazie e per favore non "costano" niente, cosi' come buongiorno e buonasera.
Ciao,
Maurizio.

Inviato da: Luciov il Jun 11 2009, 05:06 PM

Purtroppo mass media come la televisione stanno sempre più proponendo "modelli" scortesi ed arroganti che il pubblico segue ed apprezza perchè la televisione propina allo spettatore ciò che lo spettatore vuole vedere. Insomma un circolo vizioso nel quale l'effetto diventa la causa.
Provate a chiedere in giro di cosa si sia parlato nell'ultima trasmissione di "report" o "superquark"...pochi le avranno viste molti ne ignorano l'esistenza; moltissimi seguono certi reality che premiano chi è più arrogante, scurrile e volgare.
Chi di voi ricorda le tribune elettrorali con la coppia Almirante/Berlinguer? sono paragonabili e per contenuti e per forma a quelle trasmesse negli ultimi anni?? Sembra che oggi non conti l'idea bensì l'arroganza, la volgarità, l'offensiva con la quale viene proposto il nulla! E' questo il modello che viene proposto e che si cerca di imitare!

Beh, io credo ancora che chi alza la voce per imporre la sua idea sia uno che non ha nulla da dire.
a presto

Inviato da: Giorgio Baruffi il Jun 11 2009, 05:22 PM

QUOTE(Danilo Ronchi @ Jun 11 2009, 04:11 PM) *
Una volta c'era il commodore 64 e prima ancora c'era la televisione... è sempre stato così...

Non è il mezzo il problema, secondo me... Ma le possibilità di ognuno e la voglia dei genitori di fare qualcosa per i propri figlii, di portarli a socializzare, di dare ai figli la cultura giusta per cercare i contatti personali.

Troppo facile dare la colpa alle cose...



no no, io non do colpa alle cose, ci mancherebbe... la colpa è comunque di chi educa (o dovrebbe farlo) i giovani all'utilizzo delle "cose"... siamo quindi in perfetta sintonia, solo che è più facile lasciarli a quelle, meno impegnativo, anche se ciò porta ad essere molto più impegnativo poi riparare le conseguenze di questo modo di educare...



QUOTE(Luciov @ Jun 11 2009, 06:06 PM) *
Beh, io credo ancora che chi alza la voce per imporre la sua idea sia uno che non ha nulla da dire.
a presto



perfettamente daccordo...

Inviato da: alcarbo il Jun 11 2009, 06:07 PM

QUOTE(alcarbo @ Jun 11 2009, 08:13 AM) *
Sono deluso dei giovani che tendono (non tutti ovvio) a rinchiudersi nel loro mondo individuale.


Ci sono poi in realtà dei giovani meravigliosi, che danno grande fiducia nel futuro.

E devo dire che anche quelli apparentemente negativi, in verità sono meravigliosi anch'essi.

Il "male" che esprimono nelle più varie forme e gradazioni è in realtà il segnale di un incolpevole grave malessere -subito-
che in qualche modo, per la loro naturale esuberanza, devono pur esprimere, appunto nel bene o nel male
. (segue).

Inviato da: bergat@tiscali.it il Jun 11 2009, 07:43 PM

Che debbo dirvi. Nella mia vita ho fatto della cortesia e della gentilezza il mio biglietto da visita.
E questo ha fatto di me un vincitore dal punto di vista interiore, ma un perdente nella vita se si parla di richezza fisica e scala sociale. Troppi mi hanno messo i piedi sopra

Ho 58 anni, ora e mi dolgo per l'eccessiva disponibilità offerta e poi, quel che più rimpiango, è di non aver mandato a f...o, qualcuno, quando forse proprio necessitava. cerotto.gif

Inviato da: alcarbo il Jun 12 2009, 02:02 AM

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Inviato da: alcarbo il Jun 12 2009, 02:13 AM

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Inviato da: alcarbo il Jun 12 2009, 03:39 AM

QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 11 2009, 08:43 PM) *
Che debbo dirvi. Nella mia vita ho fatto della cortesia e della gentilezza il mio biglietto da visita.
E questo ha fatto di me un vincitore dal punto di vista interiore, ma un perdente nella vita se si parla di ricchezza fisica e scala sociale. Troppi mi hanno messo i piedi sopra

Ho 58 anni, ora e mi dolgo per l'eccessiva disponibilità offerta e poi, quel che più rimpiango, è di non aver mandato a f...o, qualcuno, quando forse proprio necessitava. cerotto.gif


Anche io, come Bergat ed altri sopra, credo di aver sempre cercato (cercato...... quasi sempre...) di usare il metodo della cortesia e gentilezza. E fra alti e bassi sono andato avanti 56 anni.

Ora avverto però come se la cortesia fosse un lusso che non mi posso più permettere, non posso più concedere al prossimo, perchè ogni volta che la uso (o cerco di usarla) mi ritrovo................ soccombente, pur magari essendo dal lato della ragione piena.

Prevale il prepotente, ignorante, arrogante, che ha torto marcio.

Ma dobbiamo rassegnarci ??? E' mai possibile che debbano prevalere i disvalori ???

Inviato da: alcarbo il Jun 12 2009, 03:51 AM

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Inviato da: alcarbo il Jun 12 2009, 05:14 AM

"Non è importante in un conflitto l’avere ragione: l’atteggiamento richiesto per
intraprendere un percorso di mediazione dovrà essere, piuttosto, lo sforzarsi di capire l’altro,
l’essere parte attiva nel cercar di capire che, anche dietro il peggior vicino di casa, collega,
coniuge, amico, partner commerciale, ecc., c’è un essere umano." (Bruni)

Inviato da: marce956 il Jun 12 2009, 05:35 AM

Anch'io ho sempre fatto della cortesia e dell'educazione un modo di essere, che unito all'onestà ed alla naturale timidezza molte volte viene scambiato per dobolezza, pero' solo al primo contatto, perchè poichè sono uno molto, ma molto perseverante e meticoloso, alla fine le persone ti rispettano quando imparano a conoscerti.
Questo non vuol dire farsi mettere i piedi sulla testa dagli altri... io la mia la dico sempre, anche se è "controcorrente"...con educazione e cortesia...
In fin dei conti l'aggressività è tipica delle persone deboli, che temendo di essere sopraffatte attaccano per prime...
la furbizia e la scaltrezza portano (forse) risultati pratici, ma non stima ed amicizia, valori ai quali personalmente tengo.
Nel lavoro sono arrivato piu' tardi di altri, ma piu' avanti di molti, alla sera prima di addormentarmi passo in rassegna agli aspetti relazionali della giornata riflettendo se l'indomani devo aggiustare qualcosa con qualcuno, poi dormo, poco, ma sereno
saluti a tutti voi, e particolarmente al Alcarbo, persona disponibile, cortese e che ha sempre qualcosa di utile da suggerire.
Marcello

Inviato da: alcarbo il Jun 12 2009, 05:39 AM

Concordo in pieno con Marcello e lo ringrazio (come si vede che non mi conosce fino in fondo messicano.gif )

Tornerò stasera sull'argomento perchè mi piace "troppo". E' molto attuale e importante, per me.

Aggiungo solo.
Se mi relaziono con uno con cordialità ed ottengo cordialità (piuttosto che prepotenza) si crea fra noi un circolo virtuoso del quale beneficiano poi anche i successivi interlocutori (se ci stanno; ma anche non volendo "rischiano" di essere comunque positivamente coinvolti)....

Inviato da: bergat@tiscali.it il Jun 12 2009, 09:58 AM

QUOTE
Ora avverto però come se la cortesia fosse un lusso che non mi posso più permettere, non posso più concedere al prossimo, perchè ogni volta che la uso (o cerco di usarla) mi ritrovo................ soccombente, pur magari essendo dal lato della ragione piena.

Prevale il prepotente, ignorante, arrogante, che ha torto marcio.

Ma dobbiamo rassegnarci ??? E' mai possibile che debbano prevalere i disvalori ???


No non devono prevalere i disvalori. Certo è che in un mondo come quello che viviamo, ci si sente come dei pesci fuor d'acqua, e spesso veniamo colti dalla depressione e malinconia.

Talvolta vorrei impegnarmi di più, anche socialmente, per potermi sentire più vivo, ma le difficoltà soggettive di salute, economiche e di vita, talvolta mi portano a una depressione mista a un cinismo da troppo tempo represso.

Inviato da: BlueMax il Jun 12 2009, 12:24 PM

Purtroppo ormai la prepotenza e la prevaricazione sugli altri non sono piu` considerate doti negative, ma anzi vengono esaltate come doti delle persone "arrivate" e da imitare.
Tempo fa avevo preso la collezione dei libri di Jules Verne. Leggendoli la parte piu` interessante e` vedere come sono cambiati i valori che all'epoca venivano considerati fondamentali.
In genere i protagonisti oltre ad essere intelligenti e determinati sono altruisti, generosi, incorruttibili ecc ecc.
Oggi vedrebbero visti come gli "sfigati" del gruppo, mentre i "cattivi" che in genere erano descritti come arrivisti, egoisti, furbacchioni, ecc sono quelli che oggi vediamo in ogni trasmissione tv a mostrare quanto sono "fighi" a comportarsi cosi`.
D'altronde quando si e` bombardati da tutte queste storie di persone che in maniere piu` o meno lecite, comportandosi spesso in maniera criticabile poi fanno la bella vita e anzi sono presi ad esempio da tutti come si puo` pensare di cambiare le cose?
Con questo non voglio dire che sia giusto, sono il primo che pensa che la gentilezza e la cortesia contino comunque e spesso aiutino piu` della prepotenza, ma a volte mi sento "fuori posto" come i personaggi di Verne...

Inviato da: AldoGermano il Jun 12 2009, 08:00 PM

QUOTE(alcarbo @ Jun 11 2009, 07:05 AM) *
La cortesia e la gentilezza sono sempre state portate come valori, che rendono più accettabile la vita, per il miglior rapporto che si instaura con gli altri e, quindi, per la vita più serena che diviene possibile ogni giorno per ciascuno di noi.

...


Non so se riuscirò a spiegarmi ma io ribalterei il discorso.
Secondo me non è un problema di stabilire se ne vale la pena.
Il problema è vedere se siamo capaci di essere cortesi.
Non si è cortesi perchè conviene, o perchè è un valore, lo si è perchè si è "signori" dentro.
(Alfredo ricordi la storia della vecchina?)
Essere cortesi non significa essere servili e pavidi, ma piuttosto aver raggiunto una maturità, una sicurezza interiore ed una serenità tali da non prendere nemmeno in considerazione la possibilità di rapportarsi agli altri con aggressività.
L'aggressività è conseguenza atavica della paura: l'animale inpaurito se può fugge, altrimenti aggredisce, e cerca nella violenza quella forza di cui non è dotato.
Non è la cortesia che rende migliori i rapporti tra le persone, ma sono le persone migliori che instaurano rapporti cortesi.

Inviato da: gattomiro il Jun 12 2009, 08:25 PM

QUOTE(AldoGermano @ Jun 12 2009, 09:00 PM) *
Non so se riuscirò a spiegarmi ma io ribalterei il discorso.
Secondo me non è un problema di stabilire se ne vale la pena.
Il problema è vedere se siamo capaci di essere cortesi.
Non si è cortesi perchè conviene, o perchè è un valore, lo si è perchè si è "signori" dentro.
(Alfredo ricordi la storia della vecchina?)
Essere cortesi non significa essere servili e pavidi, ma piuttosto aver raggiunto una maturità, una sicurezza interiore ed una serenità tali da non prendere nemmeno in considerazione la possibilità di rapportarsi agli altri con aggressività.
L'aggressività è conseguenza atavica della paura: l'animale inpaurito se può fugge, altrimenti aggredisce, e cerca nella violenza quella forza di cui non è dotato.
Non è la cortesia che rende migliori i rapporti tra le persone, ma sono le persone migliori che instaurano rapporti cortesi.


Sottoscrivo integralmente.

A sostegno di quanto detto da te aggiungo solo che la cortesia è la diretta conseguenza di un modo di essere. Tu hai giustamente sostenuto che essere cortesi non significa essere servili e pavidi, ma piuttosto aver raggiunto una maturità, una sicurezza interiore ed una serenità tali da non prendere nemmeno in considerazione la possibilità di rapportarsi agli altri con aggressività. Direi che con questa formulazione hai colto il nodo del problema. Un tale grado di maturità è ovviamente favorito da condizioni favorevoli: una società equanime ed equilibrata (mi limito a questi due aggettivi perché ritengo condensino tutta una serie di peculiarità specifiche), quindi dei cittadini maturi ed in grado di rapportarsi reciprocamente secondo un sano principio di cooperazione. Deriverebbero spontaneamente, credo, dei valori positivi trasmissibili in ambito familiare, scolastico e lavorativo.
Ma quanto siamo prossimi a questo stato ideale? Ancora siamo molto lontani...

Saluti

Inviato da: the_nis il Jun 13 2009, 12:59 PM

Cortesia e gentilezza sono erano e (spero) saranno in pratica l'epilogo di una buona educazione.
Come gia' detto il problema siamo noi e la nostra societa' che ci porta a volere sempre il meglio, anche se spesso nella scelta del meglio ci facciamo guidare dai consigli sbagliati (consigli per gli acquisti messicano.gif ).

L'arroganza e la l'aggressivita' sono spesso conseguenza di una insoddisfazione rispetto al mondo che ci circonda. Un mondo fatto di singolarita' ed egoismo. Non credo che la natura umana sia cambiata o diversa, la diversita' e' che se una volta nascevi "signore" eri un signore, se nascevi "villano" eri un villano, ora si puo' passare da uno stato all'altro nel giro anche di poche ore e questa possibilita' conferisce una sorta di desiderio di onnipotenza innaturale.
Molta gente gioca alle lotterie ed affini nella speranza che qualche soldo possa cambiare la vita, la vita, quella degna di essere vissuta, e' fatta di affetti, persone e sentimenti, non di soldi, possedimenti festini e stupefacenti.

Insomma l'insoddisfazione e' secondo me in generale il nemico da combattere ed e' principalmente in noi, che la trasmettiamo amplificata ai nostri figli con conseguenze evidenti.

QUOTE("AldoGermano")
Non è la cortesia che rende migliori i rapporti tra le persone, ma sono le persone migliori che instaurano rapporti cortesi.

Questa la mettiamo in bacheca perche' e' verissima

Saluti.

Inviato da: zico53 il Jun 13 2009, 01:28 PM

Grazie Alfredo per aver sollevato il coperchio!
Dico la mia da persona senza cultura e disgraziatemente onesto e gentile; secondo me questa apocalisse è cominciata da quando le donne sono andate a lavorare. Sono abbastanza "grande" da aver conosciuto le mamme che mettevano la merendina nel cestino, che aggiustavasno il fiocco al colletto inamidato per andare a scuola e cose di questo tipo, e sopratutto che al ritorno chiedevano ai figli come fossero andate le lezioni, cosa avessero imparato. Quando un ragazzo torna a casa e non trova nessuno, superato il primo momento di sgomento poi si sente autorizzato a fare qualunque cosa; se non c'è chi ti indirizza fin da piccolo è difficile crescere a modino. Detto questo anche io non darei la colpa al mezzo, ma all'uso che se ne fa. Certamente il mondo è cambiato; noi giocavamo in mezzo alla strada, senza nessun pericolo, i nostri gruppi erano superaffollati da una umanità molto variegata, ogni famiglia aveva quattro cinque sei figli insomma era tutto diverso. Faccio solo un piccolo esempio: a noi da ragazzi ci venivano a cercare per far parte di squadre di calcio più o meno organizzate, adesso esistono solo le scuole calcio che tra le altre cose si pagano profumatamente! Le feste da ballo in casa ve le ricordate? le belle comitive? adesso fate la prova ad andare in una discoteca: il vuoto più assoluto, il nulla!!! vivono solo tra bottiglie e pasticche.....che scempio! Un ragazzo esce di casa, inforca le sue belle cuffiette e chi si è visto si è visto; altro che socializzare. Io sono molto triste e purtroppo senza tante speranze.

Inviato da: marce956 il Jun 13 2009, 01:56 PM

[i]L'arroganza e la l'aggressivita' sono spesso conseguenza di una insoddisfazione rispetto al mondo che ci circonda. Un mondo fatto di singolarita' ed egoismo. Non credo che la natura umana sia cambiata o diversa, la diversita' e' che se una volta nascevi "signore" eri un signore, se nascevi "villano" eri un villano, ora si puo' passare da uno stato all'altro nel giro anche di poche ore e questa possibilita' conferisce una sorta di desiderio di onnipotenza innaturale.
Molta gente gioca alle lotterie ed affini nella speranza che qualche soldo possa cambiare la vita, la vita, quella degna di essere vissuta, e' fatta di affetti, persone e sentimenti, non di soldi, possedimenti festini e stupefacenti.

Insomma l'insoddisfazione e' secondo me in generale il nemico da combattere ed e' principalmente in noi, che la trasmettiamo amplificata ai nostri figli con conseguenze evidenti.
Questa la mettiamo in bacheca perche' e' verissima

Saluti.
[/i]
[/quote]
Hai tovato le giuste parole per esprimere tutti concetti che condivido al 100%
Aggiungo che secondo me esiste una crisi di valori, oggi tutto si misura in successo & soldi, da raggiungere ad ogni costo, passando sopra e calpestando chiunque ti possa ostacolare il cammino verso questi irrinunciabili obiettivi, ma alla prima difficoltà vera crolla tutto... Io credo che la famiglia, una fede (una, non dico quale), la dedizione verso il proprio lavoro, l'onestà e la solidarietà (per ultima, ma non ultima) siano i veri valori.
L'ultima cosa: non credo che serva predicare, ma è necessario dare l'esempio, soprattutto verso i figli
Marcello

Inviato da: marce956 il Jun 13 2009, 02:01 PM

QUOTE(the_nis @ Jun 13 2009, 01:59 PM) *
Cortesia e gentilezza sono erano e (spero) saranno in pratica l'epilogo di una buona educazione.
Come gia' detto il problema siamo noi e la nostra societa' che ci porta a volere sempre il meglio, anche se spesso nella scelta del meglio ci facciamo guidare dai consigli sbagliati (consigli per gli acquisti messicano.gif ).

L'arroganza e la l'aggressivita' sono spesso conseguenza di una insoddisfazione rispetto al mondo che ci circonda. Un mondo fatto di singolarita' ed egoismo. Non credo che la natura umana sia cambiata o diversa, la diversita' e' che se una volta nascevi "signore" eri un signore, se nascevi "villano" eri un villano, ora si puo' passare da uno stato all'altro nel giro anche di poche ore e questa possibilita' conferisce una sorta di desiderio di onnipotenza innaturale.
Molta gente gioca alle lotterie ed affini nella speranza che qualche soldo possa cambiare la vita, la vita, quella degna di essere vissuta, e' fatta di affetti, persone e sentimenti, non di soldi, possedimenti festini e stupefacenti.

Insomma l'insoddisfazione e' secondo me in generale il nemico da combattere ed e' principalmente in noi, che la trasmettiamo amplificata ai nostri figli con conseguenze evidenti.
Questa la mettiamo in bacheca perche' e' verissima

Saluti.

Hai tovato le giuste parole per esprimere tutti concetti che condivido al 100%
Aggiungo che secondo me esiste una crisi di valori, oggi tutto si misura in successo & soldi, da raggiungere ad ogni costo, passando sopra e calpestando chiunque ti possa ostacolare il cammino verso questi irrinunciabili obiettivi, ma alla prima difficoltà vera crolla tutto... Io credo che la famiglia, una fede (una, non dico quale), la dedizione verso il proprio lavoro, l'onestà e la solidarietà (per ultima, ma non ultima) siano i veri valori.
Poi c'è l'aspetto relazionale: la CORTESIA è la base di ogni relazione, anche se conflittuale.
L'ultima cosa: non credo che serva predicare, ma è necessario dare l'esempio, soprattutto verso i figli
Marcello

Inviato da: alcarbo il Jun 13 2009, 02:19 PM

In molti ambiti della vita quotidiana (la scuola, il lavoro, la politica, lo sport, lo spettacolo) vengono esaltati il desiderio di imporsi, la spinta a primeggiare e perfino la "sana" aggressività.
Chi è più sgarbato e arrogante, più si fa notare e meglio si fa largo.
A tale malinconica degradazione dei rapporti umani si oppone con forza un .... (cut).... che rivendica alla cortesia e alla gentilezza il loro pieno spessore culturale.
Manifestazione di rispetto, attenzione e sollecitudine per i propri simili, la cortesia è infatti un potente strumento di composizione dei conflitti e di promozione della convivenza, una dimostrazione di intelligenza nel difficile tentativo di comprendere e valorizzare le ragioni altrui.

Inviato da: alcarbo il Jun 13 2009, 02:58 PM

La Mediazione per la risoluzione pacifica dei conflitti costituisce una particolare forma di A.D.R ( Alternative Dispute Resolution). http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article9832.html

L' ADR apparentemente insegna a raggiungere soluzioni pacifiche concordate in alternativa alle liti.



QUOTE(alcarbo @ Jun 13 2009, 03:19 PM) *
In molti ambiti della vita quotidiana (la scuola, il lavoro, la politica, lo sport, lo spettacolo) vengono esaltati il desiderio di imporsi, la spinta a primeggiare e perfino la "sana" aggressività.
Chi è più sgarbato e arrogante, più si fa notare e meglio si fa largo.


In realtà, sotto una veste e con finalità apparentemente conciliative, insegnano metodi "combattivi".
Infatti suggeriscono, fra un metodo collaborativo ed uno appunto combattivo, di adottare comunque il secondo per non partire svantaggiati nel caso l'antagonista adotti anche lui un metodo di confronto combattivo.

Il risultato è che tutti sono combattivi e quindi non conciliativi e tanto meno cortesi.

Io dissento da questi metodi.

Proporrei invece di partire tutti senza guantoni, approcciandosi con carezze e non con pugni.
Vuoi vedere che va a finire meglio di questi metodi pseudo-collaborativi ed invece occultamente aggressivi ?????

QUOTE(zico53 @ Jun 13 2009, 02:28 PM) *
Io sono molto triste però con tante speranze.


Pino mi fa piacere che hai cambiato idea messicano.gif

Inviato da: alcarbo il Jun 14 2009, 06:23 AM

Aprendo un nuovo capitolo.......

....... non parliamo poi della cortesia al volante.

Anche tutte queste rotonde (non voglio aprire una discussione sulle stesse) hanno sostituito alla regola della precedenza quella della prepotenza.

E i pedoni si fanno passare in prossimità delle strisce ? Sì sì ! Per stenderli però ! messicano.gif

Inviato da: the_nis il Jun 14 2009, 08:40 PM

QUOTE(zico53 @ Jun 13 2009, 02:28 PM) *
Grazie Alfredo per aver sollevato il coperchio!
Dico la mia da persona senza cultura e disgraziatemente onesto e gentile; secondo me questa apocalisse è cominciata da quando le donne sono andate a lavorare.
...cut...
Un ragazzo esce di casa, inforca le sue belle cuffiette e chi si è visto si è visto; altro che socializzare. Io sono molto triste e purtroppo senza tante speranze.

Uhm, mi sembra una visione un po' maschilistica. In parte condivido, ma la "non presenza" e' comune per entrambe i genitori... e ritorniamo alla "nostra" necessita' del benessere e alla nostra cecita' nel confronto delle cose importanti. Oggi la famiglia e l'educazione, purtroppo, vengono dopo un bel televisore.
A proposito di nuove generazioni... devo dire che oggi mi sono imbattuto in un bel gruppetto di persone abbastanza avanti con gli anni e che in quanto ad arroganza e presunzione non avevano molto da invidiare a nessuno mi sa.

QUOTE(alcarbo @ Jun 14 2009, 07:23 AM) *
...
E i pedoni si fanno passare in prossimità delle strisce ? Sì sì ! Per stenderli però ! messicano.gif

Trovarne di pedoni che attraversano sulle strisce pedonali! rolleyes.gif messicano.gif

Inviato da: luigi67 il Jun 14 2009, 09:21 PM

QUOTE(alcarbo @ Jun 14 2009, 07:23 AM) *
Aprendo un nuovo capitolo.......

....... non parliamo poi della cortesia al volante.


mi capita spesso di dover sorpassare gente in bicicletta che passa sulla strada invece di passare sulla ciclabile mezzo metro più in là,...e riparata da guard rail...
a volte mi affianco al ciclista e faccio notare la cosa...solitamente la risposta è un insulto. da notare che non sono i ragazzini ma è gente adulta che fa queste cose,a volte insegnandole ai propri figli...

per le strisce pedonali poi...è vero che bisognerebbe sempre fermarsi...però ho visto troppa gente che attraversa la strada senza guardare...questo dentro o fuori dalle strisce...

un saluto,Gigi




Inviato da: marce956 il Jun 14 2009, 10:05 PM

mi capita spesso di dover sorpassare gente in bicicletta che passa sulla strada invece di passare sulla ciclabile mezzo metro più in là,...e riparata da guard rail...

per le strisce pedonali poi...è vero che bisognerebbe sempre fermarsi...però ho visto troppa gente che attraversa la strada senza guardare...questo dentro o fuori dalle strisce...

Per quale motivo riprendi il ciclista: ti impedisce di andare veloce? Ti dà fastidio perchè per un attimo devi rallentare la tua corsa? Bè rispetto ad un'automobile il ciclista ed il pedone sono piu' vulnerabili, quindi direi che l'attenzione è piu' che doverosa...
Poi la maleducazione non dipende dal mezzo...ma dalla persona...
Ciao:
Marcello

Inviato da: 78Anto il Jun 14 2009, 10:30 PM

Parole di mio padre ed io ne ho sempre fatto tesoro:

SCUSI
PER PIACERE
GRAZIE
PREGO


Sono solo 4 parole ma importanti e queste ultimamente si sentono veramente poco dry.gif

Antonio

Inviato da: alcarbo il Jun 15 2009, 04:57 AM

QUOTE(78Anto @ Jun 14 2009, 11:30 PM) *
SCUSI
PER PIACERE
GRAZIE
PREGO


Sul vocabolario non ci sono più, oppure sono segnate come parole non più in uso dry.gif hmmm.gif tongue.gif

Inviato da: AldoGermano il Jun 15 2009, 05:02 AM

Le insegnano all'asilo, cito una filastrocca dei miei bambini:

"Cinque son le paroline
che mi fanno esser gentile
grazie, prego per piacere,
compermesso e scusa."

Alle elementari già le dimenticano.

Poi ci sono dei papà che ogni tanto intervengono con dei "promemoria".
Ma siamo rimasti in pochi.

Inviato da: alcarbo il Jun 15 2009, 05:32 AM

Già già....

... ed a volte mi chiedo se io stesso sono compreso od escluso...
... adeguandomi, infatti, mica sempre riesco ad essere garbato....

Inviato da: AldoGermano il Jun 15 2009, 07:32 AM

Ora che mi ci fai pensare, i miei "promemoria" sono spesso tutt'altro che cortesi. mad.gif

Arte difficile la coerenza! hmmm.gif

Inviato da: Davide-S il Jun 15 2009, 03:09 PM

Per esperienza personale sto imparado che la gentilezza, la disponibilità e la cortesia quando ci sono soldi in mezzo è meglio moderarla.
Per essere sempre cortese e dispobile spesso ci sono rimasto fregato...

Dalle lezioni subite voglio imparare ad essere più fermo nella mia posizione e più deciso... perchè se a volte non si fa così non si viene rispettati.

Alle persone dai una mano e loro si prendono tutto il braccio.
dry.gif

Inviato da: effeotto il Jun 15 2009, 03:27 PM

La gentilezza NON e' debolezza, ma la gentilezza, a ripagarti, ci mette tanto, tanto tempo e se nel mentre ti si antepone un "furbo", potrai soltanto gioire di essere stato gentile, ma in una societa' malata come quella odierna, sara' sempre il furbo a prevalere.

Ciao
Giulio (un gentile che ne ha buscate troppe)

Inviato da: twinsouls il Jun 15 2009, 04:29 PM

QUOTE(marce956 @ Jun 14 2009, 11:05 PM) *
mi capita spesso di dover sorpassare gente in bicicletta che passa sulla strada invece di passare sulla ciclabile mezzo metro più in là,...e riparata da guard rail...

per le strisce pedonali poi...è vero che bisognerebbe sempre fermarsi...però ho visto troppa gente che attraversa la strada senza guardare...questo dentro o fuori dalle strisce...

Per quale motivo riprendi il ciclista: ti impedisce di andare veloce? Ti dà fastidio perchè per un attimo devi rallentare la tua corsa? Bè rispetto ad un'automobile il ciclista ed il pedone sono piu' vulnerabili, quindi direi che l'attenzione è piu' che doverosa...
Poi la maleducazione non dipende dal mezzo...ma dalla persona...
Ciao:
Marcello


Io, come Luigi, riprendo il ciclista perché la pista ciclabile è stata fatta, esiste, perché lui, più vulnerabile come dici tu, la usi e ne sia protetto. Altrimenti, gli automobilisti, per non rischiare di tirarlo sotto, devono fare cose che alterano il flusso del traffico, e risultano per questo pericolose, per loro, per altri e per il ciclista stesso. smile.gif
Per non parlare dei ciclisti che vanno regolarmente controsenso, contromano, senza guardare... L'altro giorno uno mi è uscito dalla ciclabile davanti all'auto (e non ne aveva bisogno, visto che la ciclabile faceva esattamente la strada che doveva fare lui), costringendomi a una frenata che per poco non innesca un tamponamento; dopo di ché ha fatto l'incrocio successivo sulla carreggiata bloccando le auto (quando avrebbe potuto e dovuto farlo sulla ciclabile), poi, non contento, mentre mi stavo (ci stavamo, in realtà...) accingendo a superarlo ha messo fuori una mano e sterzato bruscamente a sinistra senza minimamente guardare chi ci fosse (cosa a cui sarebbe obbligato dal codice della strada), costringendo me e tutta la fila della auto a un'altra inchiodata a GROSSO rischio tamponamento/investimento... e al mio tocco di clackson, inteso a dire "attenzione, ti stai facendo metter sotto senza motivo", questo è sceso dalla bici coprendo me e gli altri automobilisti di insulti e con tutte le intenzioni di fare a botte... Scusa, ma questo tizio non ha un briciolo della mia comprensione. E così tutti gli altri come lui.
O come quelli che invece di fare la fila sorpassano un chilometro di auto ferme al semaforo (sapendo perfettamente che sono ferme per quello...) e rientrano di forza in testa alla fila "marciando" sul fatto che a nessuno va di sfasciare una fiancata dell'auto per far rispettare un proprio diritto... L'altra sera ho visto uno fare questo e, per rientrare, costringere una macchina dei Carabinieri a fare marcia indietro per lasciargli spazio. E questi non gli hanno detto nulla... Io gli avrei "cortesemente" ritirato la patente, altro che.
Cortesia NON significa tollerare qualsiasi cosa. "Porgi l'altra guancia"? OK. Ma ricorda che di guance ne hai solo DUE. texano.gif

Inviato da: luigi67 il Jun 15 2009, 06:40 PM

QUOTE(marce956 @ Jun 14 2009, 11:05 PM) *
Per quale motivo riprendi il ciclista: ti impedisce di andare veloce? Ti dà fastidio perchè per un attimo devi rallentare la tua corsa? Bè rispetto ad un'automobile il ciclista ed il pedone sono piu' vulnerabili, quindi direi che l'attenzione è piu' che doverosa...
Poi la maleducazione non dipende dal mezzo...ma dalla persona...
Ciao:
Marcello


non è questione di velocità(mia),mi da fastidio che quando c'è uno spazio ciclo-pedonabile questo non viene usato,...io tutte le volte che prendo la bicicletta cerco di evitare il più possibile la strada,anche passando sopra i marcapiedi,anche dove non si può...basta fare un pò di attenzione

qui a Rimini hanno stretto delle strade,delle carregiate sui ponti per far spazio a piste ciclopedonabili che quasi nessuno usa,tutto qui


Inviato da: marce956 il Jun 15 2009, 09:34 PM

QUOTE(twinsouls @ Jun 15 2009, 05:29 PM) *
Io, come Luigi, riprendo il ciclista perché la pista ciclabile è stata fatta, esiste, perché lui, più vulnerabile come dici tu, la usi e ne sia protetto. Altrimenti, gli automobilisti, per non rischiare di tirarlo sotto, devono fare cose che alterano il flusso del traffico, e risultano per questo pericolose, per loro, per altri e per il ciclista stesso. smile.gif
..............
Cortesia NON significa tollerare qualsiasi cosa. "Porgi l'altra guancia"? OK. Ma ricorda che di guance ne hai solo DUE. texano.gif

Ribadisco il concetto della maggiore vulnerabilità dei ciclisti e dei pedoni sulla quale spero ......converrai.
Poi evidentemente di maleducati e prepotenti ne esistono indipendentemente che viaggino su su due o quattroruote, e spero non vorrai ritenere l'alterazione del flusso del traffico alla stessa stregua dell'incolumità delle persone, perchè mi pare siano su due livelli diversi...
Marcello

Inviato da: 78Anto il Jun 15 2009, 10:33 PM

http://staff.science.uva.nl/~caterina/personal/bicimobyl/codicestrada.html

Questa qui sopra e la legge ed ora ditemi in quanti la rispettano e in quanti vi hanno mandato a fanc... per gli avete suonato visto che erano talmente affiancati che camminavano sulla riga dimezzo

Ho ricollegato la valvola egr e sapete che fumo a marcia alta e bassi regimi?

Provate a immaginare


Inviato da: luigi67 il Jun 15 2009, 11:17 PM

QUOTE(twinsouls @ Jun 15 2009, 05:29 PM) *
Io, come Luigi, riprendo il ciclista perché la pista ciclabile è stata fatta, esiste, perché lui, più vulnerabile come dici tu, la usi e ne sia protetto. Altrimenti, gli automobilisti, per non rischiare di tirarlo sotto, devono fare cose che alterano il flusso del traffico, e risultano per questo pericolose, per loro, per altri e per il ciclista stesso. smile.gif
costringendomi a una frenata che per poco non innesca un tamponamento; dopo di ché ha fatto l'incrocio successivo sulla carreggiata bloccando le auto (quando avrebbe potuto e dovuto farlo sulla ciclabile), poi, non contento, mentre mi stavo (ci stavamo, in realtà...) accingendo a superarlo ha messo fuori una mano e sterzato bruscamente a sinistra senza minimamente guardare chi ci fosse (cosa a cui sarebbe obbligato dal codice della strada), costringendo me e tutta la fila della auto a un'altra inchiodata a GROSSO rischio tamponamento/investimento...



QUOTE(marce956 @ Jun 15 2009, 10:34 PM) *
Ribadisco il concetto della maggiore vulnerabilità dei ciclisti e dei pedoni sulla quale spero ......converrai.
Poi evidentemente di maleducati e prepotenti ne esistono indipendentemente che viaggino su su due o quattroruote, e spero non vorrai ritenere l'alterazione del flusso del traffico alla stessa stregua dell'incolumità delle persone, perchè mi pare siano su due livelli diversi...
Marcello


mi dispiace che hai preso così il mio intervento,io forse mi sono spiegato male,ma la risposta di Davide(twinsouls) mi sembra chiarissima smile.gif

....non so come spiegarmi...è chiaro che la strada è di tutti e quando non c'è un ciclabile le biciclette si trovano sulla stessa striscia d'asfalto delle auto...ma in presenza di una ciclabile...la cosa mi sembra assurda...

alterare il flusso del traffico vuol dire anche fermarsi perchè una biciletta non a preso la corsia preferenziale(ciclabile)...ovviamente ci si ferma,perchè la carreggiata è stata stretta...per fare spazio alla....ciclabile rolleyes.gif


Inviato da: twinsouls il Jun 15 2009, 11:20 PM

QUOTE(marce956 @ Jun 15 2009, 10:34 PM) *
Ribadisco il concetto della maggiore vulnerabilità dei ciclisti e dei pedoni sulla quale spero ......converrai.
Poi evidentemente di maleducati e prepotenti ne esistono indipendentemente che viaggino su su due o quattroruote, e spero non vorrai ritenere l'alterazione del flusso del traffico alla stessa stregua dell'incolumità delle persone, perchè mi pare siano su due livelli diversi...
Marcello


Beh, io faccio una distinzione diversa. Per me, la "maggiore vulnerabilità" dei cilisti NON é una scusa per permettere loro di fare i loro porci comodi. I diritti si hanno se si ottempera prima ai doveri. Se uno finisce sotto una macchina perché si comporta da pir.la, se l'è cercata. Punto. Si chiama selezione naturale, e personalmente non sono nemmeno d'accordo con chi, in questi casi, tende a punire (o a incolpare) sempre e comunque l'automobilista... o a non fare le multe a ciclisti e pedoni anche se violano 50 regole del Codice contemporaneamente (prassi ormai comune). smile.gif
E ti garantisco che, personalmente, sono uno che, ad esempio, rispetta i limiti di velocità, guida tranquillo, cerca di consumare poco e non di andare veloce, si ferma per fare passare i pedoni (sulle strisce), o per far passare qualcuno che deve immettersi (non tutta la fila, ma qualcuno sì), che quando si ferma in fila lascia libero lo spazio per la laterale o il cancello... e soprattutto rispetta gli altri.
Ma ESIGO lo stesso rispetto.

La sopravvivenza ad ogni costo non mi interessa. Non fa parte della Natura, nè delle sue Leggi. Ma morire (o subire danni) perché un altro se ne frega delle regole e/o si comporta come se ci fosse solo lui al mondo, beh, quello mi interessa eccome... anche se non sono io ad essere coinvolto direttamente. smile.gif

Accettare questi comportamenti significa incoraggiarli, perché si dà l'esempio di come essi siano tollerati anche quando sono illegali, proibiti, stupidi, e vanno a detrimento dei molti e a "vantaggio" dei pochi (non importa se questo vantaggio è inutile o solo apparente)... non stupiamoci se poi essi vengono considerati "da furbi". Siamo NOI, che, tollerandoli, trasmettiamo questo messaggio. L'educazione passa obbligatoriamente dall'esempio e dal comportamento. Come diceva Einstein, "L'esempio non è un modo di insegnare. E' L'UNICO modo di insegnare".

Io sono una persona tendenzialmente gentile. Non inizio MAI una rissa, nemmeno verbale. E, quando possibile, la evito. Ma seguo sempre un proverbio messicano... "Se mi pesti i piedi una volta, dipende da te. Ma se me li pesti DUE volte, dipende da me..." biggrin.gif
Se esistono delle regole, allora DEVONO essere rispettate... o FATTE rispettare. Ci deve essere una pena, e questa deve essere CERTA. E possibilmente severa... Apparente OT: Stasera leggevo di quel ragazzo condannato per violenza sessuale e aggressione, ad una pena ridicola, perché era stata considerata un'attenuante il fatto che fosse ubriaco e drogato. Beh, per me è un'aggravante, invece. Se fossi la ragazza, non sarei affatto contenta... e LUI ricorrerà in appello, perché dice che "aggressione sessuale" non glie la dovevano dare, perché, poverino, lui era ubriaco e drogato e non c'è riuscito, a violentarla!
Ribadisco... non ci POSSIAMO stupire se certi comportamenti diventano "normali", o addirittura considerati "da figo": siamo NOI a dare loro questo status, a far passare il messaggio che siano, in qualche modo, "permessi", normali.
Perché troviamo loro delle scuse.
Fine apparente OT.

Quello della "vulnerabilità del ciclista (o del pedone)" è un falso problema, una scusa. Anche io vado in bici e a piedi, so quel che dico. Che poi ai ciclisti e ai pedoni non piaccia, è un altro discorso. Ma per favore, non diciamo che la "maggiore vulnerabilità" li autorizza a non rispettare le regole... e che gli automobilisti dovrebbero fare chissà che in nome di questa maggiore vulnerabilità. Sulla strada, c'è una sola vera regola: STAI ATTENTO. Se sei "più vulnerabile", beh, allora stai PIU' attento. biggrin.gif
E la cortesia non c'entra nulla.

Ciao,
Davide

Inviato da: alcarbo il Jun 15 2009, 11:21 PM

QUOTE(twinsouls @ Jun 15 2009, 05:29 PM) *
"Porgi l'altra guancia"? OK. Ma ricorda che di guance ne hai solo DUE. texano.gif


...però si possono usare più volte laugh.gif

Inviato da: the_nis il Jun 15 2009, 11:48 PM

Io vado in bicletta (anche con MTB e con la bici da corsa) e cerco di rispettare le regole e soprattutto quando ho una ciclabile a disposizione la uso! Ho smesso di andare via in gruppo perche' il comportamento di troppi lo consideravo abbastanza stupido (se uno va a cercarsi l'incidente prima o poi lo trova... infatti buona parte del groppone e' "battezzato" rolleyes.gif ).
Che poi in certe strade secondarie ci sia un limite consigliato a 30Km/h per transito ciclisti e non se lo ca... nessuno...
Non credo che il pedone o il ciclista o l'automobilista abbiano ragione a prescindere. Se ci sono delle regole VANNO rispettate.
Ad ogni modo ma con la gentilezza non credo centri molto.

E soprattutto alcarbo essere gentili non vuol necessariamente dire offrire sempre l'altra guancia. Cortesia e gentilezza vanno d'accordo con il rispetto, se viene a mancare il rispetto allora anche la cortesia secondo me va...

Inviato da: alcarbo il Jun 15 2009, 11:49 PM

Pollice.gif

Inviato da: marce956 il Jun 16 2009, 05:31 AM

Io vado in bicletta (anche con MTB e con la bici da corsa) e cerco di rispettare le regole e soprattutto quando ho una ciclabile a disposizione la uso! Ho smesso di andare via in gruppo perche' il comportamento di troppi lo consideravo abbastanza stupido (se uno va a cercarsi l'incidente prima o poi lo trova... infatti buona parte del groppone e' "battezzato" rolleyes.gif ).
Che poi in certe strade secondarie ci sia un limite consigliato a 30Km/h per transito ciclisti e non se lo ca... nessuno...
Non credo che il pedone o il ciclista o l'automobilista abbiano ragione a prescindere. Se ci sono delle regole VANNO rispettate.
Ad ogni modo ma con la gentilezza non credo centri molto.


Infatti come ho detto la prepotenza è della persona, e prescinde delle 2 o 4 ruote...ho semplicemente detto che chi va in bici è piu' vulnerabile di chi va in auto, o su qualunque mezzo motorizzato...
Anch'io vado in MTB e nei tratti su strada quando ci sono uso le ciclabili o sto sulla destra cercando di non dare intralcio e di non costituire pericolo incombente per nessuno (quindi anche per me stesso...)
Se è vero che gentilezza e rispetto delle regole non sono la stessa cosa, secondo me le persone gentili sono piu' inclini a rispettare le regole.
Ciao:
Marcello

Inviato da: alcarbo il Jun 16 2009, 05:44 AM

Mi hanno detto che, dopo le biciclette con il motore, usciranno biciclette che volano come deltaplani.
Se già ora è un problema gestire 'ste bici che sbucano da tutte le parti, figuriamoci quando ci arriveranno anche dal cielo. blink.gif
I pedoni invece usciranno anche dai tombini in mezzo alla strada (dove ci sono le strisce ovvio). messicano.gif

Inviato da: zico53 il Jun 19 2009, 01:06 PM

Biciclette? cosa sono le biciclette?? da noi esistono solo i tricili under "tre anni" a quattro già sfrecciano in motorino; e badate che non scherzo per niente! Dove è scritto che un motorino non deve mai fermarsi davanti a niente e nessuno? però quando poi uno muore tutti a dire "poverino" pur sapendo come si comportano in mezzo alla strada. Siamo messi male, hai voglia a discuterne........

Inviato da: marce956 il Jun 19 2009, 08:45 PM

Bè, io penso che educazione e cortesia significhi anche ripspettare i pedoni ed i ciclisti, e se sono prepotenti, non pensare di "castigare" nessuno, ma dare l'esempio con la tolleranza
Marcello

Inviato da: luigi67 il Jun 19 2009, 09:27 PM

QUOTE(marce956 @ Jun 19 2009, 09:45 PM) *
Bè, io penso che educazione e cortesia significhi anche ripspettare i pedoni ed i ciclisti, e se sono prepotenti, non pensare di "castigare" nessuno, ma dare l'esempio con la tolleranza
Marcello


scusami se insisto,non ce l'ho con i ciclisti neanche con i pedoni,però ripeto se un ciclista quando ha uno spazio tutto suo dove può viaggiare,usa la strada dove passano le auto..se non posso neanche fargli notare la cosa,beh allora....non è questione di tolleranza,quando le corsie ci sono è obbligatorio prenderle...

è chiaro che i ciclisti e i pedoni sono più vulnerabili,dov'è possibile si creano delle corsie apposta per loro,ma se queste non vengono usate che senso ha farle...

se disgraziatamente capita che un auto investe un ciclista perchè era sulla strada e non sulla sua pista ciclabile,beh mi dispiace per il ciclista ma la colpa è solo sua,...e chiaro che io sto comunque molto attento in qualsiasi caso....

Inviato da: Giordy 58 il Jun 19 2009, 09:48 PM

Quoto veramente in pieno quanto scritto da Twinsouls.

ed anche quanto scritto da Luigi

Inviato da: marce956 il Jun 20 2009, 07:03 AM

QUOTE(luigi67 @ Jun 16 2009, 12:17 AM) *
mi dispiace che hai preso così il mio intervento,io forse mi sono spiegato male,ma la risposta di Davide(twinsouls) mi sembra chiarissima smile.gif

....non so come spiegarmi...è chiaro che la strada è di tutti e quando non c'è un ciclabile le biciclette si trovano sulla stessa striscia d'asfalto delle auto...ma in presenza di una ciclabile...la cosa mi sembra assurda...

alterare il flusso del traffico vuol dire anche fermarsi perchè una biciletta non a preso la corsia preferenziale(ciclabile)...ovviamente ci si ferma,perchè la carreggiata è stata stretta...per fare spazio alla....ciclabile rolleyes.gif

Non vorrei essere frainteso (o essermi spiegato male): sono assolutamente d'accordo che ove ci siano gli spazi riservati vadano usati, che le regole vanno rispettate (pena le giuste sanzioni), tra l'altro chi lo fa si pone dalla parte delle persone perlomeno educate, chi non lo fa in qualche modo esercita se non prepotenza, almeno menefreghismo.
In un mondo dove prevale la logica della contrapposizione, confronti/scontri, la mia considerazione era semplicemente di "rapporto" tra persone, nella fattispecie chi viaggia in auto ed i ciclisti, e fermo restando quanto dici, secondo per me chi si sente piu' forte perchè ne è in oggettiva condizione è piu' facilitato tende a prevalere su chi è piu' vulnerabile, indipendentemente dal torto o dalla ragione.
Concetto peraltro non è solo applicabile all'automobilista, ma anche, per esempio a quei gruppi di ciclisti che sentendosi forti in gruppo, alla faccia delle regole, viaggiano affiancati in tre o quattro intralciando il traffico.
Ciao:
Marcello

Inviato da: alcarbo il Jun 20 2009, 03:22 PM

post spot

anche io per lungo tempo ho pensato che fossero indisciplinati e d'intralcio i ciclisti che in gruppo viaggiavano affiancati per due o per tra anziché in fila indiana

poi, ripensandoci, ritengo invece che sia meglio così, cioè che viaggino affiancati, perché
1 in fila indiana inducono gli automobilisti a sorpassarli in velocità sfiorandoli
2 in gruppo inducono invece gli automobilisti a rallentare ed a superarli solo quando la strada è sgombra ed in sicurezza piuttosto che di fretta

Inviato da: marce956 il Jun 20 2009, 03:57 PM

QUOTE(alcarbo @ Jun 20 2009, 04:22 PM) *
post spot

anche io per lungo tempo ho pensato che fossero indisciplinati e d'intralcio i ciclisti che in gruppo viaggiavano affiancati per due o per tra anziché in fila indiana

poi, ripensandoci, ritengo invece che sia meglio così, cioè che viaggino affiancati, perché
1 in fila indiana inducono gli automobilisti a sorpassarli in velocità sfiorandoli
2 in gruppo inducono invece gli automobilisti a rallentare ed a superarli solo quando la strada è sgombra ed in sicurezza piuttosto che di fretta

Dipende molto anche dal tipo di strada, io vivo sulla riviera Ligure, e l'Aurelia è stretta e con curve e generalmente con traffico intenso, quando ti trovi un nutrito gruppo di ciclisti in fila per tre in larghezza, stai dietro magari per un bel po'...
Comunque è sempre difficile generalizzare, io facevo un esempio per dire che anche i ciclisti possono assumere atteggiamenti di un certo tipo.
Marcello

Inviato da: 78Anto il Jun 20 2009, 04:44 PM

QUOTE(alcarbo @ Jun 20 2009, 04:22 PM) *
post spot

anche io per lungo tempo ho pensato che fossero indisciplinati e d'intralcio i ciclisti che in gruppo viaggiavano affiancati per due o per tra anziché in fila indiana

poi, ripensandoci, ritengo invece che sia meglio così, cioè che viaggino affiancati, perché
1 in fila indiana inducono gli automobilisti a sorpassarli in velocità sfiorandoli
2 in gruppo inducono invece gli automobilisti a rallentare ed a superarli solo quando la strada è sgombra ed in sicurezza piuttosto che di fretta


Mi spiace alcarbo ma la legge parla chiaro DEVONO STARE IN FILA INDIANA punto e BASTA e non occupare la corsia con prepotenza e se poi le pigli sotto sei un disgraziato perchè povero ciclista...
E concludo aggiungendo che rompe anche la macchina che li segue a distanza ravvicinata quindi alla stessa velocità causando colonne interminabili nei giorni feriali quando la gente va al lavoro

Antonio

Inviato da: alcarbo il Jun 20 2009, 04:50 PM

QUOTE(marce956 @ Jun 20 2009, 04:57 PM) *
Dipende molto anche dal tipo di strada, io vivo sulla riviera Ligure, e l'Aurelia è stretta e con curve e generalmente con traffico intenso, quando ti trovi un nutrito gruppo di ciclisti in fila per tre in larghezza, stai dietro magari per un bel po'...
Comunque è sempre difficile generalizzare, io facevo un esempio per dire che anche i ciclisti possono assumere atteggiamenti di un certo tipo.
Marcello


Pollice.gif
QUOTE(78Anto @ Jun 20 2009, 05:44 PM) *
Mi spiace alcarbo ma la legge parla chiaro DEVONO STARE IN FILA INDIANA punto e BASTA e non occupare la corsia con prepotenza e se poi le pigli sotto sei un disgraziato perchè povero ciclista...
E concludo aggiungendo che rompe anche la macchina che li segue a distanza ravvicinata quindi alla stessa velocità causando colonne interminabili nei giorni feriali quando la gente va al lavoro

Antonio

Pollice.gif

C'è del vero in tutti gli interventi.

Inviato da: alcarbo il Jun 23 2009, 04:33 AM

IPB Immagine

Inviato da: AldoGermano il Jun 23 2009, 06:28 AM

QUOTE(78Anto @ Jun 20 2009, 05:44 PM) *
Mi spiace alcarbo ma la legge parla chiaro DEVONO STARE IN FILA INDIANA punto e BASTA e non occupare la corsia con prepotenza e se poi le pigli sotto sei un disgraziato perchè povero ciclista...
E concludo aggiungendo che rompe anche la macchina che li segue a distanza ravvicinata quindi alla stessa velocità causando colonne interminabili nei giorni feriali quando la gente va al lavoro

Antonio

E' vero, ma le automobili dovrebbero considerare che anche la bicilcetta è un veicolo, e quindi dovrebbero sorpassarlo solo quando non sopraggiungono veicoli in senso contrario, utilizzando l'altra corsia, e non stringere il ciclista sul lato destro della strada.
Quindi se l'automobilista si composta correttamente non c'è differenza per lui tra il sorpassare un solo ciclista o due affiancati.
In pratica però la maggior parte degli automobilisti, e fra questi qualche volta mi ci metto anch'io, non cosidera affatto il cilista singolo come un veicolo, e lo sorpassa senza cambiare corsia.
Di recente dalle mie parti è successo anche che un'automobile abbia sorpassato un altro veicolo sebbene giungesse una bicicletta in senso contrario, con esito mortale per il ciclista.
Un ciclista non occupa la corsia con prepotenza, la occupa in quanto veicolo che ha il diritto di circolare sulla strada quanto tutti gli altri, almeno nei casi in cui non ci sono le piste ciclabili.
Ormai la bicicletta la uso solo sulle piste ciclabili perchè spesso porto in bici i miei bambini e non mi arrischierei mai a farli circolare sulle strade aperte al traffico, dove vedo sfrecciare automobilisti che si credono piloti di formula uno e scambiano una tortuosa strada di montagna per la pista di Monza.
La correttezza alla guida, il rispetto del codice della strada e soprattutto dei limiti di velocità ormai sono merce rara, valutata socialmente zero al pari della cortesia.

Inviato da: twinsouls il Jun 23 2009, 08:02 AM

Beh, Aldo, io sono uno di quelli che il Codice lo rispetta... e vorrebbe che venisse rispettato anche dagli altri. Oppure fatto rispettare (possibilmente con equità, correttezza ed intelligenza...) da chi di competenza. smile.gif
Ieri mi sono trovato davanti una signora in bicicletta... aveva ALMENO 4 borse della spesa, piene, agganciate al manubrio. Non riusciva nemmeno a stare in piedi da ferma, e barcollava da un lato all'altro della strada, senza minimamente rendersene conto... mettendo a repentaglio la propria e l'altrui incolumità. Un'altra, con una di quelle "biciclette elettriche" che vanno tanto di moda, per un pelo non mi imballa in pieno (sulle strisce pedonali...) perché non riusciva a frenare (e andava a una velocità che non esito a definire "folle")... sembrava in preda al panico.
Un'altra signora si è fatta 100 m controsenso con la sua Punto. Visto che la strada era stretta, arrivata a dov'ero io è salita sul marciapiedi e si è dovuta fermare per via di un palo della luce... Cortesemente le ho chiesto se si rendeva conto di essere controsenso, e chi le avesse dato la patente... e lei mi ha candidamente risposto di NON AVERLA. Mai avuta, proprio. Un altro ancora si è incaxxato perché gli stavo impedendo l'accesso al parcheggio dove voleva andare lui... peccato che per andarci si fosse infilato controsenso in una strada a senso unico... con un SUV.
Insomma, non è (solo) questione di ciclisti, ma di puro e semplice rispetto... anche solo delle regole, o del buon senso, che ormai sembra così vicino all'estinzione che anche il WWF ha dichiarato la propria impotenza a salvarlo.
Ma ammetto che ciclisti e pedoni, proprio perché "più vulnerabili", dovrebbero prestare più attenzione a quel che fanno e a ciò che hanno intorno. smile.gif
Ormai sembra che tanti lascino a casa il neurone, quando sono per strada... laugh.gif

Inviato da: AldoGermano il Jun 23 2009, 08:58 AM

Anch'io cerco di rispettare il codice, ma ammetto che alle volte, quando ho davanti un ciclista, mi viene quasi istintivo sorpassarlo dove non sorpasserei non dico un'automobile, ma nemmeno un motociclista, quindi tendo a non colpevolizzarli ma a fare un po' di esame di coscienza.

Per quanto riguarda più in generale il rispetto delle regole e del codice della strada... laciamo perdere.
Quando sostengo anche con i miei amici che è doveroso rispettare i limiti di velocità vengo preso per scemo: qui da me hanno da poco inaugurato una nuova galleria, e mentre i lavori erano in fase finale era permesso il transito su una sola corsia con il limite di 50 km/h ed una distanza di sicurezza di 100 m: la galleria è lunga più di 3 km e mentre la percorrevo osservando il limite di velocità si formava dietro di me una lunga colonna di macchine "sfareggianti", la prima a 5 cm dal mio paraurti!
Nella mia zona negli anni scorsi i comuni avevano installato sulle strade un gran numero di semafori intelligenti, che dioventavano rossi quando le automobili superavano il limite di velocità:
un notevole miglioramento nel comportamento degli automobilisti e nella sicurezza stadale, finchè un tale, multato per essere passato con il rosso non ha fatto ricorso.
Il giudice invece di intimargli di pagare la multa ha obbligato i comuni a spegnere i semafori!
Mi fermo qui.......

Inviato da: BANJO911 il Jun 23 2009, 03:23 PM

Purtroppo nella vita di oggi si affronta tutto con aggressività.....

Si pensi solo ai figli (io non ne ho ancora), lì si sprona da subito a diventare bravi in qualche sport (vedi il calcio), con allenamenti allucinanti fin da piccoli, per farli diventare professionisti.....campioni...per farli gudaganre un sacco di soldi, per potersi poi comprare tutto, anche l'amore...

Non si ha tempo più per fermarsi a guardare un tramonto, a pensare, a osservare, ad essere romantici...tutto questo la società consumista non ce lo permette.....non v'è tempo...

Ve lo dice un giovane (ho 29 anni) che stà cercando di crearsi una carriera lavorativa, già perchè oggi solo con un a buona carriera lavorativa si riesce ad avere quello che i nostri genitori hanno realizzato
con una vita di fatiche, o appena il minimo indispensabile per poter avere una casa propria, oggi se fai l'operaio (non denigro il mestiere lo sono stato per anni anche io) riesci solo a campare o forse a tirare a fine mese ma non metti da parte nulla....

Oggi i potenti sono i ricchi, possono comprarsi tutto quello che vogliono, e lo sono e saranno sempre di più perchè questa è una società basata sul consumismo di tutti, ed i proventi li fanno quelle poche famiglie che già sono abbienti.....

In un sistema come questo purtroppo prevale l'aggressività, si perchè solo chi si impone con forza ha la meglio, non serve più il più bravo, intelligiente e via discorrendo......ma l'uomo che con arroganza e con la forza si approvigiona tutto...

Questo è il modello che viene trasmesso anche dai media...

Basta guardare che programmi ignoranti fa la televisione, Isola dei famosi, Grande fratello, sono tutti festival dell'ignoranza dai quali i nostri figli imparano, ed apprendono male, perchè i ragazzi assorbono come spune tutto quello che apprendono da noi e dei media...

Marco

Inviato da: marce956 il Jun 23 2009, 07:09 PM

[quote name='BANJO911' date='Jun 23 2009, 04:23 PM' post='1621680']
Purtroppo nella vita di oggi si affronta tutto con aggressività.....

Si pensi solo ai figli (io non ne ho ancora), lì si sprona da subito a diventare bravi in qualche sport (vedi il calcio), con allenamenti allucinanti fin da piccoli, per farli diventare professionisti.....campioni...per farli gudaganre un sacco di soldi, per potersi poi comprare tutto, anche l'amore..
.

Io credo che l'esempio faccia molto verso i figli, e che l'aggressività, caratteristica non solo umana e non solo maschile, non vada soppressa, ma indirizzata nella giusta direzione, cercando di far capire che le battaglie vanno condotte secondo le regole e che le sconfitte servono a crescere.
Marcello

Inviato da: vinc48 il Jun 23 2009, 07:31 PM

Se essere gentili e cortesi vuol dire essere perdenti - Viva i perdenti
SE l'educazione che ci hanno insegnato i ns genitori vuol dire essere perdenti viva i perdenti.
Se non essere prepotenti vuol dire essere perdenti be viva i perdenti.

Quello che i miei genitori hanno insegnato a me spero di aver divulgato ai miei figli
Comunque non mi sento un perdente anzi anzi
ciao

Inviato da: marce956 il Jun 23 2009, 08:25 PM

Essere gentili e cortesi non vuol dire essere perdenti, perdere non vuol dire essere perdenti, vincente lo sei dentro, se sai perdere sei vincente, se sei gentile e cortese sai anche vincere
Marcello

Inviato da: AldoGermano il Jun 24 2009, 03:30 AM

Condivido parola per parola.

Aldo

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