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NikonClub.it Community _ OBIETTIVI Nikkor _ Diaframma Di Lavoro

Inviato da: Maicolaro il Feb 16 2007, 10:45 AM

Tutti sappiamo che ogni singolo obiettivo ha un diaframma (o un range di diaframmi) in cui lavora meglio.
Generalmente sono i diaframmi intermedi, ma ognuno di noi ha il proprio "diaframma di elezione" per ogni singolo obiettivo basato sull'esperienza piuttosto che su precisi calcoli strumentali.
Scopo di questo post è quindi raccolgliere un po di opinioni e creare un piccolo database delle esperienze del competente popolo della community.
Al fine di rendere utile la discussione a chi dovesse in futuro cercare questo tipo di informazione cerchiamo di evitare le "querelle" su questo o quel diaframma per il particolare obiettivo e limitiamoci ad esprimere le nostre opinioni.
Intervenite numerosi indicando obiettivo e diaframma (o range) preferito, in caso di obiettivi zoom potete indicare il diaframma preferito alle varie lunghezze!

Ed ora sotto, comincio io...

80-200 2.8 D (bighiera) f8 a 80 f5.6 a 200
50 1.8 D f5.6
20 2.8 D f8
18-70 Dx f11




Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 12:31 PM

a me col 70 200 piace molto lavorare a f/2.8 perchè mi piace come si comporta e lo sfocato che ha.
con il 18 70 mi piace lavorare a f/8 e a volte f/11.
col 50 f/1.8 non ho un diaframma preferito.. certo lo uso a diaframma molto aperto per le sue doti di luminosità ma risulta un pò morbido.. quindi lo chiudo spesso almeno a f/8

Inviato da: stincodimaiale il Feb 16 2007, 12:45 PM

85mm f/1,4 _ f/1,4 o 2
(con flash f/5,6 o 8)

50mm f/1,8 _ f/2,8 o 4
(con flash f/5,6 o 8)

14mm f/2,8 _ f/2,8 o 5,6
(su cavalletto o con molta luce f/8)

18-35mm f/3,5-4,5 _ f/5,6 o 8
(su tutta la focale anche con flash)

80-200mm (bighiera) f/2,8 _ f/2,8 o 4
(su tutta la focale) - (su cavalletto o con molta luce f/8)

60mm micro f/2,8 _ f/11
(f/5,6 per sfocature d'effetto in macro o per foto generiche)

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 01:36 PM

Impossibile per me risponderti, se non così:

per ogni obiettivo uso di volta in volta il diaframma che serve, in relazione alla luce e all'effetto voluto. wink.gif

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 01:55 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 01:36 PM) *

Impossibile per me risponderti, se non così:

per ogni obiettivo uso di volta in volta il diaframma che serve, in relazione alla luce e all'effetto voluto. wink.gif

beh quello era facilmente prevedibile.. dai sbilanciati un pò! tongue.gif

Inviato da: matteoganora il Feb 16 2007, 02:33 PM

Quoto al 100% giannizadra.

A cosa serve sapere a che diaframma un ottica avrà un valore MTF migliore? Non condizionerà MAI la scelta in uno scatto, almeno per quanto mi riguarda.

In un ritratto, tenderò a cercare il miglior bokeh.
In un paesaggio, o in uno still life, ad individuare la PDC necessaria
In una foto sportiva, userò il diaframma che mi darà il tempo di scatto che necessito.
In una macro... tutte le tre cose sopra.

La nitidezza relazionata al diaframma... è l'ultimo dei fattori di un ottica di cui tengo conto quando faccio una foto.

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 02:37 PM

QUOTE(matteoganora @ Feb 16 2007, 02:33 PM) *

Quoto al 100% giannizadra.

A cosa serve sapere a che diaframma un ottica avrà un valore MTF migliore? Non condizionerà MAI la scelta in uno scatto, almeno per quanto mi riguarda.

In un ritratto, tenderò a cercare il miglior bokeh.
In un paesaggio, o in uno still life, ad individuare la PDC necessaria
In una foto sportiva, userò il diaframma che mi darà il tempo di scatto che necessito.
In una macro... tutte le tre cose sopra.

La nitidezza relazionata al diaframma... è l'ultimo dei fattori di un ottica di cui tengo conto quando faccio una foto.

secondo me maicolaro voleva dire:
a quale diaframma provate più gioia nell'usare i vostri obiettivi?!
poi è normale che ci si adatti a seconda delle condizioni no?!
non siate così fiscali!! daaaai! laugh.gif

Inviato da: Giallo il Feb 16 2007, 02:42 PM

QUOTE(matteoganora @ Feb 16 2007, 02:33 PM) *

Quoto al 100% giannizadra.

A cosa serve sapere a che diaframma un ottica avrà un valore MTF migliore? Non condizionerà MAI la scelta in uno scatto, almeno per quanto mi riguarda.


Pienamente d'accordo anch'io.
Gianni può dirlo anche a maggior ragione, perchè i suoi obiettivi offrono prestazioni eccellenti fin dalla massima apertura, il che in sostanza consente a chi fotografa di scegliere il diaframma essenzialmente in funzione della pdc, sapendo che la resa sarà comunque d'alto livello.
Buona luce
smile.gif

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 03:34 PM

QUOTE(daniele.flammini @ Feb 16 2007, 02:37 PM) *

secondo me maicolaro voleva dire:
a quale diaframma provate più gioia nell'usare i vostri obiettivi?!
non siate così fiscali!! daaaai! laugh.gif


Se è per la gioia.. hmmm.gif

Ne ho provata un po' al primo scatto col 105 VR Micro appena portato a casa: notte di luglio, f/2,8, 1/20 .

Gioivo per non averlo inaugurato con il solito ramoscello di fiori.. smile.gif :


 

Inviato da: Franco_ il Feb 16 2007, 03:44 PM

Confesso di essere una capra, visto che non so quali siano i "migliori" diaframmi dei miei obiettivi.
Solo una volta (per pura curiosità) ho fatto una serie di foto allo stesso soggetto (per la cronaca l'arco di Settimio Severo) scattando nel tardo pomeriggio con il 50/1.4 a tutti i diaframmi (a passi da 1/3 EV) compresi tra f/4 e f/1.4.

Credo piuttosto che il diaframma migliore sia quello più adatto al soggetto e all'effetto che si vuole ottenere.

Penso che la domanda sarebbe più appropriata se ristretta al campo dello still-life, dove il soggetto è fermo, la fotocamera fissata su cavalletto, ma a questo può rispondere molto meglio di me Ludovico wink.gif

Inviato da: Giallo il Feb 16 2007, 03:45 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 03:34 PM) *

Se è per la gioia.. hmmm.gif

Ne ho provata un po' al primo scatto col 105 VR Micro appena portato a casa: notte di luglio, f/2,8, 1/20 .

Gioivo per non averlo inaugurato con il solito ramoscello di fiori.. smile.gif :


Uno splendido paio d'occhi.
smile.gif

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 03:50 PM

QUOTE(Giallo @ Feb 16 2007, 02:42 PM) *

Pienamente d'accordo anch'io.
Gianni può dirlo anche a maggior ragione, perchè i suoi obiettivi offrono prestazioni eccellenti fin dalla massima apertura, il che in sostanza consente a chi fotografa di scegliere il diaframma essenzialmente in funzione della pdc, sapendo che la resa sarà comunque d'alto livello.
Buona luce
smile.gif

però.. mica male la censura.. D'OH!

Inviato da: Maicolaro il Feb 16 2007, 03:54 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 01:36 PM) *

Impossibile per me risponderti, se non così:
per ogni obiettivo uso di volta in volta il diaframma che serve, in relazione alla luce e all'effetto voluto. wink.gif

QUOTE(matteoganora @ Feb 16 2007, 02:33 PM) *

Quoto al 100% giannizadra.
A cosa serve sapere a che diaframma un ottica avrà un valore MTF migliore? Non condizionerà MAI la scelta in uno scatto, almeno per quanto mi riguarda.
In un ritratto, tenderò a cercare il miglior bokeh.
In un paesaggio, o in uno still life, ad individuare la PDC necessaria
In una foto sportiva, userò il diaframma che mi darà il tempo di scatto che necessito.
In una macro... tutte le tre cose sopra.
La nitidezza relazionata al diaframma... è l'ultimo dei fattori di un ottica di cui tengo conto quando faccio una foto.

QUOTE(Giallo @ Feb 16 2007, 02:42 PM) *

Pienamente d'accordo anch'io.
Gianni può dirlo anche a maggior ragione, perchè i suoi obiettivi offrono prestazioni eccellenti fin dalla massima apertura, il che in sostanza consente a chi fotografa di scegliere il diaframma essenzialmente in funzione della pdc, sapendo che la resa sarà comunque d'alto livello.
Buona luce smile.gif


Perfettamente d'accordo con tutti voi, ciò non toglie che esiste un programma A, che ci permette di scegliere il diaframma da cui partire nel misurare l'esposizione.
Personalmente quando lo uso non lo uso mai a prescindere dall'ottica che monto perchè ogni obiettivo ha caratteristiche diverse. So che ad esempio il bighiera non darà il meglio di se a TA, ma neppure a 32. Ciò non toglie che se ho poca luce o voglio poca pdc lo apro al massimo. Analogamente mi viene in mente la recente discussione sul 50 1.4 a TA.
Per citare matteoganora sarebbe interessante sapere quali diaframmi sulle sue ottiche danno il miglior bokeh, mentre per quello che riguarda le foto sportive è ovvio che la priorità sarà data al tempo.
Mi rimane il dubbio che http://www.nital.it/experience/stampa8x16m.php non ci abbia capito niente.

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 03:57 PM

QUOTE(Maicolaro @ Feb 16 2007, 03:54 PM) *

Perfettamente d'accordo con tutti voi, ciò non toglie che esiste un programma A, che ci permette di scegliere il diaframma da cui partire nel misurare l'esposizione.
Personalmente quando lo uso non lo uso mai a prescindere dall'ottica che monto perchè ogni obiettivo ha caratteristiche diverse. So che ad esempio il bighiera non darà il meglio di se a TA, ma neppure a 32. Ciò non toglie che se ho poca luce o voglio poca pdc lo apro al massimo. Analogamente mi viene in mente la recente discussione sul 50 1.4 a TA.
Per citare matteoganora sarebbe interessante sapere quali diaframmi sulle sue ottiche danno il miglior bokeh, mentre per quello che riguarda le foto sportive è ovvio che la priorità sarà data al tempo.
Mi rimane il dubbio che http://www.nital.it/experience/stampa8x16m.php non ci abbia capito niente.

dai.. non mettere il muso io ti avevo capito! ho cercato di portarli sul tuo punto di vista.. magari ora saranno meno bacchettoni.. visto giannizzadra?!

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 04:01 PM

Boh.. unsure.gif

Io uso spesso il 14 e il 17-35 al diaframma peggiore (f/22).

Se qualcuno mi speigasse come fare ad avere la stessa pdc al diaframma migliore (f/5,6), forse farebbe capire qualcosa anche a me.. smile.gif


 

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 04:02 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:01 PM) *

Boh..

Io uso spesso il 14 e il 17-35 al diaframma peggiore (f/22).

Se qualcuno mi speigasse come fare ad avere tutto a fuoco al diaframma migliore (f/5,6), forse farebbe capire qualcosa anche a me.. smile.gif

sembra quasi in hdr.. sono più esposizioni sovrapposte?

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 04:04 PM

QUOTE(daniele.flammini @ Feb 16 2007, 04:02 PM) *

sembra quasi in hdr.. sono più esposizioni sovrapposte?


No, è una sola.

Inviato da: Maicolaro il Feb 16 2007, 04:05 PM

biggrin.gif Quale muso biggrin.gif
era solo per dire che esistono (autorevoli) punti di vista diversi.
A dire il vero l'idea di aprire questa discussione è nata proprio da lì wink.gif
E poi è facile quando l'ottica più buia che hai è un 2.8 mad.gif

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 04:08 PM

QUOTE(Maicolaro @ Feb 16 2007, 04:05 PM) *

E poi è facile quando l'ottica più buia che hai è un 2.8 mad.gif


Mi piacerebbe averne una più buia: f/4.

Ma il 600 mm non me lo posso permettere.. rolleyes.gif

Un caro saluto

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 04:08 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:04 PM) *

No, è una sola.

una sòla o una sóla?! tongue.gif

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 04:11 PM

QUOTE(daniele.flammini @ Feb 16 2007, 04:08 PM) *

una sòla o una sóla?! tongue.gif


Un' unica esposizione.
Hai capito perché mi piace il 17-35 ?

Il difficile è stato trapanare il ponte di Chioggia.. smile.gif

Inviato da: stincodimaiale il Feb 16 2007, 04:17 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:04 PM) *

No, è una sola.


Un po' di PostProduzione c'è però.... Non ho ancora capito bene se con i pennelli o con qualcosa in automatico ma qualcosina c'è... rolleyes.gif
Finchè c'è il risultato....

Sinceramente stamattina ho messo i f/ che mi piace di più usare come compromesso tra PDC, qulità e necessità oggettive di apertura... così per giocare un po' senza niente di sperimentato con mire o altri accrocchi...
Ovvio che se mi trovo nel Sahara a mezzogiorno non uso l'85mm a f/2 cool.gif come non mi fido a fare la classica, noiosa foto di gruppo a diaframmi al di sotto del f/8 anche se uso un grandangolo...

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 04:26 PM

QUOTE(stincodimaiale @ Feb 16 2007, 04:17 PM) *

Un po' di PostProduzione c'è però.... Non ho ancora capito bene se con i pennelli o con qualcosa in automatico ma qualcosina c'è... rolleyes.gif
Finchè c'è il risultato....

shadow/highlight?

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:11 PM) *

Un' unica esposizione.
Hai capito perché mi piace il 17-35 ?

Il difficile è stato trapanare il ponte di Chioggia.. smile.gif

basta usare un RPG.. cmq mi piace.. forse un pò rumorosetta..

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 04:37 PM

C'è un po' di D-Lighting.

Qui invece no ( sempre a f/22) :


 

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 04:54 PM

L'immagine precedente, eliminato il D-Lighting:


 

Inviato da: Maicolaro il Feb 16 2007, 04:57 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:37 PM) *

Qui invece no ( sempre a f/22) :

Strano effetto le nuvole, sembra una scansione
E poi dicci con che l'hai scattata sennò come facciamo a sapere cos'è che lavora così bene a f22? wink.gif

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 05:05 PM

Con il 14.

Inviato da: Monitor62 il Feb 16 2007, 05:08 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:11 PM) *

Il difficile è stato trapanare il ponte di Chioggia.. smile.gif


biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif


Inviato da: stincodimaiale il Feb 16 2007, 05:14 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:54 PM) *

L'immagine precedente, eliminato il D-Lighting:

Ora ci siamo... Stavo già buttando dalla finestra il 18-35mm per venire a rubarti il 17-35mm "miracoloso"...

Comunque perchè usare la PP? Nel tuo caso bastava portarsi dietro un flash con bank diffusore 1mx1m per schiarire le rocce in modo uniforme........ oppure spostare il sole.... wink.gif

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 05:19 PM

QUOTE(stincodimaiale @ Feb 16 2007, 05:14 PM) *

Ora ci siamo... Stavo già buttando dalla finestra il 18-35mm per venire a rubarti il 17-35mm "miracoloso"...

Comunque perchè usare la PP? Nel tuo caso bastava portarsi dietro un flash con bank diffusore 1mx1m per schiarire le rocce in modo uniforme........ oppure spostare il sole.... wink.gif


Anche così, comunque, le ombre sono leggibili (sul NEF molto di più), e questa è una caratteristica del 17-35.

Quanto allo spostamento del sole, per imbragarlo senza scottarmi ci andrò di notte.. biggrin.gif

Inviato da: stincodimaiale il Feb 16 2007, 05:25 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 05:19 PM) *

Anche così, comunque, le ombre sono leggibili (sul NEF molto di più), e questa è una caratteristica del 17-35.

Quanto allo spostamento del sole, per imbragarlo senza scottarmi ci andrò di notte.. biggrin.gif


Prima o poi la mi D200 lo vedrà sto benedetto 17-35mm.... rolleyes.gif
Se vuoi ti presto le presine di lana di mia Nonna! biggrin.gif

Inviato da: Franco_ il Feb 16 2007, 05:36 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 04:54 PM) *

L'immagine precedente, eliminato il D-Lighting:


Apro OT

A me piace decisamente di più questa.
A te Gianni piace di più la prima ? Se si, perché ?

Chiudo OT.

Inviato da: giannizadra il Feb 16 2007, 05:41 PM

QUOTE(Franco_ @ Feb 16 2007, 05:36 PM) *

Apro OT

A me piace decisamente di più questa.
A te Gianni piace di più la prima ? Se si, perché ?

Chiudo OT.


Quella "giusta" è probabilmente una via di mezzo tra le due.

Ho postato la prima solo perché l'avevo a disposizione già ridimensionata per il web (lo vedi dalla cornice nera, che da molto tempo non uso più).


Inviato da: stincodimaiale il Feb 16 2007, 06:16 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 05:41 PM) *

Quella "giusta" è probabilmente una via di mezzo tra le due.

Pollice.gif
La PP può essere di aiuto e il risultato migliore è sempre quello dove si nota meno. O perchè la rielaborazione è leggera o perchè si è molto bravi a renderla naturale...
Ormai (o putroppo...) mi sono fatto "l'occhio" e vedere una PostProduzione imprecisa mi distrae; hmmm.gif così mi perdo il gusto di guardare una bella fotografia...

Inviato da: mistercoki il Feb 16 2007, 07:32 PM

QUOTE(giannizadra @ Feb 16 2007, 01:36 PM) *

Impossibile per me risponderti, se non così:

per ogni obiettivo uso di volta in volta il diaframma che serve, in relazione alla luce e all'effetto voluto. wink.gif


Mi sembra la cosa più sensata che si possa dire, e lungi da ogni banalità!
Saluti
Marco

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 07:57 PM

QUOTE(mistercoki @ Feb 16 2007, 07:32 PM) *

Mi sembra la cosa più sensata che si possa dire, e lungi da ogni banalità!
Saluti
Marco

ommadonna che fantasia che avete!!

Inviato da: mistercoki il Feb 16 2007, 08:10 PM

QUOTE(daniele.flammini @ Feb 16 2007, 07:57 PM) *

ommadonna che fantasia che avete!!


Tutta finita per gli scherzi di carnevale! biggrin.gif
Saluti
Marco

Inviato da: blurain71 il Feb 16 2007, 09:47 PM

Mah... inteso in senso generale, per il tipo di fotografia e di soggetti che prediligo, amo molto lavorare con aperture comprese tra f/8-9 ed f/11-13 con 12-24 DX e 24-85 (f/2,8-4). Il buon 70% dei miei scatti è fatto proprio a questi diaframmi.... tuttavia - almeno per me! - le eccezioni sono costituite

1) dal caso in cui voglia ridurre la PDC al fine di stagliare in modo netto un soggetto dallo sfondo
2) dal caso in cui, non disponendo di cavalletto, la luce disponibile sulla scena non mi consenta di lavorare se non alle aperture maggiori.

Oggettivamente, dunque, credo sia molto difficile rispondere al quesito hmmm.gif ... una cosa, però, posso dirti con assoluta certezza: le due lenti di cui ti ho parlato (12-24 f/4 e 24-85 f/2,8-4) cerco di non utlizzarle mai o quasi mai oltre f/16 (al massimo!), poiché, secondo la mia personale opinione, oltre quest'apertura presentano un marcato decadimento qualitativo.

Nikon 12-24 a f/4

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Nikon 12-24 a f/11

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Saluti e buone foto.
Sergio smile.gif

Inviato da: daniele.flammini il Feb 16 2007, 10:48 PM

QUOTE(blurain71 @ Feb 16 2007, 09:47 PM) *


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Saluti e buone foto.
Sergio smile.gif

bella bella bella..
bravo blurain

Inviato da: blurain71 il Feb 16 2007, 10:58 PM

QUOTE(daniele.flammini @ Feb 16 2007, 10:48 PM) *

bella bella bella..
bravo blurain


Grazie Daniele.
Ehm... credo sia "colpa" del Martini rolleyes.gif ... ogni volta che mi rivedo le sue foto, poi mi vien voglia d'andarmene a zonzo a fare queste cose... laugh.gif tongue.gif smile.gif

Saluti e buone foto.
Sergio

Inviato da: fred94 il Feb 17 2007, 09:26 AM

per quanto riguarda me..un po' con tutti gli obiettivi che ho il diaframma preferito è F8...poi naturlamente in base alle esigenze vado a chiudere o ad aprire..ma il mio punto di partenza di solito è quello che ti ho segnalato sopra.. smile.gif

federico

Inviato da: matteoganora il Feb 19 2007, 12:53 PM

QUOTE(Maicolaro @ Feb 16 2007, 03:54 PM) *

Per citare matteoganora sarebbe interessante sapere quali diaframmi sulle sue ottiche danno il miglior bokeh, mentre per quello che riguarda le foto sportive è ovvio che la priorità sarà data al tempo.
Mi rimane il dubbio che http://www.nital.it/experience/stampa8x16m.php non ci abbia capito niente.


La resa dello sfocato è carattersitica di un'ottica, e anche il bokeh, si sceglie in ripersa, in base alla distanza dal soggetto, alla leggibilità che dovremo ottenere o meno dello sfondo, sono solito, specie su foto posate, utilizzare la previsualizzazione della PDC più per verificare che tipo di sfocato, più o meno otterrò.

Quanto all'etichettare i vetri con i diaframmi migliori, personalmente lo reputo inutile, A: perchè dovrei ricordarmi come lavorano i miei vetri, B: perchè come detto, all'atto della ripresa il diaframma si sceglie in base alle necessità e non alle prestazioni.
Io la penso così, non discuto le scelte altrui...

Inviato da: SiDiQ il Mar 27 2007, 04:27 PM

Ciao a tutti,
premetto che ho pochissima esperienza a riguardo e perció vi sarei grato se sapeste dirmi quale apertura di diaframma da i migliori risultati nel 18-135 Kit della D80. Capisco che il termine "migliori risultati" possa non dire niente ma quello che intendo io sono: minor aberrazioni, miglior nitidezza, etc. etc.

Per il momento quasi non ci bado e prendo quello che viene (non sempre sufficiente), ma sapendo qualcosa in più potrei anche migliorare.

Inviato da: Stespock il Mar 28 2007, 08:14 AM

Premesso che non sono un grande esperto di qualità ottica, aberrazioni, nitidezza, bokeh etc. e che solitamente la pdc e il tempo di scatto comandano su qualsiasi altra considerazione, io di solito in quelle foto in cui appunto non ho particolari esigenze di pdc o di tempo di scatto, con il 50/1.8 AF cerco di lavorare a f8, che dai test mtf che ho (non ho mai fatto comunque dei test mirati a verificarlo), dovrebbe essere il diaframma migliore come nitidezza. Comunque il 50 anche a f1.8 a me sembra molto buono.

Il 28/2.8 AFD ho dovuto forzatamente usarlo a lungo solo a f2.8 a causa di un guasto (ora è in riparazione) e i risultati mi sono sempre sembrati ottimi. Secondo i test mtf 2.8 sarebbe proprio il diaframma migliore contrariamente a quanto di solito si impara sugli obiettivi e cioè che tutti rendono meglio se chiusi di almeno un paio di stop.

Il 20/2.8 AF l'ho appena preso e quindi ancora non ho un'idea precisa di come si comporti. Anche per lui le curve mtf danno come migliori diaframmi 2.8 e 4 piuttosto che 5.6 e 8.

Guardando i test mtf sembrerebbe che le ottiche grandangolari siano tutte ottimizzate sui diaframmi più aperti rispetto alle ottiche normali e tele che invece hanno il picco di nitidezza ai diaframmi centrali.
So che molti sono scettici riguardo ai test mtf e so anche che non è solo la nitidezza che conta comunque mi piacerebbe sentire la vostra opinione al riguardo.

Alla fine credo comunque che il 50/1.8, il 28/2.8, il 20/2.8 (e il 60/2.8 AFD micro che è in arrivo, non vedo l'ora!) siano, almeno a livello amatoriale, più che buoni a qualsiasi diaframma.


Ciao
Stefano

Inviato da: TeoVen il Nov 9 2007, 11:28 PM

Interessante questa discussione, direi quasi che merita di essere messa in evidenza.

Fatto salvo l'ovvio uso del diaframma per variare la pdc voluta, vorrei capire come posso decidere in maniera non troppo empirica a quale diaframma lavorano meglio i mei obiettivi.
Inoltre, il diaframma ottimale varia al cambio della lunghezza focale?

Trovandomi spesso a fotografare panorami di giorno, come posso capire a che diaframma rende al meglio l'obbiettivo?

Posto due esempi (i primi che mi sono capitati, portate pazienza...) uno fatto a f8, l'altro a f9. I files non hanno volutamente nessun tipo di postproduzione.
Come decido quale dei due e' il migliore?

Mi rivolgo agli esperti (Gianni Zadra, Giallo, ecc.): per fare dei test un minimo seri, monto la macchina sul cavalletto e dovrei fotografare cosa ai vari diaframmi? A che distanza? Dopo di che apro i NEF e cosa dovrei osservare esattamente?

Spero che la mia domanda non risulti troppo banale e ringrazio fin d'ora chi con pazienza vorra' rispondermi ...




 

Inviato da: giannizadra il Nov 10 2007, 12:21 AM

Ciao Teo, ben trovato ! Pollice.gif
Hai ripescato una vecchia discussione.

Ti risponderò secondo una regola empirica di B. Peterson.
Consiglia di dividere mentalmente (per soggetti statici) i diaframmi in tre categorie:

1) i due più aperti per avere poca profondità di campo;
2) i tre successivi per avere la massima qualità se la pdc è indifferente (soggetto tutto su un piano -es. dall'alto- o tutto all'infinito);
3) quelli che restano (i più chiusi) per avere una grande pdc.

E' una regoletta molto semplice, vale per la stragrande maggioranza degli obiettivi ma non per tutti, e naturalmente deve fare i conti con la luce disponibile e i tempi per evitare il mosso.
Però è utile come schema di ragionamento: abituiamoci a considerare la scelta del diaframma e la maggiore o minore pdc che ne consegue (con soggetti statici, ripeto) come l'elemento fondamentale per decidere l'impatto che avrà la nostra foto.
Solo quando questo è indifferente, preoccupiamoci di ottenere la migliore qualità possibile.

Venendo alla tua domanda specifica, è impossibile senza strumenti stabilire se il tuo obiettivo è migliore a f/8 o a f/9: saremo comunque nella fascia 2, quella della massima qualità.
A occhio, in un formato A4, sono visibili differenze di nitidezza solo se superiori a un 10%.
Molte altre caratteristiche (plasticità, resa cromatica, passaggi tonali, leggibilità delle ombre ecc.) sono
molto più percepibili. E più determinanti per la godibilità della foto.
Con diaframmi più "spaziati" (fascia 1 o fascia 3), le differenze di nitidezza e di trasferimento di contrasto diventano più "importanti".

Il modo più pratico che conosco è di montare l'ottica su una SRL a pellicola, scattare a vari diaframmi in A su treppiede con una Velvia, e proiettare le dia in formato 2x3m (circa) con un ottimo proiettore.
Gli amanti dei francobolli ricorrono più comodamente ai crop al 100% a monitor (centro/bordi).
Ma io non appartengo alla categoria: le ottiche le giudico da foto grandi, tutte intere, non retroilluminate e non a 72 DPI. Ritengo che coi crop si prendano grandi cantonate.

Inviato da: alcarbo il Nov 10 2007, 07:52 AM

QUOTE(giannizadra @ Nov 10 2007, 12:21 AM) *
Ma io non appartengo alla categoria: le ottiche le giudico da foto grandi, tutte intere, non retroilluminate e non a 72 DPI. Ritengo che coi crop si prendano grandi cantonate.


grazie.gif Gianni.

Quindi, se ho ben inteso, a tuo parere la valutazione andrebbe fatta su stampe o proiezioni dia, ed a parte i crop, comunque in genere non su monitor pur ben calibrato ?


Inviato da: mi8 il Nov 10 2007, 08:34 AM

...non capisco...c'è chi dice che il 18 - 70 vada meglio da f5,6 a f8...chi da f8 a f11....bhooo

e il 35 f2d quando va meglio??

Inviato da: TeoVen il Nov 10 2007, 10:50 AM

Grazie Gianni,
puntuale e disponibile come sempre...
speriamo di vederci presto, sicuramente quando ti arrivera' la D3 verro' a romperti... :-D

Tornando IT, nel caso specifico l'obiettivo delle foto e' il 20-35.
Scattando a 20 mm. la pdc non dovrebbe variare molto tra f8 e f11, quindi mi suggerisci di fare delle prove e osservare pricipalmente la leggibilita' delle ombre e la resa cromatica?

Dal poco che capisco il 20-35 ai bordi mi sembra molto buono, quindi forse potrei escludere questo parametro nelle mie valutazioni?

Scattando con la Velvia, poi avrei il problema del proiettore, visto che il mio Leica Pradovit 150 l'hai gentilmente demolito... laugh.gif Sempre meglio di quello del circolo, pero'... ;-)

Inviato da: _Lambretta_ il Nov 10 2007, 12:32 PM

QUOTE(alcarbo @ Nov 10 2007, 07:52 AM) *
Quindi, se ho ben inteso, a tuo parere la valutazione andrebbe fatta su stampe o proiezioni dia, ed a parte i crop, comunque in genere non su monitor pur ben calibrato ?


La diaproiezione è influenzata dalla qualità dell'ottica del diaproiettore, il miglior obiettivo in circolazione, il supercolorplan 90 f/2,5 non rende comunque "giustizia" alle migliori diapositive...

La stampa, simil cibachrome, è influenzata dalla qualità dell'obiettivo dell'ingranditore e dalla perizia dello stampatore e dalla "variabilità" intrinseca dei risultati, una dia, stampata 3 volte, non da mai la stessa stampa...

Il famoso crop a monitor 100%, secondo la risoluzione dello stesso, fornisce immagini che se stampate alla stessa risoluzione, fornirebbero stampe enormi che raramente si sente la reale esigenza di produrre, salvo cartellonistica pubblicitaria, come proiettare dia a 3x2 metri nessuno poi farà una stampa di pari dimensioni...

La dimensione della stampa, la diaproiezione, la videoproiezione, sono legate alla distanza in cui si porrà lo spettatore, nei formati quadrati deve essere tra le 2,5 e 3,5 volte la diagonale del formato... nei formati 4/3 dalle 2 alle 3 volte... nei formati 3/2 dalle 1,5 alle 2 volte... nei formati panoramici 16/9 e oltre da 1 a 1,5 volte... distanze consigliate dalla pratica e dalla teoria, ovviamente poi ognuno è libero di guardare, osservare, valutare dalla distanza che più ritiene opportuna...

Anche a monitor si può valutare la qualità di uno scatto, basta non eccedere gli ingrandimenti... se per esempio da un file vogliamo ottenere una stampa 20x30, avremo cura di regolare lo zoom in modo da avere un'immagine di quella dimensione sullo schermo... le differenze affiancando una stampa al monitor così regolato sono nel più dei casi indistiguibili, a occhio umano non bionico...

Per la valutazione è importante affidarsi sempre allo stesso metodo, ora non voglio dire che il monitor sia migliore, perché non esiste un metodo migliore in assoluto, ma almeno il monitor ci garantisce meglio degli altri sistemi un minimo di uniformità in più... il monitor ce l'hanno tutti... il diaproiettore no... la calibrazione del monitor è un intervento su cui abbiamo il massimo controllo... la stampa se fatta in proprio, risente dei limiti dovuti alla non standardizzazione del procedimento, della serie nel più dei casi ogni stampa ha una storia a se... nella stampa da laboratorio, il margine di controllo sul procedimento, da parte dell'utente è minimo o nullo e tra l'altro anche qui abbiamo una variabilità di risultati, provate a far stampare lo stesso file, una volta a settimana, per tre settimane di file e otterete tre stampe, anche se solo leggermente, sempre diverse...

Ripeto, il monitor, di tutti i sistemi inaffidabili per valutare la qualità di uno scatto, è il meno inaffidabile, salvo esagerazioni, ovvero quando si tenta la via dell'ingrandimento impossibile, ma soprattutto inutile ai fini pratici...

PS uno dei metodi più affidabili resta ancora la visione del negativo o della dia, con la classica loupe 6 o 8 X di qualità vedasi horizon e similia... ma questa è un'altra storia...

Per quanto attiene i diaframmi di lavoro più che quelli consigliati, evidenzierei quelli sconsigliati, ovvero per la D200 massimo f/13 e per la D2x massimo f/11 per i noti problemi legati alla diffrazione, per la regoletta empirica che più il pisellino è piccolo e più diffra... genericamente migliori i diaframmi intermedi... salvo rare eccezioni come l'AFD 20 f/2,8 che da il meglio di se a T.A. poi... bisogna valutare caso per caso... ed entra in ballo il gusto personale circa la resa dello sfocato, le transizioni tonali, la tridimensionalità apparente percepita in funzione dello stacco dei piani più o meno netto, la resa cromatica... il contrasto, la nitidezza apparente, la precisione del diaframma e la PDC relativa restituita, la resistenza al flare, al ghosting, la correzione delle aberrazioni quali il coma, l'astigmatismo, la cromatica, la curvatura di campo, la caduta di luce ai bordi e la vignettatura... qualcosa me la sarò anche scordata, scusate...

Inviato da: giannizadra il Nov 10 2007, 01:11 PM

Sono d'accordo, Lambretta, con un paio di precisazioni.

1) Con un proiettore Leitz (dal P300 in su) e con un Colorplan (ancor meglio con un Super-Colorplan) proiettando "grande" (2x3m o giù di lì) le differenze "rilevanti" tra due immagini uguali scattate a diaframmi di "fascia" diversa sono ben percepibili.
Come lo sono col mio proiettore Rollei biottico e i suoi due Apogon Schneider.

2) Si riesce bene a valutare differenze anche sul piano-base del mio Durst AC 707 con Apo-Rodagon.
Il quale è sicuramente meglio corretto di un lentino Loupe, anche del migliore.

Nessun dissenso, naturalmente, sul resto.
Ciao !!!



Inviato da: _Lambretta_ il Nov 10 2007, 02:21 PM

QUOTE(giannizadra @ Nov 10 2007, 01:11 PM) *
Sono d'accordo, Lambretta, con un paio di precisazioni.

1) Con un proiettore Leitz (dal P300 in su) e con un Colorplan (ancor meglio con un Super-Colorplan) proiettando "grande" (2x3m o giù di lì) le differenze "rilevanti" tra due immagini uguali scattate a diaframmi di "fascia" diversa sono ben percepibili.
Come lo sono col mio proiettore Rollei biottico e i suoi due Apogon Schneider.

2) Si riesce bene a valutare differenze anche sul piano-base del mio Durst AC 707 con Apo-Rodagon.
Il quale è sicuramente meglio corretto di un lentino Loupe, anche del migliore.

Nessun dissenso, naturalmente, sul resto.
Ciao !!!


Gianni da nessuna parte ho scritto che un metodo è migliore dell'altro, ho parlato di affidabilità... infatti non ho scritto che in diaproiezione non si riesce ad apprezzare le differenze, perché non è vero, però è vero che per apprezzarle ci vuole un occhio allenato, che non tutti hanno... e per arrivare all'occhio allenato ci vogliono anni di pratica che non tutti hanno, quindi mi sta bene la tua precisazione, come mi sta bene ogni altra ulteriore precisazione... però quando la questione diventa soggettiva i limiti annessi e connessi sono chiari a più... per fortuna ognuno ha un suo gusto personale maturato sulle proprie esperienze e perché no sui propri vezzi... resto dell'idea che cercare di rendere "oggettiva" la fotografia è più doloroso che prendersi a mazzate sugli zebedei... il risultato è sempre lo stesso... discussioni infinite dove tutti hanno ragione e mal di testa a iosa a chi ci si infogna... poi ognuno il tempo lo passa come meglio crede... chi a discutere nei circoletti sugli mtf, chi in giro a fotografare... ai poster l'ardua sentenza... tongue.gif

Inviato da: giannizadra il Nov 10 2007, 02:43 PM

QUOTE(_Lambretta_ @ Nov 10 2007, 02:21 PM) *
poi ognuno il tempo lo passa come meglio crede... chi a discutere nei circoletti sugli mtf, chi in giro a fotografare... ai poster l'ardua sentenza... tongue.gif


...E chi (quando può), entrambe le cose. smile.gif

Pienamente d'accordo. Pollice.gif
Ciao !

Inviato da: Maicolaro il Nov 10 2007, 06:17 PM

Toh chi si rivede, una mia vecchia discussione. ohmy.gif
Debbo dire che all'epoca non ebbe molto successo e nel frattempo ho capito il perchè.
Alla fine dei conti mi trovo d'accordo con l'idea di Peterson della suddivisione in tre classi, valida per quasi ogni situazione. Ovviamente starà ad ognuno di noi suddividere i diaframmi del proprio vetro nelle tre categoire ed i risultati potranno variare secondo le esigenze ed i gusti di ognuno.
In merito agli ultimissimi sviluppi che ha preso il 3d senz'altro non esiste un metodo migliore od universale per valutare la qualità di una foto anche perchè nel passaggio da supporto di acquisizione al media di rappresentazione esistono infinite variabili che portano a risultati difficilmente ripetibili in maniera costante. Personalmete comunque il mio metodo d'elezione è senz'altro la stampa dai 60/70 cm in su (forse perchè pur avendo un proiettore decente non ho un buon telo). Inoltre mi permette di confrontare il digitale con l'analogico.
Credo che alla fine dei conti l'importante sia trovare un proprio workflow e sopratutto un proprio "gusto", un po come per apprezzare un buon vino: la tecnica è importante ma quello che conta è l'avere affinato il palato attraverso innumerevoli degustazioni e non meno importante avere ben chiaro cosa il nostro palato gradisce di più. IPB Immagine

Un saluto
M.

Inviato da: alcarbo il Nov 11 2007, 07:24 AM

QUOTE(_Lambretta_ @ Nov 10 2007, 12:32 PM) *
Il famoso crop a monitor 100%, secondo la risoluzione dello stesso


Domanda OT e banale. Quando un crop è al 100 % ? Che ingrandimento deve avere ?

Inviato da: Maicolaro il Nov 11 2007, 08:42 AM

QUOTE(alcarbo @ Nov 11 2007, 07:24 AM) *
Quando un crop è al 100 % ? Che ingrandimento deve avere ?

Tecnicamente quando un pisellino (per dirla alla Lambretta) del sensore corrisponde ad un pisellino del monitor.
In pratica quando sul programma che stai utilizzando (che sia Photoshop o che sia Nx o quant'altro poco importa) imposti lo zoom al 100%.
Una porzione di immagine si definisce crop.

Inviato da: alcarbo il Nov 11 2007, 10:49 AM

QUOTE(Maicolaro @ Nov 11 2007, 08:42 AM) *
imposti lo zoom al 100%.


grazie.gif

Inviato da: alcarbo il Nov 11 2007, 11:26 AM

grazie.gif a tutti

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