Credo che una bella sezione dedicata alle fotografie di animali ci voglia proprio!!
Per poter condividere tecniche fotografiche e soprattutto scambiarsi dritte sui luoghi migliori dove potersi appostare per avvistare animali e realizzare fotografie interessanti.
Personalmente (sono di Roma) ho il problema di non conoscere molti posti dove poter vedere animali da una distanza tale da poter fare buone fotografie. Anche con obiettivi molto potenti... sono troppo lontani, e invece vedo molte foto che ritraggono animali in primo piano.
Spero ci siano molte persone interessate a questo argomento.
Già, la fotografia naturalistica ha consumato tanti anni della mia vita.
Ciao
Stefano Z.
La fotografia naturalistica è tanto affascinante quanto difficile, fotografare un animale in libertà diventa sempre più raro, anche nei parchi, e spesso un'ottica lunga si dimostra un fondamentale elemento dell'attrezzatura di chi vuole fare questo tipo di foto.
io vado spesso nei parchi faunistici, che preferisco non definire zoo <_< , luoghi in cui gli animali raramente contano su spazi estesi ed un'adeguata ambientazione.
I parchi faunistici invece , offrono spesso la possibilità di vedere (e fotografare) animali in ambienti molto prossimi ai loro habitat naturali.
Sicuramente la soddisfazione di fotografare una tigre in india tra le foreste è impagabile... ma per chi si accontenta... http://www.infoparchi.com/ipFaunistici/
qui il link di alcune foto che ho fatto al Parco Faunistico la Torbiera, molto vicino a Novara (lo so, da Roma è un po lontana...):
http://www.photo.net/photodb/folder?folder_id=351976
Ma sono certo che sbirciando nel sito di Infoparchi, ognuno troverà un'angolo di natura nella propria regione.
Andiamo a visitarli questi parchi, sono una risorsa preziosissima, e il lavoro e la passione che un sacco di persone mettono nel mantenimento di questi parchi merita certamente un nostro contributo...
La fotografia naturalistica è sempre stata una delle mie passioni mai abbastanza coltivata, vuoi per mancanza di tempo vuoi per la mancanza di ottiche molto potenti ( Al massimo arrivo al 300 mm con moltiplicatore 1,4X). Con ottiche di questa lunghezza c'è poco da stare allegri, potrebbero essere sufficenti per gli ungulati, ma qui da noi (anch'io sono di Roma) a parte il Parco N. d'Abbruzzo, non c'è molto da scegliere. Inoltre gli animali che lì vivono non sono minimamente confidenti, come invece ho appreso da altri amici qui nel Forum nei parchi alpini. Avvicinare a tiro di scatto un camoscio o un capriolo è un'impresa quasi impossibile. Ma esistono però altri soggetti, ucceli sia di passo che stanziali sono facilmente rintracciabili nei numerosi laghi laziali sia quelli vulcanici che quelli costieri. Non molto tempo fa sono riuscito a scattare qualche bella immagine di una famiglia di gallinelle d'acqua nel lago di Sabaudia. Vi è poi la macro spesso trascurata, ma che può regalare grandi soddisfazioni. Insomma fare della foto naturalistica non significa fare foto solo ad animali nobili. Se non c'è altra possibilità ci si possono ritrarre animali di qualsiasi specie. L'importante è farlo con l'amore e la delicatezza che ogni essere vivente merita. Infine può bastare stare in mezzo alla natura anche senza riuscire a scattare nemmeno una foto ma beandosi di stare lì.
Beh, trovare animali in libertà non è poi così difficile, anche nei pressi delle grandi città. Certo, avere un parco nazionale a portata di mano è un'altra cosa, ma anche la scoperta di piccoli spazi di wilderness urbana può essere affascinante. Sembra incredibile, ma la quantità di soggetti interessanti che frequentano gli spazi urbani o le campagne attorno alle grandi città è incredibile: falconiformi (dal pellegrino al piccolo gheppio), se t'interessano i rapaci, nutrie (nei corsi d'acqua), volpi e piccoli carnivori come donnole, faine...Certo, si tratta di soggetti timidi, difficili da avvistare e da avvicinare, ma proprio per questo riuscire a portare a casa uno scatto ti dà tanta, tanta soddisfazione in più...Un consiglio? Mettiti in contatto con qualche associazione naturalistica che operi sul campo (Wwf o Lipu, per esempio), fai qualche uscita con loro, cerca di capire quali sono gli habitat frequentati dagli animali che ti interessano e...armati di tanta pazienza. L'unico modo per scattare buone immagini di animali particolarmente diffidenti come quelli che frequantano zone molto antropizzate è quella dell'appostamento in capanno. Ne puoi costruire uno utilizzando un telo mimetico acquistato in qualche bancarella dove vendono surplus militare, oppure Manfrotto ne ha un paio molto belli, pieghevoli, in catalogo....
Ciao
Diego
Eh! eh!! Claudio ti ricordi ancora gli scatti che sono riuscito a fare al Gran Paradiso: Capra Ibex (stambecco) fotografato con il 50mm.
Comunque vi assicuro, per esperienza, che anche con un buon 300mm (con o senza moltiplicatore 1.4) e un pò di esperienza/fortuna si possono fotografare dei martin pescatore nel loro Habitat naturale o una coppia di piccoli di gufo che ti spiano tra le fronde degli alberi:
Come dice Diego: l'importante e non farsi scorgere dalla "preda" e integrarsi, a qualsiasi costo, con l'ambiente circostante.
Ben vengano quindi i discorsi sulla fotografia naturalistica mia grande pasione.
So che il mio intervento può essere OT ma quando ho letto il titolo non potevo esimermi dal rispondervi. L'emozioni nel scattare foto ad animali è davvero unica e la fortuna di vedere uno dei parchi più grandi e belli del mondo è stata un esperienza davvero unica. Sto parlando del National Kruger Park in sud africa (che non è proprio dietro l'angolo).
E' un esperienza davvero unica che vale davvero il viaggio. Fotografare zebre-rinoc-scimmie (di qualsiasi tipo e dimensione) per poi arrivare a giraffer-elefanti-e leonesse (il leone non l'ho visto) è un qualcosa di davvero unico emozionante da fotografare (con normalissimi tele) e da riguardare sempre con piacere.
Pensare che gli amici del luogo vanno in quel parco come noi facciamo il w-e al mare a volte mi fa uscire di testa... dall'invidia.
Tutto questo per dire che questo tipo di fotografia realizza davvero tanto e ti inorgoglisce davvero tanto.
Scusate l'intervento.
Ciao a tutti....
Salve a tutti,
la mia esperienza nel campo della fotografia di animali inizia nel lontano 1972, quando mi trovavo per lavoro in Kenya. Con una Nikon F photomic e un 300 mm mi sono avventurato nei meravigliosi parchi che questa nazione ospita ed ho iniziato la mia avventura nel campo della fotografia naturalistica.E' stata un'esperienza meravigliosa! Ritornato in Italia dopo 4 anni, ho continuato questa mia passione anche grazie alla vicinanza da dove vivo al Parco Nazionale del Mercantour nelle Alpi Marittime Francesi. E' un parco molto vasto dove si possono fotografare moltissime varieta' di animali quali: stambecchi,mufloni,camosci,marmotte,ermellini,volpi,aquile ecc. Se qualcuno di voi avesse bisogno di informazioni sul parco, sono a vostra completa disposizione e saro' ben lieto di potervi aiutare e perche' no, magari organizzare qualche escursione insieme! credetemi ne vale veramente la pena!
Un Saluto
Walter
Sono contento di leggere argomenti inerenti alla naturalistica perche' e' un argomento fotografico da me molto sentito e al cospetto di alcuni di voi che mi hanno preceduto mi ritengo molto fortunato perche' vivo nel pieno centro di una cittadina olandese di circa 100mila abitanti in perfetta sintonia con tante specie animali, in particolare uccelli, tra i quali: gabbiani, corvi, germani reali, cigni, aironi, oche, merli ecc.. e se soltanto mi allontano in bici di soli 5 minuti dal centro si ha la possibilita' di vedere anche lepri, conigli selvatici, talpe, volpi, faggiani, gazze ecc.. Ma il punto che vorrei centrare e' quello che per fare questo genere di fotografia non per forza ci si debba premunire assolutamente di una attrezzatura costosissima e fare viaggi milionari per visitare parchi. Senza ombra di dubbio una buona attrezzatura vi dara' tanti vantaggi in piu' con il conseguimento di un risultato finale eccellente.... e dei bei viaggi vi faranno fare incontri straodinari che ve lo ricorderete per tutta la vita.....ma se si vuole coltivare il genere naturalistico nel suo insieme da perfetti fotoamatori, si possono ottenere degl'ottimi risultati anche senza possedere e fare tutto cio'. Penso che uno degli elementi fondamentali per fare questo genere di fotografia sia quello di vivere la natura, di rispettarla e di sentirsi soprattutto parte integrante di essa. In questo modo, il fatidico click della fotocamera non e' altro che il risultato finale o la perfetta sintesi del vostro pensiero..... e non bisogna di entusiasmarsi solo alla vista delle fauci di un leone. Non vorrei prolungarmi molto sull'argomento altrimenti penso di aver sbagliato sezione per la pubblicazione di questo post ma penso anche che, come in questo caso, tecnica e filosofia sono pressocche' inseparabili, quindi.....
Volevo solo darvi una dimostrazione di come io riesca ad entusiasmarmi facendo foto naturalistiche ad animali comunissimi e senza possedere una grande attrezzatura, soltanto con una coolpix in primo luogo e poi con una D100 con un semplice barilotto 24-85mm......perdonatemi qualche imperfezione tecnica perche' sono solo 11 mesi che fotografo.
Coolpix:
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=1528809
Coolpix:
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=1384737
D100 24-85mm
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=1632728
Un saluto a tutti, Felice
Hai perfettamente ragione, anche se - come sai - i miei soggetti preferiti stanno un poì lontano da casa...Comunque è vero: la molla determinante è la voglia di fare, accompagnata da tanta curiosità, un po' d'informazione e tanta pazienza. Anche nella nostra inquinata e caotica italia c'è chi è stato in grado di scattare stupende immagini naturalistiche praticamente...sulla porta di casa. Queste (se mi riesce di allegarle) vengono da un po' più lontano...
Ciao
Diego
Scusatemi, ma ogni tanto con il nuovo forum m'incarto un po'...volevo mandarvi anche questa
Diego
Ho iniziato questa nuova sezione "Foto di animali" solo pochi giorni fa e non credevo che ci fosse tutto questo interesse. La cosa mi fa veramente piacere!!!
Se volete vedere qualche foto di animali...
http://www.arionweb.com/animali/index.asp
Un saluto a tutti
In verità manca all'appello degli appassionati...anzi degli amanti della natura e della fotografia naturalistica uno dei migliori di noi per competenza e amore e che io so essere talmente pigro (per sua stessa ammissione) da non voler farci vedere le sue foto (o sarà modestia?) Parlo naturalmente di Enrico Castiglioni che nonostante sappia per certo, dai consigli che sulla materia mi ha sempre elargito senza mai risparmiarsi, essere un vero esperto . Per quello che riguarda invece foto davvero belle vi consiglio un sito interessante e completo di uno dei fotografi nazionali più apprezzati: http://www.mariovannozzi.it
Ciao a tutti!
Ringrazio Claudio per gli apprezzamenti, anche se non sono convinto di meritarli. L'unico merito che mi riconosco è di essere veramente amico della natura, e per quanto riguarda la fotografia, di non voler tenere per me "segreti" che non esistono.
Io per primo, ho ancora così tanto da imparare!!
Per quanto riguarda la nuova sezione naturalistica, ben venga! E per quanto riguarda le mie foto, sto preparando qualcosa ... niente di speciale, sto solo mettendo insieme qualcosa di accettabile. Ne riparleremo!
Buona serata a tutti
Enrico
Mi aggrego alla compagnia..se mi invitate.
Stefano Z.
Volevo farvi vedere le foto delle gallinelle di cui parlavo scattate da appostamento temporaneo (leggi telo mimetico) con 300mm. AF ED montato su monopiede Manfrotto mentre io...montavo uno sgabellino immerso nel fango...
e questa è l'altra
Viste e apprezzate, bravo
Ciao
Cari Amici,
ho l'impressione che piano piano si stia andando fuori tema, se non erro il titolo di questa discussione e': Tecniche e luoghi per foto di animali. Su 20 discussioni ben 8 propongono solo di visitare o i propri siti o quelli di terzi. Mi pare che non sia l'obbiettivo di questa discussione, ma se rispettiamo il Titolo dovrebbe essere lo scambio di pareri sulle varie tecniche di ripresa fotografica, il materiale usato e l'informazione su luoghi interessanti ove poter espletare questa nostra passione. Non trasformiamo la discussione in una rassegna di Gallerie personali !!!
Questa mia non vuole essere un'accusa per nessuno ma solo un'opinione strettamente personale .
Un saluto
...Claudio mi fai morire dal ridere. Devo dire che a te e' mancato davvero tanto il forum e si capisce dal grande entusiasmo che ti sei buttato nel nuovo.
....ma susami se faccio il tuo avvocato del diavolo... ma proprio non ti capisco perche' ti debba giustificare e farne un mea culpa per aver postato qualche foto cosi come fanno anche altri me compreso.....sei troppo buono.
Se il sig. Walt ha da dire la sua sulle tecniche che la dica......noi siamo qui per ascoltare...pardon...per leggere, imparare e se l'argomento in questione rientra fra le nostre conoscenze, discuterne.
Un saluto, Felice
Mi dispiace Caro Claudio che il Sig. Felice... abbia con la Sua entrata rovinato quello che Tu con tanta saggezza e "Savoir Faire" eri riuscito a fare rispondendo alla mia impressione che si stesse andando "fuori tema"-
Non vedo poi cosa ci sia così come dice il Sig. Felice... "da morir dal ridere" nel leggere le tue parole!
Non è mia intenzione insegnare tecniche a chi ne sa più di me, anzi quello che mi attendevo da questo Forum era proprio di poter arricchire il mio bagaglio tecnico nel campo della fotografia di animali.
Pazienza, scusate il disturbo.
Un Saluto, Walt
p.s.
Complimenti Claudio per la bellissima foto dell'arvicola !
Caro Sign. Walt mi dispiace che con la mia entrata Le abbia rovinato la serata…. e nonostante cio’ e’ stato cosi premuroso e gentile a ricordarci di quanta saggezza e savoir faire sia dotato Claudio, ma sappi che chi frequenta il forum questo lo sa gia da un bel po’, inoltre Le ricordo di non ficcare il naso nei rapporti personali altrui……quindi si astenga dal commentare frasi come “da morir dal ridere” perche’ non La riguarda affatto.
In quanto Le sue buone attese sul forum non sono affatto fuori luogo anzi direi che sono comuni alla maggior parte dei partecipanti al forum e la maggior parte dei partecipanti ne sono molto grati ai suoi gestori di questa esistenza proprio perche’ stanno imparando moltissimo. Ma Lei deve capire che qui non si sta a discutere su argomenti futili come il nostro in questo momento che tolgono solo spazio e la voglia ai tantissimi, ma soprattutto non si sta a discutere la qualita’ dei post perche’ se cosi fosse non basterebbero nemmeno i quasi 5 mila KM di coste italiane per scrivere tutto quanto abbiamo da dirci. Questa e’ una nuova sezione appena iniziata, ancora da rodare, dove ognuno nel suo possibile, come meglio puo’, dice la sua inerente all’argomento e se si devia per poi riprendere nuovamente la strada non deve essere Lei a ricordarcelo con le Sue conte sui siti propri e quelli altrui, perche’ a mio avviso anche osservando solo le foto degl’altri ci si puo’ imparare tanto e confrontare i propri progressi ottenuti nel tempo.
Se lei non tollera nemmeno un post come il mio precedente dove Le chiedo solamente di dire la Sua sull’argomento......non si disturbi nemmeno di togliere il disturbo, personalmente l’ha gia fatto.
Cio non toglie che se Lei volesse rientrare nei “ranghi” e’ sempre ben accetto ma la porta non saro’ io ad aprirglieLa….. semplicemente perche’ qui la porta e’ sempre stata aperta…anche agli stranieri come me.
Cari (o dear come dice il nostro mentore Difrancesco) Felice e Walt, un po' di calma, come dimostra la risposta di Walt non era sua intenzione far polemica e sinceramente non mi era sembrato, a parte poi che nessuno qui disturba Per quanto riguarda Felice, devi sapere Walt, che ci lega un'amicizia che viene già dal vecchio forum e che col tempo si è trasformata in un bel rapporto personale quindi vi prego, facciamo sì che questa splendida sezione, sia motivo di scambio di esperienze per una passione che ci accomuna e non motivo di litigi Diamoci sotto ragazzi.
Walt, Felice per favore cercate di capire che ogni opinione altrui è degna di essere manifestata a condizione che non offenda o arrechi danni ad altri, quindi visto che tutto ciò non è ancora successo sfruttate l'occasione per riporre spade ed asce e postate ENTRAMBI qualche buona nuova che avete avuto il piacere di provare grazie alla vostra esperienza.
Magari vi accorgete di avere molto in comune e un'amicizia, anche se nasce da uno scontro, non si rifiuta mai... VERO.
Cari Amici,
se c'è una cosa che non sopporto è il litigio, odio la stessa parola, e vorrei precisare che non è mai stata mia intenzione con quello che ho scritto in precedenza cercare cio, pertanto mi scuso con chi abbia potuto pensarlo.
Spero si possa chiudere amichevolmente questa parentesi direi poco in tema fotografico e se siete d'accordo riprendere quella fondamentale della discussione, che è la fotografia di animali.
Un Saluto a Voi tutti
Walt
....puo' esserne certo che la parentesi si possa chiudere amichevolmente, sono del suo stesso avviso.
Ciao mi chiamo Felice e scrivo da lontano, Olanda per la precisione, e benvenuto nel forum.
un saluto :ciao: , Felice
Conoscete il GERENUK ?
E' un'antilope molto particolare che vive nelle savane africane, la sua originalita' sta' nella sua forma, ha un collo allungatissimo che le permette di arrivare a brucare germogli ancora verdi ad un'altezza dove la maggior parte degli animali non possono arrivare. Quando nella savana mi sono accorto che a una cinquantina di metri davanti a me si trovava un bellissimo esemplare mi sono fermato, sono sceso dal fuoristrada, ho controllato la direzione del vento, fortunatamente era a mio favore e cosi' piano piano ho iniziato l'avvicinamento, il mio scopo pincipale era quello di aspettare il momento che si alzasse sulle zampe posteriori e allungasse il collo per brucare i germogli sulla parte alta di un cespuglio, la cosa non e' stata molto rapida, mi sono appostato,ho posizionato la mia nikon F con il 300mm e dopo una estenuante attesa di piu' di un'ora sotto un sole cocente a quasi 40 gradi di temperatura il Gerenuk ha deciso di farmi il meraviglioso regalo di iniziare il suo pasto. Il cuore mi batteva forte dalla contentezza, sono riuscito a scattare un fotogramma, si solo uno, il vento ha girato all'improvviso, l'animale mi ha subito fiutato e via per la savana. Non importa anche uno e' meglio che nulla, non mi rimaneva che sperare almeno in una buona riuscita di quell'unico scatto.
l9.jpg gerenuk
Scusa Walt, ma dovresti rimettere il Link all'immagine perchè non è arrivata...
:( Hei ragazzi (posso chiamarvi così?)
Stiamo parlando di "Foto di Animali" o anche detta "caccia fotografica"!
La tecnica principale è ....avere pazienza....
Un saluto
Stefano Z.
Per cortesia qualcuno mi puo' spiegare la procedura per inserire un allegato al testo?
Ho l'impressione che stia sbagliando qualche cosa !
Grazie !!! :martello:
Ho consultato l'aiuto , mi dice di cliccare sul bottone "Scegli" per collegarmi col mio HD ma purtroppo non trovo alcun bottone con questo nome!
Resto fiducioso in attesa -
Walt, a quanto mi risulta gli allegati dal tuo PC (upload) possono essere caricati solo dagli utenti possessori di prodotti Nital (un piccolo vantaggio riconoscutoci), quindi se hai acquistato un prodotto con la Nital Card registralo e la possibilità ti sarà abilitata.
Grazie Blanco,
si ho la Nital card, purtroppo il sito per la registrazione del prodotto e' momentaneamente interrotto, spero venga ripristinato al piu' presto.
Mi spiace ma la foto del mio Gerenuk si fara' attendere un po'.
Mi pare di aver letto che il giorno 11 dicembre era il Tuo compleanno!
Sono in ritardo di 11 minuti ma spero acetterai lo stesso i miei Auguri!!!!
Ciao e ancora grazie
:ciao:
Salve a tutti,
Walt se non sei "possessore".....mamma mia che brutta parola, non ne potevano trovare di meglio? ....tipo titolare oppure registrato ....ma quello che piu' si addice e' donatore :gun: .......cmq scherzi a parte e riprendendo il discorso, se sei un outsider come me l'unica maniera che abbiamo per mostrare le nostre foto agl'altri utenti del forum e' quella di pubblicarle prima in rete attraverso una propria Web Page oppure piu comodamente "aggratis" attraverso uno dei tantissimi siti di autogestione fotografica. Poi in secondo momento inseririsci il link della foto che hai pubblicato nel post del forum. Se non sei "possessore"..brrr e non hai una tua Web Page e non hai mai pubblicato nulla in rete allora posso consigliarti qualche sito di facile gestione, uno su tutti http://www.photonet.com oppure http://www.usefilm.com.
Spero di esserti stato d'aiuto e che presto ci farai vedere i tuoi lavori. Devo dire che soltanto a leggerne la storia di come e' nata questa foto mi ha gia appagato....adesso ci vuole la ciliegina....la foto.
Un saluto, Felice
...scusatemi ho sbagliato ad inserire il link di http://www.photo.net
Saluti :ciao:
Arieccomi... brutta serata non me ne vogliate a male.
Scusa Walt ma stavamo scrivendo quasi in contemporanea e non avevo letto la tua ultima risposta che hai dato a Fabio. Svelato l'arcano sei "possessore" .
:ciao:
Gaiardo pensavo di essere una specie di marziano a cui piaceva la caccia fotografica invece vedo che sono in buona compagnia... :martello: :martello: :martello: a prescindere dalla tecnica che quella bene o male la conosciamo tutti credo che sia opportuno come ha detto qualcuno magari ammucchiarci in due tre anzi come dicono a Roma più semo e meio stamo e andare a fare qualche bella battuta nel frattempo ci si può benissimo scambiare idee e consigli sulle varie fasi della ripresa... ad esempio fino a poco tempo fa andavo in giro con una Bronica EtrSi con il suo bel 500 f8 avessi mai acchiappato niente di decente adesso lo cambiata con una F5 speriamo che prima o poi arrivi un bel Telone ho visto in giro che si trovano dei 400 sigma 5.6 adoperati qualcuno ce l'ha e in caso affermativo che ne pensa... comunque le dispute fra appasionati di CF si risolvono alle 6.15 dietro al convento delle Carmelitane scalze così dopo rimane il tempo per andare a scattare qualche bella immagginuzza... :bouncy: :bouncy: :bouncy:
Bello sto Forum se ne sentiva... anzi ne sentivo la mancanza visto che sono arrivato quando i giochi erano già fatti... complimenti a tutti per le immagini e soprattutto per la modestia... a proposito per Felice e meno male che sono solo undici mesi che fotografi... bravo...
Cari Amici,
in attesa che venga riprstinato il sito per la registrazione della mia Nital Card, provo a passarvi questo indirizzo dove ho inserito la foto del Gerenuk:
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=1973048&size=lg
mi auguro che funzioni!
Funziona benissimo walt Ma che stranissimo animale! Si vede che ha un collo atto proprio a mangiare in alto. Certo l'attesa valeva la pena.
Se vuoi Walt (posso in futuro chiamarti con il tuo nome?, quello di Photo.net presumo?) puoi introdurre le immagini direttamente nel post cliccando sul pulsante IMG e introducendo l'indirizzo preso dalle proprietà dell'immagine che vuoi introdurre.
Ma tornando alla tua fotografia vero oggetto del nostro interesse... complimenti,si vede l'attenzione e la paziente attesa che hai descitto nel precedente post.
I rami dei cespugli,inesorabilmente secchi, fuori fuoco in primo piano indicano all'osservatore la difficoltà dell'appostamento ed esaltano la difficoltà dello scatto.
Bravo... postane altre, non fare il geloso
finalmente un pò di foto, bello il Gerenuk! ha un collo incredibile, la foto rende bene la particolare conformazione di questo animale.
Bravo!!!
Ps. per lambretta.
Ho un Sigma 400 5,6 AF Apo. È difficile dargli un giudizio: direi comunque discreto, una qualità ottica sufficente e un messa a fuoco automatica discreta in condizioni di buona luminosità, è invece un tantino difficoltosa la messa a fuoco manuale in quanto la ghiera ruota con estrema facilità e non è assolutamente fluida direi addirittura che "balla" sul barilotto, da l'impressione di essere un pò un "giocattolino". La resa totale è comunque meglio della maggior parte dei catadiotrici e la scelta di un'ottica alternativa da consigliarti è un'impresa.
Io ho l'intenzione di venderlo per acquistare un 400 Nikkor a fuoco manuale (usato)
Ciao
Stefano Z.
X lambretta.
La D100 è arrivata proprio ieri 13/12/03... :fastroll:
Ma per provarla col 400 mi tocca aspettare Natale, nel frattempo:
1) Devo ripulire e riordinare il garage!
2) Tagliare l'erba e sistemare il giardino
3) Accompagnare la moglie dalla suocera e mostrare un' entusiasmo incontenibile per alcune ore.
4) Lavare i vetri di casa.
5) Tenere lontano i calzini e altri indumenti dalle sedie di sala
6) Sostituire il rotolo della carta-igenica quotidianamente ed evitare accuratamente di lasciarlo vuoto
7) Evitare di usare la casa come in albergo
8) varie ed eventuali
malgrado tutto...sono felice :bouncy:
Ciao
Stefano Z.
Cari Amici,
vi ringrazio per gli apprezzamenti ricevuti in merito alla foto del gerenuk.
Si Felice, la Tua sensazione e' giusta cercavo di stare il piu' nascosto possibile per non farmi notare e spaventare l'animale.
Diego, il parco e' lo Tsavo Est in Kenya, concordo in pieno sul Tuo discorso della sicurezza nei parchi, avendo vissuto alcuni anni in quel paese ho avuto modo di imparare i vari comportamenti nei parchi, purtroppo qualche eccezzione a volte sei costretto a farla, quando il soggetto da riprendere si trova in un posto in cui ti e' impossibile fotografarlo decentemente per motivi di troppa distanza o coperture causate da alberi e arbusti vari, una piccola trasgressione si fa', oppure devi rinunciare allo scatto. Ovviamente questo lo puoi fare solo quando conosci bene la zona e sai come muoverti, SCONSIGLIO VIVAMENTE DI USCIRE DAL PROPRIO MEZZO CHIUNQUE SI TROVI PER LA PRIMA VOLTA A FOTOGRAFARE ANIMALI IN SAVANA!!!
Un saluto a tutti voi
Walt
Ho anche io un obiettivo 400 5,6 con cui faccio le foto di animali, e sono molto curioso di sperimentarlo su un corpo digitale con cui potrà "trasformarsi" in un 600 5,6.
Infatti sono solito fare fotografie in parchi (nel Lazio, in Abruzzo e in Alto Adige) e gli animali che si vedo sono spesso a distanze tali da non permettere di realizzare ottime fotografie.
Chissà, magari con un 600....
Certo la differenza si dovrebbe vedere. Al momento ancora non ho un corpo digitale ma spero di averlo prossimamente.
Mi raccomando, fate sapere come ci si trova con 400 5,6 su un corpo digitale
Ciao a tutti,
mi è occorsa quasi un'oretta a leggere tutta la discussione, però ne è valsa la pena, sia per le informazioni che per le foto. Bravi a tutti per i vostri successi di caccia fotografica.
Cercherò di essere sistematico con l'esposizione delle mie idee sul tema:
1. innanzitutto ben venga una sezione del forum dedicata alla fotografia naturalistica, così che si potranno svolgere discussioni separate su Tecniche, Attrezzature fotografiche e non (e.g. tende, abbigliamento, cartine etc.), Foto, Animali e loro comportamenti, Luoghi Italiani ed Esteri etc.
2.Penso che la fotografia naturalistica sia prima di tutto una naturale evoluzione della passione che noi tutti abbiamo di vivere la natura nel suo ventre e di scoprirne i suoi segreti intimi, riportandoli a casa sotto forma di immagini. Quindi ci vuole molta curiosità, ma soprattutto rispetto. Non si può voler andare in un luogo per la prima volta ed aspettarsi di fare incontri ravvicinati e rari. Ci vuole tanta pazienza, tenacia e conoscenza del territorio. Ognugno ha i suoi luoghi preferiti e deve imparare a conoscerli a fondo, carpirne ogni segreto di animali e piante e qui vengo al terzo punto.
3.La fotografia animale, per quanto mi riguarda, è molto ma molto di più della semplice bella immagine di un esemplare in posa su un ramo o cresta che sia illuminato splendidamente. La fotografia di natura deve riuscire a cogliere il comportamento di quell'animale o pianta. Un comportamento particolare, che magari capita solo una volta all'anno. Qundi bisogna informarsi molto bene prima. Informarsi tramite riviste, libri siti internet e poi chiedendo direttamente agli esperti.
Le foto che ho fatto finora sono belle immagini senza sostanza e sto capendo a mie spese quanto sia difficile ritrarre il comportamento particolare di una data specie. Per esempio un mio progetto è quello di fotografare degli esemplari di Airone Cenerino in volo, putroppo per ora non sono ancora stato fortunato quanto basta, ma mi sto impegnando e vi farò sapere.
Se volete vedere alcuni miei scatti potete cliccare http://www.photo.net/photodb/folder?folder_id=289382
Volevo solo fare solo qualche raccomandazione, perchè questa passionaccia non diventi un incubo . Non mi rivolgo ai molti di voi che hanno esperienza addirittura in Parchi lontani e ben più pericolosi (Walt e Diego ad es.) Ma ai molti che si avventurano su sentieri che potrebbero sembrare sicuri e tranquilli e che talvolta invece possono trasformarsi, per una distrazione o per semplice leggerezza in un avventura seria :(
1°) Prima di partire avvertite sempre qualcuno che sappia esattamente dove siete andati. (Fosse anche il conduttore dell'albergo)
2°) Munitevi di una cartina dettagliata (meglio se una mappa) del lugo che intendete visitare.
3°) Non dimenticate di mettere nello zaino una lampadina tascabile anche se siete convinti di tornare prima di sera.
4°) Portatevi il doppio dell'acqua che pensate vi basti per la giornata (un'altra volta vi racconterò qualcosa al riguardo)
5°) Non dimenticate mai e dico mai la bussola e imparate se non lo sapete fare, il punto carta.
6°) Non dimenticate il binocolo. E' utile oltre che per avvistare animali anche per vedere punti di riferimento lontani.
7°) mettete dei fiammiferi in una bustina di plastica con una manciata di paglia. Potrebbe tornarvi più utile di quanto pensiate.
8°) mettete nello zaino almeno 10 mt. di corda di nailon.
Poi se c'entra dell'altro PORTATEVI ANCHE LA MACCHINA FOTOGRAFICA CON QUALCHE BEL TELE DA TRE CHILI
:ciao:
Consigli utilissimi quelli di Claudio, ai quali vorrei aggiungere:
- Portate con voi anche due o tre petardi, potrebbero servire a mettere in fuga eventuali animali. Ovviamente non parlo di quegli animali che se si avvicinano è solo un favore e possiamo scattare meglio, ma di altri (es branchi di cani randagi) che soprattutto in Abruzzo e Molise (ma anche in Campania, Calabria, Basilicata...) possono creare qualche problemino.
- Se si intende andare nei parchi, spesso c'è l'ufficio parco a cui poter chiedere indicazioni su luoghi, orari, ecc. Fate capire che siete seriamente interessati a scattare buone foto e il più delle volte il personale si mostrerà disponibile.
- E poi ci sono anche specifiche cartine (anche qui soprattutto per i parchi) nelle quali per ogni zona viene indicato quali animali è più frequente avvistare.
... a questo punto, chissà se rimane spazio per l'attrezzatura fotografica????
Ehi ragazzi, avete visto che popò di curriculum il nostro odisseo? Andatevelo a vedere!
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 16 2003, 07:21 PM) |
Ehi ragazzi, avete visto che popò di curriculum il nostro odisseo? Andatevelo a vedere! |
QUOTE (zalacchia @ Dec 14 2003, 03:12 PM) |
X lambretta. La D100 è arrivata proprio ieri 13/12/03... Ma per provarla col 400 mi tocca aspettare Natale, nel frattempo: 1) Devo ripulire e riordinare il garage! 2) Tagliare l'erba e sistemare il giardino 3) Accompagnare la moglie dalla suocera e mostrare un' entusiasmo incontenibile per alcune ore. 4) Lavare i vetri di casa. 5) Tenere lontano i calzini e altri indumenti dalle sedie di sala 6) Sostituire il rotolo della carta-igenica quotidianamente ed evitare accuratamente di lasciarlo vuoto 7) Evitare di usare la casa come in albergo 8) varie ed eventuali malgrado tutto...sono felice Ciao Stefano Z. |
QUOTE (odisseo @ Dec 15 2003, 10:39 AM) |
Ho anche io un obiettivo 400 5,6 con cui faccio le foto di animali, e sono molto curioso di sperimentarlo su un corpo digitale con cui potrà "trasformarsi" in un 600 5,6. Infatti sono solito fare fotografie in parchi (nel Lazio, in Abruzzo e in Alto Adige) e gli animali che si vedo sono spesso a distanze tali da non permettere di realizzare ottime fotografie. Chissà, magari con un 600.... Certo la differenza si dovrebbe vedere. Al momento ancora non ho un corpo digitale ma spero di averlo prossimamente. Mi raccomando, fate sapere come ci si trova con 400 5,6 su un corpo digitale |
Il racconto di Walt sulla sua foto al gerenuk apre a mio parere un'interessante parentesi su un fattore col quale chiunque ami fotografare gli animali si trova prima o poi a fare i conti: la cosiddetta "distanza di fuga", ossia il limite oltre il quale il nostro soggetto saluta e se ne va. Ovviamente si tratta d'un problema che riguarda soprattutto chi pratica la cosiddetta (come odio questa espressione, ma non me ne viene in mente un'altra ) "caccia fotografica vagante", meno chi scatta da capanno. Tralasciamo ambienti e soggetti per i quali mantenere una certa distanza è consigliabile anche per l'incolumità del fotografo (vedi allegato)...e restiamo più vicino a noi: avete notato come un camoscio, all'inizio della primavera, sia avvicinabile fino a 15-20 metri, mentre d'estate a 50 sprinta via? Vogliamo scambiarci qualche esperienza in proposito?
Per la cronaca, la foto allegata l'ho scattata a 2 metri dal soggetto, usando come fonte d'illuminazione una torcia Maglite che tenevo nella mano sinistra. Qui non c'era alcun problema d'avvicinamento: LA VIPERA SOFFIANTE ERA DAVANTI ALLA MIA TENDA...
Ciao
Diego
Uffa, quanto sono impedito...vediamo se così va!
E' tutto molto vero quanto Tu dici caro Diego!!! Quante volte per volersi avvicinare un metro di piu' al soggetto abbiamo perso la foto?! Per quanto i camosci siano piu' avvicinabili in primavera che in estate l'ho constatato anch'io. Ho notato pero' che nella zona che frequento (Parco Nazionale del Mercantour-Alpi Marittime francesi) da 20 anni a questa parte e' molto piu' facile avvicinarli, in quanto piano piano si stanno abituando all'animale piu' pericoloso con due zampe (l'homo cosi detto sapiens)-
Hai notato invece quanto siano molto piu' facili da avvicinare gli stambecchi? Mi piacerebbe sapere il perche'!
Bella la foto della biscetta....!!!!! Certo come incontro vicino alla tenda non e' uno dei migliori !
Ancora complimenti
Un saluto
Wat
Ho potuto provare il Sigma 400 5,6 su D100 con monopiede.
Parere:......mah
1) La messa a fuoco e velocissima e molto precisa, caspita che differenza rispotto la F70 è incredidile...e pensare che ero molto pessimista al riguardo.
2) Qualità ottica direi buona, certo non ho ottiche Nikon con cui confrontare i risultati.
3) Serissimi problemi di mosso ( il tempo era nuvoloso), impostando 800iso la cosa migliora (siamo vicini a tempi di 1/1000) ma qui entrano in campo i famosi rumori...che in una foto notturna ci stanno anche ma nella foto di animali o paesaggistica proprio no.
Note: Il monopiede è stato usato praticamente chiuso, posizionato seduto e ben stabile, l'utilizzo di un'obbiettivo da 600mm non è certo cosa semplice ma sono convinto che in buone condizioni di luce l'accoppiata Sigma 400 e Nikon D100 sia Buona
Ps. dopo i primi scatti con la D100 mi rendo conto che la mia F70 si sta preparando ad un rapido pensionamento.
La trovo semlicemente "FANTASTICA".
Uso anch'io il 400 Sigma sulla "gemella" analogica della D100, la F80, e confermo in linea di massima le impressioni riportate nel messaggio precedente: l'obiettivo "si difende" anche utilizzando materiale tradizionale, ma certo fra le prestazioni del Sigma e quelle delle mie altre ottiche Nikon, e soprattutto dell'80-200 2.8, c'è un abisso... purtoppo il mercato non offre molte alternative, soprattutto per quanto riguarda le focali fisse: di fatto è rimasto solo il 400 2.8 che, oltre ad essere costosissimo, è difficilmente gestibile a causa del peso e dell'ingombro. L'alternativa sempre in casa Nikon potrebbe essere il 200-400 stabilizzato: 3275 grammi di peso non sono pochi (un po' più di un 300 2.8 e duplicatore), ma il VR dovrebbe aiutare parecchio...Resta l'ostacolo del prezzo, adeguato alle caratteristiche dell'obiettivo. A meno che Nikon non decida di fare un grande regalo agli appassionati di fotografia naturalistica "rispolverando" il vecchio ed eccezionale 400 5.6 in versione autofocus o, quantomeno, "p" per renderne possibile l'utilizzo con le reflex attualmente in produzione. Ma temo che le tendenze di mercato vadano in un'altra direzione...
Ciao
Diego
Per chi sta cercando un tele a prezzo ragionevole:
Il Nikkor 300mm f/4 AF ED è di ottima fattura, quindi lo potete trovare usate in buone condizioni. La sua qualità ottica è indiscutibile...potete sfogliare le mie foto sul link di sotto nella categoria Wildlife. Sono quasi tutte scattate con la sopradetta ottica, spesso in abbinamento con il duplicatore Kenko MC7.
L'aufocus è lento sulla mia F65 e penso sia lo stesso sulla D100 che sfrutta lo stesso sistema autofocus (Multi-CAM900 mi sembra?). Ma già con la F100 ho sentito di un notevole incremento nella velocità, chissà con la D2H, che utilizza il sistema Multi-CAM2000?
Perfettamente d'accordo sulla superba qualità del 300 f/4: ma nella fotografia naturalistica il 300 è una focale spesso troppo corta, e quei 100 mm in più possono fare la differenza...Un 600 f/8 (la risultante del 300 f/4 abbinato al duplicatore) è estremamente limitante in una serie di condizioni di ripresa non ottimali. Se il soggetto sono grossi mammiferi relativamente confidenti, come per esempio gli stambecchi, non c'è dubbio che il 300 è un'ottima soluzione.
Ciao
Diego
Ciao a tutti,
....leggendo i vostri post sui tele mi e' venuto in mente di un fotografo naturalista molto bravo che ho conosciuto un paio di settimane fa. Ebbene vuol vendersi un AF-S 600mm/4 nuovo di zecca tant'e' che non mi ha permesso nemmeno di farmelo toccare. Se a qualcuno dovesse interessare puo' farmelo sapere.
Pero' ci tengo a dire che scrivo questo nel massimo disinteresse, primo perche' non ho da guadagnar nulla, secondo perche' si tratta di un'obiettivo cosi costoso, non di facile vendita se non ad un Prof. e terzo perche' vivo in Olanda....quindi.
, Felice
Ho avuto la possibilità di provare lo zoom 135-400 f 4,5-5,6 della Sigma va molto bene... sulla D100 si comporta come un 200-600, alla massima focale con il monopiede e trattenendo per un attimo il respiro al momento dello scatto ho fatto foto nitide anche a 1/125 senza mai variare la sensibilità di base 200 iso (credo che questo risultato sia possibile per l'ottima bilanciatura del complesso fotocamera-obiettivo e per la buona fattura e robustezza dell'attacco per il cavalletto)...
Unico difetto (peraltro eclatante) non lo so se era imputabile all'esemplare in mio possesso era che inclinando verso il basso o verso l'alto il complesso fotocamera-obiettivo, l'obiettivo allungava o accorciava la focale... tipo quello che succede con gli obiettivi a stantuffo sebbene il nostro sia un bighiera... il fenomeno si acuiva togliendo l'ottimo e molto funzionale supporto per il cavalletto, non vorrei che si tratti di una debolezza costruttiva...
In ogni caso se guardate in giro lo trovate nuovo a un prezzo da vero affare circa 500 euri, controllate solo l'aspetto che vi ho segnalato in quanto non ho avuto la possibilità di provarne altri...
Della serie un'immagine vale più di mille parole scaricatevi questa e controllate in capture i dati EXIF di scatto 1/80 sec a f 5,6...
L'originale è in formato Nef a 3008x2000 è addirittura migliore qualcosa si è persa nel ridimensionamento e nella compressione jpg, la messa a fuoco è stata fatta sulle mani del nostro simpatico personaggio come si può notare dalla bella nitidezza della scritta bianca in campo verde sulla busta di plastica...
http://www.allfreenet.it/lambretta/Foto/prova.jpg
Ciao,
...se il file non ha avuto nessuna cura amorevole in Photoshop , non sapendo com'era settata la tua D100 e considerando le non brillanti condizioni di luce.....direi che e' piu' che ottimo e se pensiamo a quello che costa nuovo direi eccezionale.
Pero' si sa che il mio giudizio conta ben poco se non altro per la mia scarsissima esperienza e per l'impossibilita' di effettuare dei test....quindi aspettero' con ansia il giudizio di altri che la sanno molto ma molto piu' lunga di me .
Cmq, in ogni caso, apprezzo molto questo genere di post, danno la possibilita' ai molti che sono nella mia stessa situazione di chiarirsi meglio le idee.
, Felice
Per vedere i dati di scatto carica l'immagine con capture e clicca su show shoting data... io ce l'ho spuntato per default così per ogni immagine carico le informazioni automaticamente...
L'immagine è stata rimensionata al 50% e compressa in formato jpeg exif (per salvare anche le informazioni di scatto di cui sopra) senza amorevoli cure in photoschioppe o similia...
Ciao Walter sono interessato anche se in ritardo alle informazioni sul parco nazionale Mercantor.
Fotografo la natura da diversi anni con risultati + o - soddisfacenti,mi servirebbe un grandissimo favore se conosci dove nidifica il picchio nero.
ciao Massimo
monymax.bm@libero.it
Caro Massimo,
personalmente non mi sono mai dedicato a questa ricerca, pero' ti posso dire che il Picchio Nero e' indicato come uccello abbastanza comune nel parco del Mercantour, essendo un uccello che predilige foreste di conifere a grossi fusti e anche vecchi tronchi marcescenti ti consiglierei la zona della foresta di Boreon nei pressi del villaggio di St. Martin Vesoubie. Se sei interessato fammelo sapere cosi' ti invio tramite e-mail istruzioni per come raggiungere la zona.
Un Saluto
Walt
Grazie Walter per aver risposto.
Si sono interessato, se mi mandi le indicazioni nel mese maggio sicuramente nei fine settimama non mancherò.
Sperando che la fortuna finalmente mi dia una mano(e non solo fortuna serve)
ti ringrazio tanto
Massimo
Ho postato questa http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2055876&size=lg su Photonet allo scopo di commentarla insieme con voi.
La premessa e' quella che e' stata la prima volta che ho fotografato con la neve e da quello che si nota dalla foto erano condizione a mio avviso abbastanza estreme, luce forte e radente nonche' contro, bianco ovunque e preso alla sprovvista perche' stavo facendo una semplice passeggiatina insieme con mia figlia.
Quello che vorrei chiedervi e' come avreste potuto controllare al meglio queste condizioni affinche' non risultassero tutte quelle sbiancate fastidiose sulla neve e sui cigni.
, Felice
Be' avendo il tempo per ragionare forse valeva la pena di provare a leggere l'esposizione sul palmo della mano che grosso modo corrisponde al grigio 18% e regolare di conseguenza l'esposizione in manuale... nel caso specifico avrei privilegiato l'aspetto sottoespositivo della vicenda... cioè scattato anche altre immagini chiudendo 1 diaframma e 2 diaframmi... questo sempre se c'è il tempo... in ogni caso con tutta quella illuminazione specialmente in digitale ma ricordo andava bene anche con le dia conviene avere la macchina già impostata con la correzione esposimetrica di - 1 diaframma... con la pellicola bastava impostare una sensibilità doppia... con la digitale bisogna impostare manualmente la correzione... comunque resta sempre valido il concetto di un paio di scatti ancora più chiusi... presumo che hai gia provato con il DEE a vedere se si recupera qualcosa... comunque la parte superiore è sovraesposta di brutto... quindi... inoltre visto che va molto di moda questi giorni mai pensato al polarizzatore... è una mia opinione ma in un caso come questo forse si sarebbe rivelato utile...
A parte il lato tecnico... per essere una foto presa al volo e pure alla sprovvista non c'è male della serie se stanno ancora lì quei cigni ritenta e sarai più fortunato...
cof..cofff...Lambretta, proprio tu!!!
Rileggi bene cosa hai scritto!!
QUOTE |
in ogni caso con tutta quella illuminazione specialmente in digitale ma ricordo andava bene anche con le dia conviene avere la macchina già impostata con la correzione esposimetrica di - 1 diaframma... con la pellicola bastava impostare una sensibilità doppia... |
Che vuol dire sulla neve o in caso di soggetti bianchi...
L'esposimetro è tarato sul grigio 18% se fai una lettura esposimetrica sul cartoncino otterrai una esposizione corretta sia per i bianchi che per i neri sempre tenendo conto della latitudine di posa della pellicola maggiore nei negativi... minore nelle diapositive...
Nella foto postata da Felice è evidente una sovrasposizione marcata del lato superiore dell'immagine... nello specifico per diminuire l'eccesso di luce in genere si chiude il diaframma di uno o due stop...
Diverso è se la lettura esposimetrica viene fatta su un soggetto bianco a esempio il cigno, l'esposimetro tarato sul grigio renderà il cigno invece che bianco bensì grigio... in quel caso si consiglia di correggere l'esposizione di 1 o 1,5 stop più aperto per mantenere appunto il soggetto bianco... è ovvio però che se la pellicola ha scarsa latitudine di posa (come il sensore CCD) le zone più illuminate saranno sovraespoeste... va considerato poi che in digitale è possibile recuperare le zone sottoesposte mentre è impossibile recuperare quelle sovraesposte...
Infatti, scusa se mi sono permesso, non avevo dubbi sulle tue conoscenze è solo che da come avevi risposto sembrava una regola da usare in situazioni simili e non specificatamente per la foto di Felice.
Ps. La sovraesposizione nella foto di Felice denota un comportamento della D100 un tantino differente l'uso delle dia, ho notato anch'io qualche difficoltà in condizione di alte luci. Una "caratteristica" che devo ancora conoscere.
Ciao
Stefano Z.
Non c'è problema non ti preoccupare... ci mancherebbe altro... siamo qui per cercare tutti di capirci qualcosa in più... poi sai incombono tanti fattori il lavoro, stress, traffico... e un inevitabile declino sinaptico è fisiologico quindi ci può scappare qualche inesattezza, solo chi non fa o non dice non sbaglia (o no?)...
Vorrei sottolineare nella fattispecie la lettura esposimetrica sul palmo della mano che grosso modo corrisponde al grigio Kodak 18% permette di uscire bene da parecchie situazioni di luce estrema... provare per credere d'altra parte il cartoncino ce l'ho e non lo porto mai appresso mentre le mani bisogna portarle per forza...
QUOTE (zalacchia @ Jan 23 2004, 11:51 PM) |
Ps. La sovraesposizione nella foto di Felice denota un comportamento della D100 un tantino differente l'uso delle dia, ho notato anch'io qualche difficoltà in condizione di alte luci. Una "caratteristica" che devo ancora conoscere. |
Per quanto concerne le dia aggiungerei per completezza delle considerazioni valide per una pellicola semisconosciuta ai più la Velvia non so se ne avete mai sentito parlare o avete avuto occasione di provarla... come quasi nessuno saprà la pellicolaccia in questione viene venduta con la sensibilità iso 50 dichiarata... se non andiamo a rompere le scatole alla nostra macchinetta pornografica l'esposimetro ci consiglierà o imposterà il tempo o il diaframma giusto per il valore nominale... sicuramente nessuno saprà (il segreto di pulcinella) che la Velvia in realtà è una 40 iso a questo punto il furbacchione di turno o imposta manualmente la sensibilità a questo valore o imposta sulla fotostanzetta una sovraesposizione di un terzo di stop... va buo... de quo otterremo una dia esposta correttamente (fatta salva la latitudine di posa e le considerazione di cui sopra circa la differenza in stop tra luci e ombre) nelle diapositive la sovraesposizione rende le immagini più scure e la sottoesposizione più chiare... ma com'è sto fenomeno... in sostanza se entra meno luce l'immagine latente è più scura di conseguenza con l'inversione (da cui il famoso detto pellicola invertibile) che avviene in fase di sviluppo della pellicola l'immagine risultante sarà più chiara e viceversa... esattamente il contrario di ciò che avviene nel digitale dove meno luce sul sensore significa immagine più scura... de quo i dubbi giustamente espressi dall'illustrissimo Cavalier Zalacchia da Premana...
Spero che questa mia sia valsa a sfrizzolare i vostri pruriti fotografici, al fine di aprire un dibattito sulla questione, che ritengo fondamentizia per l'accrescimento culturale fotografico della nostra bella comunità...
QUOTE |
Una riflessione sull'argomento sarebbe molto utile... noto che argomenti banali sono più seguiti o creano più interesse di quelli relativi alla corretta esposizione sono contento vuol dire che ormai è chiara a tutti la teoria della luce in fotografia... (sich... o no?)... |
Ciao Lambretta, vedrei con piacere le tur foto, ma quando entro nel link vado diritto alla mia galleria, il che mi deprime. Hai sbgliato il link, o sono io che sbaglio qualche manovra? Sergio
QUOTE (sergiobutta @ Jan 24 2004, 09:30 PM) |
Ciao Lambretta, vedrei con piacere le tur foto, ma quando entro nel link vado diritto alla mia galleria, il che mi deprime. Hai sbgliato il link, o sono io che sbaglio qualche manovra? Sergio |
QUOTE (Felice @ Jan 24 2004, 06:18 PM) |
OK.....scusami se non sono intervenuto prima ma ho l'abitudine di non iscrivermi mai alle discussioni quindi a volte capita che arrivo in ritardo . Credo che l'errore sia stato nella lettura esposimetrica impostata sul multi-pattern, se avessi usato un semi-spot sarebbe sata piu' precisa. |
...e va buo' l'ho detta e l'ho detta pure grossa... .
.......ma toglimi na curiosita'......ma comme' che saje tutte 'sti cose e nun faje e meglio .
...... e' tardi e il tasso alcolico e' molto alto, rimandiamo a momenti migliori.
Felice
Buongiorno e buona domenica,
Stamattina mi sono svegliato illuminato , la notte porta sempre dei bei consigli ed ho risolto il problema della mia foto (spero). Non avevo ancora notato che il tempo d’esposizione per una situazione di quel tipo e’ molto ma molto basso solo 1/180sec……quindi ne deduco che ci e’ stata un’errata lettura esposimetrica naturalmente per colpa mia, ….vabbe’ diciamo per colpa della fretta . E’ probabile che ho mirato sulle uniche zone d’ombra cioe’ su i cigni in controluce quindi di conseguenza il tempo si e’ abbassato incredibilmente….e penso ancora, correggimi se sbaglio che se non avessi avuto il multi-pattern che mi da una media della lettura della luce ma bensi’ un semi-spot o spot la foto sarebbe venuta ancora piu’ sottoesposta (ho detto bene? ).
....adesso scappo perche' e' una giornata fantastica e da queste parti queste occasioni non bisogna mai lasciarsele scappare .
Felice
QUOTE (Felice @ Jan 25 2004, 10:36 AM) |
E’ probabile che ho mirato sulle uniche zone d’ombra cioe’ su i cigni in controluce quindi di conseguenza il tempo si e’ abbassato incredibilmente… e penso ancora, correggimi se sbaglio che se non avessi avuto il multi-pattern che mi da una media della lettura della luce ma bensi’ un semi-spot o spot la foto sarebbe venuta ancora piu’ sottoesposta |
QUOTE |
con le dia in caso di forte illuminazione conviene sottoesporre di uno o due stop dopo alcune prove pratiche la correzione diventa un fatto istintivo... |
Allora lasciamo stare un attimo le diapositive... il discorso lo riprendiamo poi...
Per intenderci sottoesporre significa fare entrare meno luce di quella suggerita dall'esposimetro in automatico questo vale sia per i negativi le diapositive e i sensori delle macchine digitali...
Ipotesi lettura esposimetrica in automatico 1/125 di sec. f/5,6 sottoesposizione di uno stop impostare in manuale 1/125 sec. f/8,0 oppure 1/250 sec. f/5,6 sottoesposizione di due stop impostare in manuale 1/125 sec. f/11 oppure 1/500 sec. f/5,6...
Per intenderci sovraesporre significa fare entrare più luce di quella suggerita dall'esposimetro in automatico questo vale sia per i negativi le diapositive e i sensori delle macchine digitali...
Ipotesi lettura esposimetrica in automatico 1/125 di sec. f/5,6 sovraesposizione di uno stop impostare in manuale 1/125 sec. f/4,0 oppure 1/60 sec. f/5,6 sovraesposizione di due stop impostare in manuale 1/125 sec. f/2,8 oppure 1/30 sec. f/5,6...
Riprendiamo ora il discorso sulle diapositive poiché queste nel procedimento di sviluppo subiscono una inversione (da cui la definizione pellicola invertibile) si comportano in modo esattamente contrario del sensore digitale...
Per capire meglio vediamo in modo semplificato il processo di sviluppo di una dia positiva... la pellicola esposta subisce un trattamento di primo sviluppo che serve a creare una prima immagine latente (il negativo insomma) successivamente la pellicola viene esposta a una forte luce (per i trattamenti caserecci si utilizzava una lampada da 500 watt) pertanto le zone scure sull'immagine latente si invertono invero le zone chiare si scuriscono... dopo il processo di inversione l'immagine viene fissata e abbiamo la nostra diapositiva... quindi se facciamo entrare meno luce l'immagine latente risulta più scura conseguentemente dopo il processo di inversione risulta più chiara... in casi di forte illuminazione quindi si potrebbero vericare delle sovraesposizioni cioè entra più luce del necessario quindi l'immagine latente potrebbe risultare troppo scura quindi dopo il processo di inversione risultare troppo chiara... le diapositive e i sensori delle macchine digitali hanno in comune una ridotta latitudine di posa, in sostanza mal sopportano condizioni estreme di illuminazione... nelle diapositive conviene sovraesporre per avere risultati cromaticamente più saturi e densi... nelle immagini digitali conviene sottoesporre in quanto le sottoesposizioni sono più facilmente gestibili delle sovraesposizioni...
Il discorso sopra vale in condizioni di luce esasperate... là dove queste dovessero essere favorevoli cioè rientranti nella latitudine di posa della pellicola o del sensore... ci si può tranquillamente affidare alla lettura esposimetrica Matrix (multizona) efficace nel 99% delle situazioni fotografiche...
Una prova pratica per comprendere meglio quello che ho scritto sopra potrebbe essere quella di leggere in condizioni estreme di illuminazione la luce sul palmo della propria mano senza curare la messa a fuoco anzi più è sfocata e meglio è! Potrete così riscontrare che la lettura esposimetrica risultante vi darà dei valori più chiusi di almeno uno o due stop se non di più...
QUOTE (lambretta @ Jan 26 2004, 09:31 AM) |
nelle diapositive conviene sovraesporre per avere risultati cromaticamente più saturi e densi |
Mo' mi stai facendo venire qualche dubbio pure a me...
Proviamo ad arrivarci per logica se sottoesponiamo entra meno luce quindi l'immagine latente dovrebbe risultare più scura ergo invertendola diventa più chiara... tipo la Velvia che invece di essere 50 iso in effetti è una 40 iso quindi se impostiamo la sensibilità iso a 40 (di solito si consiglia di impostare manualmente questa sensibilità proprio per avere dia più sature) di conseguenza l'esposimetro dovrebbe consigliare 1/3 di diaframma in più per compensare la minore sensibilità cioè sovraesporre...
Boh... vediamo se qualcun riesce a dipanare la matassa...
Infatti è proprio così nel caso della Velvia. Ma la Velvia è una pellicola del tutto particolare...il fatto che si consiglia di sovraesporla di 1/3 di stop è proprio perchè questa leggera sovraesposizione riporta i suoi colori alla normalità della scena, togliendole quel terzo di sottoesposizione "imposta" dalla casa giapponese, proprio per avere quei colori talvolta irreali che ha se esposta alla sensibilità nominale! Un po' farraginoso, ma se non sono chiaro dimmi pure!
Comunque, non ci sono dubbi, per non perdere i particolari e preferibile una leggera sotto-esposizione !
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 26 2004, 11:15 AM) |
Infatti è proprio così nel caso della Velvia. Ma la Velvia è una pellicola del tutto particolare...il fatto che si consiglia di sovraesporla di 1/3 di stop è proprio perchè questa leggera sovraesposizione riporta i suoi colori alla normalità della scena, togliendole quel terzo di sottoesposizione "imposta" dalla casa giapponese, proprio per avere quei colori talvolta irreali che ha se esposta alla sensibilità nominale! Un po' farraginoso, ma se non sono chiaro dimmi pure! |
Eh sì, è proprio quello che penso! Entrando meno luce l'immagine latente risulterà più chiara, poi per inversione...ma sarebbe il caso che qualche esperto ci aiutasse a ridimere la questione, anche per il bene di tutti gli altri.
Per logica a questo punto è così... anche perché è risaputo che la dia si comporta al contrario del negativo quindi se due più due fa cinque boh...
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 26 2004, 11:41 AM) |
Eh sì, è proprio quello che penso! Entrando meno luce l'immagine latente risulterà più chiara, poi per inversione...ma sarebbe il caso che qualche esperto ci aiutasse a ridimere la questione, anche per il bene di tutti gli altri. |
QUOTE |
A questo punto si possono sfruttare le conoscenze maturate in ambito tradizionale per quanto concerne le riprese con pellicola invertibile, anche in ambito digitale... visto che sostanzialmente abbiamo caratteristiche analoghe quali la ridotta latitudine di posa e immagini più sature in caso di sottoesposizione |
QUOTE (Clik102 @ Jan 26 2004, 12:34 PM) |
Infatti ... senza contare che poi con il software CAPTURE partendo da una immagine leggermente sotto esposta si può ottenere tutto ciò che si vuole ! |
Proprio "pensando prima" mi sembra indiscutibilmente preferibile una leggera sotto esposizione.
Scusami Lambretta, ma neanche io capisco. Non credo che, a parità di sensibilità, e a parità di coppia di esposizione, la dia sovraesponga, E' che i sacri testi consigliano di sottoesporre quanto necessario per saturare maggiormente i colori. Ma se non lo fai, l'esposizione è perfettamente corretta.
Forse ho interpretato male quanto da te detto alcuni giorni fa in maniera esplicita, e desunta dai concetti espressi negli ultimi post. E' difficile contraddire un maestro, ma quando non capisco non ci dormo la notte. Sergio
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 26 2004, 12:39 PM) | ||
E qui sta l'errore... ! Non me ne volere clik, non ce l'ho con te ma non devi pensare agli aggiustamenti poi...devi riflettere sul come scattare al meglio PRIMA |
Io mi comporto sempre così anche con corpi non digitali e mi sono sempre trovato benissimo !
Riconosco che il mio post non era di chiara lettura pero’ il concetto e’ fin troppo chiaro perfino a me, fortuna che ci sono le mie foto a testimoniarlo ……Lambretta mannaggia a te, non posso manco farmi un bicchierino in piu’ nel week-end.....
Poi, ognuno prende confidenze con i sistemi che ha scelto di utilizzare e avendo capito che la D100, non saprei dirvi se e’ qualcosa di generale valida per tutte le digitali, tende alla sovraesposizione o meglio alle sbiancate, ho la piena coscienza prima del click di sottesporre a secondo delle circostanze in cui mi trovo perche’ la sottoesposizione nel digitale e’ facile da recuperare in post-elaborazione con gli ormai noti strumenti che si hanno a disposizione tra cui il DEE di Capture. Non c’e’ nulla da fare se non un buon lavoro di clone (personalmente contrario) con la foto sovraesposta.
Comunque tornando alla mia foto…..c’e’ stato un solo errore, quello di aver sbagliato la lettura esposimetrica che anziche’ prenderla sulla zona con piu’ luce l’avro’ presa sicuramente sul cigno in controluce sulla parte frontale cioe’ quella in ombra, quindi e’ risultato normale che il resto della foto sia venuta fortemente sovraesposta…..e se avessi usato una lettura semi-spot oppure spot la foto sarebbe risultata ancor piu’ sovraesposta.
Felice
Ciao Felice,
penso che ne caso della tua foto sia successo proprio così.
Se ti dovessero capitare situazioni analoghe, tipo neve o sabbia accecante e vuoi mantenere un dettaglio nelle alte luci, puoi misurarle con lo spot e poi sovraesporre di due stop. In tale maniera avrai salvato le alte luci ed il resto ricadrà al di sotto.
Le zone più scure le potrai recuperare o con il lampo di schiarita oppure con il sopraddetto DEE.
Penso di essere stato chiaro.
....Luca mo ti ci metti pure tu?
QUOTE |
.....puoi misurarle con lo spot e poi sovraesporre di due stop |
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 26 2004, 12:39 PM) | ||
E qui sta l'errore... ! Non me ne volere clik, non ce l'ho con te ma non devi pensare agli aggiustamenti poi...devi riflettere sul come scattare al meglio PRIMA |
QUOTE (Felice @ Jan 26 2004, 02:39 PM) | ||
....Luca mo ti ci metti pure tu?
.....o forse non mi e' chiaro il concetto, almeno a livello teorico? Quando parlo di sottoesposizione per me vuol dire agire sugli EV di segno meno perche' cosi facendo faccio abbassare il tempo d'esposizione quindi minor luce che entra, viceversa per la sovraesposizione, agisco sul segno piu' alzando il tempo e quindi piu' luce che entra. E cosi'......oppure tutta sta luce mi sta abbagliando? Vi assicuro che oggi e' lunedi....e non siamo nel wek-end Felice |
QUOTE |
Poi, ognuno prende confidenze con i sistemi che ha scelto di utilizzare e avendo capito che la D100, non saprei dirvi se e’ qualcosa di generale valida per tutte le digitali, tende alla sovraesposizione o meglio alle sbiancate |
QUOTE (Clik102 @ Jan 26 2004, 03:14 PM) | ||
La D 100 non tende per nulla a SOVRAESPORRE, anzi, specialmente con la misurazione matrix, volutamente, sottoespone leggermente ! |
QUOTE |
Penso che se dovessimo fotografare una bella distesa di neve dove la luce e pressocche' uguale ovunque allora e' come dici tu, la D100 tende a sottesporre.....ma se esistono delle variazione di luce...beh allora li' bisogna fare molto ma molto attenzione soprattutto in condizioni di luce alte e basse estreme come nel caso della mia foto. |
Una cosa è certa: da oggi sarà più difficile fotografare!!!. Sergio
QUOTE |
Una cosa è certa: da oggi sarà più difficile fotografare!!! |
Era un'affermazione scherzosa, che voleva sottolineare come, chi aveva sempre scattato tante belle immagini senza porsi tanti problemi, dopo un'approfondimento così completo, con interventi di amici competenti e preperati, prima di scattare cominciava a chiedersi : e se sottoesponessi, se effettuassi una misurazione spot, se... se... , e quando cliccava?. Sergio
Buoni CLIK ....... allora ...........
QUOTE (sergiobutta @ Jan 26 2004, 07:36 PM) |
Era un'affermazione scherzosa, che voleva sottolineare come, chi aveva sempre scattato tante belle immagini senza porsi tanti problemi, dopo un'approfondimento così completo, con interventi di amici competenti e preperati, prima di scattare cominciava a chiedersi : e se sottoesponessi, se effettuassi una misurazione spot, se... se... , e quando cliccava?. Sergio |
ho scaricato le 8 pagine di questo forum....1:30 x leggerle tutte
....vedo che la caccia è amata da parecchi! (x caccia ammetto solo foto e donne! )
piccole incomprensione a parte è stata una lettura piacevole...complimenti a tutti.
accolgo l'idea di un post di lambretta
QUOTE |
....due tre anzi come dicono a Roma più semo e meio stamo e andare a fare qualche bella battuta |
Prima di tutto vi consiglio di leggervi questo breve ma preciso e pratico articolo di John Shaw su come esporre correttamente sulla neve o sulla sabbia: http://www.photosafaris.com/ExposingWhiteRight.asp.
Vi espongo adesso la mia esperienza, potete vedere le mie foto scattate sulla neve cliccando sul link sotto.
Allora, la foto di Felice è sovraesposta, cioè non rimane dettaglio nelle alte luci. Ciò è dovuto, come lui stesso ricorda, ad una esposizione sui cigni. Essi erano in ombra e quindi l'esposimetro ha cercato di riportarli al tono medio 18%, cioè schiarendoli rispetto alla realtà. Schiarendo le ombre, l'esposimetro ha schiarito anche le alte luci, quindi le ha bruciate. Usando questa esposizione, Felice avrebbe dovuto SOTTOESPORRE, per evitare la bruciatura.
Quello che io consiglio in situazioni del genere è misurare la zona PIU' LUMINOSA dove si vuole mantenere DETTAGLIO. Lo si può fare con un'esposizione spot, oppure con media ponderata zoomando sulla zona o usando un teleobbiettivo. Una volta che si è ottenuta l'esposizione di questa zona bisogna SOVRAESPORRE di circa 1 1/2 o 2 stop, perchè vogliamo che le zone più chiare siano più chiare, semplice. Tutto il resto della foto sarà meno luminoso di questa zona e c'è da sperare che le zone in ombra non siano troppo scure, altrimenti risulteranno nere.
Per quanto concerne le pellicole:
NEGATIVI: una volta, per errore, durante un servizio, ho sovraesposto una 400 asa di due stop, tutto il rullino. Per fortuna che i negativi sono più densi, dopo lo sviluppo, nelle zone sovraesposte, quindi mantengono dettaglio che può essere estratto. Quindi usando pellicole negative bisogna stare attenti alle sottoesposizioni, come ha scritto l'immortale Adams. Perchè le zone sottoesposte in una pellicola negativa si traducono in zone più sottili e trasparenti, dove diventa difficile mantenere dettaglio stampabile.
DIAPOSITIVE: le diapositive si assottigliano se sovraesposte. Se ne avete in casa prendetene una e posatela su un libro. Riuscirete a leggere le parole stampate sulle pagine del libro attraverso le zone più chiare della diapositiva. Quindi se sovraesponiamo una diapositiva siamo rovinati, diventa trasparente e non c'è più dettaglio da recuperare. Se la sottoesponiamo, otteniamo colori più saturi (sottoesposizione di 1/2 o 2/3 di stop) e riusciamo a salvare le alte luci in situazioni molto contrastate.
VELVIA 50: la "vecchia" velvia andava leggermente sovraesposta (1/3 di stop - 40 iso) per ovviare alla innaturale saturazione dei colori e alla tendeza a sottoesporre. In soldoni: la velvia 50 è sempre stata, invece, una velvia 40.
Spero di essere stato chiaro, se avete ancora dubbi chiedete, di diapositivie ne ho fotografate molte, anche in situazioni di forte controluce e penso di sapere il fatto mio.
Infatti mi pare di aver risposto così subito a Felice è stato poi in seguito all'intervento del Cavalier Zalacchia di Premana che mi si sono un po' mischiate le idee... comunque si conferma per rendere più sature le diapositive bisogna sottoesporre analogamente a quanto succede con il sensore digitale...
Pertanto dichiaro chiuso l'argomento... quindi dalle chiacchiere passiamo ai fatti! Andiamo tutti a fotografare che è meglio...
Giusto LAMBRETTA ma ............. se dovessi fotografare dei cigni bianchi sulla neve in una notte senza luna e senza disporre di un flash ...... come faccio !!!!!!!!
Eh eh ehe eh !
QUOTE (Clik102 @ Jan 27 2004, 09:12 AM) |
Giusto LAMBRETTA ma ............. se dovessi fotografare dei cigni bianchi sulla neve in una notte senza luna e senza disporre di un flash ...... come faccio !!!!!!!! Eh eh ehe eh ! |
E la miseria... e se invece devi fotografare la formica nera sulla pietra nera nella notte nera...
Semplice, con la pellicola.
Estrai la pellicola dal corpo macchina, appoggi l'emulsione delicatamente sulla formica, con la mano sinistra tieni fermo l'insieme pellicola-formica-sasso, con la destra dai un cazzotto deciso e senza indugi sulla pellicola.
Risultato: la formica avrà così impressionato la pellicola!
Stefano Z.
Grande!
ecco un caso in cui la fotografia analogica è senza dubbio + economica di quella digitale...
QUOTE (zalacchia @ Jan 27 2004, 11:55 AM) |
Semplice, con la pellicola. Estrai la pellicola dal corpo macchina, appoggi l'emulsione delicatamente sulla formica, con la mano sinistra tieni fermo l'insieme pellicola-formica-sasso, con la destra dai un cazzotto deciso e senza indugi sulla pellicola. Risultato: la formica avrà così impressionato la pellicola! Stefano Z. |
Caro Stefano(Zalacchia non Lambretta), ti dirò che oltre alla formica hai impressionato anche me!
Che tecnica ragazzi! Mi chiedo ora che fine hai fatto fare a quel famoso Martin Pescatore.........forse l'hai arrostito collegandolo col flash? oppure l'hai ghigliottinato coll'otturatore.........mi raccomando siamo tutti in attesa di sapere le tue famose (pericolose) Tecniche Fotografiche!
Lorenzo
Ammettiamolo ragazzi, questa nuova tecnica fotografica rivoluzionerà il modo di fare foto, aspettate qualche anno e spazzerà via sia digitale che tradizionale....
E si al posto dei daguerrotipi avremo i zalacchiotipi... grande il Cavalier Zalacchia da Premana...
Tanto per rallegrare un pò la discussione..
Ciao
Stefano Z.
Quando vado a caccia fotografica di animali mi capita spesso di cercare nel soggetto, non tanto la sua bellezza intrinseca ma l'attimo particolare, mi e' capitato di perdere il momento migliore per immortalare la sua bellezza per aspettare un atteggiamento interessante, intendiamoci, a volte anche con attese estenuanti senza poi alcuna conclusione positiva, ma in alcune circostanze sono stato premiato della mia decisione ( ovviamemente grazie anche ad un po' di fortuna, che non guasta mai !!!), nella foto che allego spero cogliate quello che ho cercato di spiegarvi in questo messaggio.
Un Saluto a tutti gli Amici
Walt
...scusa walt, la foto non c'e'.
Ho problemi ad allegare la foto spero ora si possa aprire
Walt http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2116309&size=lg
Bravo Walt veramente bella!
Che ci dici del Kenya? Forse a luglio vado in Sudafrica cosa mi consigli di portare (cose che per te sono risultate indispensabili)?
La fotocamera me la porto gli obiettivi pure, non parliamo poi delle pellicole ma poi che devo aggiungere?( F 90 con 80-200 dici che fino a 200 può bastare?)
Poi un consiglio, secondo te vado in Sudafrica o mi consigli il Kenya? Sono ancora indeciso.
Scusa per le mille domande ma sennò voi che ci state a fare?
Grazie Lorenzo
Ciao Lorenzo,
grazie per i complimenti. Per quanto riguarda il Kenya ti posso dire che vi ho vissuto 4 anni per lavoro , e' un paese fantastico, ci sono parchi Nazionali in tutta la sua estensione, molto ben organizzati con Lodge per il pernottamento in savana di buonissimo livello. Per quanto concerne la tua attrezzatura io aggiungerei anche un tele un po' piu' spinto tipo 300 o anche 400mm, un cavalletto, un binocolo, una borsa termica per custodire le tue pellicole, kit di pulizia (la polvere non manca).Il mese di Luglio purtroppo e' normalmente un mese abbastanza piovoso, il periodo migliore e' da dicembre a marzo/aprile. Il Sudafirca non lo conosco, so che ci sono bellissimi parchi, ma solo visti nei documentari (purtroppo!).Info sul kenya certamente te ne potra' fornire molte anche il nostro amico Diego (in arte TemboKidogo che se non erro in lingua swaily dovrebbe significare "lento elefante" o giu' di li). Vedrai che prima o poi si fara' sentire! Non mi resta che salutarti e augurarti una buona vacanza, Kenya o Sudafrica per la nostra passione, il divertimento e' assicurato!
Ciao
Walt
Ciao Walt,
..bella la foto, ti ho lasciato un piccolo commento direttamente su PN.
Saluti Felice
QUOTE (walt @ Feb 9 2004, 07:47 PM) |
Info sul kenya certamente te ne potra' fornire molte anche il nostro amico Diego (in arte TemboKidogo che se non erro in lingua swaily dovrebbe significare "lento elefante" o giu' di li). Vedrai che prima o poi si fara' sentire! Non mi resta che salutarti e augurarti una buona vacanza, Kenya o Sudafrica per la nostra passione, il divertimento e' assicurato! Ciao Walt |
Hai visto Lorenzo che Diego non è mancato al richiamo dell'Africa ?
Ciao Diego e grazie per le info e per il commento alla mia foto, sono invidioso nel leggere che tra non molto riparti per il Kenya, beato te!!!!
Dimenticavo, le giraffe erano nello Tsavo est.
Approfitto per ringraziare anche Felice per il suo commento su PN.
Un saluto a tutti
Walt
Mi accorgo di non aver risposto a Lorenzo, se non in parte per quanto riguarda le ottiche. Cerco di rimediare:
a) Trasporto del materiale: Se fai un safari passerai gran parte del tuo tempo in macchina, quindi per quanto riguarda la scelta della borsa puoi privilegiare robustezza, capacità e "tenuta" alla polvere sulla trasportabilità. Personalmente ritengo che in questa situazione la siluzione migliore sia il vecchio bauletto d'alluminio, anche se recentemente l'ho "tradito" per uno zaino monospalla Tamrac che unisce un'ottima capienza alla possibilità di farlo "scivolare" sul davanti per estrarre e ritirare l'attrezzatura, senza toglierlo di spalla.
Manutenzione: dovunque tu vada, dovrai fare i conti con polvere e vibrazioni varie. Quindi pompetta, cartine kodak per le lenti (lascia perdere i liquidi), un panno morbido, uno spazzolino da denti (!) per togliere le incrostazioni di terra dagli angoli del corpo macchina meno raggiungibili. Per quanto riguarda le vibrazioni, che potrebbero allentare qualche vitina, un set di cacciaviti da orologiaio.
c) Non scordare una buona scorta di pile, soprattutto quelle di più difficile reperibilità.
d) Treppiede & c. Usando lunghe focali ti potrà capitare di dover scattare con tempi "a rischio mosso". Viaggiando quasi sempre in auto, purtroppo, il treppiede sarà difficilmente utilizzabile. Io uso a seconda dei casi un monopiede con testa a sfera comandata da un comando a pistola (Manfrotto) che faccio sporgere dal tetto apribile della Land Rover fino a toccare terra, oppure appoggio sul sedile, oppure un economicissimo sacchetto di tela riempito di palline di polistirolo, da appoggiare sul bordo del tetto della macchina e che funga da sostegno per il tele.
Per quanto riguarda le ottiche, ritengo anch'io che il 200 sia un po' "corto", soprattutto se non sei interessato solo ai grandi mammiferi. Ci sono uccelli stupendi, dalla giandaia pettolilla ai vari rapaci, ma per fotografarli bisogna in qualche modo arrivare almeno a 400 mm....
Non scorderei il flash, utile sia per le foto all'alba o prima del tramonto (le ore in cui gli animali sono più attivi, soprattutto i predatori) sia per schiarire i primi piani con la tecnica del fill in.
Della necessità di una buona guida alla fauna (le migliori sono tutte purtroppo in lingua inglese, oltre a quella segnalata vanno molto bene anche le Collins), e di un binocolo da almeno 8X ho già detto nel post precedente.
Spero di esserti stato utile, nel caso rifatti vivo!
Ciao
Diego
Un grazie a Walt e a "piccolo elefante" per le vostre risposte. Quasi sicuramente mi porterò un 18-35( o 15-30) un 80-200 2.8 e che ne dite di un duplicatore (sarebbe il Sigma 2x)? Oltre chiaramente alla F90, al treppiede, lo zaino, cacciaviti, set pulizia, batterie e pellicole (Dia) in quantità, e per finire il binocolo.
Secondo voi che siete "quasi del posto" come sono le riserve private(vicino al parco Kruger) che offrono anche safari a piedi? I soggiorni hanno dei prezzi abbastanza alti dato che andandoci per la prima volta mi affiderò per intero ad un tour operator(non mi fido di noleggiare un auto perchè sarò solo io e la mia futura moglie....... e se succede qualcosa che faccio?).
Penso però che saranno sicuramente soldi spesi bene!
P.s. mi scuso se sono andato un po' fuori tema
Grazie a tutti Lorenzo
Le riserve private sudafricane sono, in pratica, enormi appezzamenti di terreno recintati nei quali vivono allo stato libero svariate specie di animali. La tipologia della fauna (e la qualità) è rigorosamente predeterminata in base all'estensione: una riserva al di sotto dei 20.000 ettari, per esempio, non potrà avere nè elefanti nè leoni. Sono proprio queste le riserve che offrono safari a piedi (sempre accompagnati da un ranger armato, visto che anche il bufalo non è un animale così mansueto). In quella di Matumi, per esempio, potrai incontrare facilmente (ma non a piedi, i ranger ci stanno molto attenti) rinoceronti bianchi, bufali, una gran quantità di erbivori, ma difficilmente vedrai predatori (ci sono due coppie di leopardi e un po' di iene). Scoprirai che da punto di vista fotografico il safari a piedi non offre grandi opportunità, perchè animali che in auto avvicini fino a 5-6 metri, se sei a piedi fuggono già a quaranta-cinquanta metri.
L'80-200 col duplicatore è un buon compromesso, soprattutto durante i safari in Land Rover che, come ti dicevo, consentono di avvicinarsi davvero molto agli animali.
Rispetto a Kenya e Tanzania il tutto dà un po' l'impressione di un immenso zoo safari, la natura qui - anche se a prima vista non sembra - non è padrona, ma oggetto d'una rigorosa programmazione. I prezzi elevati che vengono richiesti in Sudafrica sono giustificati in parte dalla lunghezza del viaggio aereo e, spesso, dalla necessità di trasferimenti interni via aria, sia dallo standard elevato dei servizi offerti nel lodge e durante i safari. Certo, l'Africa selvaggia è un'altra cosa...
Ciao
Diego
Rieccomi, ho seguito con interesse queste discussioni su MammaAfrica anche perchè, se tutto va bene, a Luglio/Agosto farò un mega safari fotografico di 15 giorni ininterrotti nel Serengheti.
Ma in attesa di questo, per me, grande evento vi volevo sottoporre il mio ultimo scatto che ritrae due cicogne nell'intento di primeggiare per un posto per la notte:
Aggiungo anche allo scopo di rendere il Forum sempre più mezzo di informazione due luoghi dalle mie parti ottimi per scattare bellissime foto specie ai volatili delle zone umide, sono due oasi Lipu:
-Centro Cicogne di Racconigi (TO)
.....molte specie, ma "poco selvatiche".
-Oasi di Crava-Morozzo (CN)
.....qualche specie in meno, ma ambiente molto più naturale.
Ciao Fabio, una mia piccola curiosità: Hai usato il flash per lo scatto?
Complimenti Fabio, molto belle le due cicogne!!!
Ciao
Walt
p.s. -- Salutami il Serengeti-
QUOTE (Claudio Orlando @ Feb 12 2004, 06:16 PM) |
Ciao Fabio, una mia piccola curiosità: Hai usato il flash per lo scatto? |
Grazie Fabio, mi era sembrato...
QUOTE (blanco.f @ Feb 12 2004, 06:12 PM) |
Rieccomi, ho seguito con interesse queste discussioni su MammaAfrica anche perchè, se tutto va bene, a Luglio/Agosto farò un mega safari fotografico di 15 giorni ininterrotti nel Serengheti. |
QUOTE (tembokidogo@libero.it @ Feb 12 2004, 07:56 PM) | ||
[FONT=Times][SIZE=7][COLOR=red]Caspita, sei lanciatissimo! Ottima scelta, come ti ho già detto a voce: decisamente un'altra dimensione rispetto ai viaggi organizzati... I tuoi suggerimenti (e la bellissima foto delle cicogne) mi hanno fatto pensare che varrebbe la pena di "rilanciare" questa sezione sulla foto naturalistica, che è diventata davvero di lunghissima consultazione, magari con una discussione specifica riguardante esperienze "sul campo"... Io ci provo (appena ho un attimo di tempo) Ciao Diego |
..visto che parlate di Kruger,vi consiglio di fare una capatina a Simonstown,c'è una colonia di pinguini veramente bella,e poi potete imbarcarvi su un barchino di 8 metri,ed andare a vedere seal island,se vi piacciono le emozioni forti,partendo alle 6.00 di mattina,potrete vedere gli squali bianchi saltare fuori dall'acqua mentre predano i leoni marini.Io ci sono stato l'anno scorso,ma per un ciclone di troppo ci ha rovinato il viaggio,abbiamo solo potuto fotografare un "bianchino di 5 metri".Cmq,per non sbagliare quest'anno ci ritorno e ci resto 15 giorni.
E quando vi sarete stufati di fotografare, a Simonstown ci sono dei ristoranti di pesce da urlo...
E comunque anche Roma è un luogo dove si può fare fotografia naturalistica .... avete mai percorso le rive del tevere ???
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=1361609
(scusate ma non riesco a fare download di immagini )
ma anche la vecchia europa ....
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=1512516
Ciao
F.J.
Le rive del Tevere da quale lato destro o sinistro?
Anch'io abito a Roma, in che zone vai a fare certe belle foto?
Lorenzo
Appena a valle di ponte Duca d'Aosta. Sotto allo stadio per intenderci ...
Ciao
Fab
Ciao, queste invece sono alcune mie foto..
http://www.fotoemonti.com/foto%20al%2016022002/apespiga.htm
e
http://www.fotoemonti.com/foto%20al%2016022002/ape.htm
Io sono di reggio emilia e per fotografare adoro andare in montagna solo che in questo periodo non è semplicissimo trovare soggetti (animali) da fotografare. Avete dei consigli su dove posso andare in zona?
Ciao
Matia Salsi
www.fotoemonti.com
salsi.m@fotoemonti.com
Non hai vicino qualche bel parco ?
In alternativa ........ ci sono sempre le EMILIANE !! eheheheheh
Ecco resuscitare un vecchio post, giusto perchè stamattina passeggiando ho incontrato un'allegra e numerosa famigliola.....
....una scolaresca.....
...e un papà molto, molto inc****to per la mia intrusione.....
Ciao
Stefano Z.
Molto belle Stefano... e in più ti ringrazio anche per aver fatto "riemergere" un interessantissimo post che mi era sfuggito
Ciao
Stefano..mi scopro il capo....non ti conoscevo così romantico....
pero' ho capito che per un giorno ti avevo chiesto di non far dannare Romina.....ma dovevi proprio far incavolare papà cigno....guerda il mio...molto meno bello...ma tranquillo
Papà cigno è molti geloso dei propri piccoli, più di una volta ha tentato di staccarmi l'ottica con una beccata.
A proposito di ottica, quella usata è l'ormai obsoleto Nikor AF 70/210 f.4-5,6 montato sulla D100, malgrado l'età si comporta ancora benino.
Ciao
Stefano Z.
Ciao
http://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=1711122
Io coltivo la passione per la "naturalistica" da sempre. Abito in provincia di Rovigo, il mio territorio di "caccia" è il Delta del Po. Se c'è a chi interessa contattatemi sono disponibile per info.
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