Ciao a tutti.
Dopo anni di foto tradizionali sono passato da poco al digitale (ho una CP5400 da qualche mese). All'inizio sono partito in tromba, "io non ritoccherò mai nessuna foto, o la scatto bene al primo colpo o la butto via!" (sotttotitolo: io, uomo tutto d'un pezzo Petrus Bonekamp, non baro mai).
Come potrete intuire dal titolo, ho oramai deciso di buttare alle ortiche il pugno di ferro e quindi sono pronto, anzi, smanioso di barare per ottenere il meglio possibile dai miei scatti.
Oso sottoporre alla vostra augusta attenzione il primo esperimento: vi invio la foto prima del ritocco, e la foto "barata". Non ho fatto molto, mi sono limitato a giochicchiare con un livello di "regolazione livelli" di Photoshop Elements. Volevo evidenziare il blu del cielo ed il contrasto con il bianco delle nuvole e della neve, ma il risultato non mi soddisfa appieno: mi sembra di aver ottenuto una foto più satura e contrastata ma, in generale, molto "scura". Che ne dite? Dove ho sbagliato? Voi cosa fareste? (Era meglio l'originale, vero? :-) )
Grazie a tutti!
Ciao,
Angelo.-
Allegato 1: foto originale
Ed ecco la foto ritoccata. Non e'ESATTAMENTE l'originale, perché avevo 1) ritagliato l'originale 2) ritoccato il ritaglio 3) salvato il ritaglio modificato, sovrascrivendo il ritaglio originale. Quindi per potervi inviare l'originale ho dovuto ritagliarlo di nuovo ad occhio.
Allegato 2: foto ritoccata
Ciao,
il primo consiglio è quello di liberarti dell'idea che tu stia barando, fosse così metà dei lavori stampati in CO sarebbero "truffe" (e non è così...).
Poi, invece di adoperare i livelli, in qs caso ti consiglio di usare le curve, agendo in particolare sui toni medio-alti. Invece di usare il comando curve nudo e crudo, utilizzalo come livello di correzione, potrai in questo modo mascherare la correzione, rendendola visibile solo nel cielo (=colora di nero la parte di maschera relativa alle montagne).
Ciao!
Tipo così (lavoro fatto in due minuti, ma rende l'idea)
Tanto per fare il bastian contrario,
preferisco l'originale.
Il primo ritocco, direi proprio no.
Quella elaborata da Antonio è preferibile per la tonalità del cielo, ma si è persa cmq la dimensione centrale della foto, quel promontorio verdeggiante che dava la distanza tra chi scatta e l'orizzonte. Inoltre si sono perse le definizioni della roccia libera da neve.
Parere personale.
ciao giovanni
...posso giocare anch'io? Molto moderato come ritocco ma più verosimile secondo me...
Concordo,
l'elaborazione mia fa piuttosto schifo (esagerata e ho dimenticato un pezzo di montagna)...
Non prenderla come dimostrazione che il metodo non funziona, perchè... funziona , se fatto a dovere...
Io gli farei solo questo, niente di più:
Mi è partito un colpo
Bellissima foto, complimenti anche per il posto visitato.
Mi sono permesso anch'io di provare ad "aggiustarla".
Se vuoi ti posso mandare il file TIFF d'origine.
ok... voglio giocare anch'io questa è la mia versione:
1- luci e ombre di photoshop (max valore 10-15, non di più) per fare "uscire" leggermente il primo piano
2- livelli (0vviamente )
3- saturazione per il cielo e il verde
4- correzione colore (ho aggiunto qualche punto di ciano perchè dopo l'aggiustamento dei livelli mi sembrava un pò troppo rossiccia)
5- maschera di contrasto
6- salva x web
saluti a tutti
Salve a tutti, provo a sottoporvi anche io un mio ritocco...
ciao
Può diventare un buon thread se inteso come vediamo chi bara meglio...
Allora ci provo anch'io...
Oppure...
Non posso barare anch'io perchè sono in un internet cafè. Dovendo scegliere, preferisco quella di Gabriele, che, però è chiaramente artefatta.
Poi suggerisco al nostro nuovo (o quasi) utente : prova un pò il polarizzatore.
Ritornando a Magoo, sono prima di tutto d'accordo con Antonio, se si agisce su luci, ombre, contrasto e colori, senza esagerare ovviamente, fa tutto parte di un processo di post produzione che con l'avvento del digitali si è trasformato solamente, ma che si faceva e si fa anche con le stampe da pellicola.
Dovresti a mio parere leggere prima di tutto alcune guide sull'uso di programmi come PS o PSP, costruirti le basi diciamo.
Poi molto è affidato al tuo gusto personale, sono bastate 4-5 elaborazioni di persone diverse per far emergere che ognuno ha il proprio gusto.
Chi preferisce più verde, chi più nero, azzurro, contrasto, luminosità etc.
Io personalmente tra le tue due foto postate preferisco la prima, ci sono più dettagli, non escludo però che una buona post produzione possa migliorare lo scatto originale.
Alcuni consigli:
Ricordati di salvare il meno possibile, ad ogni salvataggio perdi qualcosa, specialmente se salvi in JPG o similare e non nel formato di PS.
Altro piccolo consiglio è di aumentare la % del nero, se usi PS vai in "correzione colore selettiva" e selezionando il nero aumenta la percentuale di un 5-10%, quasi sempre ottieni un risultato migliore dell'originale.
Anche una piccola maschera di contrasto aiuta, ma non esagerare, imposta i valori a 60-1-0. (sempre in PS)
Poi generalmente utilizzando le curve si possono (specialmente nei paesaggi) ottenere buoni risultati, ti consiglio di impostare una curva a "S", più o meno accentuata a secondo del risultato che vuoi ottenere.
(non trovo più un link molto interessante sul potere delle curve a S, se riesco a trovarlo te lo posto)
Ci sarebbe tanto altro ancora ma è meglio che lo leggi su qualche buon libro (PS per dummy per esempio).
Un saluto e buone "post produzioni"!
Questa è la versione che mi piace di più...
Alcune considerazioni sull'immagine proposta RIFATTA3...
La componente principale è la luce per chi non lo avesse notato il sole proviene dalla destra dell'immagine... capire questo aspetto è fondamentale per creare un fotoritocco che sia il più naturale possibile...
A questo punto apriamo il nostro Photoschioppo Ciesso e andiamo ad operare...
Se il sole proviene da destra le zone a sinistra dell'immagine devono essere illuminate correttamente come potete notare nell'immagine rifatta 3 ciò è stato fatto... e il verde dei prati ora risalta bello splendido splendente... in montagna tutti quanti (a parte uno che non vi dico chi è) sanno che per evitare la dominante bluastra bisogna montare il filtro skylight... in questo caso emulato alla perfezione dai filtri NIK... per saturare il cielo tutti quanti (a parte uno che non vi dico chi è) sanno che bisogna utilizzare il filtro pollarizzatore in questo caso emulato alla perfezione dai filtri NIK... a questo punto l'immagine risultava migliorata però poco nitida... salvata in tiff e aperta in Paint Schiop Pro dove con l'apposito fatto apposta è stata aumentata la nitidezza...
A questo punto un buon trucco per coprire le eventuali magagne è quello di ridimensionare l'immagine (non sta scritto da nessuna parte ve lo dico io) con un bel ricacchiamento bicubico... et poi salvare il files in un formato snello e fruibile via webbes ovvero jpeg...
Grazie... grazie troppo buoni una pizza e una birra basta... niente fiori ma opere di bene...
Ovvero il fotoritocco è al pari della ripresa, se non addirittura più importante... ovvero non sempre in ripresa si possono ottenere risultati all'altezza...
Per concludere una finezza non so se l'avete notata ma il picco più basso nella porzione centrale essendo in ombra il verde non poteva essere brillante come nelle zone soleggiate quindi previa selezione dell'oggetto in questione si è provveduto a bilanciare il bianco della selezione su ombreggiato ottenendo appunto quella tonalità di verde smorto tipica delle zone povere di illuminazione...
Beh, siete tutti bravissimi, i miei più invidiosi complimenti :-) E grazie a tutti per i vostri cortesissimi messaggi.
Una sola richiesta: sarebbe molto utile (per me e per tutti i principianti come il sottoscritto) se tutti gli "autori" del ritocco (che non l'avessero gia'fatto) spiegassero come hanno agito, magari nella maniera più dettagliata possibile.
Per Antonio C.: mi hai consigliato di usare le curve. Non mi sento molto a mio agio con quello strumento: ho comunque provato, ho mascherato la montagna ed ho modificato la curva RGB come da immagine allegata. Tu invece come avevi fatto? Avevi lavorato solo sulla curva RGB o anche sulla curva blu?
Per Gabriele Olei: hai detto di aver usato "Luci ed ombre di Photoshop". Ma dov'è? :-) In Photoshop CS od in Photoshop Elements? In CS non riesco a trovarlo!
Per Andrea Salini: grazie per il suggerimento della "correzione colore selettiva", e'una funzione che non avevo ancora visto, la trovo potentissima!
Per quanto riguarda la mia "formazione" a Photoshop ho già comperato (udite, udite!) ben quattro libri!, nessuno dei quali però mi ha ancora soddisfatto pienamente. Tre di questi seguono un'impostazione "ti spiego come fare ad ottenere l'effetto X", il quarto invece (quello che era stato allegato ad un recente numero di PC Professionale) è più che altro un manuale di riferimento (ovvero un elenco di tutte le funzioni con striminzita spiegazione). Mi servirebbe un "primi passi con Photoshop", e credo che il "Photoshop for dummies" che citi (e che avevo cercato senza successo) dovrebbe davvero fare al caso mio. Non appena torno dalle vacanze me lo procuro, a tutti i costi!
Per Lambretta: i filtri NIK dei quali parli (polarizzatore e skylight) sono per caso stati distribuiti gratuitiamente in passato? O sono a pagamento?
Per tutti: ancora grazie, grazie mille. Temo che vi sottoporrò ancora altri tentativi, mi è piaciuto tantissimo vedere le diverse versioni di ritocco.
Il monte fotografato è il Monte Rosa, visto da Gressoney Saint-Jean (località nella quale mi trovo attualmente, e meta abituale delle mie fughe dalla marcita padana).
Ciao!
Angelo.-
Ciao,
ti ho consigliato le curve perchè sono uno strumento piuttosto potente e flessibile. Tieni presente che molto di quello che si fa con le curve si può fare coi livelli (non solo aggiustando i neri e i bianchi, ma intervenendo anche sulla gamma, cioè il cursore grigio).
C'è un articoletto, brevissimo e facile, che ti consiglio di leggerti, in particolare mirato sulle curve ad "S", applicate ai paesaggi.
Lo trovi http://www.luminous-landscape.com/tutorials/command_primer.shtml.
NB: usa sempre qs comandi come livelli correttivi, mai come comando diretto.
Ciao!
QUOTE (Antonio C. @ Aug 13 2004, 10:40 AM) |
C'è un articoletto, brevissimo e facile, che ti consiglio di leggerti, in particolare mirato sulle curve ad "S", applicate ai paesaggi. Lo trovi http://www.luminous-landscape.com/tutorials/command_primer.shtml. |
QUOTE (Magoo @ Aug 13 2004, 11:28 AM) |
Per Lambretta: i filtri NIK dei quali parli (polarizzatore e skylight) sono per caso stati distribuiti gratuitiamente in passato? O sono a pagamento? |
QUOTE |
Magoo Inviato il Aug 13 2004, 10:28 AM -------------------------------------------------------------------------------- Una sola richiesta: sarebbe molto utile (per me e per tutti i principianti come il sottoscritto) se tutti gli "autori" del ritocco (che non l'avessero gia'fatto) spiegassero come hanno agito, magari nella maniera più dettagliata possibile. --------------------------------------------------------------------------------- Per Gabriele Olei: hai detto di aver usato "Luci ed ombre di Photoshop". Ma dov'è? :-) In Photoshop CS od in Photoshop Elements? In CS non riesco a trovarlo! |
QUOTE |
sergiobutta Inviato il Aug 13 2004, 09:28 AM -------------------------------------------------------------------------------- ....Dovendo scegliere, preferisco quella di Gabriele.... |
secondo me risaltate troppo i colori ... sono tutte irrealistiche ....
guardate e imparate
esiste la parola irrealistiche?
QUOTE (cocco @ Aug 13 2004, 02:19 PM) |
esiste la parola irrealistiche? |
Re..interpretazione.
Complimenti a tutti!!!
ma i miei ossequi a coloro che han guardato le foto e non ha fatto NULLA!
la prima, l'unica, l'originale era LA FOTO! gli altri, con dignità, LAVORI! Se non vi spiace, il tema "tecniche fotografiche" non è rispettato: questo era "tecniche pittoriche".
Per favore, non scrivete insulti. E' O.T.
ciao giuanin
Allora questi i miei ritocchi:
1) Ho selezionato tutto tranne la parte a destra (quella più scura) e aumentato il nero di un 7%
2) levata la selezione, ho applicato una maschera di contrasto (55-1-0)
3) applicata una leggerissima curva a S
4) con il comando scherma al 10% ho "schermato" le montagne (quelle lontane) e le nuvole
5) con il comando Brucia al 6% invece la montagna sulla destra (quella tutta verde) e solo su quella ho abbassato la saturazione (i verdi erano troppo sparati secondo me)
6) selezionando il cielo ho applicato un filtro potografico impostato al 25% di colore celeste (80)
Aumentata la dimensione quadro e aggiunta la cornice.
Ridimensionata e salva per web.
Ecco il risultato.
Della serie la famo strana...
Beh, ho appena installato il filtro nik "Brilliance/Warmth" distribuito gratuitamente qualche tempo fa. Ad un neofita di Photoshop quale il sottoscritto pare un capolavoro!
Ecco il risultato di un minuto di smanacciamenti con i settaggi ( + ridimensionamento e salvataggio per il web):
ciao Magoo,
permettimi di commentare la tua elaborazione:
"non ti pare un po', tanto... innaturale???
perchè non ti "accontenti" del tuo scatto originale????
ciao giovanni
Beh, come avrai letto nel mio primo messaggio, fino a qualche tempo fa anch'io pensavo che una foto si dovesse considerare conclusa al click. Qualsiasi elaborazione successiva non mi pareva leale: il vero manico si doveva vedere nella scelta di tempo d'otturazione e diaframma. Stop.
Questa granitica convinzione si è sgretolata come gesso non appena, messo un piede nel digitale, mi sono reso conto di quanto sia (relativamente) facile ritoccare :-) Mi sono allora chiesto: preferisco ottenere una foto che sia il più possibile aderente alla realtà, oppure preferisco una foto che mi "colpisca" (pur se questo richiede una smanacciatura)? La risposta che mi sono dato sta nel mezzo: ok la realtà, ma talvolta perché non smanacciare?
La mia foto originale non era male, ma secondo me smanacciata con abilità avrebbe potuto migliorare non poco. Non è più "fotografia" secondo i sacri canoni, mi dirai... è vero! Ma... perché dovremmo accettare una fotografia tradizionale ottenuta grazie ad un polarizzatore ed un digradante, e non accettare una fotografia digitale nella quale gli stessi effetti sono state ottenuti con Photoshop?
Ciao!
Angelo.-
QUOTE (Magoo @ Aug 21 2004, 07:54 PM) |
Beh, come avrai letto nel mio primo messaggio, fino a qualche tempo fa anch'io pensavo che una foto si dovesse considerare conclusa al click. Qualsiasi elaborazione successiva non mi pareva leale: il vero manico si doveva vedere nella scelta di tempo d'otturazione e diaframma. Stop. |
Riferendomi al campo digitale vorrei precisare che esiste una notevole differenza tra post-produzione e fotoritocco. Io intendo per post-produzione le modifiche da apportare allo scatto digitale memorizzato in formato RAW, in quanto a questo livello l'immagine memorizzata dalla fotocamera è come se "fosse su pellicola"... in post-produzione dunque si regola contrasto, luminosità, saturazione, ecc., analogamente al lavoro che spetta ad un laboratorio fotografico nel caso di pellicola tradizionale.
Se salviamo la foto in formato jpeg, o tiff, invece la post-produzione è effettuata direttamente dalla fotocamera tramite le impostazioni che scegliamo tra i menù; rielaborata internamente alla macchina perciò la fotografia viene memorizzata come file grafico e non più come dati grezzi prelevati dal sensore e a questo punto non è più possibile intervenire sulla nostra immagine a meno che non si accetti un'obbligatoria perdita di informazione sui colori. E qui entra in gioco il fotoritocco.
Per quanto riguarda il fotoritocco penso che questo deve essere il meno artificiale possibile; ossia chi osserva una fotografia ritoccata non dovrebbe nemmeno accorgersi del ritocco effettuato a meno che non osservi l'immagine originale. Oppure un fotoritocco può essere anche di tipo artistico, con lo scopo di trasformare una fotografia in un'immagine che esprima qualcosa di più personale e in tal caso questo deve essere il primo impatto visivo per l'osservatore.
Nel ritocchi che ho provato ad effettuare ho usato principalmente l'uso dei modi di fusione tra livelli e maschere di livello che rappresentano secondo me gli strumenti più efficaci per il ritocco. Ho poi usato un livello di Bilanciamento Colore e ridotto infine leggermente la gamma tonale sui neri e bianchi con un livello di Regolazione Livelli (utile nel caso di stampa con stampanti a getto di inchiostro).
ritocco n.2:
QUOTE (eQbit @ Aug 22 2004, 04:22 PM) |
Riferendomi al campo digitale vorrei precisare che esiste una notevole differenza tra post-produzione e fotoritocco. Io intendo per post-produzione le modifiche da apportare allo scatto digitale memorizzato in formato RAW, in quanto a questo livello l'immagine memorizzata dalla fotocamera è come se "fosse su pellicola"... in post-produzione dunque si regola contrasto, luminosità, saturazione, ecc., analogamente al lavoro che spetta ad un laboratorio fotografico nel caso di pellicola tradizionale. Se salviamo la foto in formato jpeg, o tiff, invece la post-produzione è effettuata direttamente dalla fotocamera tramite le impostazioni che scegliamo tra i menù; rielaborata internamente alla macchina perciò la fotografia viene memorizzata come file grafico e non più come dati grezzi prelevati dal sensore e a questo punto non è più possibile intervenire sulla nostra immagine a meno che non si accetti un'obbligatoria perdita di informazione sui colori. E qui entra in gioco il fotoritocco. Per quanto riguarda il fotoritocco penso che questo deve essere il meno artificiale possibile; ossia chi osserva una fotografia ritoccata non dovrebbe nemmeno accorgersi del ritocco effettuato a meno che non osservi l'immagine originale. Oppure un fotoritocco può essere anche di tipo artistico, con lo scopo di trasformare una fotografia in un'immagine che esprima qualcosa di più personale e in tal caso questo deve essere il primo impatto visivo per l'osservatore. |
eQbit: bellissimo il ritocco nr.2 (bello anche il primo, ma il secondo è stupendo): potresti spiegarmi in maniera più precisa come l'hai fatto?
Ciao!
A.-
Mi viene un dubbio:
non è che i "puristi" non sanno utilizzare a fondo i programmi pc ecc.. e quindi fanno appunto tutte queste storie?.
A me, personalmente, le immagini se ritoccate manualmente, digitamente (o come vi pare) spesso piacciono più della realtà...
Avete mai visto un film? e dov'è la realtà?
mah... il discorso è troppo vasto, ognuno faccia come vuole
LUCA
La critica effettuata da Lambretta è a mio parere giusta ma allo stesso tempo ovvia... mi sembra comunque che si stia uscendo dalla discussione iniziale del forum e sarebbe più opportuno quindi aprire la discussione in un'altra sezione.
Ad ogni modo sono daccordissimo con il parere per cui non è possibile attribuire la parola naturale ad una fotografia, per il semplice motivo che ciò non ha senso... se vogliamo partire dalla stessa definizione di fotografia, ossia disegnare con la luce, è ovvio che una fotografia non deve essere una cartolina da spedire ad amici, ma deve esprimere prima di tutto uno stato interiore del fotografo, deve essere emozione e armonia di colori, deve essere arte. Basta osservare libri illustrativi di fotografi riconosciuti a livello mondiale per osservare come spesso la realtà venga alterata anche senza doversi appoggiare al mondo digitale... ok per qualsiasi filtro già precedentemente menzionato, ma avete mai sentito parlare di sovrapposizioni di diapositive, di esposizioni multiple allo scopo di esaltare delle predominanze di particolari componenti nell'immagine finale ? Spesso se si osservano alcune di tali fotografie sembra di guardare un quadro di un pittore più che una rappresentazione semplicemente visiva di quello che il fotografo osservava nell'obbiettivo.
Anche questo dunque si potrebbe definire fotoritocco, anche se a mio avviso ciò rappresenta più una visione interpretativa della realtà, un modo di vedere il mondo e di esprimerlo con la fotografia. Se quindi un fotografo ha come massima ispirazione quello di andare in estasi quando vedrà i suoi scatti su una mensola di un'edicola tra le cartoline del luogo allora può anche permettersi di parlare di foto "naturale" qualsiasi sia il significato che per lui tale parola abbia.
La fotografia digitale poi facilita l'operazione di ritocco dato che gli strumenti per effettuare un "fotoritocco" sono a disposizione di chiunque... per tale motivo parlavo di essere il meno artificiali possibile, cosa che invece accade molto spesso... non ha alcun senso secondo me inserire oggetti estranei alla foto come nel caso dei due aerei che ho visto in questa discussione del forum; le luci non possono combaciare, le ombre non esistono, i colori sono inevitabilmente diversi... in poche parole una stupidata. Ho visto libri didattici per photoshop che definivano un ottimo lavoro di fotoritocco ad esempio la moltiplicazione di oggetti in una foto; ad esempio far diventare 4 o 5 animali inquadrati un branco, oppure pochi alberi su un lato un boschetto; è vero, ciò può essere fatto e anche abbastanza bene se si ha l'accuratezza di non fare copie esatte di altri oggetti... ma le ombre che dovrebbero proiettare in terra e sugli oggetti vicini ? e le variazioni di colori e luci dovute alla presenza di ciò che si va ad inserire sulla scena originale ?
Tali operazioni diventano perciò estremamente artificiali e dunque bruttissime da vedere; ma questo vale anche per esaltazioni di contrasto, di saturazione, luminosità, bruciatura di colori, ecc... ecc... Quando ritocchiamo una fotografia digitalmente è facilissimo far saltare fuori tali difetti a causa della perdita di informazioni relative al file immagine... dato perciò che il titolo della discussione era Ritocco digitale: primi passi, mi sembrava opportuno sottolineare questa questione e niente di più.
Come ultima cosa vorrei dire che mi sembra riduttivo definire il fotoritocco come un lavoro... come già detto poco prima infatti mi sembra più giusto associarlo ad un atto creativo, artistico... anche perchè altrimenti si potrebbe più banalmente scrivere una lista di opzioni da seguire e da usare per qualunque fotografia ! E non è possibile nemmeno definire un fotoritocco, anche se eseguito eccellentemente, come decisivo e perfetto !... Analogamente allora sarebbe come dire che esiste un unico pittore bravo e tutti gli altri fanno schifo ! Ognuno ha la sua visione creativa ed è giusto che la esprima come vuole.
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