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Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:39 PM

In Umbria non c'ero mai stato.
Come in un mucchio di altri posti, del resto.

Ma questa regione, non so perchè, mi ha sempre affascinato molto.

Dopo un anno bello, ma molto difficile, mia moglie Antonella ha ripreso i contatti con i suoi amici "trapiantati" là da Milano ormai da 20 anni, che gestiscono un agriturismo ad un paio di chilometri da Assisi: così in Agosto finalmente siamo arrivati là coi miei tre figli, per una settimana di "immersione" nel verde e nel rosa delle pietre con cui molti antichi edifici sono costruiti.
Certo, Agosto non è il mese migliore, ma...l'alternativa, semplicemente, non c'era.

Eppoi, tanto per complicarmi l'esistenza dopo 2 anni di felicità digitale, ho scelto di scattare con FM2t, Velvia e obiettivi fissi: perchè l'ho fatto? Non so. Forse nostaglia, forse l'idea di qualcosa di fisico da toccare come risultato del tuo impegno, forse - non ultima - la possibilità di utilizzare il 14 ed il 28mm con tutto l'angolo di campo che possono dare, senza la "riduzione" del formato Dx.

Fattostà che mi son dovuto riabituare a ricaricare a mano l'otturatore dopo ogni scatto, a riavvolgere il rullo alla fine (stavo per aprire il dorso senza farlo, una volta!) a misurare con cura l'esposizione e l'inquadratura, sapendo che ogni "colpo" sbagliato ha un costo ben superiore a quello di un errore in digitale...

Così, dopo una prima sciagurata presentazione dei miei scatti (non so se ricordate) malamente "scansionati" con D70 e 60micro ed inguardabili, ho riacceso il vecchio e fedele Coolscan IV Ed, e lentamente ma inesorabilmente, le ho riscansionate tutte in maniera meno indecorosa: ve ne propongo alcune.

Qualche nota tecnica qua e là mi sarà concessa: in fondo, quando scatto, cerco di stare attento anche a quello: il soggetto, la luce, "commuovono", nel senso che spingono a scattare, a tirare giù lo zaino dalle spalle, a cambiare l'obiettivo, a fare insomma tutto ciò che la pedante tecnica richiede di fare: ma appunto, è un tuttuno.

Gli strumenti e le regolazioni sono secondari rispetto al risultato: ma secondario non significa da trascurare. Una foto perfetta di un soggetto banale, è certamente inutile; ma anche una foto scadente di un soggetto splendido lascia un po' l'amaro in bocca, no?

Appena arrivati, il giorno del mio compleanno, abbiamo sistemato le valigie ed ho gironzolato un po' nei pressi della cascina in cui alloggiavamo.

C'era un silenzio che i milanesi di solito apprezzano moltissimo, rotto solo dalle cicale che festeggiavano la bella giornata.

L'uliveto era splendido, e la luce del pomeriggio inoltrato invitava a provare, finalmente sul pieno formato, il mio 14mm...




p.s. - mi son reso conto che questo life è lunghetto anzichenò: me ne scuso fin d'ora; d'altra parte voleva essere un racconto, per quanto sintetico, delle situazioni e sensazioni scatto per scatto.
Buona luce e - per chi avrà la costanza di seguirlo fino in fondo - buon viaggio!

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:42 PM

Le forme contorte di questi alberi, così insoliti ai miei occhi, non finivano di stupirmi.

Ho scattato diverse pose, muovendomi molto intorno agli alberi, sdraiandomi per terra e apparendo come un pazzoide ai tranquilli vicini di casa che, infischiandosene degli ulivi e delle cicale, sguazzavano beatamente nella piscina lì vicino.

Tutte le foto dovrebbero avere un bordino nero attorno: non ho operato nessun tagli di inquadratura.

Anche questa con il 14mm

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:45 PM

Il giorno dopo, ad Assisi, ho visto il complesso di S.Damiano, ampiamente rimaneggiato ed ampliato rispetto agli anni di S.Francesco.
Ma l'atmosfera di quei luoghi è come segnata spiritualmente dalla sua presenza.
Ho scattato dal chiostro, sempre con il 14mm

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:48 PM

I contrasti di luce erano fortissimi.
Davanti alla facciata della chiesetta, alcuni giovani conversavano con i frati; non volevo rompere quel momento riservato eppure gioviale; ho preferito riprendere tutta la scena, cercando di mantenere in ombra l'enorme superficie semisferica di quella bestia d'obiettivo: il trattamento antiriflessi è ottimo, ma perchè rischiare?

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:52 PM

La visita alla Rocca maggiore consente di guardare tutta Assisi dall'alto.
Si arriva alla torre attraverso una galleria che metterebbe in crisi non solo un claustrofobico; ma ne vale la pena.
La giornata calda e la foschia mi hanno costretto ad avvitare il polarizzatore sul mio 28/1.4, che, pur in condizioni lontane da quelle di scarsa luce per le quali è stato progettato, ha tirato fuori le unghie lo stesso.
Si nota la basilica di S.Francesco, bianca sulle terre circostanti, verdi ed ocra.
Il vento soffiava gagliardo, togliendo parte della foschia agostana.

28/1.4

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:54 PM

Scesi dalla torre, ci stavamo dirigendo verso l'uscita dalla rocca, ma la fuga prospettica delle mura mi ha trattenuto per un ultimo scatto.
Ho dovuto attendere che un grasso giapponese finisse non so quale rito visitatorio e si togliesse da mirino...sempre 28/1.4

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:57 PM

Tornati ad Assisi, nei pressi di S.Chiara, ho cercato di isolare il contrafforti di sostegno della chiesa, la cui bellezza è pari ai motivi biecamente pratici che ne hanno resa necessaria la realizzazione.
Tante volte un risultato esteticamente appagante è frutto della semplicità e della necessità...
Entrambe con il 14/2.8

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 01:59 PM

Questa è più simmetrica e più...decisa, nell'inclinazione forzosa delle linee prospettiche...c'è chi non apprezza questi estremismi d'inquadratura.
A me personalmente non dispiacciono, purchè voluti e purchè lontani dalle vie di mezzo.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:04 PM

Va da sè che risparmio, per quanto possibile, gli scatti "dovuti" da chi visita quei luoghi. Vi propongo le immagini che si discostano un po' dal "necessario" che pure ho immortalato a mia volta.
Queste due religiose si stagliano piccole piccolo sull'enorme parete di mattoni e sullo sfondo del cielo: le ho viste di sfuggita mentre ammiravo la basilica di S.Francesco maggiore, anzi, la strada in salita che vi porta lì.
Ho inquadrato al volo con il 60micro o con l'85, non ricordo bene.
Dopo un attimo, se ne sono andate.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:07 PM

Il giorno dopo siamo andati ad Orvieto.
Questa splendida città, come sapete, si erge su mura di tufo, dal colore ocra acceso. Ma certamente il capolavoro più noto è il Duomo, dalla splendida facciata.
La giornata era inizialmente grigia, e per le strade abbiamo incontrato questo giocoliere che intratteneva i bambini.
Il 28/1.4 era l'obiettivo più di frequente innestato sulla mia FM2t; anche in questa occasione si è rivelato il più adatto per inserire il soggetto nel contesto.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:09 PM

Sempre in quelle viuzze, incredibilmente gremite data l'ora e la giornata, ho notato un negozietto che vendeva praticamente di tutto.
Molti colori accesi contrastavano con il tono uniforme dei palazzi antichi e delle vie piuttosto buie.
Sempre con il 28 ho cercato di enfatizzare il primo piano, in onore del mio nickname

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:11 PM

Finalmente il grigio del cielo si è aperto un po', e nonostante tutto non resisto a non mettere uno scatto che testimoni, nel mio piccolo, della bellezza del Duomo di Orvieto.
Inquadratura con il 14mm: date le distanze e le dimensioni, per non inclinare penso che non ci sia molto altro di utilizzabile...

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:14 PM

Su tremila persone che scattavano alla (peraltro bellissima) facciata, ho visto che nessuno degnava d'uno sguardo il lato del Duomo, con i suoi marmi bicromi che si stagliavano su un praticello verde smeraldo. Ho atteso l'istante in cui i due bambinetti che ci giocavano sopra uscissero dall'inquadratura.
Troppo lontani per fare da quinta, disturbavano e basta.
Così ho scattato nella più totale assenza di soggetti animati...eppure pare che la costruzione stessa abbia un'anima.

Inevitabile, tornando sulla terra, l'interriflessione in basso a dx...

(14/2.8)

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:17 PM

Nel pomeriggio, una luce dorata inondava le mura di Orvieto, dalle quali ho scattato questa immagine, con il 28/1.4.
Non ho usato il polarizzatore, era una luce un po' magica di quel momento a dare questo contrasto tra i colori caldi della parte illuminata e quelli più freddi della zona d'ombra a destra.
Ho pensato alle sentinelle che, in tempi passati, forse avevano meno tempo da dedicare alle interpretazioni cromatiche...

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:21 PM

Purtroppo Todi non siamo riusciti a vederla che da lontano.
Ormai era sera, i tre ragazzi erano decisamente stanchi e si preoccupavano molto di più della possibilità di fare un tuffo in piscina piuttosto che di quella di vedere Todi.
A malincuore, abbiamo fatto rotta verso Assisi,
Il giorno dopo, sempre piuttosto nuvoloso, le Fonti del Clitumno sono state la nostra meta iniziale.
Un posto così ha dell'ultraterreno: non si stenta a credere agli antichi, che ritenevano questi luoghi popolati intensamente da ninfe, fauni e creature mitologiche.
Il solito 28mm anche qui ha fatto la parte del leone.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:23 PM

La trasparenza e la limpidezza dell'acqua consentivano di vedere distintamente sul fondo, con cromatismi - questa volta - esaltati dall'uso del pola.
La tranquillità regnava sovrana: mi sono avvicinato ad un gruppo di germani reali che non ha fatto una piega fino a quando sono stato a meno di un metro da loro.

Inviato da: Andry81 il Nov 14 2005, 02:23 PM

Complimenti giallo, ottimi scatti e devo dire ottime scansioni.Mi è sembrato però che parti del cielo su alcuni fotogrammi siano troppo chiari,forse a causa del non ritocco dopo la scan.
Conosco bene questi luoghi, sono del posto e devo dire che li hai "rappresentati" bene specialmente quella del duomo d'orvieto,ottiam visuale.

Inviato da: fabryzio il Nov 14 2005, 02:27 PM

Complimenti bel Life!
Data la mia predilezione per i paesaggi, sono particolarmente attratto dalle prime due dedicate agli ulivi, ma anche le altre sono belle.
Solo una curiosità, ma nelle prime due hai aumentato i contrasti, agito sulle curve o è proprio la Velvia che scansionata restituisce questi colori così saturi??
Ciao

Fabrizio

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:29 PM

Da lì a poco tempo, tuttavia, un terrificante temporale mi fece riporre l'attrezzatura a tempo di record e, con moglie e figli, riguadagnare l'auto.
Un po' depressi per questa continua alternanza di bello e cattivo tempo, sulla strada del ritorno abbiamo deciso, nonostante tutto di fermarci a Spello, visto che aveva smesso di piovere.
Mal ce ne incolse: durante la visita a questo borgo, che forse è il più significativo della zona, un diluvio torrenziale ci costrinse a riparare in un bar, dove il 18 agosto ci venne servita una cioccolata calda, prima che l'elettricità saltasse del tutto e ci trovassimo ad aiutare il titolare a cacciare l'acqua fuori dal suo locale....
Fantozzi docet: ma nonostante ciò, terminato l'acquazzone, il sole fece capolino dalle nuvole e la FM2 lo fece dallo zaino...
Questi colori brillanti sono dovuti all'abbondante innaffiata del suddetto temporale.
(28/1.4)

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:30 PM

...e il 60 micro, sul Dx, consente di isolare dettagli delle piccole costruzioni di quel paese così incantevole.

Inviato da: Tursiope il Nov 14 2005, 02:31 PM

Bellissimo! Le foto degli ulivi mi Hanno lasciato a bocca aperta.
Ora capisco veramente cosa vuol dire saper usare il 14 mm. Sei uno spot per la Nikon.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:33 PM

Spero di ricordare bene: ci sono due torri ottagonali, dette le "torri di Properzio", il cui marmo bianco e rosa, lavato dalle abbondanti piogge di poco prima, ha fatto da cornice ad una tortora che sembra guardare il paesaggio dalla finestra...ingrandendo con un crop (magari lo farò in "obiettivi") si vede la qualità dell'85/1.4 che ho usato in questo caso.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:34 PM

Finalmente a casa: ma subito dopo cena, la giornata meteorologicamente tormentata mi ha ripagato con una prospettiva aerea che ha fatto la felicità mia e del 300/4 Afs che - fino a quel momento - non sapevo perchè continuavo a portarmi dietro...

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:38 PM

Il giorno dopo, l'eremo delle carceri.
Questo per me è stato il luogo più significativo della figura di S.Francesco.
Vedere in che ambiente viveva un uomo così, che dall'umiltà e dall'amore ha tratto tutta la sua forza che ancora oggi cerca di cambiare il mondo, mi ha sinceramente commosso.
Uno scatto un po' "pacchiano" con il 14mm nel piccolo piazzale antistante l'entrata.
In realtà, era tanta la gente (e purtroppo non tutta improntata alla meditazione o anche solo al rispetto) che parlare di "eremo" faceva quasi ridere!

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:40 PM

Sempre l'eremo delle carceri, sempre il 14.
Un pugno di costruzioni di pietre bianchissime nel verde cupo della montagna dalla quale "nacque al mondo un Sole"

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:43 PM

Una cappellina riceveva luce di riflesso dai muri antistanti.
L'eremo delle carceri è prima di tutto un luogo di meditazione.
Ho sempre atteso che il solito turista in canottiera e bermuda con videocamera penzolante sul ventre rigongio si togliesse dall'inquadratura...di fatto, era l'elemento tecnico più difficile...

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:49 PM

Il Monte Subasio domina tutta la zona di Assisi, ed è riconoscibile per la buffa assenza di vegetazione di un qualche rilievo sulla sommità: sembra un po' un signore calvo, con i capelli solo ai lati e sulla nuca.
Ci siamo fermati quasi in cima, per poi ridiscendere dall'altra parte.
Ho adocchiato un cespuglietto di cardi dai bei fiori blu-viola: scendo dalla macchina con il 14mm innestato e.... vengo assalito da moscerini e cavallette.
L'ora è infame, la foschia verso Assisi avava fatto fallire un tentativo di scatto col 300mm.
Eppure quei cardi mi piacciono. Se mi avvicino, la foschia la evito. Per avvicinarmi così, però, ho subito diversi morsi e punture da parte di animali e vegetali non meglio identificati. Ma il supergrandangolare, con la sua prospettiva esagerata che enfatizza il primo piano, con fuoco selettivo per l'uso a tutta apertura, mi ha soddisfatto.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:52 PM

Con il 300mm, in una delle sue rare apparizioni, ho isolato quest'alberello che sorge sui dolci pendii del Subasio, mentre scendevamo dall'altro versante, verso l'abitato di Collepino.

Scattare a mano libera ha richiesto un certo sforzo, per la presenza del vento che cominciava a soffiare impetuoso.

La polvere era tanta, ma per una volta ho pensato con sollievo che il sensore della FM2t veniva rinnovato dopo ogni scatto...

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 02:54 PM

Finalmente scesi da quell'atmosfera lunare, fermo l'auto, incurante delle proteste generali, monto il 28 con il pola, e scatto quest'immagine d'insieme sul paesello di Collepino.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:01 PM

La piazza di Bevagna è tanto "terrena" quanto l'eremo delle carceri è celeste.
Eppure un non so che di metafisico sembra trasparire da ogni pietra; mi sembrava di stare in un quadro di De Chirico.
Ho cercato di rendere l'idea con il fedele 14mm, che abbraccia non tutta, ma una vasta porzione di questa ennesima perla dell'Umbria.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:04 PM

Da Montefalco, dopo l'ennesimo acquazzone, l'arcobaleno incornicia Spello.
Con l'85 ho tentato di rendere la suggestione di quel momento.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:06 PM

E ancora una volta, torna il sole.
Ne approfitto per una veduta d'insieme con il 28mm.
Sotto il Subasio si intravvede la macchia bianca di Assisi.
I ragazzi sono esausti. Penso che la prossima volta, in Umbria, ci dovrò tornare da solo, o al massimo con Antonella...
Ho le scarpe fradicie.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:09 PM

Assisi ci accoglie ancora al ritorno, con il tormentone di questa settimana: pioverà o ci sarà il sole?
Per questo posto l'immagine, la luce "controversa" che ha contraddistinto il nostro soggiorno...ma che in fondo rendeva più interessante il tutto: che piattume sarebbe stato con il solleone d'agosto a torturarci lungo le salite tortuose?
E che luce orrenda: invece, con un po' di nubifragi, tornado, temporali, acquazzoni alternati a schiarite, volete mettere la varietà delle luci?
(85/1.4)

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:11 PM

Il giorno dopo me ne vado in giro a piedi, vicino a dove alloggiavamo.
Questi due ulivi mi sembrano due ballerini di Tango.
Compongo con attenzione l'inquadratura e scatto con l'85 ad un diaframma intermendio.
Sul 24x36 l'85 è quasi il mio normale, assieme al 28.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:14 PM

Continuo la mia passeggiata solitaria.
Tra le nuvole (tanto per cambiare) noto una piccola forma nera che rimane perfettamente immobile.
Un falco!
Senza battere mai le ali, manteneva la posizione sfruttando correnti ascensionali e vento contrario: sono rimasto come un beota ad osservarlo per dieci minuti buoni.
Sapevo che con il mio 300mm non avrei ottenuto nulla più che un nuvolone bianco, ma ho scattato lo stesso.
Me ne sono andato dopo un po', ed il pennuto era ancora là, immobile e sospeso nel vento, in attesa di individuare una preda sul terreno.

Inviato da: lucaoms il Nov 14 2005, 03:18 PM

forse colpa della scansione??
forse colpa della compressione (sono un po piccine)
forse colpa del mio monitor.....
ma: trovo le foto agli ulivi decisamente chiare (mi sembra che le alte luci siano un po alte.....)
trovo un contrasto eccessivo (in particolare sulle foglie degli ulivi)
e anche quelle alla torre o agli edifici le vedo un po spente..... (non so cosa ma gli manca qualcosa).
ma come sappiamo giudicare da monitor non è facile (sopratutto quando c'è la variabile scanner....)
tu che hai le stampe soto mano vedi alcuni dei difetti elencati?
ciao

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:29 PM

E' ancora sera.
Verso Perugia la luce del tramonto prende una tinta giallastra, e la prospettiva aerea dona all'immagine una tridimensionalità altrimenti negata dalla compressione prospettica del teleobiettivo (300mm)

Inviato da: Davide_C il Nov 14 2005, 03:32 PM

Tutte molto belle davvero, ma a parer mio spiccano la 1, la 20 e la 32.
Complinenti Giallo

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:34 PM

Il mattino seguente un singolare spettacolo si rivela ai miei occhi: nuvole basse (tanto per cambiare) dalla cursiosa forma arrotondata, attraversano il cielo come un gregge di grasse pecore... ho tempo, provo tre scatti, con tre diversi obiettivi(14, poi 28 e quindi 85): i risultati sono interessanti: quale preferite? Io la seconda, con il 28 e quella tortora dal collare che attraversò l'inquadratura.

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:36 PM

le stesse nuvole, con il 28m

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:37 PM

Ed ecco quella con l'85...

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:40 PM

La nostra settimana umbra volge ormai al termine (per vostra fortuna).
Una puntata al lago Trasimeno mi fa avvicinare alle vecchie travi del porticciolo di legno, ormai consumate e corrose, ma fotograficamente più gradevoli delle bitte di cemento.
L'amico 28mm provvede anche in questo caso a darmi l'angolo di campo giusto

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:43 PM

La sera prima di partire, altre simpatiche formazioni nuvolose annunciano il solito tempo incerto che ha accompagnato la nostra permanenza in terra umbra.
Eppure davvero anche questo elemento è stato ben accetto, ha evitato che una breve permanenza fosse integralmente impressionata da una sola condizione climatica: a parte la neve, infatti, abbiamo visto di tutto.
Con il 300mm ho inquadrato questo controluce nel tardo pomeriggio

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:47 PM

Ormai è quasi buio.
Guardo per l'ultima volta il paesaggio verso Perugia, ormai consueto, su cu si affaccia il poggio dove abbiamo fatto base in questa settimana.
E ancora una volta la luce mi suggestiona: nel blu cupo del cielo coperto che precede la notte, una lama di giallo e rosso spezza in due l'orizzonte, proprio dove una torre in silohuette appare su una lontana collina.
L'ultimo scatto è con il 300mm
Grazie e scusate la lunghezza di questo life!

Giallo

Inviato da: Franz il Nov 14 2005, 03:55 PM

Ciao Giallo...

che dire?
Testi e immagini di tutto rispetto, come ormai ci hai abituato.
Una bellissima testimoniaza di come un abile fotografo sa estrarre il bello e comunicarlo.

GRAZIE DI CUORE

Lorenzo

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 03:58 PM

Ciao Franz, bentrovato!
Più che altro è la TUA RESISTENZA a stupirmi! Complimenti: sei arrivato in fondo a questo life! Vinci l'ultimo rullo di Velvia, che fortunatamente per voi non ho impressionato...

Inviato da: Franz il Nov 14 2005, 04:03 PM

Bhé, vedi che ne è valsa la pena???
Ma quale pena... è stato un piacere immagine dopo immagine e parola dopo parola

GRAZIE davvero

Lorenzo

Inviato da: zico51 il Nov 14 2005, 04:29 PM

Anche io ho avuto la pazienza necessaria! ce ne fossero di questi lungometraggi. Giallo, quello che ti posso dire io dall'alto della mia ignoranza è che sei un "maestro" mi hai fatto vivere una regione alla quale vorrei fare una visitina, ma non so se ce la farò mai. Io le foto le trovo della giusta tonalità con quei colori e sfumature che solo una Dia può restituire, tutto molto bello! è inutile stare ad elencare quali foto mi sono piaciute di più, è una bellissima "opera" e basta!
Tantissimi complimenti.



p.s. certo ad ottiche sei messo maluccio

Inviato da: msbugs@tiscali.it il Nov 14 2005, 05:03 PM

Ho letto e visto tutto molto volentieri.
Grazie

Inviato da: Giallo il Nov 14 2005, 05:07 PM

No, Luca. Ho sottomano le dia, e vanno bene.
La scansione è avvenuta come ho scritto in apertura; in alcune immagini, poi, ho corretto il punto di grigio e/o il contrasto generale con LCH di Capture.
In tutte il settaggio di sharpening è avvenuto su valori medio-bassi.

Resta il fatto che la Velvia è una pellicola già contrastata di suo e che gli interventi sul file scansionato sono molto più ridotti rispetto ad un file RAW digitale.

Credo poi che i files di circa 4000x2700 pixel, ridotti a 900x600 e compressi abbastanza brutalmente (almeno quelli con molto dettaglio) per ridurli sotto i 300k non possano dare risultati grandiosi; se guardi ad es. gli scatti al tramonto, con toni lievi e pochi dettagli, dovrebbe essere tutto meglio: ci sarà un motivo.

Infine, ma questo non è un mistero, non sono certo un mago della PP: probabilmente, anzi, senz'altro, altri avrebbero fatto meglio, ma tant'è!

Inviato da: __Claudio__ il Nov 14 2005, 06:04 PM

Me lo sono letto tutto con la necessaria calma gustandomi anche le foto scansionate (molto bene stavolta ). Ottimo il testo per le sensazioni trasmesse e le informazioni date. Come detto le foto mi sono davvero piaciute nel loro complesso. L'ultima, quella col 300, la trovo spettacolare come le nuvole basse riprese col 28.

Inviato da: Bruno L il Nov 14 2005, 06:16 PM

Un bel racconto di viaggio, ricco di indicazioni molto interessanti. Le fotografie tutte molto belle e ben scansionate. Complimenti

saluti
Bruno

Inviato da: lucaoms il Nov 14 2005, 06:51 PM

effettivamente dopo aver scritto ho pensato al contrasto di Velvia e ti ho chiesto come vedi i risultati su carta/dia.
poi mettiamoci compressione e scansione......
che ci vuoi fare....... ci hai abituato troppo bene quindi.......
naturalmente compliments...

Inviato da: Franco_ il Nov 14 2005, 07:08 PM

Ciao Giallo, belle foto
Sono stato ad Assisi per la prima volta in vita mia sabato scorso e ho trovato un nebbione da far invidia a Milano. Non sono riuscito a fare molte foto (sono andato in pellegrinaggio con gli universitari romani e di tempo libero ne ho avuto poco), ma il tuo life mi ha fatto venir voglia di postare i miei scatti. Se ci riesco li mando domani accompagnati da qualche commento nella speranza di fare cosa gradita.

Inviato da: sergiobutta il Nov 14 2005, 07:18 PM

Ciao, questa volta tutt'altra cosa. Hai tirato il meglio da obiettivi e da scanner. Alcune immagini sono davvero eccezionali, il 14 mm, in particolare è splendido. Come gusto personale, ho apprezzato molto la prima dei contrafforti. Poi, e qui, visto che sono tante le foto fai tu la ricerca, ho trovato qualche immagine un pò troppo contrastata, e, se la pierta viva umbra la ricordo bene, qualche foto avente per soggetto appunto case in pietra, un pò magenta. Ovviamente, ti segnalo queste mie scarse e personalissime sensazioni perchè ci troviamo di fronte ad un lavoro di ottima qualità. Complimenti !

Inviato da: jo1972 il Nov 15 2005, 08:48 AM

Questa volta si che ci siamo


I colori di quella splendida regione sono quelli che ricordo, personalmente non le ho viste tutte ( sono molte sai ), pero' quelle che ho visto sono molto belle, il 14 mm e' proprio forte .

Inviato da: Giallo il Nov 15 2005, 09:28 AM

Un po' di OT sugli obiettivi non può far male...
Grazie a tutti! Ero in dubbio se fare o meno questo life, perchè la quantità di immagini è scoraggiante, ed ero tentato di postare qualche scatto singolo a tema, che so, sulle nuvole o sugli ulivi...

Poi però è prevalsa la voglia di raccontare un po' nel dettaglio questi giorni umbri, e così ho affrontato questa fatica.

Vi dirò che dal 14 mi aspettavo esattamente tutto quel che ha dato: troppi gli interventi unanimi, primi tra tutti quelli di Gianni. E garantisco che le diapositive, o almeno i files non ridotti, consentono di apprezzare ancora di più sfumature e dettagli che la compressione e la riduzione degli allegati hanno inevitabilmente mortificato un po'.

La vera "rivelazione" di quei giorni è stata però il 28/1.4: nonostante su pieno formato fosse già decisamente un grandangolo, mi sono ritrovato ad averlo praticamente sempre montato sulla FM2, come ottica di primo approccio al soggetto.

E la qualità di questo obiettivo, apprezzata sul pieno formato, mi ha lasciato sempre stupito. Non penso sia facile, nè come progetto, nè come realizzazione, data la luminosità assai spinta e la focale piuttosto corta: eppure la nitidezza era quella del 60 micro (a 2,8) ed, al centro, anche a t.a. reggeva perfettamente il confronto con lo splendido 85/1.4, con il quale condivide plasticità e passaggi tonali.

Lo scatto dalle mura di Orvieto, con luce mista e ombre non chiuse, ricco di sfumature e dettagli, dovrebbe dare un'idea, pur nei limiti del file allegato: davvero una realizzazione pregevole, che assieme al 14 fa un po' rimpiangere la scelta del formato ridotto per il digitale; ma anche sul Dx questo 28/1.4 svolge in maniera eccellente le mansioni di un normale "corto"....

Buona luce!

Inviato da: Fabio Capoccia il Nov 15 2005, 09:33 AM

Arrivato alla fine!
Questa volta posso dirti che mi è piaciuto tutto...dalle foto alla storia... un pò lunghetto effettivamente, ma si è fatto gustare.
Un magistrale uso di rullo ed ottiche per ogni evenienza.
Complimenti Giallo.

PS: ottima scansione!

Inviato da: PAS il Nov 15 2005, 10:48 AM

Ciao Giallo
Life è riduttivo. Questa è un’opera monografica ricca di contenuti tecnici e didattici.
La scelta e la sperimentazione sul campo dell’ottica più adatta ai vari contesti che accompagnano lo scorrere delle immagini, l’ho apprezzata in altri tuoi lavori ma qui è esemplare.
Il testo poi è agile e scorrevole in ottima armonia con le immagini.
Complimenti gran bel lavoro!

Foto tutte molto belle ma questa in particolare è superlativa:

Domanda:
dopo la scansione hai lavorato sui tiff in p.p.?

Inviato da: Giallo il Nov 15 2005, 11:21 AM

Nell'immagine delle nuvole posso essere più preciso, perchè mi ricordo bene l'operazione.

Allora, ovviamente, scansione, salvataggio in NEF e intervento con capture.

Purtoppo (non so perchè) capture non consente le comodissime modifiche RAW a questo tipo di file, che pure è un NEF creato dal Coolscan IV Ed; perciò, di fatto, si opera come su un tif.

Ho prima di tutto corretto il punto di grigio, ed in questo caso la PP è stata provvidenziale, perchè in quelle condizioni di luce (saranno stati 9-10.000 gradi Kelvin) la buona vecchia Velvia (tarata - forse - su circa 5500K) ha restituito una resa con una spaventosa dominante blu-magenta .

Con "curve" ho Puntando il punto di grigio sulle nuvole che appunto dovevano essere grigie, ed ho riequilibrato il tutto.

Poi ho inserito uno sharpening standard molto basso, e finita lì: in questo caso, cromaticamente, il file è più fedele alla realtà della pellicola. Gioie della digitalizzazione.

Ciao

Inviato da: oesse il Nov 15 2005, 11:57 AM

Confesso di aver visto il titolo e' pensato a 360 scatti.... Trovo sempre un po scomodo dover clikkare sul link per vedere lo scatto, ma questo e' un prezzo che si paga.
Alcune foto sono molto buone, altre le trovo ripetitive. Molto belle quelle di s.chiara e quel cielo minaccioso.
Complimenti

.oesse.

Inviato da: Giallo il Nov 15 2005, 01:07 PM

Grazie Oesse: detto da te vale doppio, o Guru dei life!

Per la visualizzazione, hai ragione: ma questo è l'unico sistema che conosco. Non ho un sito se non il Forum in cui siamo, e comunque non saprei linkare a dovere; metterle in gallery e linkare no, perchè sarebbero state troppo leggere (lo sono già anche così) e non sono certo un esperto di pc e di programmini: così vado di allegati!

Lieto che alcuni scatti ti siano piaciuti.

Buona luce

Inviato da: margior il Nov 15 2005, 03:19 PM

Lavoro bello e notevolissimo per tutta una serie di ragioni.

La prima delle quali le racchiude tutte.

Cioè la ricchezza di livelli con cui può essere, detto lavoro, gustato e ponderato.

E quindi in primis questa Umbria francescana con quelle incredibili nuvole et tempeste...

Laudato si', mi' Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,...

Poi (siamo o non siamo in un forum di nikonisti) la sontuosa rassegna di ottiche mirabilmente proposte...

Quindi la singolar tenzone con dia in pieno diluvio digitale...

Ma traspare poi nel racconto anche gustosa la faticosa (ma sempre bellissima per ogni padre!) gestione della famiglia in viaggio...

Credete, si potrebbe continuare a lungo, con codesto elenco!

Concludo con un paio di osservazioni.

Il 300 sembra rimasto troppo nella borsa, il primo scatto che mostri lo avrebbe imposto per paradosso sempre montato!

Le dia, non in proiezione o con scansione professionale, rendono davvero molto, molto meno di quello che hanno catturato. Un punto a favore del digitale che per il reportage di paesaggio semra avere ormai solo il suo limite nella risoluzione?

Grazie!

Inviato da: Fedro il Nov 15 2005, 03:25 PM

E' vero, è un pò lunghetto, ma a parte un paio di ripetizioni, non è certo una fatica, bensì un grasso piacere godersi gli scatti che hai fatto.

Mi piacciono gli scatti mi piacciono le prospettive e la resa di quei magnifici vetri sulla tanto amate e familiari velvia, sono molto contento che tu abbia investito del tempo per le scansioni, le precedenti penalizzavano veramente troppo il tuo lavoro.

Inviato da: Giallo il Nov 15 2005, 03:30 PM

Grazie, Margior, per l'approfondito commento e soprattutto per le citazioni dal Cantico delle creature, che onestamente mi sembra un filino troppo elevato per i miei modesti scatti.
Il 300 l'ho usato meno di tutti, è vero. Ma penso d'averlo usato bene, nel senso che per certe cose, o c'è...o niente. Piuttosto è tra 60 micro ed 85 che il dubbio, un domani, mi verrebbe su quale portare. Ma pesano poco e li porto entrambi.

Un'altra considerazione sul 300: non avevo dietro il cavalletto, per evitare che moglie e figli mi abbandonassero fuggendo in macchina mentre li lasciavo all'improvviso per l'ennesima sosta fotografica forzata.

E loro? Beh, almeno una citazione ci vuole: ecco un'immagine in cui traspare la rassegnata sopportazione con cui a volte "apprezzavano" la mia faccia nascosta da un obiettivo...qui eravamo sulla Rocca di Assisi.

Inviato da: Giallo il Nov 15 2005, 03:31 PM

Grazie Fedro. Mi fa piacere che tu abbia avuto il ... coraggio di tornare su questo life!

Inviato da: margior il Nov 15 2005, 03:45 PM

Ci mancava il cavalletto o treppiede che dir si voglia!

Ciao!

Inviato da: @ssembl@tore il Nov 15 2005, 03:59 PM

Belle le foto,ottime le scansioni !
Complimenti per il parco ottiche !!

Inviato da: Giallo il Nov 16 2005, 09:11 AM

Grazie.
Non muore la speranza di ricevere, un giorno, un post simile, ma con gli aggettivi invertiti, tipo:
Ottime le foto, complimenti per le scansioni, belle le ottiche...
Ma va bene così!

Inviato da: Tursiope il Nov 16 2005, 10:12 AM

Non voglio toglierti la speranza.
Ottime le foto, complimenti per le scansioni, belle le ottiche...

Inviato da: giannizadra il Nov 16 2005, 02:57 PM

Bel life, Giallo !
Ho riconosciuto (nell'ordine.. ) il fotografo, il 14, l'Umbria. il 28, l'85 e la Velvia..
Tutto molto, molto bene.
A proposito dei contrasti forti in piena luce, con la Velvia non c'è niente da fare: per quelle situazioni (e solo per quelle) io tengo in borsa due rullini di Astia.

Inviato da: OmarZanetti il Nov 16 2005, 04:49 PM

Bellissime foto complimenti
Mi hai fatto venire voglia di tenermi la mia F80...



Ciao

Omar

Inviato da: Giallo il Nov 17 2005, 08:53 AM

Grazie Gianni.
Ho ancora sempre tanto da imparare, soprattutto nell'uso del mitico 14 sul FF.

Inviato da: Giallo il Nov 17 2005, 08:54 AM

Vendila, e passa ad un corpo "sempreverde" come la FM2. Non te ne pentirai!

Inviato da: Eliantos il Nov 17 2005, 09:25 AM

Complimenti per l'ottimo life.
Sulla bontà delle foto e delle scansioni si sono già espressi molti e ne condivido in pieno i giudizi.
Aggiungo solamente che non è facile introdurre ogni scatto con quelli che erano i tuoi pensieri, le tue sensazioni e le scelte che hai fatto per arrivare alla foto.
Tu ci sei riuscito senza mai ripeterti e fornendo delle descrizioni molto dettagliate.
Davvero un Life completo.
Grazie e ciao.
Giuseppe

Inviato da: Giallo il Nov 17 2005, 09:39 AM

Grazie, davvero.
Molto spesso si valuta un life solo per gli scatti, nonostante le premesse da tutti formalmente condivise e messe in evidenza.
In effetti per me il lavoraccio (oltre alla scansione e sistemazione in PP di tutte le dia) è stato anche quello di "giustificare" ogni foto proposta con un adeguato commento, anche breve, magari, ma che tentativamente metta l'osservatore un po' "nei miei panni" al momento dello scatto.
Altrimenti posto in gallery o in W/nW.
Ciao

Inviato da: goldino75 il Nov 17 2005, 01:23 PM

direi che non c'è paragone............... col primo tentativo!

le foto dell'ulivo col cielo di sfondo sono fantastiche!
e anche quella coi colori dell'acqua verde smeraldo è veramente al top!

compliments

Inviato da: Giallo il Nov 17 2005, 02:16 PM

Ti ringrazio, Goldino. In effetti devo ammettere che il maggor tempo speso con il Coolscan IV Ed rende meglio giustizia alle Velvia.

Ciononostante, soprattutto per alcune immagini, il contrasto è ancora troppo alto: ma penso che non ci siano molte vie d'uscita, partendo da quella pellicola, che peraltro amo e continuerò ad usare: in proiezione è impagabile.

Ciao e grazie ancora!

Inviato da: Michele Festa il Nov 17 2005, 03:11 PM

Ciao Gianluca, ho atteso un po' per commentare questo tuo life, perchè ho voluto gustarlo con calma, leggendo con attenzione la descrizione e analizzando bene le immagini, visto che nei giorni precedenti ho dato solo uno sguardo di sfuggita, che era troppo superficiale per esprimere un giudizio approfondito.
Miè piaciuto il racconto e la sequenza delle foto, che non ritengo lunga, perchè anch'io spesso nel preparare un life mitrovo ad avere un numero elevato di foto che non vorrei togliere e mi succede sovente di postare tante foto, così qualcuno come con te adesso rileva che la sequenza è troppo lunga, ma per me non lo è.
Il tuo occhio fotografico, insieme alla bontà degli obiettivi che hai utilizzato e non ultimo l'utilizzo di una velvia, che da tanto tempo non rimonto sulla mia vecchia F70, hanno dato vita ad un racconto di pregio, mai banale che ha mostrato in sè tutta l'esperienza di un esperto come te, in un trionfo di colore, di gusto e direi di folclore che ha ben miscelato natura e storia, ingredienti principali del tuo racconto, per dar vita ad un ottimo lavoro.

un caro saluto
Michele

Inviato da: Giallo il Nov 17 2005, 04:11 PM

Grazie, caro Michele, per l'attenzione che hai prestato a questo life e per il commento che ne hai dato.
Ciao
Giallo

Inviato da: milko67 il Nov 17 2005, 06:14 PM

Ho visto tutto il life. Che dire, e' come quando guardi i film lunghi: se sono ben fatti neanche te ne accorgi della durata...

Le foto mi piacciono tutte.
Essendo umbro anche io, alcuni posti li conosco e devo dire che le immagini rendono bene l'idea della zona.


L'unico consiglio che mi sento di darti e' quello di visitare, la prossima volta che vieni in Umbria, anche la mia zona e cioe' l'Alto Tevere Umbro con Citta' di Castello, Montone, Monte S.Maria Tiberina e perche' no anche Sansepolcro che e' in Toscana ma e' cosi' vicino che neanche te ne accorgi. Non te ne pentirai. Tutto il comprensorio offre molto da un punto di vista fotografico e non solo.

Ciao da Milko

Inviato da: Andrea Lapi il Nov 17 2005, 06:38 PM

Me lo sono gustato tutto! I soggetti aiutano (l'Umbria è stupenda... tutto quello che parla del Grande Francesco ha per me un fascino unico...) ma la tua interpretazione è stata magistrale. Complimenti anche per la voglia di fare scatti con al pellicola. Io non ho di questi problemi... avendo un unico corredo. Dopo l'acquisto del 17-55 dx mi sono passate tutte le voglioline che mi prendevano quando vedevo delle ottime reflex analogiche a prezzi davvero interessanti...

Di nuovo complimenti: i tuoi life conditi dai tuoi ottimi commenti tecnici sono davvero uno Spettacolo!

Inviato da: Giallo il Nov 18 2005, 09:28 AM

Senz'altro Milko.
E spero di venirci in una stagione più interessante come luci, come questa.
Mi interessa molto un parere di chi quelle zone le abita stabilmente: ti ringrazio.
Alla prossima!

Inviato da: sv650ale il Nov 18 2005, 10:53 AM

ciao Giallo,
questo life è stato davvero bello complimenti!!!
Colori bellissimi, paesaggi meravigliosi e racconto pieno di dettagli e sensazioni!!!

la foto che mi è rimasta più impressa dopo averlo letto tutto è quella delle mura con la torre che da l'impressione di tagliare il panorama in due. Per me è spettacolare!!!
anche le nuvole non scherzano!!!

ti ringrazio per avermi fatto rivedere dei posti che tanto tempo fa ho visitato e quasi non ricordavo più.

Inviato da: Giallo il Nov 18 2005, 12:35 PM

Troppo buono, Andrea. Comunque grazie: sono convinto che un life, senza ovviamente scadere nel tecnicismo, possa contenere qualche indicazione. Anche nei momenti di rapimento estetico per un soggetto interessante, se non stiamo attenti a tempi, diaframmi e composizione....insomma anche questo fa parte della vita di un fotografo, no?
Sono contento che tu l'abbia apprezzato.
Buona luce

Inviato da: Giallo il Nov 18 2005, 02:16 PM

Anche a me sono tra quelle che piacevano di più; la luce di quel pomeriggio tardo ad Orvieto era bellissima: su quell'immagine praticamente non ho dovuto intervenire in niente, dopo la scansione.
Grazie a te!